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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Aprile 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2009-01307
"QUANTI MEZZI GTT IDONEI AL TRASPORTO DEI DIVERSAMENTE ABILI CIRCOLANO NORMALMENTE SULLE LINEE URBANE E SUBURBANE?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI RAVELLO E GHIGLIA IN DATA 13 MARZO 2009.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200901307/02, presentata in
data 13 marzo 2009, avente per oggetto:
"Quanti mezzi GTT idonei al trasporto dei diversamente abili circolano
normalmente sulle linee urbane e suburbane?"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero.

SESTERO Maria Grazia (Assessore)
L'interpellanza nasce da una situazione che riguarda la linea 75.
La linea 75, fino al 15 febbraio di quest'anno, è stata gestita, per circa il 40%, con
autobus snodati di generazione recente, alimentati a metano ed attrezzati per il
trasporto dei diversamente abili su carrozzella; la parte rimanente è stata gestita con
veicoli di tipo 480 (tipologia non adatta a trasportare le carrozzelle).
A partire dal 15 febbraio e sino al 16 marzo, gli autosnodati sono stati impiegati in
sostituzione delle vetture tranviarie della linea 13, perché l'impianto tranviario in
Piazza Statuto è stato interrotto per i lavori del Passante Ferroviario; per cui, da metà
febbraio a metà marzo, la linea 75 è stata gestita unicamente con i veicoli di tipo 480,
che non sono idonei al trasporto dei diversamente abili.
Dal 16 marzo, si è proceduto al ripristino della gestione tranviaria della linea 13 e,
quindi, la linea 75 viene gestita, per il 25%, con autobus a metano attrezzati per il
trasporto dei diversamente abili e, per la parte rimanente, con veicoli di tipo 480.
Vorrei ricordare che, in questa fase, la linea 18 è servita con autobus (e non con i
tram), a causa dei lavori per la Metropolitana, così come, per i lavori del Passante
Ferroviario, la linea 10 viene servita, per metà, con autobus. In questa situazione,
anche gli autobus che, normalmente, non vengono impiegati devono essere utilizzati
in sostituzione dei mezzi tranviari. Questo è il quadro generale.
L'utilizzo della precedente percentuale di veicoli attrezzati sulla linea 75 non è stato
possibile a causa del potenziamento del servizio attuato sulle linee 57 e 57B, reso
necessario per la chiusura del Ponte Amedeo VIII; alla riapertura del Ponte, con il
ritorno alla normale gestione della linea 57, potrà essere nuovamente impiegata la
stessa percentuale di veicoli attrezzati sulla linea 75, così come accadeva prima del
16 febbraio.
La Carta dei Servizi ed il sito web indicano il numero dei veicoli, che corrisponde a
quello indicato nell'interpellanza, e la percentuale del numero delle fermate presenti
sulla rete urbana e suburbana in grado di agevolare il trasporto su carrozzella, ma non
indicano le linee sulle quali i veicoli stessi sono impiegati.
La difficoltà di avere stabilmente delle linee attrezzate (che costituirebbe una
situazione vantaggiosa anche per la Città, perché, sulla base dei movimenti "origine"
e "destinazione", saremmo in grado di non convogliare degli utenti al servizio
"buono taxi", utilizzando nel loro spostamento regolare una linea sempre accessibile)
dipende dai cantieri esistenti sul territorio cittadino; infatti, queste opere costringono
a delle variazioni nell'utilizzo dei vettori, a seconda delle interruzioni delle linee
tranviarie e delle necessità.
Sulla rete urbana e suburbana circolano 90 motrici tranviarie e 490 autobus attrezzati
accessibili; le linee tranviarie su cui vengono utilizzate sono il 4, il 9, il 10 e il 15,
mentre le linee automobilistiche sono l'1, il 2, il 5, il 5B, il 10N, 11, 12 ed altre, di
cui fornirò un elenco al Consigliere. Alcune di queste linee, come la linea 75, sono
parzialmente gestite con mezzi accessibili, ma una quota di accessibilità viene,
comunque, garantita.
Per quanto riguarda l'ultima richiesta contenuta nell'interpellanza, dall'inizio
dell'anno alla data odierna, al call center di GTT sono giunte quattro segnalazioni
inerenti richieste di autobus attrezzati per il trasporto dei diversamente abili.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ravello.

RAVELLO Roberto Sergio
Ringrazio l'Assessore Sestero per la risposta. Se, da un lato, mi ritengo soddisfatto
perché la vicenda dalla quale è nata questa interpellanza si può considerare risolta, in
quanto si è trattato di una carenza temporanea della disponibilità di un numero
superiore di mezzi che potessero consentire il trasporto dei disabili (legata alla
necessità di sostituire i tram della linea 13), dall'altro lato, credo che i dati che
l'Assessore ha citato evidenzino una carenza diffusa e, in certi momenti, abbastanza
grave di mezzi che siano sempre disponibili al trasporto dei disabili.
Rimango sempre molto stupito quando mi accorgo che in questa città, soprattutto per
quanto riguarda la prestazione di servizi pubblici, vi siano ancora elementi di
discriminazione nei confronti delle persone più deboli. Credo che questo fatto sia
gravissimo. Anche se, dall'inizio dell'anno, sono state solo quattro le segnalazioni
pervenute al call center di GTT, il fatto che queste quattro persone si siano trovate
nella condizione di dover chiamare il call center significa che erano profondamente
insoddisfatte, ma, soprattutto, che si sono sentite, nell'arco di una giornata,
pesantemente discriminate.
Un servizio pubblico deve essere garantito (non lo stabilisce solo la legge, ma anche
la morale comune), nell'accessibilità, a tutti i cittadini che pagano le tasse e che
pagano un biglietto. Chiederei all'Assessore di approfondire questo argomento in
Commissione.
Posso dichiararmi abbastanza soddisfatto della risposta, in quanto l'Assessore ci ha
fornito i dati che abbiamo richiesto.
Esiste un problema superiore, di più ampio respiro e vorrei che venisse affrontato
nella Commissione competente: vorrei sapere quali investimenti l'Amministrazione
intende fare per garantire a tutti la possibilità di fruire - senza dover pagare la
conseguenza di un cantiere, della chiusura del Ponte Amedeo VIII, o dei lavori per il
Passante Ferroviario -, quotidianamente e senza interruzioni, di un servizio che, non
solo secondo quanto previsto dalla Carta dei Servizi di GTT o da quanto prescritto
dalle leggi vigenti, ma, soprattutto, secondo quanto un cittadino qualunque si
aspetterebbe, deve essere continuamente garantito.
Vorrei pregare il Vicepresidente di invitare il Presidente della Commissione
competente a calendarizzare, nel minor tempo possibile, una riunione per
approfondire questo argomento. Credo che sia necessario ed opportuno comprendere
se la Città e GTT dispongano delle risorse necessarie per completare il rinnovo del
parco dei mezzi pubblici, che non solo in massima parte sono altamente inquinanti e
circolano pur non rientrando nelle norme previste dai vostri stessi provvedimenti -
cioè, i provvedimenti che la Città ha adottato -, ma non tutti sono accessibili ai
disabili, perché non tutti possono garantirne il trasporto.
Si tratta di una discriminazione odiosa, di fronte alla quale credo si debba intervenire
con la massima urgenza. Anche un solo cittadino disabile che non può usufruire del
servizio di trasporto pubblico è un cittadino discriminato ed è un fenomeno di fronte
al quale tutti dovremmo intervenire con tempestività.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per una replica, all'Assessore Sestero.

SESTERO Maria Grazia (Assessore)
Condivido la necessità che tutto il sistema di trasporto pubblico sia accessibile, ma
questo comporta un investimento rilevante, ben superiore a quanto stanziato nella
Legge Finanziaria di quest'anno e trasferito alle Regioni per il rinnovo delle vetture.
Se siamo d'accordo nel fare un lavoro di pressione sul Ministero e sul Governo per
questo aspetto in particolare… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, questi
sono i fondi per il cambio dei tram e degli autobus stanziati dalla Legge Finanziaria.
L'ultima Legge Finanziaria ha previsto, per il Piemonte, uno stanziamento per
l'acquisto di una ventina di tram e un investimento più significativo, su tre anni, per
l'acquisto di autobus; i giornali hanno parlato di mille autobus, di tipo a pianale
ribassato, non inquinanti.
Si tratta di un problema nazionale di investimento sul trasporto pubblico, la cui storia
è lunga. Credo che si debba investire di più, perché questo tipo di investimento e il
progressivo adeguamento alle condizioni di accessibilità del parco dei vettori del
trasporto pubblico ci permetterebbe di ridurre l'impegno, che, sulla base della Legge
n. 104 sulla disabilità, il Comune di Torino sostiene per offrire un servizio
alternativo. La Legge n. 104 dice che, se non è accessibile il servizio pubblico, deve
essere attrezzato un servizio alternativo, che noi offriamo attraverso i "buoni taxi" ed
i vettori attrezzati anche per le carrozzelle.
Il nostro obiettivo è offrire un servizio pubblico che sia accessibile, riducendo il
carico del servizio alternativo. Ritengo che sia giusto lavorare in questa direzione.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Consideriamo l'interpellanza discussa per l'Aula. Accogliendo l'invito del
Consigliere Ravello, invieremo al Presidente della Commissione competente la
richiesta di calendarizzare quanto prima questa interpellanza, al fine di addivenire ad
ulteriori approfondimenti.
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