Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200901275/02, presentata in data 12 marzo 2009, avente per oggetto: "Chiusura Ponte Amedeo VIII" COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per un aggiornamento rispetto ad un approfondimento già avvenuto in Aula, all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Questa interpellanza riguarda la chiusura completa per due mesi del Ponte. I lavori sono cominciati il 10 gennaio, con metà Ponte in funzione (quindi, con due corsie di senso opposto aperte al traffico), mentre, dall'ultima settimana di febbraio 2009, ci si è accorti di alcune condizioni, che adesso richiamerò, per cui si è resa necessaria la chiusura completa. Un mese e mezzo dopo l'inizio dei lavori, la procedura prevedeva la creazione di botole sulla soletta per entrare nell'impalcato; quindi, a quel punto, è stato possibile condurre una più puntuale indagine ed ispezione visiva in corrispondenza del cavedio longitudinale centrale e, in quell'occasione, si sono riscontrati dei danneggiamenti delle due travi interne in corrispondenza della campata centrale ed un abbassamento della stessa campata in corrispondenza della semicarreggiata sottoposta al traffico rispetto a quella adiacente. I danneggiamenti consistono nell'ossidazione delle staffe delle anime delle travi con fuoriuscita dell'armatura, nella presenza di fessurazioni suborizzontali del calcestruzzo (so che il Consigliere può seguire anche questi elementi tecnici per le sue competenze personali) costituente le anime delle travi in corrispondenza dell'attacco della soletta inferiore, dovute all'infiltrazione delle acque meteoriche dal giunto longitudinale centrale. I margini di sicurezza in corrispondenza della campata centrale erano molto esigui e si è ritenuto necessario ridurre le sollecitazioni indotte sull'impalcato (riduzione attuabile soltanto mediante la chiusura transito-veicolare del manufatto). Quindi, si è provveduto alla progettazione di un apposito intervento di consolidamento delle due travi centrali del Ponte, prevedendo la necessità di interrompere il transito per circa due mesi, in modo che fosse possibile eseguire questo tipo di lavoro. Per ora, il lavoro procede secondo le previsioni; in Circoscrizione si è svolta un'assemblea sulla viabilità (già prevista per altri motivi), che ha permesso di individuare forme di disagio su cui si può intervenire, per cui abbiamo ricalibrato tutto il sistema dei trasporti pubblici, che sono attestati, a questo punto, alle due estremità del Ponte. Stiamo cercando il modo di corrispondere al disagio derivante dalla mancanza di traffico per gli esercizi commerciali. Quindi, credo di poter affermare che con la Circoscrizione, aiutati da questa assemblea dei cittadini, abbiamo individuato le forme più adeguate per far fronte a questi due mesi di chiusura. Il monitoraggio su Lungo Stura Lazio, Corso Giulio Cesare e Via Botticelli ci dice che vi è stato, poco alla volta, un abbattimento dei tempi di percorrenza, rispetto ai 30 minuti dei primissimi giorni, perché, evidentemente, gli utenti si sono organizzati per attraversare nel miglior modo possibile un punto di difficoltà. Per cui l'impatto ci pare almeno un po' attutito. Con la Provincia stiamo anche studiando la possibilità di attrezzare uno svincolo della Tangenziale per far entrare in un altro punto della città il traffico che proviene da quelle cittadine; mercoledì è previsto un incontro con la Provincia ed i Comuni interessati (San Mauro Torinese, Settimo Torinese, eccetera). Abbiamo già scritto ad ATIVA per capire che cosa si può ancora fare per orientare su percorsi migliori il traffico (oltre la segnaletica, i pannelli a messaggio variabile ed alle segnalazioni in remoto). Nel mese di aprile, dovrebbe essere possibile ripristinare il transito su metà Ponte. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Carossa. CAROSSA Mario Anche questa volta, come in altri casi ultimamente, riscontro una certa superficialità nell'effettuare i lavori. Proprio perché, come giustamente ha detto l'Assessore, qualcosa capisco in materia, su un Ponte costruito parecchi anni fa, per il quale si è reso necessario un intervento di consolidamento, gli Uffici avrebbero dovuto immaginare che, dopo un certo periodo di tempo, vi potessero essere delle infiltrazioni e, di conseguenza, il cemento armato si potesse sgretolare un po' (e, se si sgretola, escono a vista le barre di ferro dell'armatura, per cui si arrugginiscono). Questi sono fatti elementari, mi permetto di dire, anche per un geometra appena diplomato. È chiaro che i cittadini hanno un'enorme capacità di adattamento, per cui, dopo un primo momento di disorientamento, hanno trovato varie soluzioni per superare questo disagio, ma è anche chiaro che, se riusciste a non procurare altri problemi ai cittadini (che ne hanno già abbastanza), svolgereste meglio il vostro compito di amministratori. Concludo il mio intervento dichiarandomi, per il verbale, soddisfatto della risposta, ma riscontrando, per l'ennesima volta, una certa superficialità nella preparazione di questi lavori. COPPOLA Michele (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |