Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc. 200901085/02, presentata in data 3 marzo 2009, avente per oggetto: "Riqualificazione portici di Via Nizza" COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Borgogno. BORGOGNO Giuseppe (Assessore) Siccome i dati che le devo fornire sono numerosi, ho pensato di darle copia di tutto in modo tale che lei possa leggerli con calma e possa fare le dovute considerazioni. Volevo solo fare qualche considerazione in merito alla situazione. La prima riguarda l'area dei portici di Via Nizza: è senz'altro un'area in cui insistono problemi di varia natura. Mi permetta di dire che, per fortuna e nonostante tutto, è una situazione migliore rispetto a quella specie di "Gomorra" descritta nell'interpellanza, il che non esclude che ci siano varie problematiche. Dico questo perché, dai dati che le fornirò tra poco, si tratta di un'area nella quale vi è un'intensa attività delle forze dell'ordine e della Polizia Municipale, sia di carattere preventivo che sanzionatorio, nelle sue varie forme. I dati testimoniano questa attività particolarmente intensa. Le tabelle allegate sono quelle che si riferiscono alla sola attività della Polizia Municipale, poi ci sono le attività delle forze dell'ordine nazionali. In aggiunta a tutto ciò, dato che uno dei punti riguardava gli alloggi e le unità immobiliari, in queste settimane partirà un'attività coordinata dalla Procura della Repubblica, che si aggiunge alle attività già avviate in questo campo. Si tratta di una nuova e più capillare azione che coinvolge anche la Polizia Municipale insieme con la Polizia di Stato, sulle unità abitative della zona, cioè un controllo ancora più approfondito rispetto a quanto già si sta svolgendo e coordinato dalla Procura della Repubblica, in relazione a specifiche indagini. Nella nota che le consegnerò, troverà anche i risultati delle due Ordinanze (sugli esercizi commerciali e sui comportamenti in strada) emesse dal Sindaco nello scorso autunno, risultate piuttosto significative e che testimoniano di un'attività condotta in modo congiunto e, mi preme sottolinearlo, in costante rapporto con i cittadini e i commercianti della zona. Questo a commento dei dati che le consegno. Vorrei, però, aggiungere ancora due considerazioni che non c'entrano direttamente con l'interpellanza. Intanto, credo che sia bene non confondere fenomeni tra loro molto diversi, come evidenziato nella lettura generale della zona, pena rendere meno efficaci gli interventi, ognuno rivolto a una particolare problematica: la prostituzione ed il commercio abusivo organizzato; si tratta di temi diversi, che vanno contrastati con strumenti diversi. Inoltre, aggiungo qualche informazione. Il titolo della sua interpellanza parlava di riqualificazione. Ma il concetto di riqualificazione ritengo sia qualcosa di ben più ampio e impegnativo della pur utile e necessaria azione di Polizia. I temi e gli interventi che ruotano attorno alla riqualificazione urbana sono i compiti più tipici di un'Amministrazione Comunale, anche in un'ottica di politiche integrate di sicurezza. A questo proposito, le ricordo alcune questioni che, ripeto, non sono contenute nell'interpellanza, ma è bene averle a mente. Primo, i commercianti dei portici di Via Nizza sono stati inseriti nelle agevolazioni ex Bersani, cioè quel meccanismo che permette di chiedere agevolazioni sulle ristrutturazioni. Secondo, nei confronti di quelle attività è stato realizzato lo sconto TARSU, proprio per l'attività sotto i portici. Terzo, proprio nel tratto dei portici di Via Nizza partiranno a breve i piani di recupero obbligatori, con una serie di vantaggi che questi comportano. Quarto, in quell'area sono stati fatti alcuni interventi importanti per rafforzare l'illuminazione pubblica, resa più problematica dalla presenza del cantiere della metropolitana, che ritengo essere in questo momento un elemento aggiuntivo ad alcune problematiche già esistenti, e sul quale si è dovuto successivamente intervenire. Come ho già detto più volte (e come stiamo cercando di fare con gli uffici che si occupano della progettazione), quando si progettano interventi infrastrutturali importanti come quello, bisognerebbe tener conto maggiormente degli effetti sulla sicurezza urbana che produce un tale cantiere, perché così si eviterebbero alcuni interventi successivi, ad esempio, sull'illuminazione. E infine, dato che considero il cantiere della metropolitana un elemento che aggiunge problematiche e ne esaspera altre, sia percettive che reali, le ricordo che con lo smontaggio di questo cantiere, partirà il Piano Integrato di Riqualificazione. Quindi, si tratta di azioni che devono essere considerate come oggetti di riqualificazione sostanziali e sostanziose, che un'Amministrazione locale può fare. È evidente che, accanto a questo, per altre problematiche che vanno, comunque, distinte tra loro e che sono quelle citate nell'interpellanza, ci vuole un'attività di prevenzione, di presidio e anche di sanzionamento e che sono oggetto dei dati che le consegno. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Petrarulo. PETRARULO Raffaele Come sempre, l'Assessore Borgogno è preciso nelle risposte e, quindi, fa onore al nostro Comune. Chi mi conosce lo sa, i documenti che presento, come forza politica ma anche come Consigliere, sono sempre rivolti a un miglioramento di quanto già esistente. Sono contento del discorso che arriverà contemporaneamente allo smantellamento del cantiere della metropolitana, che dovrebbe arrivare intorno all'estate, quindi intorno a giugno, per quanto riguarda la prima parte di Via Nizza, che, se non erro, era preventivata per la metà del 2009. Per quanto riguarda le agevolazioni TARSU e le ristrutturazioni ex Bersani, penso che anche questi siano dei primi correttivi, dei primi aiuti per i commercianti che in quella zona stanno patendo. Ho avuto il piacere, come dovrebbe fare qualsiasi persona pubblica, di andare in quella zona prima di presentare l'interpellanza e sabato pomeriggio sono andato con altre persone a fare una passeggiata, da Corso Vittorio fino alla fine dei portici, che, se fossero la continuazione naturale di Piazza Carlo Felice, chiuderebbero quel salotto che è Torino e, insieme alla Stazione di Porta Nuova rinnovata ed efficiente, com'è stata fatta col Nuovo Piano di Sviluppo, darebbero quel lustro in più che, con il cantiere della metropolitana, spero avvenga. Non mi esonero dal parlarne, perché l'ho visto, non credo alla "Gomorra", faccio degli esempi, perché ho visto in Via Nizza angolo Via San Pio V oltre 10-15 persone di etnie diverse propense a disturbare e a fare altro. Ho visto 2-3 donne che facevano sicuramente gli antichi mestieri sotto i portici. Ho sentito odore pregnante di urine sotto i portici. Lo stesso Presidente della Circoscrizione, il quale aveva già inviato una lettera al Sindaco, aveva già elencato una serie di problematiche, che sono quelle che, in massima parte, ho ripreso, per le quali c'è stato un leggero miglioramento durante le ore diurne, grazie ai controlli da parte della Polizia e dei Vigili Urbani. In quel tratto è stato ripristinato il vigile di quartiere, quindi su questo non si può andare a sindacare. È necessario approfondire quello che avviene dopo le ore 18.00, quando le pattuglie dei Vigili Urbani non hanno più il presidio fisso, ma girano soltanto, senza un risultato pregnante per quei portici. Assessore, so che lei è persona sempre attenta e questo mi fa molto piacere. Di giorno, può darsi che a uno come me, alto 1,88, questi signori, che magari sono in dieci, non fanno nulla, anche se tutto è possibile, però ad una vecchietta che va con la borsetta o ad un signore di 1,60, forse qualcosa può succedere. Inoltre, è importante la verifica. Non sono per mettere la pattuglia fissa, sono più per un'azione di intelligence, in cui la Polizia arriva in borghese e chiede i documenti. Perché, o tutte quelle dieci persone che stavano lì a bighellonare sono in regola con il permesso di soggiorno, allora le vengo a chiedere venia, ma se la maggior parte di questi non sono in regola, c'è qualcosa che non quadra. Siccome al Tavolo della Sicurezza non vado io, ma ci va lei con il Sindaco, riferisco a lei, "riferisco a nuora, affinché suocera intenda". Infine è necessario fare un controllo sulle locazioni delle abitazioni di Via Nizza, come su altre zone di Torino, perché, in caso di locazione, deve essere fatta la preventiva comunicazione alla Questura da parte del proprietario o del conduttore e deve essere comunicato il numero delle persone che vivono in quei locali. In casi di irregolarità, non è sufficiente la sanzione amministrativa, bisogna verificare. Sono sicuro che se andassimo noi, da due persone, ne troveremmo 5, 10 o 15, o via discorrendo. Sarei contento se lei, con la Procura, potesse mettere in atto azioni incisive. Per il resto, penso che la riqualificazione la si faccia anche con congiunture e sinergie, come attraverso il commercio (vedo qui l'Assessore Altamura), perché due o tre negozi chiusi in quel tratto di via non danno l'immediatezza del problema. Per quanto riguarda le luci, ha ragione, Assessore, ci sono luci più potenti su Via Nizza. Fatto sta che molte di queste luci, però, fanno vedere il degrado del portico, che è in cattive condizioni. Quanto detto da me è stato anche denunciato e riportato dai due hotel che sono sotto i portici, perché dopo una certa ora i clienti hanno paura ad uscire e rientrare. Come Amministratori locali, dobbiamo far sì che in quel posto non ci sia nessuno che possa aver paura di andare in giro dopo le 22.00. Presidente, vorrei, se fosse possibile, approfondire successivamente quanto avviene veramente in Via Nizza. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Conviene richiamarla, certo. PETRARULO Raffaele Se si può mandare in Commissione... COPPOLA Michele (Vicepresidente) Lei vuole già mandarla in Commissione, o vuole ripresentarla? PETRARULO Raffaele No, vorrei mandarla in Commissione, magari tra un mese, per avere maggiori dati. COPPOLA Michele (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |