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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Aprile 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 14

Comunicazioni del Sindaco su "Aiuti ed attivitą per le popolazioni colpite dal terrremoto"
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Abbiamo ricevuto una richiesta di comunicazioni del Sindaco, presentata dai
Consiglieri Carossa e Angeleri, relativamente agli interventi immediati che il
Comune di Torino intende predisporre a favore delle popolazioni dell'Abruzzo,
colpite da questo tremendo terremoto. Questa comunicazione, tecnicamente, si
svolgerà nella giornata di domani in Conferenza dei Capigruppo, ma, questa sera,
senza che segua il dibattito, il Sindaco e l'Assessore Borgogno effettueranno una
breve comunicazione in merito ai fatti accaduti in Abruzzo e alle popolazioni colpite.
La parola al Sindaco.

SINDACO
Vorrei informare il Consiglio che, questa mattina, appena appresa la notizia degli
eventi tragici e luttuosi (che, purtroppo, stanno crescendo nella loro gravità), ho fatto
pervenire un telegramma al Sindaco de L'Aquila e al Presidente della Regione
Abruzzo per esprimere il cordoglio per le vittime e la nostra solidarietà a tutte le
popolazioni colpite e, naturalmente, per offrire la nostra disponibilità sia per gli
interventi relativi a questa fase di emergenza, sia per quel che riguarderà, poi, la fase
di ricostruzione. Ho pregato l'Assessore Borgogno di reperire immediatamente delle
informazioni attraverso la Protezione Civile, per cui, se il Consiglio è d'accordo, gli
cederei la parola.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Prima di dare la parola all'Assessore Borgogno, ritengo che sia corretto informare i
Consiglieri che, a nome mio e dell'intero Consiglio Comunale, è stato inviato un
telegramma al Presidente del Consiglio Comunale de L'Aquila, al Presidente del
Consiglio Provinciale de L'Aquila e al Presidente del Consiglio Regionale
dell'Abruzzo per esprimere il cordoglio della Sala Rossa.
La parola all'Assessore Borgogno.

BORGOGNO Giuseppe (Assessore)
La nostra Protezione Civile, da questa mattina, è in contatto con il Dipartimento
Nazionale e con la Protezione Civile Regionale, a cui abbiamo manifestato tutta la
nostra disponibilità a partecipare, sia per gli aiuti alle popolazioni, che alle attività di
soccorso. Data la complessità della situazione (le cui dimensioni, di ora in ora,
cambiano), gli aiuti e le attività sono coordinati dal Dipartimento Nazionale della
Protezione Civile; risulta che non sia molto semplice accedere ai luoghi in cui si è
verificato il terremoto, soprattutto ai paesi più isolati, quindi, in queste ore, stiamo
attendendo indicazioni dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, che
coordina gli interventi, per partecipare ai medesimi.
Per il momento, da Roma è arrivata l'indicazione alla Protezione Civile Regionale di
allertare la colonna mobile, a cui partecipa anche la Protezione Civile della città, per
cui, quando verrà data l'indicazione di partenza, i mezzi saranno pronti (si tratta di
mezzi e personale specializzato utile per i soccorsi). Nel frattempo, sono stati messi
in preallarme i volontari, per essere eventualmente indirizzati ed impiegati nelle
attività di aiuto e di soccorso.
Da questa mattina, sono pervenute diverse telefonate di disponibilità, anche da parte
di semplici cittadini, alla Polizia Municipale, alla Protezione Civile della Città e alla
Protezione Civile regionale. L'indicazione è, in questa fase, di privilegiare l'utilizzo
di personale preparato e formato per questo tipo di interventi. La gran parte dei
volontari ha una formazione specifica anche per questo tipo di interventi, di aiuto e di
soccorso, quindi, questi saranno i primi a partire.
Già questa mattina, è partita una squadra della Croce Rossa collegata con la
Protezione Civile per gli interventi immediati (allestire i campi per gli sfollati,
prestare soccorsi di tipo sanitario).
Per il resto - come dicevo - è tutto predisposto. Noi siamo pronti a partire, in realtà
già dalla tarda mattinata, ma dobbiamo attendere le indicazioni delle Protezione
Civile nazionale relative, appunto, alla partenza, al tipo di attività e ai luoghi in cui
concentrare la nostra attività. Il punto è che le dimensioni e le caratteristiche di
questo tragico evento fanno sì che anche gli interventi da fare debbano essere
coordinati con grande attenzione, in modo tale che nulla venga sprecato e che siano
interventi effettivamente efficaci.
Credo che domani, alla Conferenza dei Capigruppo, avremo ulteriori elementi per
discutere.
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