Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Aprile 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 18
DELIBERAZIONE DI NOMINA 2009-02181
COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI E SPECIALI. MODIFICAZIONI. (XXIII PROVVEDIMENTO).
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 200902181/02,
presentata dal Presidente e dal Vicepresidente del Consiglio Comunale in data…,
avente per oggetto:
"Commissioni Consiliari Permanenti e Speciali. Modificazioni. (XXIII
Provvedimento)"

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Questa proposta di deliberazione la trovate direttamente in Aula, ex articolo 93.
Si riferisce alla nuova assegnazione dei Consiglieri in Commissione, a causa delle
modificazioni che si sono registrate, nel corso degli ultimi giorni, nella composizione
dei Gruppi.
La parola al Consigliere Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Interverrò nel merito della deliberazione, anche se, prima, non ho potuto parlare,
nonostante ci fosse stato un attacco nei confronti del partito che rappresento (compito
del quale sono molto fiero).
Le deliberazioni come queste sono necessarie anche a causa dei vari cambi di
casacca di alcuni Consiglieri in corso d'opera; pur essendo assolutamente legittimi,
sono comunque dei cambi di casacca.
Ha ragione il Consigliere Cantore quando dice che, oggi, siamo costretti ad
approvare questa ennesima deliberazione perché alcuni Consiglieri hanno optato, a
causa di una loro ideologia diversa, per un cambio e, di conseguenza, deve cambiare
anche la composizione delle Commissioni stesse.
Nel suo intervento precedente, il Consigliere Cantore mi ha chiamato in causa,
citando quanto affermato dal Consigliere Lospinuso, che è entrato nel Gruppo Italia
dei Valori dopo il sottoscritto. Come lei ben sa, Presidente, visto che è molto attento,
il Gruppo Italia dei Valori è nato con un solo Consigliere, Andrea Buquicchio, ed il
primo escluso ero io. È logico che qualcuno si sia avvicinato al mio Gruppo, così
come ad altri partiti, ed è logico che, oggi, forse qualcuno ha visto qualcosa che non
va all'interno di questo partito, o, magari, aveva delle aspettative che non
corrispondevano a quelle che il partito poteva dare. Ma che cosa deve dare un
partito? Un partito deve dare un'ideologia, deve dare un lavoro sul territorio o deve
dare un qualcosa che può essere un posto futuro all'interno del partito stesso?
Non dobbiamo avere paura della qualità dei soggetti, perché la quantità è facile
trovarla, ma, Consigliere Cantore, forse è meglio avere, magari con numeri minori,
una qualità oggettiva diversa all'interno della politica stessa.
Sono entrato in Consiglio Comunale perché credo che, dall'interno, qualcosa si possa
fare.
Presidente, pensavo che, nel momento in cui si registrano degli attacchi diretti (non
tanto al merito, ma al modo in cui si fa politica in certi partiti), ci dovesse essere
anche la possibilità di rispondere in quella stessa occasione. Ciò non è avvenuto e ne
prendo atto.
Come avrà notato, non sono intervenuto nel corso delle sue comunicazioni, perché
credo che, intervenire oggi, avrebbe unicamente dato origine ad una politica sterile;
ha ragione il Consigliere Gallo, si sarebbe dovuto fare prima e non cercare, dopo che
uno è stato eletto, un escamotage per farlo decadere.
Secondo me, è giusto che, se c'è una giustizia (civile o penale), venga rispettata;
probabilmente, oggi, si intende diversamente la politica: forse non è più un indirizzo,
ma un lavoro. In questo senso, se qualcuno perde qualcosa, può essere reintegrato se
ne ha diritto. Nel suo caso, lei l'ha fatto come lavoratore; forse molti Consiglieri
hanno fatto un intervento diverso, che condivido come politico, ma, trattandosi di un
lavoratore, è ben lungi da me l'idea di non difendere coloro che perdono un posto di
lavoro all'interno di questa Istituzione. Chiaramente, è un po' diverso fare il
Consigliere o il Presidente del Consiglio, a livello retributivo e non solo, ma sono
comunque rispettoso della legge.
Per quanto riguarda il discorso della diarchia, penso che non esista all'interno dei
partiti; possono esserci opinioni diverse, che devono essere tutte rispettate, anche da
coloro che, oggi, ci sono e, poi, domani non ci saranno più. Poiché l'offesa deve
essere motivata, penso che quell'articolo citato poc'anzi dal Consigliere Lospinuso
sia frutto di chi l'ha fatto e di chi l'ha detto. Ognuno ha le proprie responsabilità (sia
che le confermi, sia che le neghi).
Vorrei precisare che il Gruppo Italia dei Valori è presente in Consiglio Comunale
con il sottoscritto e con i Consiglieri Sbriglio e Porcino, ma essere in tre, cinque o sei
è solo una questione di numeri, perché l'importante è fare politica. Molte volte,
anche da soli si riesce (come accennavamo, oggi, in Commissione) a bloccare o a far
ritornare in Aula alcune deliberazioni sicuramente importanti.
Questo è il nostro compito, non quello di occupare "poltrone" o appassionarsi a
beghe interne.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione:
Presenti 32, Favorevoli 32.
La proposta di deliberazione è approvata.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
Presenti 32, Favorevoli 32.
L'immediata eseguibilità è concessa.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)