Cittą di Torino

Consiglio Comunale

Cittą di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Maggio 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2009-02767
"PALAZZO UTET VIA ORMEA ANGOLO CORSO RAFFAELLO" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE CUGUSI IN DATA 8 MAGGIO 2009.
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200902767/02, presentata in
data 8 maggio 2009, avente per oggetto:
"Palazzo UTET Via Ormea angolo Corso Raffaello"

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Viano.

VIANO Mario (Assessore)
Per rispondere preferirei seguire la nota tecnica punto per punto, perché è puntuale e
meno discorsiva. Il Consigliere, poi, mi dirà se non la ritiene esaustiva.
"In riferimento all'interpellanza in oggetto, si riferisce quanto segue.
Palazzo UTET - parliamo del Palazzo UTET di Via Ormea angolo Corso Raffaello -.
L'edificio risulta definito dal vigente PRG come edificio di particolare interesse
storico, Gruppo 2 - Edifici di rilevante valore storico - e l'intervento massimo
ammissibile è il restauro conservativo, come definito dall'Allegato A) delle norme
urbanistiche edilizie di attuazione del PRG. Il PRG inserisce il fabbricato in Area
Normativa R3, con una destinazione residenziale ammessa in tutti i piani. L'edificio
non è risultato soggetto a tutela ai sensi del Decreto Legislativo n. 42/2004. In data
21/08/2007 è stata presentata pratica edilizia protocollo numero... per modifiche
interne ed esterne in edificio a tre piani fuori terra destinazione terziaria ex sede
UTET, recupero di porzione di sottotetto ai sensi della Legge Regionale n. 21/98 con
la realizzazione di abbaini e velux, di soppalchi uso deposito al piano rialzato e
primo, con cambio di destinazione d'uso di locali da ufficio ad archivio e da archivio
a residenza.
Il progetto ha ottenuto parere favorevole dalla Commissione Regionale Beni
Culturali Ambientali, Sezione decentrata di Torino, pervenuta in data 20/05/2008,
nonché parere favorevole della Commissione Edilizia della Città in data 10/01/2008 -
perché il Testo Unico del Decreto Legislativo n. 42 è quello che riguarda i decreti
della Soprintendenza ai Beni storico-architettonici e non gli ambientali -. Il
22/09/2008 è stato rilasciato il permesso di costruire". La conformità è legata al fatto
- lo dico per inciso - che il fabbricato è inserito in Area Normativa R3, con
destinazione residenziale ammessa a tutti i piani, quindi, il cambio di destinazione
d'uso da uffici a residenza era compatibile con le previsioni del Piano Regolatore.
"In data 22/09/2008 è stato rilasciato il permesso di costruire n. 325/08; in data
09/10/2008 - quindi, venti giorni dopo - è stata presentata comunicazione di inizio
lavori; in data 30/04/2009, a seguito di esposto del 15/04/2009, è stato effettuato
sopralluogo congiunto tra il Settore Vigilanza Edilizia e il Settore Permessi di
Costruire alla presenza del geometra Annarita Cucinelli, progettista e rappresentante
la Società Raffaello e Michelangelo, constatando che i lavori in corso d'esecuzione,
modifiche interne e sostituzione del tetto sono risultati essere in linea di massima
conformi a quanto ha autorizzato il Dirigente coordinatore".

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Cugusi.

CUGUSI Vincenzo
Non ho capito bene. È stato fatto un cambio di destinazione d'uso da terziario a
residenziale con un semplice permesso edilizio? (INTERVENTI FUORI
MICROFONO). Ed è possibile questo? Compresa la sua elevazione? È questo che
non riesco a capire. È stato concesso un semplice permesso edilizio per
ristrutturazione interna, però è stato costruito un piano in più. Tutto questo solo con
un permesso edilizio?

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola all'Assessore Viano.

VIANO Mario (Assessore)
Sì, perché la pratica edilizia riguardava modifiche interne ed esterne in edificio a tre
piani fuori terra a destinazione terziaria, ex sede UTET; ha ammesso il cambio di
destinazione d'uso a residenza perché il fabbricato è inserito in Area Normativa R3,
quindi, il cambio d'uso risulta compatibile col Piano Regolatore. Può essere
rilasciato con semplice concessione.
Sulla questione dei sottotetti, il riferimento che ho letto - che è il contenuto di questa
nota che le lascio - è contenuto nella pratica stessa, dove si parla di "presentata
pratica per il recupero di porzione di sottotetto ai sensi della Legge Regionale n.
21/98, con la realizzazione di abbaini e velux e di soppalchi ad uso deposito al piano
rialzato". La Legge Regionale n. 21/98 è quella generale, che è stata molto criticata
sul piano della costituzionalità, perché introduce una norma edilizia urbanistica di
dettaglio, dove, invece, dovrebbero essere i Piani Regolatori a disciplinare, invece, lo
fa ope legis, intervenendo su una materia che, ordinariamente, è disciplinata dai
Piani, in modo che amplia le possibilità di recupero, da parte dei privati (anche
abbondantemente), al di là delle normative originarie dei vari Piani Regolatori, nella
fattispecie, di quello della Città di Torino.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Cugusi.

CUGUSI Vincenzo
Quindi, il cambio di destinazione d'uso è coerente con le norme urbanistiche?
(INTERVENTI FUORI MICROFONO). Compresa la sopraelevazione, che è stata
fatta ai sensi della Legge Regionale.
Mi riservo di fare un sopralluogo con qualche tecnico, perché, secondo me, le misure
sono superiori a quelle consentite. Arrivando da Via Ormea, si vede questa
sopraelevazione che prima non c'era e, poi, mi ha stupito il nome dell'impresa
appaltatrice: "La Sorpresa".
Per quanto ci riguarda, l'interpellanza è discussa, però mi riservo di fare degli
accertamenti.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)