Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200900777/02, presentata in data 17 febbraio 2009, avente per oggetto: "Parcheggi pubblici in sottosuolo sull'area di Spina 3" COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Cassiani. CASSIANI Luca L'interpellanza è stata assegnata all'Assessore Sestero, che ringrazio, ma, in realtà, trattandosi di Convenzioni Edilizie sull'area di Spina 3, Comprensorio Michelin, del 4 febbraio 2004, questa vicenda riguarda in modo specifico gli Uffici dell'Urbanistica, quindi, credo che, per quanto mi consta, avendo letto tutte le Convenzioni Edilizie, sia seguita direttamente dall'Assessorato di Viano. Ascolterò con interesse ed apprezzamento quanto dirà l'Assessore Sestero, però credo che non si tratti soltanto di una questione di parcheggio. Inoltre, ho avuto contezza del fatto che gli Uffici che la seguono siano quelli dell'Assessore Viano. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Il Consigliere Cassiani ha ragione nel dire che le Convenzioni non sono materia della Divisione Infrastrutture e Viabilità, anche quando riguardano i parcheggi. Io darò alcune risposte, poi, valuterà il Consigliere se interpellare anche la Divisione Urbanistica. Nella Convenzione era previsto che, con provvedimento successivo alla stipula delle stesse Convenzioni, si dovevano stabilire le modalità gestionali e manutentive a carico dei soggetti privati dei vari parcheggi. Si è formato un gruppo di lavoro tra Divisione Urbanistica e Divisione Infrastrutture e Mobilità, che valuta le condizioni in cui si può rendere pubblico un parcheggio. Questo gruppo sta esaminando e valutando, con i soggetti attuatori privati, le modalità di gestione per ciascun parcheggio, parlando anche con il Comitato Parco Dora, che ha avviato una consultazione con i cittadini. Quasi tutti i parcheggi previsti nel PRIU Spina 3, Comprensorio Michelin Sud, Ipercoop, Vitali, Bennet, Savigliano, Paracchi, Lidl e Ingest PAM sono stati realizzati e messi a disposizione dei cittadini; la fruizione è gratuita, ma gli orari sono legati all'apertura ed alla chiusura dei centri commerciali. L'Amministrazione deve risolvere alcuni aspetti amministrativi (collaudi ed aspetti patrimoniali) di tipo tecnico. Ogni parcheggio ha problemi diversi dagli altri, legati alla collocazione, alla dimensione, alla funzione che la Città intende attribuire alla richiesta dei cittadini o degli altri operatori. Qualche volta, pertanto, ci sono difficoltà a gestire come parcheggio pubblico un parcheggio che, in Convenzione, è previsto con elementi che rendono difficile questo tipo di utilizzo. Ci sono stati degli incontri ed il Comitato Parco Dora è impegnato col territorio per trovare le soluzioni tecnico-gestionali, che verranno presentate ai gruppi di cittadini interessati, in modo che ne prendano conoscenza. Il responsabile del procedimento della Spina 3 è l'architetto Ciocchetti del Settore Progetti e Riassetto Urbano. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Cassiani. CASSIANI Luca Ringrazio l'Assessore Sestero per le informazioni che ci ha fornito, di cui alcune erano già note. La questione è più delicata. Chiedo al Presidente che la mia interpellanza venga discussa nella Commissione competente (credo che la Seconda sia quella più indicata) alla presenza anche dell'Assessore Viano, perché la Convenzione Edilizia dice: "I parcheggi sottosuolo, che saranno ceduti alla Città, saranno gestiti dal proponente soggetto attuatore o suo aventi causa, che si farà carico anche delle relative manutenzioni…", quindi, è soggetto privato, perché i parcheggi sono della Città e vengono utilizzati, in questa fase, dai privati, che li gestiscono dal mattino alla sera, tenendo aperto quando, ovviamente, ne hanno maggior favore, per agevolare l'accesso delle persone che vanno nei supermercati. Dal 2004 ad oggi, avrebbero dovuto stabilire convenzioni con il Comune e, comunque, senza imposizioni di tariffa oraria. Essendo parcheggi costruiti con oneri a scomputo della Città (quindi, con soldi pubblici), devono essere fruibili da tutti i cittadini, perché in quell'area ci sono oltre 10.000 nuovi residenti, che non sanno dove mettere l'autovettura, ma non solo la loro, ma anche di chi li va a trovare! La vicenda è seguita dagli Uffici da cinque anni; ho chiesto quali siano i dirigenti ed i funzionari comunali responsabili del procedimento, proprio perché voglio capire esattamente a che punto siano gli atti. L'Assessore sa bene che questi parcheggi sono utilizzati dal 2004, quindi, non è un problema di carattere amministrativo, perché i parcheggi vengono usati quotidianamente, dal mattino alla sera, poi, vengono chiusi e riaperti, ovviamente, il mattino successivo. Nella convenzione si diceva non che i parcheggi dovessero esclusivamente essere utilizzati come servizio ai vari Bennet, COOP, LIDL e quant'altro, ma per la cittadinanza, essendo stati costruiti con soldi pubblici (ma con opera a scomputo). Bene sarebbe stato (e di questo mi è stato dato atto anche dall'Assessore Viano in Commissione) se, nella convenzione, si fosse previsto di versare i soldi al Comune, che avrebbe, così, potuto costruire parcheggi, gestiti in qualche modo e resi disponibili ai cittadini. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). La manutenzione è a carico dei proponenti della convenzione, e non siamo noi. Noi siamo coloro che, in qualche modo, hanno fatto sì che, in quella zona, si costruissero prima i supermercati e poi i marciapiedi e le case. Secondo me, nel passato, questo errore è stato compiuto: allora, per ovviare ad esso ed anche per sperare che, in futuro, le convenzioni edilizie siano stipulate tenendo conto del fatto che le manutenzioni e l'utilizzo dei parcheggi pubblici sono un diritto di cui l'Amministrazione si occupa, chiedo che l'interpellanza (della quale non sono soddisfatto, semplicemente perché credo che non tutte le risposte potessero essere date dall'Assessore) sia discussa in II Commissione, alla presenza dell'Assessore Viano, con gli Uffici competenti e i responsabili del procedimento (che - ricordo - da cinque anni hanno la vicenda sul tavolo, ma che non hanno potuto dare alcun tipo di risposta). Personalmente, ho anche contattato i rappresentanti del Comitato Parco Dora, i quali mi hanno risposto di poter fare poco, trattandosi di vicenda di carattere amministrativo-convenzionale che dev'essere gestita dagli Uffici dell'Urbanistica. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Poiché anche l'Assessore è d'accordo, rinviamo l'interpellanza in II più VI Commissione, come richiesto. L'interpellanza è discussa. |