Interventi |
OLMEO Gavino (Consigliere Anziano) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200901205/02, presentata in data 10 marzo 2009, avente per oggetto: "Prelievo diretto per pigione ATC" OLMEO Gavino (Consigliere Anziano) La parola, per la risposta, all'Assessore Tricarico. TRICARICO Roberto (Assessore) La prima notizia a commento dell'interpellanza è che il Presidente dell'ATC, Giorgio Ardito, è d'accordo con il Consigliere Lospinuso. Si tratta, effettivamente, di un tema che merita approfondimenti. Il fatto di poter prelevare, direttamente, dal sussidio comunale delle persone assistite dai Servizi Sociali il canone da loro dovuto all'Istituto che gestisce le case popolari della Città, è una questione che potrebbe risolvere, in taluni casi, il mancato pagamento dei canoni. Per poter procedere in tal senso, occorre coinvolgere i Servizi Sociali e il complesso sistema che regola questo tipo di erogazione di servizi, perché siamo nel campo del sostegno al reddito, che si suddivide in due tipologie: quello denominato "reddito di mantenimento per persone non abili al lavoro" e quello denominato "reddito di inserimento sociale per persone abili al lavoro". C'è, inoltre, una terza modalità che riguarda i "contributi per esigenze specifiche". Tutta questa materia è disciplinata e occorre che questo tema, di esclusiva competenza dei Servizi Sociali (in alcun modo collegato, invece, con la gestione delle case popolari), sia confrontato con loro, e quindi mi prenderò il tempo per approfondire questa opportunità con i Servizi Sociali, anche per verificare se produce vantaggi, o ulteriori problemi nella gestione di questi servizi, perché non sempre le buone idee trovano una corretta procedura e un'efficace gestione. Penso che valga la pena approfondire. OLMEO Gavino (Consigliere Anziano) La parola al Consigliere Lospinuso. LOSPINUSO Rocco Sono sempre dell'idea che bisogna provare, non si può mai sapere come vada a finire. Una volta, si dava una pastiglietta, l'amido, si trattava magari di un effetto placebo, ma tutto funzionava e questo è l'importante. Assessore, sono contento che, finalmente, dopo 15 anni (noi siamo qui dal 1997), il dottor Ardito sia d'accordo con la nostra proposta. Possiamo festeggiare, sono veramente contento che abbia carpito al volo, Assessore. Sulla mia interpellanza non ho aggiunto una piccola parte che, magari, potrà essere utile, poi, nel discorso con l'Assessorato ai Servizi Sociali, per quanto riguarda le morosità incolpevoli. Si tratta di un discorso a parte, naturalmente da fare; mi riferivo maggiormente ai morosi colpevoli, perché è la malagestione personale, nel senso che loro privilegiano altre spese, rispetto all'impianto principale della famiglia di pagarsi la casa. Vorrei evitare quelle scene spiacevoli dell'interpellanza che avevo fatto davanti al Monte dei Pegni, di andare a chiedere soldi all'Opera Pia San Paolo per pagarsi l'affitto, quando questa gente riceve aiuti dai Servizi Sociali. Per fortuna, non sono tutti così, si tratterà di quell'esiguo numero di 2-300 famiglie che, ogni volta, pone in evidenza tutte le problematiche che riguardano gli sfratti e le ingiunzioni. Il Comune, secondo me, ci rimette più soldi, rispetto alla spesa dei 50 Euro al mese di affitto. OLMEO Gavino (Consigliere Anziano) L'interpellanza è discussa. |