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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Marzo 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2009-01085
"RIQUALIFICAZIONE PORTICI DI VIA NIZZA" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE PETRARULO IN DATA 3 MARZO 2009.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc.
200901085/02, presentata in data 3 marzo 2009, avente per oggetto:
"Riqualificazione portici di Via Nizza"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Borgogno.

BORGOGNO Giuseppe (Assessore)
Siccome i dati che le devo fornire sono numerosi, ho pensato di darle copia di tutto in
modo tale che lei possa leggerli con calma e possa fare le dovute considerazioni.
Volevo solo fare qualche considerazione in merito alla situazione. La prima riguarda
l'area dei portici di Via Nizza: è senz'altro un'area in cui insistono problemi di varia
natura. Mi permetta di dire che, per fortuna e nonostante tutto, è una situazione
migliore rispetto a quella specie di "Gomorra" descritta nell'interpellanza, il che non
esclude che ci siano varie problematiche.
Dico questo perché, dai dati che le fornirò tra poco, si tratta di un'area nella quale vi
è un'intensa attività delle forze dell'ordine e della Polizia Municipale, sia di carattere
preventivo che sanzionatorio, nelle sue varie forme. I dati testimoniano questa
attività particolarmente intensa.
Le tabelle allegate sono quelle che si riferiscono alla sola attività della Polizia
Municipale, poi ci sono le attività delle forze dell'ordine nazionali.
In aggiunta a tutto ciò, dato che uno dei punti riguardava gli alloggi e le unità
immobiliari, in queste settimane partirà un'attività coordinata dalla Procura della
Repubblica, che si aggiunge alle attività già avviate in questo campo. Si tratta di una
nuova e più capillare azione che coinvolge anche la Polizia Municipale insieme con
la Polizia di Stato, sulle unità abitative della zona, cioè un controllo ancora più
approfondito rispetto a quanto già si sta svolgendo e coordinato dalla Procura della
Repubblica, in relazione a specifiche indagini.
Nella nota che le consegnerò, troverà anche i risultati delle due Ordinanze (sugli
esercizi commerciali e sui comportamenti in strada) emesse dal Sindaco nello scorso
autunno, risultate piuttosto significative e che testimoniano di un'attività condotta in
modo congiunto e, mi preme sottolinearlo, in costante rapporto con i cittadini e i
commercianti della zona. Questo a commento dei dati che le consegno.
Vorrei, però, aggiungere ancora due considerazioni che non c'entrano direttamente
con l'interpellanza. Intanto, credo che sia bene non confondere fenomeni tra loro
molto diversi, come evidenziato nella lettura generale della zona, pena rendere meno
efficaci gli interventi, ognuno rivolto a una particolare problematica: la prostituzione
ed il commercio abusivo organizzato; si tratta di temi diversi, che vanno contrastati
con strumenti diversi.
Inoltre, aggiungo qualche informazione. Il titolo della sua interpellanza parlava di
riqualificazione. Ma il concetto di riqualificazione ritengo sia qualcosa di ben più
ampio e impegnativo della pur utile e necessaria azione di Polizia. I temi e gli
interventi che ruotano attorno alla riqualificazione urbana sono i compiti più tipici di
un'Amministrazione Comunale, anche in un'ottica di politiche integrate di sicurezza.
A questo proposito, le ricordo alcune questioni che, ripeto, non sono contenute
nell'interpellanza, ma è bene averle a mente.
Primo, i commercianti dei portici di Via Nizza sono stati inseriti nelle agevolazioni
ex Bersani, cioè quel meccanismo che permette di chiedere agevolazioni sulle
ristrutturazioni.
Secondo, nei confronti di quelle attività è stato realizzato lo sconto TARSU, proprio
per l'attività sotto i portici.
Terzo, proprio nel tratto dei portici di Via Nizza partiranno a breve i piani di
recupero obbligatori, con una serie di vantaggi che questi comportano.
Quarto, in quell'area sono stati fatti alcuni interventi importanti per rafforzare
l'illuminazione pubblica, resa più problematica dalla presenza del cantiere della
metropolitana, che ritengo essere in questo momento un elemento aggiuntivo ad
alcune problematiche già esistenti, e sul quale si è dovuto successivamente
intervenire. Come ho già detto più volte (e come stiamo cercando di fare con gli
uffici che si occupano della progettazione), quando si progettano interventi
infrastrutturali importanti come quello, bisognerebbe tener conto maggiormente degli
effetti sulla sicurezza urbana che produce un tale cantiere, perché così si eviterebbero
alcuni interventi successivi, ad esempio, sull'illuminazione.
E infine, dato che considero il cantiere della metropolitana un elemento che aggiunge
problematiche e ne esaspera altre, sia percettive che reali, le ricordo che con lo
smontaggio di questo cantiere, partirà il Piano Integrato di Riqualificazione. Quindi,
si tratta di azioni che devono essere considerate come oggetti di riqualificazione
sostanziali e sostanziose, che un'Amministrazione locale può fare. È evidente che,
accanto a questo, per altre problematiche che vanno, comunque, distinte tra loro e
che sono quelle citate nell'interpellanza, ci vuole un'attività di prevenzione, di
presidio e anche di sanzionamento e che sono oggetto dei dati che le consegno.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Come sempre, l'Assessore Borgogno è preciso nelle risposte e, quindi, fa onore al
nostro Comune.
Chi mi conosce lo sa, i documenti che presento, come forza politica ma anche come
Consigliere, sono sempre rivolti a un miglioramento di quanto già esistente.
Sono contento del discorso che arriverà contemporaneamente allo smantellamento
del cantiere della metropolitana, che dovrebbe arrivare intorno all'estate, quindi
intorno a giugno, per quanto riguarda la prima parte di Via Nizza, che, se non erro,
era preventivata per la metà del 2009.
Per quanto riguarda le agevolazioni TARSU e le ristrutturazioni ex Bersani, penso
che anche questi siano dei primi correttivi, dei primi aiuti per i commercianti che in
quella zona stanno patendo.
Ho avuto il piacere, come dovrebbe fare qualsiasi persona pubblica, di andare in
quella zona prima di presentare l'interpellanza e sabato pomeriggio sono andato con
altre persone a fare una passeggiata, da Corso Vittorio fino alla fine dei portici, che,
se fossero la continuazione naturale di Piazza Carlo Felice, chiuderebbero quel
salotto che è Torino e, insieme alla Stazione di Porta Nuova rinnovata ed efficiente,
com'è stata fatta col Nuovo Piano di Sviluppo, darebbero quel lustro in più che, con
il cantiere della metropolitana, spero avvenga.
Non mi esonero dal parlarne, perché l'ho visto, non credo alla "Gomorra", faccio
degli esempi, perché ho visto in Via Nizza angolo Via San Pio V oltre 10-15 persone
di etnie diverse propense a disturbare e a fare altro. Ho visto 2-3 donne che facevano
sicuramente gli antichi mestieri sotto i portici. Ho sentito odore pregnante di urine
sotto i portici.
Lo stesso Presidente della Circoscrizione, il quale aveva già inviato una lettera al
Sindaco, aveva già elencato una serie di problematiche, che sono quelle che, in
massima parte, ho ripreso, per le quali c'è stato un leggero miglioramento durante le
ore diurne, grazie ai controlli da parte della Polizia e dei Vigili Urbani. In quel tratto
è stato ripristinato il vigile di quartiere, quindi su questo non si può andare a
sindacare.
È necessario approfondire quello che avviene dopo le ore 18.00, quando le pattuglie
dei Vigili Urbani non hanno più il presidio fisso, ma girano soltanto, senza un
risultato pregnante per quei portici. Assessore, so che lei è persona sempre attenta e
questo mi fa molto piacere. Di giorno, può darsi che a uno come me, alto 1,88, questi
signori, che magari sono in dieci, non fanno nulla, anche se tutto è possibile, però ad
una vecchietta che va con la borsetta o ad un signore di 1,60, forse qualcosa può
succedere.
Inoltre, è importante la verifica. Non sono per mettere la pattuglia fissa, sono più per
un'azione di intelligence, in cui la Polizia arriva in borghese e chiede i documenti.
Perché, o tutte quelle dieci persone che stavano lì a bighellonare sono in regola con il
permesso di soggiorno, allora le vengo a chiedere venia, ma se la maggior parte di
questi non sono in regola, c'è qualcosa che non quadra. Siccome al Tavolo della
Sicurezza non vado io, ma ci va lei con il Sindaco, riferisco a lei, "riferisco a nuora,
affinché suocera intenda".
Infine è necessario fare un controllo sulle locazioni delle abitazioni di Via Nizza,
come su altre zone di Torino, perché, in caso di locazione, deve essere fatta la
preventiva comunicazione alla Questura da parte del proprietario o del conduttore e
deve essere comunicato il numero delle persone che vivono in quei locali. In casi di
irregolarità, non è sufficiente la sanzione amministrativa, bisogna verificare. Sono
sicuro che se andassimo noi, da due persone, ne troveremmo 5, 10 o 15, o via
discorrendo. Sarei contento se lei, con la Procura, potesse mettere in atto azioni
incisive.
Per il resto, penso che la riqualificazione la si faccia anche con congiunture e
sinergie, come attraverso il commercio (vedo qui l'Assessore Altamura), perché due
o tre negozi chiusi in quel tratto di via non danno l'immediatezza del problema.
Per quanto riguarda le luci, ha ragione, Assessore, ci sono luci più potenti su Via
Nizza. Fatto sta che molte di queste luci, però, fanno vedere il degrado del portico,
che è in cattive condizioni.
Quanto detto da me è stato anche denunciato e riportato dai due hotel che sono sotto i
portici, perché dopo una certa ora i clienti hanno paura ad uscire e rientrare. Come
Amministratori locali, dobbiamo far sì che in quel posto non ci sia nessuno che possa
aver paura di andare in giro dopo le 22.00.
Presidente, vorrei, se fosse possibile, approfondire successivamente quanto avviene
veramente in Via Nizza.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Conviene richiamarla, certo.

PETRARULO Raffaele
Se si può mandare in Commissione...

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Lei vuole già mandarla in Commissione, o vuole ripresentarla?

PETRARULO Raffaele
No, vorrei mandarla in Commissione, magari tra un mese, per avere maggiori dati.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.
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