Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200902919/02, presentata in data 14 maggio 2009, avente per oggetto: "Ulteriore posizionamento di lampioni per l'illuminazione pubblica al centro commerciale di Via Ponchielli" COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Mangone. MANGONE Domenico (Assessore) Nel 2004, l'Amministrazione Comunale ha approvato un piano di espansione e di rinnovo degli impianti di illuminazione pubblica. Nell'ambito di questo piano, rientrava anche l'area prospiciente il centro commerciale Lidl di Via Ponchielli, di proprietà comunale, ma concessa in diritto di superficie alla predetta società. Questo piano prevedeva la posizione di due lampioni all'interno, di fronte al supermercato; dopodiché, il supermercato, con lettera di diffida ufficiale, chiedeva alla Città di non procedere. La Città, assunti i pareri del caso, ha dovuto desistere dall'apposizione di quei pali di illuminazione davanti al centro commerciale. Di fatto, quindi, si è spostata l'illuminazione pubblica sulla parte di Via Ponchielli ed è stata effettuata una modifica all'illuminazione, collocando un palo con la doppia illuminazione nel tentativo proprio di illuminare la zona del parcheggio. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Questo è quanto mi riferiscono gli Uffici: è stato apposto il palo con la doppia illuminazione. Faremo un'ulteriore verifica, ma questo è quanto mi riferiscono gli Uffici. Proprio nel tentativo di compensare la mancanza dei pali lì dove si tentava di posizionarli prima dell'opposizione della Lidl, è stato quindi tentato il posizionamento dei pali con la doppia illuminazione. Questa è la situazione che si è potuta realizzare per le ragioni che dicevo prima. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Petrarulo. PETRARULO Raffaele Stavo riflettendo su quanto detto dall'Assessore Mangone riguardo al palo a doppia illuminazione. Nel 2004, come diceva bene l'Assessore, è stato approvato un piano di rinnovamento dell'illuminazione stradale, che prevedeva il posizionamento dei lampioni della luce sul marciapiede opposto rispetto a quelli precedentemente esistenti vicino al centro commerciale. Infatti, il piano prevedeva due lampioni o sull'area del Lidl (in uso per 99 anni), ovvero due lampioni sulla banchina - quella che diceva lei - con il doppio braccio. Non voglio dire una fesseria, ma sono sicuro che non sto sbagliando… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Via Leoncavallo è più avanti, quindi non è quello di cui stiamo parlando, sono due cose diverse. C'è il Lidl, un tabaccaio ed un bar. Nella prima ipotesi, infatti, avevo richiesto, in caso il Lidl non concedesse l'uso della superficie, di spostare i due lampioni con il doppio braccio (come diceva lei); in questo modo, un braccio era orientato sulla sede stradale e l'altro braccio avrebbe illuminato i parcheggi, utilizzati non solo dal centro commerciale, ma anche dai cittadini residenti. Oggi, la situazione è questa: tutta l'area del centro commerciale ed i parcheggi prospicienti sono completamente al buio, sia in inverno che in estate, tranne quando - ma ciò avviene raramente - il Lidl accende un paio di lampioni (e solo in determinati orari e contesti). Le dirò di più, Assessore: sabato mattina, mi sono recato dal tabaccaio e mi ha raccontato che, durante la notte, c'è stato un tentativo di rapina da parte di alcuni malviventi che hanno cercato di entrare dal retro di questo complesso fatto a "L", e uno di questi malviventi aveva rotto un lampione privato per poter entrare. La sua risposta sarebbe la giusta soluzione per i problemi espressi nella mia interpellanza (quindi, teoricamente, avremmo già risolto il problema), ma, purtroppo, lei non si riferiva a quel tratto specifico che intendevo io, quindi, secondo me, dobbiamo cercare di comprendere che cosa sia successo. È probabile che, sulla carta, esista quel progetto di cui lei ha parlato (i due lampioni con il doppio braccio), che rappresentava la soluzione ideale, perché deve pensare che quei due lampioni avrebbero falsato la linea dei lampioni del lato di Via Ponchielli, poiché tutti i lampioni di Via Ponchielli sarebbero sul lato opposto dei due lampioni a braccio da lei indicati, che sono vicini alle case. Si sarebbe dovuta fare una variazione di questo tipo: fare metà Via Ponchielli sul lato sinistro, predisporre una traccia per i due lampioni e ritornare sul lato sinistro di Via Ponchielli, partendo da Piazza Bottesini e proseguendo verso Via Leoncavallo (è questa la zona a cui mi riferisco io). Purtroppo, quello che lei ha detto non è stato fatto e, oggi, in quell'area continua ad essere buio pesto, con tutte le conseguenze per la gente che si reca nel centro commerciale, perché c'è un grande passaggio, che porta anche insicurezza nella zona. Infatti, vorrei sottolineare che questo discorso riguarda anche la sicurezza, oltre che l'illuminazione. Sicuramente, il Lidl, a suo tempo, avrà detto qualcosa di questo genere nei confronti della Città di Torino, anche perché mi è giunta qualche voce a proposito; non comprendo, però, perché la Città di Torino non possa - non dico imporre - chiedere (con la giusta politica e con il giusto colloquio tra le parti) al Lidl di posizionare quei due lampioni a spese della Città di Torino e, nel caso non accetti, posizionare sull'area pubblica - che è quella che diceva lei poc'anzi - un lampione a doppio braccio, in modo tale che illumini la sede stradale (e, quindi, chiudendo quelli che sono di fronte, che non servono a nulla) ed il parcheggio. Questo problema, Assessore Mangone, non riguarda pochi cittadini, perché quel centro commerciale - e tenga conto che nell'orario notturno è in funzione un distributore di sigarette -, quel tratto di strada può vedere anche il passaggio di, addirittura, ventimila persone al giorno. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). In quella zona, ci sono molti cittadini (comunitari ed extracomunitari) che si recano in quel centro commerciale per comprare durante tutto l'arco della giornata e c'è molta gente che ci vive. Quindi, sarebbe opportuno, con un atto che le compete - ed io ho ampia stima nei suoi confronti -, innanzitutto, verificare immediatamente quel passaggio, dove, secondo me, non ci sono i lampioni, perché su quell'angolo non c'è il centro commerciale. È importante capire come mai, su quell'angolo lì, abbiamo accettato quanto ci ha detto il Lidl; sicuramente il Lidl può avere l'uso di quella superficie per 99 anni, ma non può dettare legge anche sulla parte adibita a parcheggio. Addirittura, il parcheggio è pulito dall'AMIAT; se fosse sede privata, l'AMIAT non passerebbe. Quindi, chiedo all'Assessore di verificare con gli Uffici che cosa si può fare nell'immediatezza, in modo che, per il prossimo inverno (visto che alle ore 17.00 è già buio), si risolva il problema. Tenga presente che anche i ragazzi vanno a comprare, visto che è un tratto di strada di passaggio per recarsi alle scuole - il Bodoni, il Birago e l'Einstein, per esempio -, per cui, con il posizionamento di due lampioni, risolveremmo un problema che riguarda una grande fetta di territorio. A questo punto, dobbiamo capire che cosa stiamo facendo. Proporrei di approfondire la discussione di questa interpellanza in Commissione, magari anche facendo un sopralluogo e audendo il Lidl. COPPOLA Michele (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa per l'Aula. Comunico che questa interpellanza verrà inviata in Commissione per un approfondimento. |