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Estratto dal verbale della seduta di Martedì 31 Marzo 2009 ore 09,30
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2009-01248
"GRATUITA' DEL PEDAGGIO, PER I COMUNI DELLA CINTURA NORD-EST DI TORINO, AL CASELLO DI FALCHERA DELLA TANGENZIALE DI TORINO" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE PETRARULO IN DATA 11 MARZO 2009.
Interventi

CERUTTI Monica (Consigliere Anziano)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200901248/02, presentata in
data 11 marzo 2009, avente per oggetto:
"Gratuità del pedaggio, per i Comuni della cintura nord-est di Torino, al casello di
Falchera della tangenziale di Torino"

CERUTTI Monica (Consigliere Anziano)
La parola all'Assessore Sestero, per la risposta.

SESTERO Maria Grazia (Assessore)
L'interpellanza raccoglie una proposta che il Consigliere aveva già formulato nel
corso di un'assemblea del Consiglio Circoscrizionale, per cui allora avevo subito
interessato la Provincia di Torino, essendo più direttamente coinvolta, anche
formalmente, nella gestione della ATIVA, per conoscerne la disponibilità, e, in data
11 marzo, l'Assessore ai Trasporti, Campia, aveva chiesto alla ATIVA di verificare
la possibilità di costituire un passaggio - non a pagamento - all'interno della
tangenziale, per dirottare il traffico, interrotto sul ponte Amedeo VIII, su un altro
punto della città di Torino.
La risposta della ATIVA, datata 16 marzo, fu abbastanza tempestiva ma non
positiva, in quanto si evidenziava un problema rispetto alla tempistica; cioè, per il
periodo in cui il transito sul ponte Amedeo VIII sarebbe stato interrotto - i lavori che
ne hanno determinato la chiusura totale, peraltro, dovrebbero concludersi a fine
aprile -, non sarebbe stato possibile predisporre le iniziative tecniche necessarie per
garantire questo passaggio, rendendo quindi necessaria tale soluzione e, dichiarando
l'impossibilità in tempi diversi, nella risposta del Presidente, professor Rosso, si dice
che "...comportano un tempo di gran lunga superiore ai due mesi da voi assunti in
ipotesi per l'adeguamento richiesto...". Secondo la ATIVA, dunque, non è possibile
ottenere dei risultati in tempi tanto stretti.
Con l'Assessore Campia, però, abbiamo valutato opportuno non tralasciare questa
ipotesi in situazioni in cui potrebbe aiutarci, anche con il ponte metà liberalizzato,
come accadrà a fine mese, a reggere una situazione di difficoltà; nell'immediato,
quindi, la soluzione della liberalizzazione non è praticabile, ma la teniamo in
considerazione.

CERUTTI Monica (Consigliere Anziano)
La parola al Consigliere Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Assessore, lei ha fatto un riassunto giusto, nello specifico, però vi sono alcune
osservazioni da fare, che servono oggi per il ponte Amedeo VIII, ma sicuramente
anche per il futuro, come ho detto in quell'assemblea di Circoscrizione e nel
Consiglio Provinciale del 17 marzo, nel quale, come lei ben sa, come Consigliere
Provinciale ero il primo firmatario di una mozione d'indirizzo (poi approvata
all'unanimità da tutte le forze politiche, sia di destra sia di sinistra, opposizione e
maggioranza) per interessare la ATIVA a rendere possibile quella liberalizzazione
che avrebbe agevolato il traffico proveniente da Abbadia di Stura, Settimo e vie
circostanti.
Secondo la risposta dell'Assessore Campia, ciò non sarebbe stato fattibile, per la
tempistica che la ATIVA avrebbe impiegato a predisporre i New Jersey e le corsie
preferenziali per il passaggio gratuito; ebbene, su questo, due piccole osservazioni
sono d'obbligo.
Io ho riconosciuto la sua capacità, Assessore, perché, nel momento in cui lei disse
che il ponte necessitava di una manutenzione straordinaria e che non era
preventivabile una chiusura totale, io le risposi che nessuno avrebbe potuto
prevederlo, infatti, solamente a chiusura parziale del ponte sono stati possibili gli
opportuni sopralluoghi per comprendere che era sicuramente in pericolo e non
avrebbe dunque potuto sopportare un traffico a corsie alternate.
Su questo, perciò, nessuno può muovere l'accusa di mancata conseguenza, però, è
indubbio che i cittadini di tutta quell'area nord-est di Torino - centinaia di migliaia di
persone, senza naturalmente voler togliere nulla agli altri - erano e sono tuttora in una
situazione di enorme difficoltà; considerato che s'impedisce per due mesi il transito
su un ponte che è un nodo cruciale, anche per ciò che lei poc'anzi ha detto, ritengo
che sarebbe stato necessario supportare la sua proposta, Assessore, di concerto con la
Provincia, perché, come lei giustamente ha fatto rilevare, è proprio quest'ultima che
detiene il 20% delle quote ATIVA, e il Comune non si è tirato indietro, anzi, ha
detto: "Noi possiamo essere partecipi di una liberalizzazione immediata del casello -
di quello che era allora, naturalmente -, per poter agevolare il traffico e
decongestionare tutto quell'asse viario".
Ciò non è avvenuto - ovviamente, non per colpa sua -, ma mi fa sorridere quanto è
emerso nella risposta del professor Rosso della ATIVA, cioè che, in momenti tanto
urgenti, una concessionaria possa permettersi di dire - e questo è il caso di un ponte
chiuso - che occorrerebbero due mesi per poter mettere dei New Jersey e ottenere le
concessioni!
Assessore, questo ci deve far riflettere, perché, se in futuro capiterà qualcosa e
saremo obbligati ad aspettare due mesi per poter mettere dei New Jersey e far passare
le autovetture da un casello, da alcune porte, con passaggio gratuito, allora significa
che qualcosa sta cozzando all'interno della burocrazia comunale e provinciale,
naturalmente, delle concessionarie, perché - sicuramente me ne potrà dare atto,
Assessore - ciò è assolutamente impensabile.
Penso che occorra, quindi, prevedere un tavolo di concertazione fra la Provincia e il
Comune sulle grandi opere, soprattutto quelle che si trovano alla periferia della città,
perché è vero che esistono percorsi alternativi, ma sa benissimo che i due proposti (la
"Curva delle 100 Lire" e il passaggio da Corso Giulio Cesare), oggi, nonostante
tutto, sono davvero in sofferenza.
Poi, sono contento che l'Assessore Altamura sia presente in Aula, perché voglio
sottolineare che il fatto di non poter transitare su quel ponte sta anche creando una
crisi economica non certo irrilevante per i commercianti di tutto l'asse (Strada
Settimo, Via Bologna, eccetera), con concertazioni, e il prossimo oggetto di una mia
interpellanza riguarderà proprio uno sgravio da TARSU, COSAP e CIMP per i
commercianti di quell'area, che si trovano appunto a dover affrontare molte
difficoltà, compresa una diminuzione dei ricavi.
Per quanto riguarda il ponte, vorrei invitare l'Assessore, sebbene sappia che è
persona molto attenta, a sorvegliare che i lavori vengano effettuati nel più breve
tempo possibile, senza procrastinarli oltre i due mesi previsti (che comunque sono
già tanti), e vorrei anche un impegno, da parte sua, per quanto riguarda la mobilità, in
modo da avere un'agevolazione per quanto riguarda tutto il traffico di contorno;
infatti, mentre siamo riusciti a far modificare e prolungare alcune linee dei mezzi
GTT - e lei l'ha recepito subito -, penso che dobbiamo prestare molta attenzione al
trasporto nelle vie limitrofe, perché è impensabile che si possa tenere la gente
bloccata sul ponte, o nelle immediate adiacenze, per decine e decine di minuti,
poiché non sarà certo colpa nostra, ma neppure loro.
Credo, Presidente, che questa interpellanza debba avere un seguito, soprattutto per
concertare le opere da realizzare nel prosieguo, nonché per monitorare, in II
Commissione, la situazione reale, in quanto ritengo obbligatorio fare il punto, un
work in progress, fra 15-30 giorni, anche per capire "se e come" stiano procedendo i
lavori, "se e come" si stiano convertendo le code sulle vie limitrofe al ponte, e anche
"se e come" sia possibile realizzare interventi urgenti e immediati per la viabilità.
Ringrazio l'Assessore Sestero per la risposta, mentre prossimamente avrò modo di
parlare con l'Assessore Altamura, quando discuteremo l'interpellanza sul
commercio, oppure con l'Assessore Passoni, per quanto riguarda il Bilancio.

CERUTTI Monica (Consigliere Anziano)
La parola all'Assessore Sestero, per una breve replica.

SESTERO Maria Grazia (Assessore)
Com'è noto ed evidenziato dal Consigliere e dalla Circoscrizione, vi è una difficoltà
per il commercio che, ovviamente, rientra in una più grande, legata anche alla
riduzione di traffico, a cui stanno lavorando gli Assessori Altamura e Passoni, per
riconoscere, nelle forme a noi possibili, questa situazione di disagio.
Relativamente alle opere alle quali ha accennato anche l'interpellante, riguardanti gli
accessi a Torino, desidero informare che l'Assessore Campia ha già convocato i
Sindaci di quell'area e ci siamo incontrati qualche giorno fa, definendo, non solo per
questa situazione, ma anche per il futuro, alcune procedure atte a mettere in relazione
la città di Torino con questi Comuni, nel momento in cui s'interviene su una viabilità
di ingresso o di uscita dai confini della città, e, com'è giusto, in questo tipo di
relazione la Provincia fa da coordinamento.
Poi, devo dire che è stato impiegato un significativo numero di Vigili su tutta la
viabilità, in particolare quella deviata, e che abbiamo monitorato i tempi di
spostamento fin dall'inizio, prima e dopo la chiusura, e che, dopo le prime giornate,
questi si sono accorciati, poiché il traffico trova poi le strade in cui potersi muovere.
Questo non significa negare l'esistenza del problema, ma semplicemente far notare
come, tutti assieme, si sia riusciti ad ottenere un piccolo risultato di mitigazione.
Relativamente ai tempi dei lavori, posso dire che per ora sono allineati e, dunque,
abbiamo buoni motivi di sperare che, entro il mese (quindi, nei due previsti), quei
lavori saranno terminati e si potrà così riaprire metà del ponte.

CERUTTI Monica (Consigliere Anziano)
Riprendendo le considerazioni del Consigliere Petrarulo, rinviamo l'interpellanza
perché venga discussa fra qualche settimana, chiaramente, non in modo immediato.
La parola al Consigliere Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Sì, Presidente, vorrei che fosse rinviata in Commissione, proprio per monitorare i
lavori e quindi concertare; infatti, la risposta è quella che è, e i lavori possiamo
vederli tutti.
Mi conceda solo una piccola battuta, Assessore, senza alcuna vena polemica da parte
mia: anch'io, domenica, dovendo andare a Settimo, mi sono comportato come
chiunque in casi simili, per cui, sapendo che è chiuso, la gente usa chiaramente altre
arterie; quindi, è pure logico che lì non vi sia traffico, ma ciò significa che sulle altre
arterie abbiamo un traffico maggiore.

CERUTTI Monica (Consigliere Anziano)
Rinviamo l'interpellanza in II Commissione, perché venga discussa fra qualche
settimana, mentre la dichiariamo discussa per l'Aula.
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