Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200901752/02, presentata in data 1° aprile 2009, avente per oggetto: "Le frane collinari sono un evento trascurabile o una priorità?" COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) L'interpellanza fa riferimento ad una situazione che riguarda Strada del Cimitero di Cavoretto, dove, a dicembre, c'è stata una frana. Devo precisare che come giustificazioni non sono mai state addotte delle presunte carenze di fondi; purtroppo, le carenze di fondi non sono presunte, ma reali, e, di fronte a questa situazione, abbiamo agito recuperando rapidamente le risorse. Secondo quanto riportato nell'interpellanza, da dicembre c'è stato dell'attendismo, per cui, ora, dovrò ricordare le tappe delle decisioni che sono state prese e delle attività che sono state sviluppate. Abbiamo studiato e verificato questa frana della lunghezza di 20 metri; ha ceduto il piede di appoggio del muro di valle, che ha compromesso, per due terzi, la sezione stradale, coinvolgendo tutta la parte percorsa dalle reti dei sottoservizi. In questa porzione di strada, la zona non è accessibile da valle, senza dover effettuare delle opere complesse e dispendiose per formare delle piste in una proprietà privata, quindi si è individuata la necessità di operare da monte, con maestranze specializzate ed una ditta che sia attrezzata in questo genere di lavorazioni. Nel 2008, la Città non ha disposto di appalti attivi con ditte specializzate e l'aggiudicazione dell'appalto per interventi urgenti in sedimi collinari, lotto 4A, risale alla fine di aprile 2009. Per dare celerità all'intervento (e, quindi, utilizzare una ditta già all'opera in collina), si è attesa l'aggiudicazione, con tutte le misure previste in questi casi, per affidare a questa ditta l'intervento per la ricostruzione e la messa in sicurezza. Intanto, sono state apposte delle barriere, è stata emessa un'ordinanza per il divieto di transito totale (quindi, anche pedonale) e sono stati effettuati degli interventi minimali (l'asportazione delle macerie e lo spianamento provvisorio) da parte della manutenzione straordinaria di zona, anche se si tratta, comunque, di misure di conservazione della situazione. È stata sviluppata la pianificazione dell'intervento di ripristino da parte di un gruppo di progettazione interno con l'appoggio di un geologo esterno, perché serviva una competenza di questo genere. Di tutte queste attività sull'andamento della situazione è stata data informazione ad un frontista, che aveva ricevuto, da parte del Comune, un'ordinanza di pericolo dell'utilizzo di una parte della sua proprietà. Ora, fatto questo progetto, affidabile alla ditta che si è aggiudicata il lotto 4A degli interventi sulla collina, si è definito il suo valore in 135.000 Euro. Con deliberazione del 9 aprile 2009, si è approvato per motivi di urgenza, reperendo le risorse anche al di fuori del quadro di competenza della Divisione. Riteniamo che siano necessari due mesi di lavoro e un ulteriore mese per le opere di finitura. La deliberazione, come tutte le deliberazioni di Giunta, è pubblica - se il Consigliere desidera averla a mano, ho a disposizione una copia -. Sulla situazione complessiva della collina, in riferimento agli indirizzi espressi anche dall'Autorità di Bacino del Po, la Città sta costruendo un ufficio interno, trasversale a diversi settori, per la formazione di una prima bozza di piano di riassetto idrogeologico del territorio collinare, partendo dalla ricerca e dai dati di conoscenza della situazione della collina che l'Urbanistica ha affidato al professor Anselmo. È necessario che ci sia una partecipazione attiva, attraverso protocolli di intesa, da parte della Regione, della Provincia, dell'AIPO ed eventualmente dell'ARPA, per costruire, al di là delle conoscenze che ci sono su singole situazioni, un piano complessivo riguardante la collina. Quindi, riguardo all'emergenza, essendo stato approvato il progetto all'inizio del mese di aprile, l'intervento può partire. Riguardo al piano complessivo, si sta lavorando per costruirlo. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ferraris. FERRARIS Giovanni Maria Ringrazio l'Assessore per le risposte. Ho poco da aggiungere. Le informazioni date, in qualche modo, mi rincuorano. Può darsi che, in premessa, abbia scritto qualche errore, anche per eccesso di informazioni, ma credo sia stato superato. In ogni caso, mi premeva avere informazioni puntuali sulla situazione, anche perché ricordo che non interessa solo il frontista di quella frana, ma anche altri due frontisti, a monte e a valle, per i quali, ovviamente, vengono richiesti altri tipi di intervento (di consolidamento nelle loro proprietà). È evidente che questo non è possibile farlo fino a che non viene garantita una percorribilità della strada pubblica. Prendo positivamente atto di quanto detto dall'Assessore all'ultimo punto, riguardo al fatto che si sta realizzando un primo parto di ufficio interno, che poi potrà avere uno sviluppo maggiore. Tengo a precisare che va bene farlo anche attraverso gli uffici dell'Edilizia e - penso - anche del Verde, ma, in ogni caso, le risorse interne in merito all'Edilizia, soprattutto privata, e all'Urbanistica scarseggiano sempre un pò, come ho più volte rimarcato all'Assessore. Quindi, è bene sperare che queste situazioni, come altre più di natura ambientale, mettano in luce la necessità di potenziare e migliorare l'organico interno, perché queste sono materie delicate e pericolose, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione. Pertanto, sarebbe interessante, nel corso di questo riassetto della situazione collinare, in un piano complessivo, conoscere più avanti l'esito di questa prima organizzazione di ufficio. COPPOLA Michele (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |