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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 10 Giugno 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2009-01622
"VERBALE DI ACCERTAMENTO ILLECITO AMMINISTRATIVO" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI CAROSSA E ANGELERI IN DATA 26 MARZO 2009.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc.
200901622/02, presentata in data 26 marzo 2009, avente per oggetto:
"Verbale di accertamento illecito amministrativo"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Mangone, che risponde per la prima volta in
Aula con le nuove deleghe e al quale, dunque, vanno le mie congratulazioni per le
nuove competenze.

MANGONE Domenico (Assessore)
Grazie, Presidente. Ho il piacere di essere iniziato dal Consigliere Carossa, che ha
presentato un'interpellanza molto dettagliata riguardante un verbale di accertamento
di un illecito amministrativo.
Rispondo con una relazione preparata dagli Uffici, i quali mi riferiscono che quella
sanzione è stata erogata dal Corpo dei Vigili Urbani nell'ambito della Tutela
dell'igiene. Nell'anno 2008, vi era già stata un'attenzione particolare al settore
acconciatori e parrucchieri, tant'è che erano state accertate 117 violazioni, di cui 38
per salubrità e igiene locali e attrezzature. Nel primo semestre del 2009, invece, il
totale delle violazioni accertate è stato 54, di cui 24 per salubrità e igiene locali e
attrezzature.
La sanzione di cui si tratta nell'interpellanza è avvenuta nell'ambito di controlli di
Polizia annonaria, amministrativa e giudiziaria e riguardava, effettivamente, gli
indumenti dell'esercente. Questo tipo di violazione, però, è da inserire nel più ampio
capitolo della Tutela dell'igiene.
Le Sezioni Territoriali hanno un comparto che si occupa di questo tipo di
accertamenti e si è trattato, quindi, di controlli di routine.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Carossa.

CAROSSA Mario
Come al solito, Presidente, la Lega è sempre pronta: appena arriva l'Assessore con
nuove competenze, noi lo interpelliamo; in questo modo, cominciamo subito ad
avere un rapporto.
Sono assolutamente consapevole che ci sia un Regolamento; infatti, non è sufficiente
che il cittadino mi denunci una situazione per presentare un'interpellanza, ma vado a
verificare le leggi, i regolamenti, eccetera. E so benissimo che il Regolamento
Comunale dice che i parrucchieri debbano indossare un abbigliamento chiaro. Non
ne ero, però, a conoscenza e sfido chiunque ascolti in Aula - e fuori - a dire che lo
sapesse. Provate ad andare a vedere nei negozi di parrucchieri e barbieri di questa
città: ce ne sono tantissimi, in situazioni igieniche assolutamente perfette, con i
negozi a norma, eccetera, e con il personale che effettua i tagli che indossa indumenti
scuri.
Mi chiedo, inoltre, per quale motivo i dirigenti della Polizia Municipale (non gli
agenti, perché loro obbediscono a delle disposizioni) - lo dico molto chiaramente a
verbale - della Sezione Centro, che dovrebbero avere a che fare quotidianamente con
parcheggiatori e venditori abusivi, eccetera, mandino, invece, i loro agenti a
comminare multe di 150 Euro (all'incirca una cifra del genere, non 10 Euro), a dei
parrucchieri che, pur essendo assolutamente a posto in tutto, indossano l'indumento
scuro. Oltretutto, in questo momento di crisi.
Termino, perché altrimenti vado oltre.
Quindi, non contesto quanto ha detto l'Assessore, perché ha ragione, ma contesto
l'assoluta mancanza di buonsenso e di priorità.
La Sezione Centro dovrebbe occuparsi di una miriade di situazioni veramente
illegali, invece va a multare il barbiere perché indossa l'abbigliamento scuro.
Termino, tanto i cittadini capiscono perfettamente; non c'è bisogno di dire altro.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.
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