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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Maggio 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 24
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2009-02526
DESTINAZIONE PORZIONE DI AREA E FABBRICATO INDUSTRIALE EX COLONGO (CINEPORTO) IN COMODATO GRATUITO ALLA CITTA' A FAVORE DELLA FONDAZIONE FILM COMMISSION.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 200902526/45,
presentata dalla Giunta Comunale in data..., avente per oggetto:
"Destinazione porzione di area e fabbricato industriale ex Colongo (Cineporto) in
comodato gratuito alla Città a favore della Fondazione Film Commission"

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Comunico che in data 25/5/2009 le competenti Commissioni hanno rimesso il
provvedimento in Aula.
A questa proposta di deliberazione sono stati presentati emendamenti.
L'Assessore non intende illustrare la proposta di deliberazione.
La parola al Consigliere Silvestrini.

SILVESTRINI Maria Teresa
Il mio Gruppo approverà naturalmente la proposta di deliberazione.
Vorrei, però, dire che, siccome l'altra settimana abbiamo audito in Commissione Pari
Opportunità l'Alma Terra, che presenta problemi per quanto riguarda l'assegnazione
della sede, credo che potremmo pensare, per Alma Terra, una soluzione analoga a
quella della Film Commission, visto che metratura e valore di mercato dell'edificio
sono analoghi. Mi sembra, quindi, che possa essere adottato lo stesso tipo di
trattamento.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Coppola.

COPPOLA Michele
Chiedo la parola soltanto perché ho piacere di avere un po' più di chiarezza: questa
deliberazione è andata in Commissione la settimana scorsa ed anche questa mattina
per gli approfondimenti del caso. La Commissione ha lavorato bene e,
congiuntamente alla Commissione Cultura, sono stati prodotti alcuni emendamenti, è
nato un impegno dell'Assessore a vedere garantito un reddito importante alla
Fondazione Film Commission, reddito derivante dagli affitti che, poi, alla fine,
rientra nei trasferimenti della Città verso Film Commission.
Ora, non vorrei che la posizione di Rifondazione Comunista mettesse in discussione
quanto concordato in seno alla Commissione stessa, anche perché i Consiglieri erano
presenti.
Vorrei, quindi, che l'Assessore chiarisse che la richiesta - legittima, che non conosco
ma che non ha, in questo momento, nulla di non condivisibile - deriva da un
processo, approfondito in Commissione, molto difficile, molto dibattuto, sul ruolo di
Film Commission e del Cineporto, che - ahimè - zoppica ancora un po' (noi speriamo
che smetta di zoppicare quanto prima).
Vorrei, quindi, che, in questa fase, siano chiare le posizioni e che non ci siano
ragionamenti diversi da quelli annunciati in Commissione.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Silvestrini.

SILVESTRINI Maria Teresa
Voglio soltanto aggiungere che il mio intervento non rappresenta la posizione di
Rifondazione, ma un'osservazione che mi sento di fare come componente della
Commissione Pari Opportunità, che l'altra settimana ha avuto in audizione
un'associazione... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Anche come Presidente
di IV Commissione.
In sede di Commissione congiunta, abbiamo affrontato un problema relativo alla
sede di un'associazione: sono rimasta colpita dal fatto che la metratura e il valore di
mercato fossero praticamente identici ed ho voluto, allora, raccogliere l'occasione
per segnalare ai Consiglieri che, forse, anche per l'Alma Terra si potrebbe adottare la
stessa soluzione.
Naturalmente, siamo favorevoli che la Film Commission possa fruire di quello
spazio in comodato gratuito. In Commissione abbiamo sempre sostenuto le attività
della Film Commission e continueremo a farlo.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola all'Assessore Viano.

VIANO Mario (Assessore)
Non intervengo sulla deliberazione che ho presentato di concerto con l'Assessore
Alfieri, ma sulla richiesta di un esame approfondito delle questioni, emerse in sede di
Commissione Pari Opportunità e IV Commissione, che mi sono state riferite (non
essendo io presente).
Voglio soltanto assicurare che esamineremo quelle questioni con tutta la necessaria
attenzione.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Ho chiesto la parola prima dell'Assessore Viano, ma evidentemente il Presidente era
distratto e non ha visto la mia richiesta di intervento.
Intervengo soltanto per dire che mi farebbe molto piacere se, accanto alla
suggestione e al giusto suggerimento del Consigliere Silvestrini, si tenesse in
considerazione - l'ha accennato poco fa l'Assessore Viano - il complesso delle
situazioni inerenti le richieste di associazioni in relazione a spazi in cui svolgere le
proprie attività sociali ed associative. Da questo punto di vista, ritengo opportuno
fare un discorso il più generale possibile, al limite affrontando il tema nelle
Commissioni competenti - tra cui la II Commissione - proprio per disciplinare,
verificare - a fronte delle numerose richieste in essere alla Città di spazi e locali in
cui svolgere le proprie attività da parte di meritorie associazioni di Torino - e capire
come, in qualche modo, si possa andare incontro in modo più compiuto al problema
degli spazi, tenendo in considerazione le giuste richieste del Consigliere Silvestrini,
ma anche le richieste di molte altre associazioni (richieste che, in questo momento,
credo giacciano presso gli uffici comunali).

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Coppola.

COPPOLA Michele
Presidente, la pregherei di invitare i Colleghi a tornare nel merito della deliberazione,
che nasce per il fatto che l'Assessore Alfieri chiede al Consiglio Comunale di
vagliare la possibilità di restituire alla Film Commission alcuni spazi, che non
saranno destinati alle attività ludico-ricreative o sociali delle associazioni, ma che
rientrano in un piano, in un businessplan, in un conto economico, in un'attività di
produzione legata all'attività centrale, a quello che diremmo core business altrove,
della Film Commission e del Cineporto.
Il problema emerso in Commissione, anche da parte del Consigliere Galasso, era
legato esclusivamente alla valorizzazione di quegli spazi e al modo di vedere quelle
risorse tributate alla Film Commission come contributo reale, in denaro sonante,
dell'Amministrazione verso questa realtà.
Le istanze sollevate dai Colleghi – legittime, che mi sento di condividere in via di
principio, anche se poi, nel merito, non ne ho oggi le competenze - hanno, come
direbbe qualche Collega seduto qui davanti, poca attinenza (ma forse lo direbbe in
maniera differente).
Dunque, ritorniamo al merito, ritorniamo agli impegni della Giunta su questa
deliberazione e alla certezza di vedere quegli spazi affittati, affittati ad un prezzo di
mercato, signor Presidente, e quel prezzo di mercato decurtato dal trasferimento
economico di denaro reale che, ogni anno, facciamo per un'istituzione che, come ho
detto prima, zoppica e che vorremmo veder smettere di zoppicare.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Grimaldi.

GRIMALDI Marco
Siamo davanti ad una deliberazione che è figlia dell'epoca che stiamo vivendo, cioè
un momento di crisi (soprattutto, l'abbiamo visto in fase di bilancio) nei confronti
delle Fondazioni di cui facciamo parte o di cui, addirittura, siamo fondatori.
Come sapete, all'inizio dell'anno è difficile capire quanti saranno i finanziamenti, ad
esempio, per la stessa Fondazione Film Commission e, soprattutto, per tutte le
fondazioni culturali (che, dall'inizio dell'anno, hanno avuto forti tagli).
Questa deliberazione nasce dal fatto che è finita un'esperienza come quella di BIG e
che, in qualche modo, gli spazi (pensati per un'altra attività) oggi non sono più utili.
Proprio per questo motivo, però, abbiamo creduto - ed è stato un lavoro di
Commissione - che rientrasse nelle attività di bilancio quella complessa operazione
che è il Cineporto, che - lo ricordo a tutti i Consiglieri - è ormai patrimonio della
Fondazione Film Commission. Abbiamo creduto di dover inserire, prima di tutto, un
emendamento, che è stato raccolto dalla Giunta, che chiede, da una parte, di avere in
allegato quello che, di fatto, è il giudizio degli uffici di 73.000 Euro, il costo
dell'affitto di quegli spazi, cioè di immettere in allegato il valore dell'immobile,
dall'altra, di chiedere a Film Commission che si mettano in bilancio e si
contabilizzino esattamente quelle che saranno le entrate derivanti dall'affitto di
quegli immobili verso terzi. Queste entrate saranno, poi (almeno, questo è un
impegno politico, in qualche modo registrato nella deliberazione da parte degli
Assessori competenti), di fatto, tolte al contributo generale che sarà concesso alla
Film Commission.
Credo che questo sia un caso virtuoso, probabilmente, anche da tenere in
considerazione da parte di tutta l'Amministrazione, perché cerchiamo di fare il fuoco
con la legna che abbiamo. In questo senso, abbiamo spazi non utilizzati, con i quali
riusciamo a fare una valorizzazione e ad impegnare anche i nostri amministratori
affinché non siano oculati solo nella gestione di quella fondazione, ma anche
nell'aprire le attività a terzi che, spero, faranno parte di una strategia più globale del
Cineporto.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'emendamento n. 1, presentato dall'Assessore Alfieri, recita:

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Alfieri.

ALFIERI Fiorenzo (Assessore)
Lo trovate abbondantemente rappresentato. C'è, però, qualcosa che non è scritto:
l'impegno che ha chiesto il Consigliere Coppola, che ho già detto in Commissione
che mi assumo volentieri, in quanto membro del Consiglio di Amministrazione di
Film Commission.
Nel frattempo, vorrei solo far presente che non stiamo parlando di associazionismo,
perché si tratta di un edificio di proprietà della Film Commission, perché il Comune,
prima ancora del 2001, ha patrimonializzato la Film Commission, quindi
quell'edificio è di sua proprietà. C'era un vincolo a lasciarne una parte al Comune in
comodato per 30 anni, adesso rinunciamo a quella possibilità per dare modo alla
Film Commission di realizzare meglio le sue iniziative e, in particolare, di locare una
parte dell'edificio a imprese interessate a spostare la loro attività nel Cineporto, allo
scopo di garantire una entrata alla Film Commission.
Siccome la Film Commission è una fondazione costituita dal Comune e dalla
Regione, a noi interessa che ci sia quell'entrata, perché significa una nostra minor
uscita. In uno degli emendamenti si dice esattamente questo, cioè che ciò che la Film
Commission riuscirà ad ottenere come locazione, andrà a detrazione del nostro
contributo annuale.
L'impegno che, invece, mi aveva chiesto il Consigliere Coppola riguardava
l'ammontare dell'affitto: nel momento in cui il Consiglio di Amministrazione, di cui
faccio parte per Statuto, dovrà definire l'ammontare della locazione, non dovrà
calcolarlo inferiore alla monetizzazione contenuta nel primo emendamento, che
allega alla deliberazione la motivazione per la quale gli Uffici hanno individuato un
certo valore, che è intorno ai 72.000 Euro all'anno della nostra restituzione.
Quindi l'affitto dovrà essere di quell'ordine di grandezza. Politicamente, mi ero già
impegnato in Commissione e altrettanto faccio volentieri in questa sede.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 1:
Presenti 29, Favorevoli 29.
L'emendamento n. 1 è approvato.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'emendamento n. 2, presentato dall'Assessore Alfieri, recita:

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Coppola.

COPPOLA Michele
Intervengo solo per ringraziare l'Assessore, gli Uffici, il Consigliere Grimaldi, il
Presidente Cuntrò e il Presidente Cassiani per il lavoro svolto. L'emendamento
risponde assolutamente alle indicazioni emerse. Si tratta di un lavoro ben fatto con
gli uffici, e dunque l'Assessore Alfieri ha avuto davvero il consenso di tutta la
Commissione. Ci tenevo a dirlo ufficialmente.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 2:
L'emendamento n. 2 è approvato con lo stesso esito.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento per dichiarazioni di voto, pongo in votazione la
deliberazione così emendata:
Presenti 29, Favorevoli 28, Astenuti 1.
La proposta di deliberazione è approvata.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
Presenti 28, Favorevoli 27, Astenuti 1.
L'immediata eseguibilità è concessa.
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