Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200901416/02, presentata in data 18 marzo 2009, avente per oggetto: "Quale la situazione del manto stradale e della viabilità nella collina di Torino?" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Vorrei sapere quanto tempo ho a disposizione per rispondere a questa interpellanza. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Abbiamo l'appello nominale alle ore 18.00, però non ha tutto questo tempo. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Ho tre quarti d'ora? CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Mi auguro che il Consigliere Ferraris si accontenti di un'illustrazione non puntigliosa e non necessariamente per ogni singola strada della collina. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Però ha chiesto questo. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Io, disciplinatamente, ho preparato le risposte alle domande, che sono onnicomprensive, quindi difficilmente contenibili nell'ordinario. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Magari può consegnare all'interpellante le risposte per iscritto e procedere ad un'illustrazione di massima della situazione attuale. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Il riferimento e la premessa dell'interpellanza riguardano lo stato post-invernale delle strade della collina. Si citano alcune strade, ma, sostanzialmente, si chiede: il censimento di tutte le strade per l'individuazione degli interventi e delle priorità, quale sia la programmazione di questi interventi, cosa è stato fatto negli anni precedenti, la tempistica per i nuovi interventi e se, in futuro, si continuerà ad intervenire sulla collina. Provo, con qualche elemento di sintesi, a rispondere, perché gran parte di questi lavori saranno compresi nel PUMS che stiamo predisponendo. Per quanto riguarda il censimento degli interventi, l'Amministrazione ha raccolto gli interventi eseguiti dal 2004 al 2008 e quelli previsti, quindi, c'è un elenco di una settantina di strade, che non leggo per non allungare i tempi. Un secondo elaborato riguarda il censimento degli interventi che si dovrebbero effettuare, composto da schede così raggruppate: gli interventi urgenti da inserire nel Lotto 5, per cui, stiamo facendo lo studio preliminare; le situazioni che sono in fase di monitoraggio; alcuni interventi specifici, tra cui Strada dei Ronchi n. 7; gli interventi urgenti inseriti nel Lotto 4A, che è già finanziato ed in fase di appalto (la gara è fissata per il 1° aprile 2009, quindi, è già stata espletata). Gli interventi urgenti (contenuti in un altro pacco) sono quelli inseriti nel Lotto 4B, che non è stato ancora finanziato: gli interventi riconducibili ad una manutenzione ordinaria (che, in gran parte, fanno le Circoscrizioni); la presenza e l'assistenza del Comune sugli interventi di competenza dei privati frontisti della viabilità. La programmazione di questi interventi fa parte di un altro allegato e per ognuno degli interventi esiste anche la quantificazione dei costi. L'elenco degli interventi già fatti è così organizzato: i lavori eseguiti (interventi dal 2002 al 2007) riguardano 27 località e gli interventi in progetto sono 11 progettati ed approvati e 4 da programmare. La tempistica di realizzazione si può prevedere per il Lotto 4A (finanziato nel 2008) e questi lavori (come dicevo prima, la gara d'appalto si è conclusa il 1° aprile) possono essere cantierati nell'estate del 2009. Per ora, è difficile definire le tempistiche degli altri interventi non ancora finanziati. Al punto 5) dell'interpellanza si chiede se si intenda predisporre un progetto progressivo di intervento. Gli elementi che ho dato precedentemente indicano che c'è un costante lavoro di monitoraggio, di individuazione delle priorità, di programmazione degli interventi e, in base alle compatibilità finanziarie, di finanziamento sulle situazioni più urgenti. Per organizzare lo sviluppo di questo progetto è stato individuato il gruppo di lavoro nel Settore Suolo Nuove Opere, che, per interventi specialistici, si rapporta con il Settore Suolo (che gestisce la manutenzione straordinaria delle strade), di concerto con i tecnici delle Circoscrizioni 7 e 8 (che devono occuparsi della manutenzione ordinaria) e con il Settore Ponti e Vie d'Acqua per le situazioni che toccano o si sviluppano su rivi collinari. Ovviamente, le priorità si definiscono con i Presidenti delle Circoscrizioni 7 e 8. Questo è il tipo di lavoro che è stato organizzato, le decisioni prese e lo sviluppo di un'attività che è permanente, non legata solo all'inverno più rigido di altri. Se va bene per il Presidente, consegnerò nei prossimi giorni il materiale di dettaglio per la conoscenza dei progetti. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ferraris. FERRARIS Giovanni Maria Ringrazio l'Assessore della risposta, che è sintetica, ma precisa. Ho sentito dire molte cose importanti. Un'organizzazione esiste, è evidente, ma la mia interpellanza, per certi versi, era sarcastica, perché pare che tale programmazione non sia sentita. Esiste, ma non è conosciuta; evidentemente, non è percepita. Per la percezione, certe volte, è sufficiente sentire qualche notizia, ma, nella fattispecie, per queste strade, è necessario dimostrare coi fatti; la percezione è più che altro fisica. Considerato il fatto che queste strade sono - vuoi per necessità di vita quotidiana, vuoi per altri motivi - da me più volte battute, la percezione dei cittadini si assomma alla mia. È per questi motivi che mi sono permesso di interpellare l'Assessore su questa materia, in quanto, probabilmente, bisognerebbe pensare, oltre a tutta questa organizzazione, alle situazioni di emergenza sulle priorità, ovvero, laddove (come è successo questo inverno) è visibile. Questo inverno nessuno dell'opposizione ha discusso sulla cattiva gestione della situazione, però, dopo due mesi, ci sono ancora dei notevoli, evidenti strascichi dei danni provocati al manto stradale. Naturalmente, esistono ancora dei dubbi: com'è possibile che, ad un anno dalla nuova asfaltatura di Strada Antica di Cavoretto (o ancor meno) questa strada sia già deteriorata a tal punto? Tra l'altro, mi ricordo che è stato appena rifatto un tratto, però sono stati dimenticati i dossi. Sarà una sciocchezza, però mi pare di percepire un po' di trascuratezza in più rispetto al passato neanche tanto remoto. Sarà, forse, dovuto all'annata particolare, però noi Amministratori cerchiamo di evidenziare le criticità, proprio per migliorare e per risultare efficienti nelle risposte. Una delle pericolosità che ho segnalato riguarda anche la presenza di ospedali in quella zona. Mi sono permesso di fare l'esempio di una via dove c'è un presidio, in cui passano ambulanze e ci sono buche profonde. Evidentemente, il "taccone" della manutenzione ordinaria lascia il tempo che trova. Mi spiacerebbe se, unito, magari, a qualche saetta delle perturbazioni, ci arrivasse anche qualche saetta dei cittadini. Ringrazio ancora l'Assessore e gli Uffici per la risposta puntuale ed accetto volentieri copia della documentazione (che leggerò), però chiedo all'Assessore se sia possibile prevedere qualche priorità in più o prendere a cuore maggiormente le segnalazioni che, in futuro, verranno fatte anche più puntualmente. Mi sembra che manchi un accantonamento in più per le emergenze; probabilmente c'è, ma io non lo so; spetta al Sindaco o alla Giunta definire e stabilire a cosa finalizzare i fondi. Inoltre, come dicevo all'inizio del mio intervento, bisognerebbe prevedere sempre delle urgenze sopra le priorità, perché la situazione va peggiorando. Non voglio fare l'uccello del malaugurio, però tempo fa votammo una mozione - e mi auguro che il Presidente la calendarizzi al più presto per la discussione nella Conferenza dei Capigruppo - sui Vigili del Fuoco nella zona est della città; assistiamo periodicamente a situazioni di disagio e difficoltà in Italia, a volte anche tragiche e Torino ha una collina che, sicuramente è ancora sana, ma risponde alla natura più che a noi, quindi, sarebbe opportuno iniziare ad avere maggior riguardo verso questo nostro bene. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per un breve replica, all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Ricordo che Strada Antica di Cavoretto deve essere ancora collaudata, quindi, se ci sono problemi - come il Consigliere segnala -, il collaudatore dovrà tenerne conto. Dire che tutta la collina è in una situazione di precarietà, mi pare non corrispondente alla situazione. Due martedì fa la Giunta ha deliberato dei lavori urgenti, recuperando i fondi necessari. L'Amministrazione ha speso 135.000 Euro per un pezzo di strada che era stata danneggiata da una frana. Le emergenze vere sono queste, cioè dove c'è pericolo. L'attenzione dei tecnici rispetto alla situazione di pericolo è sempre desta e dove c'è da intervenire in emergenza, la Città interviene! I soldi non c'erano a Bilancio, però abbiamo fatto uno sforzo e si sono trovate le risorse. Se, poi, Consigliere Ferraris, si ritiene che in quella zona ci sia un punto di rischio vero - io non credo sia così -, che ci siano condizioni di precarietà nell'assetto particolare, bisognerà proporre che gran parte degli oneri della manutenzione straordinaria (che sono alcuni milioni) siano dirottati su una priorità a rischio. Non credo siano queste le condizioni; ci sono punti dove si possono verificare emergenze, causando problemi di sicurezza e, in questi casi, in effetti, interveniamo. Non mi pare che la situazione sia un'altra; se lo fosse, bisognerebbe trovare il modo di concentrare le risorse sulla collina e non sulla viabilità di pianura. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. |