Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200902072/02, presentata in data 15 aprile 2009, avente per oggetto: "Degrado del 'Trincerone' ex ferrovia di Via Sempione" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Viano. VIANO Mario (Assessore) Gli interpellanti rivolgono una domanda secca, a cui, intanto, rispondo e, poi, do conto del materiale di supporto. Nell'interpellanza si chiede se "la Regio Parco S.r.l. nel 2008, a seguito delle diffide…" - inviate dalla Divisione Ambiente Verde, in particolare - "aveva provveduto a ripulire l'aerea". La mia risposta è affermativa; il tutto è documentato dagli interventi fatturati da AMIAT e da società incaricate tramite AMIAT. Inoltre, nell'interpellanza si domanda se "l'Amministrazione Comunale intende intervenire con urgenza, per ripristinare un minimo di vivibilità nella zona di Barriera di Milano e se "esiste un progetto, a medio o lungo termine, per la riqualificazione dell'area". Purtroppo, nonostante gli interventi effettuati (di cui è ricostruita la cronologia e la documentazione di supporto, che fornirei, visto che è ampia, numerosa e reiterata), la situazione di degrado permane ed è un po' il senso generale della risposta che abbiamo avuto in modo formale dall'Immobiliare Regio Parco, che conclude con questa considerazione (che, naturalmente, è di parte, ma temo che sia fondata): "Alla luce di quanto sopra evidenziato, riteniamo che la nostra Società si sia adoperata il più possibile al fine di rendere migliore la situazione del Trincerone Scalo Vanchiglia. Restiamo dell'opinione che bisognerebbe effettuare una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini affinché collaborino attivamente...". Recentemente la Circoscrizione (che ha preso molto a cuore - giustamente, comprensibilmente - la questione) ha fissato un ultimo incontro per studiare ulteriori interventi che, fatalmente, devono ripetersi, in relazione al fatto che queste azioni incivili si riproducono, certo non per causa della Società, ma, evidentemente, per comportamenti non civili, non dico da parte dei residenti, ma di ignoti che utilizzano questa trincea come una discarica a cielo aperto. È veramente una cosa disdicevole ed incredibile. Mercoledì prossimo (il 29 aprile) ci sarà un incontro tecnico in Circoscrizione per coordinare le modalità di ulteriori interventi. In termini generali, mi sembra che, sia la Società (con tutta franchezza, devo dire che, rispetto ad altri casi, è stata parte attiva, non si è sottratta), sia la Circoscrizione hanno lavorato molto per tenere sotto controllo questa situazione, o, comunque, migliorare lo stato generale. Purtroppo, con scarsi esiti, come spesso accade quando si tratta di aree facilmente accessibili dalla viabilità, comode, che sono fatte oggetto di un'attività assolutamente abusiva ed incivile. Per quanto riguarda la prospettiva, invece, di medio o lungo periodo, l'Amministrazione sta lavorando per la riqualificazione dell'area. È in discussione la deliberazione programmatica relativa alla variante su tutte le aeree coinvolte dal progetto della Linea 2, perché - lo confermo qui, ma è stato già assunto con atti dell'Amministrazione ed è stato già sviluppato un progetto di fattibilità - l'orientamento di realizzare la seconda linea della metropolitana, coinvolgendo anche quel tratto del sedime ferroviario dismesso. Questa operazione ha dei tempi medio- lunghi, per quanto l'Amministrazione si possa impegnare e, nel frattempo, non possiamo fare altro che continuare a tenere sotto pressione la Società e, quindi, fare in modo che questi interventi di pulizia, resi necessari dalle situazioni che si riproducono, siano continuativi. È la cosa più sensata che si possa pensare di fare, perché le altre soluzioni (tipo la copertura provvisoria o, comunque, la realizzazione di un tunnel preliminare al progetto esecutivo di linea di metropolitana) sono tutte tecnicamente impraticabili, perché il progetto esecutivo di un'opera di questo genere ha esigenze specifiche che rischierebbero non solo di vanificare le opere eseguite, ma di doverle demolire e ricostruire in altri termini, con evidente spreco di risorse pubbliche e sarebbe insensato. Questo è lo stato dell'arte. Noi possiamo, naturalmente, confermare un'attenzione volta, se non altro, a ridurre, nel tempo e nell'entità, il disagio che i comportamenti a cui mi riferivo (assolutamente abusivi e incivili) danno luogo. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Angeleri. ANGELERI Antonello Ringrazio l'Assessore per la risposta, che non è molto confortante, anche in prospettiva e, quindi, non ci rassicura su una situazione che perdura da molti anni. La nostra non è un'interpellanza presentata dalla minoranza rivolta alla maggioranza, perché quella è una situazione che va avanti da decenni. Mi riferisco, in particolare, all'ultima risposta che l'Assessore ha dato sulle prospettive (che sono, ovviamente, di lungo periodo); vediamo la situazione ripetersi. Noi abbiamo citato gli ultimi interventi del Comune, ma se andassimo a verificare, il Comune di Torino ha emesso un'ordinanza ogni qualche mese, perché è evidente che in quella zona la situazione di degrado continua ed i comportamenti incivili, purtroppo, vanno di pari passo. Visto che le prospettive sono lunghe, un'ipotesi - e pregherei l'Assessore di valutarla - potrebbe essere quella di non utilizzare protezioni all'altezza delle arcate, dove si manifesta principalmente questa "discarica" a cielo aperto - parlo, in particolare, di questo tratto, poi, se fosse su tutto il percorso, sarebbe meglio -, in modo che sia impossibile gettare rifiuti in quest'area. Faccio questa proposta perché non ha un costo elevato, anzi, e potrebbe limitare e frenare questa situazione. Ritengo che sia un'operazione di buon senso, in attesa dei tempi - non certo per colpa di qualcuno - biblici a cui andiamo incontro rispetto alle prospettive di chiusura e di interramento del tratto in questione. Se l'Assessore potesse valutare concretamente questa proposta, penso che il Comune non andrebbe incontro ad una spesa eccessiva e, allo stesso tempo, ci sarebbe un netto miglioramento della situazione rispetto all'attuale. VIANO Mario (Assessore) Sicuramente la valuterò. Devo dire, con tutta franchezza, non che l'abbiamo affidata alla Circoscrizione, ma, che, visto l'impegno molto attivo della Circoscrizione, ci siamo valsi della stessa. Anche in sede di proposta di soluzione, di interventi, eccetera, non ce l'hanno - a mia memoria - proposto. Adesso la sottoporrò agli Uffici e la valuteremo nei dettagli tecnici, economici ed anche nell'efficacia. Se l'attività abusiva è concentrata in alcune posizioni che appaiono più facili, contrastarla puntualmente, forse, produrrà qualche risultato. |