Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 200900977/24, presentata dalla Giunta Comunale in data 6 marzo 2009, avente per oggetto: "Bilancio di Previsione 2009. Relazione Previsionale e Programmatica. Bilancio Pluriennale per il triennio 2009-2011. Approvazione" COPPOLA Michele (Vicepresidente) Ricordo che era mancato il numero legale, pertanto riprenderemo ora l'analisi degli emendamenti, passando alla votazione dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 339 al n. 343, su cui il parere della Giunta è negativo. Gli emendamenti originali, dal n. 339 al n. 343, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 339 al n. 343: presenti 38, favorevoli 1, contrari 37. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 339 al n. 343 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 344 al n. 345. Gli emendamenti originali, dal n. 344 al n. 345, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 344 al n. 345: presenti 38, favorevoli 3, contrari 35. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 344 al n. 345 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 346 al n. 350. Gli emendamenti originali, dal n. 346 al n. 350, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 346 al n. 350: presenti 37, favorevoli 2, contrari 35. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 346 al n. 350 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 351 al n. 352. Gli emendamenti originali, dal n. 351 al n. 352, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 351 al n. 352: presenti 38, favorevoli 3, contrari 35. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 351 al n. 352 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 353 al n. 379. Gli emendamenti originali, dal n. 353 al n. 379, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . Vi sono alcuni pareri tecnici e di regolarità contabile negativi e anche il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 353 al n. 379: presenti 39, favorevoli 5, contrari 34. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 353 al n. 379 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 380 al n. 412. Gli emendamenti originali, dal n. 380 al n. 412, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . Vi è parere tecnico negativo per l'emendamento n. 384. Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 380 al n. 412: presenti 36, favorevoli 2, contrari 34. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 380 al n. 412 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 413 al n. 452. Gli emendamenti originali, dal n. 413 al n. 452, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . I pareri tecnici sono favorevoli, mentre il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 413 al n. 452: presenti 37, favorevoli 3, contrari 34. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 413 al n. 452 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 453 al n. 509. Gli emendamenti originali, dal n. 453 al n. 509, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . I pareri di regolarità tecnica sono favorevoli. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 453 al n. 509: COPPOLA Michele (Vicepresidente) Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 453 al n. 509: (Presenti 39, Favorevoli 4, Contrari 35) L'accorpamento degli emendamenti è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 510 al n. 513. Gli emendamenti originali, dal n. 510 al n. 513, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . L'Assessore non intende illustrare gli emendamenti. Non ci sono richieste di intervento. Pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 510 al n. 513. (Presenti 39, Favorevoli 7, Contrari 32) L'accorpamento 510/513 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 514. L'originale dell'emendamento n. 514 è inserito nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificato con il n. . La parola all'Assessore Passoni, per l'illustrazione. PASSONI Gianguido (Assessore) In questo caso, è stato trattato il tema della multimedialità dei servizi culturali e delle visite ai musei. Do atto che è stato richiesto, in qualche modo, un intervento al Settore Cultura circa la creazione della Guida virtuale, che doveva essere inserito nella Relazione di previsione programmatica, mentre poi, per un problema tecnico, non si è provveduto all'emendamento; tuttavia, la Giunta terrà ugualmente conto di tale richiesta, allo scopo di valutare e di affiancare i percorsi reali con quelli virtuali, come richiesto anche nella Commissione Cultura. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Cantore. CANTORE Daniele Noi avevamo chiesto questa Guida virtuale sui musei; quindi, desidero ringraziare, per l'attenzione, sia l'Assessore Passoni sia l'Assessore Alfieri. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Su questo emendamento c'è il parere sfavorevole sulla regolarità tecnica per mancanza di risorse economiche, dunque si comprende l'intervento dell'Assessore Passoni. Il parere della Giunta è negativo. Pongo in votazione l'emendamento n. 514: (respinto con il medesimo esito) COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 515. L'originale dell'emendamento n. 515 è inserito nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificato con il n. . L'emendamento ha il parere tecnico sfavorevole, in quanto si tratta di due contratti di collaborazione coordinata e continuata già in essere al 10/9/2008. Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 515: (respinto con il medesimo esito). COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 516 al n. 539. Gli emendamenti originali, dal n. 516 al n. 539, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . L'emendamento presentato dalla Lega Nord ha il parere tecnico negativo. Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'accorpamento dal n. 516 al n. 539: (Presenti 43, Contrari 36, Favorevoli 7). L'accorpamento 516/539 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 540 al n. 549. Gli emendamenti originali, dal n. 540 al n. 549, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . L'emendamento presentato dalla Lega Nord ha il parere tecnico positivo. Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento dal n. 540 al n. 549: (Presenti 42, Favorevoli 6, Contrari 36). L'accorpamento è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 550 al n. 558. Gli emendamenti originali, dal n. 550 al n. 558, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 550 al n. 558: (respinto con il medesimo esito). COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 559 al n. 560. Gli emendamenti originali, dal n. 559 al n. 560, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 559 al n. 560: (respinto con il medesimo esito). COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 561. L'originale dell'emendamento n. 561 è inserito nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificato con il n. . L'emendamento ha il parere di regolarità tecnica positivo. Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 561: (Presenti 39, Favorevoli 3, Contrari 35). L'emendamento 561 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 562 al n. 566. Gli emendamenti originali, dal n. 562 al n. 566, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 562 al n. 566: (Presenti 39, Favorevoli 5, Contrari 34). Gli emendamenti 562/566 sono respinti. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 567 al n. 569. Gli emendamenti originali, dal n. 567 al n. 569, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 567 al n. 569: (Presenti 39, Favorevoli 4, Contrari 35). Gli emendamenti 567/569 sono respinti. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 570. L'originale dell'emendamento n. 570 è inserito nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificato con il n. . L'emendamento ha il parere di regolarità tecnica positivo. Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 570: (Presenti 39, Favorevoli 4, Contrari 35). L'emendamento 570 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 571. L'originale dell'emendamento n. 571 è inserito nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificato con il n. . L'emendamento ha il parere tecnico positivo. Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 571: (Presenti 40, Favorevoli 5, Contrari 35). L'emendamento 571 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 572. L'originale dell'emendamento n. 572 è inserito nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificato con il n. . L'emendamento ha il parere tecnico e contabile negativo. Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 572: (respinto con il medesimo esito). L'emendamento 572 è respinto. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 573 al n. 574. Gli emendamenti originali, dal n. 573 al n. 574, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 573 al n. 574: (respinto con il medesimo esito) Gli emendamenti 573/574 sono respinti. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 575 al n. 578. Gli emendamenti originali, dal n. 575 al n. 578, sono inseriti nel presente verbale all'appendice degli emendamenti respinti, codificati sequenzialmente dal n. al n. . Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 575 al n. 578: (respinto con il medesimo esito) Gli emendamenti 575/578 sono respinti. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Abbiamo finito la trattazione degli emendamenti accorpati. L'emendamento n. 579, presentato dall'Assessore Passoni, recita: COPPOLA Michele (Vicepresidente) Questo emendamento recepisce gli emendamenti approvati. Ricordo ai colleghi che non fossero intervenuti nel dibattito che, successivamente all'approvazione dell'emendamento che recepisce gli emendamenti approvati, i Gruppi che lo ritenessero possono intervenire fino a 5 minuti: un solo Consigliere per Gruppo per le dichiarazioni conclusive, e un solo Consigliere, in dissenso, fino a 3 minuti. Successivamente, ci sarà la replica dell'Assessore Passoni, e quindi la votazione della deliberazione così emendata. A questo punto, passiamo all'emendamento a firma dell'Assessore Passoni, che recepisce gli emendamenti approvati durante la discussione e la votazione appena conclusa. L'Assessore non lo illustra, perché è frutto di quanto già approvato dall'Aula. Congiuntamente agli emendamenti recepiti, viene approvato il parere dell'Organo di Revisione. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 579: Presenti 40, Astenuti 1, Favorevoli 39. L'emendamento n. 579 è approvato. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Volevo, intanto, ritualmente ringraziare l'Aula per i lavori sul Bilancio, che hanno comportato ovviamente un lavoro di Commissione. Recependo la sollecitazione del Presidente della I Commissione, la Giunta naturalmente ringrazia, ma alla fine del percorso, quando ovviamente il Bilancio viene messo in votazione. Quindi, ringraziamo sicuramente il lavoro delle Commissioni, quello del Consiglio, e anche il dibattito che, naturalmente, recepisce le differenti sfumature all'interno dell'Aula. Per quanto riguarda, invece, le questioni poste nel dibattito d'Aula, mi limito a fare alcune precisazioni. La prima riguarda il fatto che la Giunta abbia sollevato il tema del blocco delle tariffe (e il sottoscritto se n'è fatto carico nella relazione), non per amore della variazione delle tariffe stesse o delle aliquote fiscali, ma semplicemente per ribadire come serva una scelta che deve essere in un senso o nell'altro circa l'esercizio o meno dell'autonomia finanziaria. Pensiamo solo che il modello attuale, cioè quello di una situazione transitoria, non sia certamente sopportabile a lungo, perché nega l'autonomia finanziaria, e non c'è ancora, invece, un disegno organico alternativo, come peraltro detto, sul tema del federalismo. Crediamo anche che, nonostante siano state citate anche alcune cifre, riferite con segni e importi diversi (penso ad alcune osservazioni emerse dai Consiglieri Goffi e Tronzano) sul tema della TARSU, non è vero che non aumenti la spesa. Purtroppo aumentano parallelamente sia la spesa, da 149 a 155 milioni, sia l'entrata, da 153 a 163 milioni, quindi quel 4% è solo la differenza tra l'incremento di spesa e il necessario adeguamento tariffario in entrata con riferimento al futuro costo pieno. Si è posto il tema (che non è vero che il Bilancio non affronti) del rapporto tra investimenti sul territorio, crisi economica e controllo dell'indebitamento. Su questo vorrei solo dedicare l'ultima considerazione, che credo sia meritevole di una certa riflessione. Sicuramente, il Bilancio offre uno scenario in cui la capienza degli stanziamenti permetterà di fare investimenti significativi. Ho citato più volte la quota cofinanziata, che è consistente e che, di conseguenza, come dice la parola, non graverà sull'indebitamento del Comune di Torino. Naturalmente, tutto ciò verrà fatto compatibilmente con il quadro economico complessivo, con i tassi di interesse vigenti nel mercato del 2009 (quindi speriamo ovviamente in un quadro più favorevole) e, dall'altra parte, con un quadro di capacità di indebitamento che, naturalmente, considera molto attentamente la dinamica di controllo e di contenimento del debito stesso. Mi si consenta, però, una considerazione generale su questo: si è molto parlato nei mesi scorsi del rapporto dell'indebitamento delle grandi Città e del loro rapporto con i cittadini, a livello numerico. L'unico parametro, invece, in senso economico, che purtroppo rappresenta un valore vero, è il rapporto che corrisponde, poi, all'analisi del Patto di Stabilità, cioè il rapporto tra l'indebitamento dell'ambito territoriale, quindi dell'entità amministrativa territoriale, e il proprio Prodotto Interno Lordo. Se, al 31 dicembre 2007, l'indebitamento dello Stato era di 1.596,7 miliardi di Euro e, al 31 dicembre 2008, era di 1.663 miliardi di Euro, l'indebitamento è salito al 105,8% del Prodotto Interno Lordo. Naturalmente non siamo qua per discutere se questo sia successo in un anno in cui c'era un Governo o l'altro: è irrilevante! Il dato vero è rappresentato dal fatto che, se questo aumento di indebitamento è anche in relazione al Prodotto Interno Lordo, quindi aumenta di beni in valore assoluto, non solo in percentuale, e il Prodotto Interno Lordo, dall'altra parte, segue una dinamica percentuale in costanza o, addirittura, leggermente negativa, è chiaro che il problema è un problema del "sistema Paese". Quindi il rapporto deficit/PIL e il rispetto del Patto di Stabilità sono principalmente responsabilità (mi si permetta di dire) non del sistema degli Enti Locali, ma del sistema nazionale, qualunque Governo abbia governato o governi in questo momento. E la stretta sul Patto di Stabilità è conseguenza di quel rapporto tra deficit e PIL e non quello del Comune di Torino. Dalla nostra parte, mi permetto di dire che il rapporto tra il PIL di Torino e l'indebitamento della Città di Torino è 3.107 milioni a 27 miliardi, cioè è l'11,5% del rapporto debito/PIL locale. Quindi, in realtà, il rapporto debito/PIL degli Enti Locali è ampiamente sotto la media nazionale ed è infinitamente inferiore al rapporto del deficit nazionale. Quando parliamo di stretta del Patto di Stabilità, di difficoltà degli Enti Locali a sostenere manovre di spesa anche per contrastare la crisi, è un po' ingrato (non tanto e soltanto per la nostra Città), da parte del sistema, caricare sugli Enti Locali un maggior concorso alla manovra di risparmio e del contenimento dell'indebitamento, quando essi in realtà (pur indebitati, perché nessuno nega le cifre di indebitamento) concorrono per cifre così minori all'indebitamento complessivo: 105,8% su quello nazionale, è una cifra molto alta. Con questo voglio dire che, per quanto ci sarà molta attenzione al contenimento dell'indebitamento, certamente, dall'altra parte, il concorso del rapporto delle grandi Città sullo sviluppo del Paese e il concorso dell'indebitamento al sistema del deficit del Paese ha pesi e misure profondamente diverse da quelle che sono state rappresentate. Voglio dire che c'è comunque da vigilare sull'andamento di questo rapporto, c'è sicuramente da non rallegrarsi per lo stato generale del Paese, ma c'è anche da denunciare come gli Enti Locali facciano, comunque, la loro parte in un contesto in cui non è così colpa loro se effettivamente siamo così chiamati a concorrere agli obiettivi europei di Maastricht. E questo vale per Torino, come per Milano, come per Roma e vale per tantissime altre grandi Città, come anche per le piccole. Quindi, il richiamo a un ragionamento macroeconomico generale credo debba valere complessivamente nel sistema economico, vale per noi, vale sul nostro bilancio, ma come granello di un rapporto complessivo in cui ognuno debba fare la propria parte e noi, naturalmente, faremo la nostra per contenere, per quanto possiamo pesare, questo rapporto a livello di contenimento. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Sindaco. SINDACO Poche considerazioni, intanto per ringraziare anche quest'anno gli Uffici Tecnici, il dottor Pizzala e i suoi collaboratori e, soprattutto, le sue collaboratrici, che sono tendenzialmente tutte al femminile. Non vorrei che questo ringraziamento ricorrente apparisse come rituale, perché non lo è. Il lavoro del Bilancio, a volte, determina anche passaggi un po' aspri nella discussione fra i responsabili politici e i responsabili tecnici, però credo che tutto il Consiglio dia atto, volentieri, al dottor Pizzala, ai suoi collaboratori e collaboratrici di un impegno molto serio sul piano professionale e, al tempo stesso, molto appassionato. Colgo l'occasione dell'approvazione del Bilancio per ringraziare - visto che per l'Amministrazione è un po' come se fosse Natale - il personale del Consiglio, anche per tutti gli altri impegni a cui lo sottoponiamo. Vorrei ringraziare l'Assessore Passoni, perché mi pare che la discussione sia andata molto bene (ed è la ragione per la quale prendo la parola) dal punto di vista dell'interesse della Città e non dal punto di vista dell'interesse della maggioranza. Era questo il tema che mi interessava e vi farò perdere solo pochi minuti; infatti, mi sembrerebbe scortese, scorretto e, soprattutto, politicamente sbagliato se non cogliessi un fatto nuovo che, secondo me, si è determinato nel corso di questa discussione. Credo che gran parte del merito sia dovuto al modo in cui l'Assessore Passoni ha guidato questa discussione, nelle sedi istituzionali e anche nel dibattito politico, perché alle inevitabili e, in alcuni casi, giuste asprezze ha saputo far corrispondere un lavoro molto approfondito e dettagliato, che ha consentito di fornire risposte a problemi che ci erano sfuggiti o che ci sembravano meno rilevanti di quanto non siano, poi, apparsi dal dibattito in Consiglio e dalle sollecitazioni dell'opposizione. Credo, inoltre, che sia doveroso ringraziare il Presidente della I Commissione, Gioacchino Cuntrò, perché ritengo che l'ordito che ha consentito di arrivare ad una discussione utile sia dovuto anche al lavoro preparatorio svolto in Commissione. Naturalmente, ringrazio i Consiglieri, il cui impegno è stato, a mio modo di vedere, esemplare. A parte alcuni incidenti di percorso, che si possono anche spiegare e giustificare, credo che questo dibattito sia stato esemplare, soprattutto perché abbiamo evitato dei riti che i cittadini non avrebbero capito, specie in un momento come questo, badando al sodo e portando a casa un risultato che, certamente, risente dell'ispirazione politica di questa Amministrazione, ma che rappresenta comunque un risultato complessivamente positivo per la Città. Volevo cogliere l'occasione anche per congratularmi e riconoscere il merito al nostro neo Vicepresidente per la conduzione molto efficace del dibattito; mi auguro che possa ripetersi nel futuro, sempre con questa efficienza ed efficacia. La considerazione che volevo fare è che, senza confusioni politiche (che nessuno ha chiesto, cercato e voluto), alla fine, la discussione ha permesso di trovare dei punti di ricaduta importanti su alcune modifiche non banali del Bilancio. Quando si sposta un quarto di milione di Euro da una parte all'altra, non si tratta di una ricaduta banale, ma è molto significativa, perché modifica, nella sostanza, alcune delle poste di Bilancio. Credo che questo sia un risultato proficuo della discussione, che si è svolta senza pasticci o confusioni. Questa discussione rappresenta un valore aggiunto per la Città e penso che sia stato importante un dibattito lungo su questo Bilancio. Credo di avere avuto anch'io un pochino di merito quando, in tempi molto lontani, ho provocato il dibattito sul cosiddetto documento di programmazione economica, che, in realtà, è risultato essere maggiormente un documento politico, consentendo una discussione, ma che credo, poi, abbia permesso di mettere a fuoco alcuni passaggi. È proprio questo il punto che volevo sottolineare. Secondo me, il dato importante è che con questo tipo di discussione e con la decisione che ci apprestiamo a prendere, per come è impostato il Bilancio e per le scelte che effettua (il più possibile a favore degli investimenti e delle politiche sociali, ma non voglio dilungarmi), si registra un cambiamento di fase: noi siamo una Città. Due notizie di oggi - da una parte, la vicenda Fiat Chrysler e, dall'altra, i dati molto positivi sull'andamento del turismo - ci dicono che la Città ha reagito bene alla crisi di identità con la quale si è misurata (da prima che si insediasse la Giunta Chiamparino) e per arrivare a questo risultato ha dovuto investire molto. Nel frattempo, però, ci è caduta addosso, come al resto del Paese e non solo, una crisi finanziaria, nella quale, noi, purtroppo, non possiamo che essere soggetti passivi; certamente possiamo reagire, ma non siamo determinanti. È proprio questo il cambiamento che questa discussione e le decisioni sul Bilancio registrano: il passaggio da una fase in cui il problema della Città era quello di guidare la trasformazione ed accompagnare il superamento della crisi di identità che la connotava (e ancora la connota), verso una fase in cui, a questo, si aggiunge il problema della risposta ad una crisi economica e finanziaria che incide in profondità, lasciando segni economici e sociali che non possono non essere affrontati con determinazione da un'Amministrazione. Da questo punto di vista, a differenza di qualche intervento che ho sentito nella maggioranza, mi auguro, ad esempio - proprio in relazione a quanto diceva l'Assessore Passoni da ultimo -, che le riforme che il Parlamento sta apportando (e mi riferisco al federalismo fiscale) permettano, nella realtà (e non soltanto nelle dichiarazioni), al sistema delle autonomie locali di essere in grado rapidamente di avere più strumenti a disposizione e, soprattutto, più autonomia e responsabilità per poter contribuire a fronteggiare la situazione che ho descritto. I dati citati dall'Assessore Passoni sullo squilibrio dell'indebitamento (sia come stock, che come flusso) e sul rapporto tra indebitamento e Prodotto Interno Lordo a livello di Amministrazione centrale e locale, credo sia indicativo della necessità di questo riequilibrio. Guardo con molta fiducia a questa prospettiva e mi auguro che, presto, possa fornirci degli strumenti in grado di operare. Ritengo sia questo il dato importante: questo Consiglio Comunale - pur sapendo che esiste sempre il problema della trasformazione di identità di questa Città - ha acquisito un cambiamento di scenario, perché è come se avesse compreso, fino in fondo, che la partita si gioca su un campo diverso da quello in cui si giocava fino a qualche tempo fa. A mio parere, è l'acquisizione più importante di questa discussione. Pur nelle differenze politiche, nei confronti anche aspri che ci saranno su altre scelte o questioni che la Città dovrà affrontare, se si sarà sintonizzati sulle lunghezze d'onda giuste, alla fine, qualunque saranno le maggioranze che governeranno e qualsiasi saranno gli esiti del confronto democratico, sarà la Città a guadagnare. Ringrazio tutti per la collaborazione, l'impegno ed il risultato che ci consentite di assicurare alla Città. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione così emendata: Presenti 45, Favorevoli 36, Astenuti 1, Contrari 8. La proposta di deliberazione è approvata. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento: Presenti 45, Favorevoli 36, Astenuti 1, Contrari 8. L'immediata eseguibilità è concessa. |