Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Prima di proseguire con i lavori del Consiglio, volevo soltanto dare due ulteriori comunicazioni. La prima riguarda il Consigliere Rocco Lospinuso, che, dopo essere uscito dal Gruppo Italia dei Valori, ha dato corpo al Gruppo Misto di Maggioranza. Il Consigliere Rocco Lospinuso può intervenire per spiegare le motivazioni che lo hanno indotto a questo passaggio. D'altro canto, mi corre l'obbligo di comunicare formalmente all'Aula che i Consiglieri Bonino e Zanolini sono entrati a far parte, in maniera organica, del Gruppo dei Moderati. I Consiglieri Bonino e Zanolini possono prendere la parola per informare il Consiglio delle motivazioni che li hanno indotti a questo passaggio. La parola al Consigliere Bonino. BONINO Gian Luigi Solo per confermare quanto già a suo tempo ebbi modo di dire, quando prima di Natale tenni un gruppo a parte federandomi con il Gruppo dei Moderati. C'è stato un periodo di alcuni mesi di decantazione, di lavoro insieme al Gruppo dei Moderati. Mi è sembrato doveroso da parte mia, anche per ridurre e semplificare, all'interno del Consiglio Comunale, la presenza di gruppi formati da un solo consigliere, e soprattutto perché il mio contributo al lavoro di questo Consiglio diventi più concreto. Mi spiego meglio: si tratta di un gruppo formato ormai da sette Consiglieri, e credo sia il secondo gruppo di Maggioranza, probabilmente aumenterà ancora, e spero che veramente questo serva a migliorare il livello della politica all'interno del Consiglio Comunale. Il contributo che può esser dato da un gruppo più numeroso è sicuramente più costruttivo rispetto a quello formato da un solo consigliere. Questo significa, però, ribadire la mia lealtà al centrosinistra, alla Giunta rappresentata dal Sindaco Chiamparino, così come i Moderati hanno sempre fatto in questa fase. Mi pareva doveroso fare questo passaggio prima della tornata elettorale che ci aspetta nei prossimi giorni, così è stato, e quindi queste sono le motivazioni e le ulteriori spiegazioni che porto a questo Consiglio. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Zanolini. ZANOLINI Carlo La mia storia è risaputa: io sono stato eletto in Consiglio Comunale nelle liste dei Verdi per la Pace, dopo il mutamento della linea politica dei Verdi, che non condividevo, avevo deciso di continuare a lavorare sui temi dell'ambiente e anche della socio-assistenza e della sanità, di cui ho una piccola competenza, però mi sono accorto che l'essere da solo in questa attività era sicuramente una cosa molto difficile e forse poco produttiva. Pertanto, ho deciso di aderire al Movimento dei Moderati, che ritengo non sia un movimento semplice, o una lista civica, regionale, provinciale, ritengo sia un progetto politico. Come qualcuno avrà avuto modo di leggere sull'articolo di Lucia Annunziata della scorsa domenica, credo che quello dei Moderati sia un progetto politico che andrà lontano, perché non si tratta di essere centristi, non si tratta di essere di sinistra, non si tratta di essere di destra, ma la moderazione è una nuova concezione di fare politica e penso che questa formazione a cui appartengo possa essere il nucleo di questo progetto, che parte da Torino e dalla Regione Piemonte possa magari arrivare a ben più alti livelli. Quindi, il nostro è un progetto politico, penso di poter continuare a fare la stessa politica riguardo all'ambiente, riguardo al tema socio-assistenziale e della sanità nella formazione dei Moderati, praticare un ambientalismo moderato penso sia una cosa utile e apprezzata da tutti i cittadini, per cui sono ben contento di appartenere a questo Gruppo, che sta diventando forte, abbastanza importante, che è e sarà di centrosinistra, noi siamo nel centrosinistra, noi appoggiamo Chiamparino e la sua Giunta. Alle Provinciali appoggeremo il candidato Presidente Saitta, quindi sia chiaro che siamo nel centrosinistra e nel centrosinistra continueremo ad agire con le nostre idee di moderazione, ma anche con le nostre idee innovative. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Lospinuso. LOSPINUSO Rocco Presidente, io e lei siamo due uomini liberi. La libertà non ha prezzo e, naturalmente, la libertà delle idee... SINDACO La libertà non è uno spazio libero. LOSPINUSO Rocco No. Il problema, signor Sindaco, è che lo spazio libero molte volte non può essere occupato. Quindi, bisogna cercare di navigare all'interno di quello spazio troppo grande. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) No, nello spazio grande, a vista poi bisogna mettersi le lenti. Quando sento parlare i miei colleghi di libertà, di principi, qualche volta sorrido. Spesso nelle discussioni di corridoio si dice: "Quello è l'uomo di Mauro. È stato eletto, perché è l'uomo di Roberto. È stato eletto, perché è l'uomo di..." Non ho mai sentito dire a nessuno: "Sono l'uomo della Sestero!" La Presidente delle Pari Opportunità dovrebbe prendere provvedimenti! Da queste cose uno intuisce che la libertà è senza limiti. Presidente, lei è seduto lì perché è un uomo libero, perché ha saputo ribellarsi ai partiti, ha saputo ribellarsi alle decisioni che, molte volte, bisogna ingoiare. Ma, a furia di ingoiare, ci si strozza! Quindi, Presidente, sarò impenitente, anche se non mi piace questo termine, perché si tratta di qualcuno che deve scontare una pena, mi piace di più il termine ondivago, uno è libero di pensare e di girare, di pensare e di girare fino a quando ha con sé le persone che l'aiutano, le persone che credono in noi, Presidente, le persone che votando sono libere di scrivere "Castronovo", "Lospinuso", eccetera. Quella è libertà. Presidente, probabilmente quest'anno è stata veramente un'avventura avvincente o avvilente, o arricchente. Usiamo questo neologismo, l'ho inventato io: arricchente. Anche l'arrivo del Consigliere Petrarulo mi ha arricchito. Secondo me, il Sindaco dovrebbe istituire un altro Assessorato: oltre a quello alla Cultura, dovrebbe creare l'Assessorato alla Teatralità, per chi crede veramente nella formazione culturale, Presidente. Invidio il Consigliere Galasso per aver intuito subito, da avvocato penalista, quali erano i problemi; ha capito che, in determinati partiti, non si possono programmare ed effettuare liberamente i progetti, perché ci vuole sempre il nullaosta finale di chi ha il partito in mano. Nel nostro partito la diarchia era imperante e noi abbiamo fatto una scelta; il Consigliere Galasso l'ha fatta prima di me, evidentemente non sono stato preveggente come lui, però, anche se in ritardo, prendo atto della mia scelta, che non è stata serena, perché sapevo che, mediaticamente, sarei andato incontro ad un titolo odioso. Non mi riferisco all'articolo, per il quale ringrazio il dottor Minello, ma il titolo non è stato molto bello nei miei confronti, anche perché, essendo fuori Torino, non potevo difendermi. Per quanto riguarda la bambolina promessa dal Capogruppo Cantore, anche la mia vicina di casa, in modenese, mi ha chiesto: "Che cosa vuol dire quel signor Cantautore?". Gli ho risposto che si trattava del Consigliere Cantore e che anche io, in verità, non avevo capito; per cui, se il Consigliere Cantore ce lo spiega, ci fa un favore. Presidente, viva la libertà. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per fatto personale, al Consigliere Cantore. CANTORE Daniele Vorrei precisare quanto detto dal Consigliere "La spina". In una riunione della Conferenza dei Capigruppo, in realtà, non ho parlato di una bambolina, ma mi sono permesso di dire, in tono scherzoso, che il Consigliere Lospinuso (non so se era presente o meno, non ricordo più, sono accadute molte cose e vorrei scusarmi se prima ho sbagliato il suo cognome), avendo cambiato otto partiti in dieci anni, se avesse raggiunto il decimo avrebbe meritato un regalo. Io, però, non ho mai pensato ad una bambolina e ne sono offeso, perché sarebbe stato più adatto un bel toretto, dato che è più legato alla Città di Torino. In quella occasione, così come in altre, ho voluto anche ribadire che questo non toglie nulla alla professionalità e alle doti umane del Consigliere Lospinuso; è inquieto all'interno del Consiglio Comunale, ciò può essere considerato in un certo modo o in un altro, ma, personalmente, la ritengo una risorsa. Peraltro, si è trattato di una battuta, per cui auspico che dall'ottavo passi al nono e ritorni con le forze dell'opposizione. Per la franchezza e la trasparenza che vi sono all'interno di quest'Aula e visto che il Consigliere Lospinuso ha richiamato la libertà, dopo aver descritto dei passaggi significativi e pesanti su come si vive, all'interno del Gruppo Italia dei Valori (ed è giusto ricordare il nome di questo partito), questa diarchia, che è contro la democrazia ed offende la dignità personale, mi auguro che il Consigliere Petrarulo difenda o giustifichi il suo partito. PETRARULO Raffaele (Intervento fuori microfono). CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non le ho concesso la parola, Consigliere Petrarulo. Prima ho permesso al Consigliere Cantore di intervenire per fatto personale, in relazione a quanto era stato citato. I giudizi politici sono altro in relazione ai Gruppi e ai partiti e, di conseguenza, non credo che si possa intervenire per fatto personale esprimendo valutazioni di ordine politico. Pertanto considero conclusa questa fase della discussione in Aula. |