Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc. 200901622/02, presentata in data 26 marzo 2009, avente per oggetto: "Verbale di accertamento illecito amministrativo" COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Mangone, che risponde per la prima volta in Aula con le nuove deleghe e al quale, dunque, vanno le mie congratulazioni per le nuove competenze. MANGONE Domenico (Assessore) Grazie, Presidente. Ho il piacere di essere iniziato dal Consigliere Carossa, che ha presentato un'interpellanza molto dettagliata riguardante un verbale di accertamento di un illecito amministrativo. Rispondo con una relazione preparata dagli Uffici, i quali mi riferiscono che quella sanzione è stata erogata dal Corpo dei Vigili Urbani nell'ambito della Tutela dell'igiene. Nell'anno 2008, vi era già stata un'attenzione particolare al settore acconciatori e parrucchieri, tant'è che erano state accertate 117 violazioni, di cui 38 per salubrità e igiene locali e attrezzature. Nel primo semestre del 2009, invece, il totale delle violazioni accertate è stato 54, di cui 24 per salubrità e igiene locali e attrezzature. La sanzione di cui si tratta nell'interpellanza è avvenuta nell'ambito di controlli di Polizia annonaria, amministrativa e giudiziaria e riguardava, effettivamente, gli indumenti dell'esercente. Questo tipo di violazione, però, è da inserire nel più ampio capitolo della Tutela dell'igiene. Le Sezioni Territoriali hanno un comparto che si occupa di questo tipo di accertamenti e si è trattato, quindi, di controlli di routine. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Carossa. CAROSSA Mario Come al solito, Presidente, la Lega è sempre pronta: appena arriva l'Assessore con nuove competenze, noi lo interpelliamo; in questo modo, cominciamo subito ad avere un rapporto. Sono assolutamente consapevole che ci sia un Regolamento; infatti, non è sufficiente che il cittadino mi denunci una situazione per presentare un'interpellanza, ma vado a verificare le leggi, i regolamenti, eccetera. E so benissimo che il Regolamento Comunale dice che i parrucchieri debbano indossare un abbigliamento chiaro. Non ne ero, però, a conoscenza e sfido chiunque ascolti in Aula - e fuori - a dire che lo sapesse. Provate ad andare a vedere nei negozi di parrucchieri e barbieri di questa città: ce ne sono tantissimi, in situazioni igieniche assolutamente perfette, con i negozi a norma, eccetera, e con il personale che effettua i tagli che indossa indumenti scuri. Mi chiedo, inoltre, per quale motivo i dirigenti della Polizia Municipale (non gli agenti, perché loro obbediscono a delle disposizioni) - lo dico molto chiaramente a verbale - della Sezione Centro, che dovrebbero avere a che fare quotidianamente con parcheggiatori e venditori abusivi, eccetera, mandino, invece, i loro agenti a comminare multe di 150 Euro (all'incirca una cifra del genere, non 10 Euro), a dei parrucchieri che, pur essendo assolutamente a posto in tutto, indossano l'indumento scuro. Oltretutto, in questo momento di crisi. Termino, perché altrimenti vado oltre. Quindi, non contesto quanto ha detto l'Assessore, perché ha ragione, ma contesto l'assoluta mancanza di buonsenso e di priorità. La Sezione Centro dovrebbe occuparsi di una miriade di situazioni veramente illegali, invece va a multare il barbiere perché indossa l'abbigliamento scuro. Termino, tanto i cittadini capiscono perfettamente; non c'è bisogno di dire altro. COPPOLA Michele (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |