Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200900817/02, presentata in data 18 febbraio 2009, avente per oggetto: "Passerella Olimpica: come evitarne il degrado?" COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Viano. VIANO Mario (Assessore) Vista la rilevanza tecnica delle questioni sollevate, do lettura della nota predisposta dagli Uffici (che, naturalmente è disponibile). "Passerella: struttura in carico al Settore Ponti e Vie D'acqua che, con le risorse a disposizione, naturalmente nei limiti, provvede periodicamente al lavaggio delle scritte sugli elementi del parapetto della Passerella Olimpica (tuttavia, il problema delle scritte si ripresenta dopo poco tempo). Occorre evidenziare che gli interventi di lavaggio accelerano il processo di invecchiamento della superficie verniciata, accorciando perciò i tempi per un più costoso intervento straordinario di riverniciatura, nel senso che viene trattata con acidi". D'altra parte, però, occorre farlo, visti i vandalismi gli atteggiamenti incivili. "È infondato, invece, il lamentato degrado delle strutture. Infatti, al fine di garantire un costante ed accurato controllo del comportamento manifestato dalla Passerella Olimpica, in funzione del variare delle condizioni che caratterizzano l'ambiente ad essa circostante (temperatura, vento, transito dei pedoni, eccetera), la struttura è stata dotata di un sofisticato sistema di monitoraggio, composto da sensori installati in corrispondenza dell'impalcato e delle strutture di fondazione. Tale sistema permette, infatti, di misurare da remoto, cioè senza essere presenti fisicamente sulla struttura ma interrogando i vari sensori mediante un computer, su cui è installato il software di gestione, sui movimenti dell'impalcato e sulle variazioni di tensione all'interno degli stralli che collegano l'impalcato all'arco, all'interno del controcavo in acciaio che corre lungo l'impalcato ed anche all'interno delle barre di armatura presenti nei plinti di fondazione. I dati misurati dal sistema di monitoraggio vengono raccolti periodicamente dai tecnici del Settore che si occupa della manutenzione di ponti, fognature e vie d'acqua, e poi opportunamente elaborati, per verificare se il comportamento della struttura corrisponda a quello previsto in progetto dalle normali condizioni di esercizio. Tali dati, unitamente ai risultati di ispezioni visive, vengono poi trasmessi sotto forma di verbali di collaudo, con cadenza trimestrale, ad RFI, così come è previsto dalla normativa vigente per i ponti situati al di sopra di linee ferroviarie (istruzioni FS 44/C), trattandosi ovviamente di passerella su linee ferroviarie. Dalla data di apertura al transito della passerella, in base ai dati acquisiti con il sistema di monitoraggio, non sono state rilevate anomalie, ma si è potuto verificare un comportamento della struttura coerente con le ipotesi di progetto. Ascensore: la manutenzione è a carico ad IRIDE, che ha segnalato la difficoltà di mantenerlo in servizio a causa del ripetuto uso improprio ed incivile da parte di alcuni cittadini e a causa di infiltrazioni di acqua meteorica nella fossa. Non risulta, invece, veritiero quanto riporta l'interpellanza in oggetto, ovvero l'affermazione secondo cui l'ascensore lato Via Giordano Bruno è guasto da diversi mesi, senza peraltro che si sia provveduto ad avviare anche un semplice tentativo di riparazione". Si contesta, quindi, radicalmente questa affermazione e vediamo come. "Infatti, relativamente al funzionamento, IRIDE riferisce che, in occasione di ogni avaria, l'ascensore è stato prontamente riparato, fornendone un riscontro puntuale. In data 1.10.2008, è stata riscontrata la rottura della pulsantiera, eccetera". Vi risparmio la lunga disamina delle sospensioni e degli interventi, effettuati a cadenza di pochi giorni e legati a malfunzionamenti e, nella maggior parte dei casi, a vandalismi. In ogni caso, la nota tecnica è a disposizione dell'interpellante. "Per quanto riguarda la problematica relativa ai disservizi causati dalle infiltrazioni d'acqua, si evidenzia che gli Uffici sono in contatto con i progettisti dell'opera per realizzare, sulle porte scorrevoli, una protezione per metterle al riparo dagli effetti dell'acqua piovana di 'stravento'". "Stravento" è un termine gergale, che ci permette comunque di capire. "Si è, inoltre, richiesto ad IRIDE di provvedere, in caso di avaria dell'impianto, a riportare le conseguenti segnalazioni di guasto all'ingresso su Via Giordano Bruno, ad inizio passerella, lato Lingotto e lato uscita Centro Commerciale 8 Gallery. Per quanto riguarda l'insufficiente pulizia dell'area, la Divisione Ambiente ha comunicato - si riporta, quindi, una comunicazione della Divisione Ambiente - che, ad oggi, in seguito alle relative verifiche, la situazione di pulizia è risultata regolare, precisando che le frequenze di intervento da parte di AMIAT sono previste per 3 giorni su 7, il martedì, il giovedì e il sabato. Ovviamente i restanti giorni della settimana la Passerella potrebbe, quindi, non risultare del tutto pulita. La suddetta Divisione allega report fotografico". Concludo dicendo che, complessivamente, mi sembra che la Passerella sia tenuta sotto controllo. Non è facile. Sappiamo che i tempi non sono di quelli più felici ed anche recenti fatti di cronaca sulla correttezza dei comportamenti dei giovani testimoniano di una difficoltà a tenere in ordine, con costanza, attrezzature ed apparati che sono sostanzialmente esposti a questi tipi di atti. Mi sembra, però, che, nell'insieme, ci sia attenzione, naturalmente auspicando che questo sollecito intervento, in qualche misura, dissuada o, comunque, faccia ritenere inutile ed inefficace (oltre che incivile) il comportamento assolutamente censurabile che spesso si riscontra. In questo senso, mi sembra, però, di poter dire che non ci sia né abbandono né trascuratezza; dunque, da quanto risulta dalle relazioni (perché personalmente non ho occasione di frequentare quell'area, per ragioni di vita, non vivendo io in quella zona), mi sembra che i riscontri non così negativi come, invece, potrebbero apparire dal tono dell'interpellanza. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ferraris. FERRARIS Giovanni Maria Può darsi che il tono dell'interpellanza sia stato troppo forte, per non dire grave: di fatto, non voleva stuzzicare né tendere alcun animo. Ho ritenuto di esporre in un'interpellanza segnalazioni che mi sono pervenute da alcuni cittadini. Poi, forse, può darsi che abbiano fatto considerazioni, senza provvedere ad avviare un semplice tentativo di riparazione, ma, francamente, questo è quanto mi è stato riferito e questo ho riportato. Voglio, però, fare una considerazione generale: è possibile che l'Assessore consideri la situazione sotto controllo, anche perché la città ha diverse situazioni di questo tipo e se dovessimo ritenerle tutte gravi, diventeremmo matti. Se, però, l'Assessore, a casa sua, dovesse usare l'ascensore perché abita al sesto piano e se questo fosse rotto tutte le settimane o, magari per mesi interi (non mi pare, infatti, che, nel caso in oggetto, si tratti di pochi giorni; poi accade anche che l'ascensore sia rotto e che il guasto non sia segnalato), certamente non sarebbe felice della situazione. A Sanremo ci sono degli appartamenti, per raggiungere i quali occorre o passare dalla strada o oppure prendere tre ascensori diversi (quando si deve raggiungere appartamenti posti nei palazzi più in alto): se uno di questi ascensori è rotto, occorre tornare indietro. Bisognerebbe indicare l'eventuale guasto degli ascensori sia al primo ascensore, sia all'ultimo, per evitare di trovarsi di fronte all'ultimo ascensore rotto e dover tornare indietro. Credo che non sarebbe difficile farlo. Questo, a mio avviso, significa tenere sotto controllo un problema. I vigili, di solito, quando c'è una buca per terra, mettono un triangolo per segnalare il possibile pericolo. Credo che la risposta che ci è stata data sia, quanto meno, curiosa: sarebbe interessante leggerla approfonditamente, perché col solo ascolto possono sfuggire molti aspetti. È curiosa, perché io non ho attaccato nessuno, né ho detto che si è lavorato male; ho espresso soltanto alcune considerazioni sul fatto che la Passerella Olimpica, che è stata realizzata ed inaugurata 2-3 anni fa, in occasione dell'evento olimpico e che, tra l'altro, è molto apprezzata dalla cittadinanza, oggi - e probabilmente anche ieri, ed anche domani e dopodomani - versi in quelle condizioni. Poi, non ci sono dubbi sull'esistenza dei vandali e mi dispiace doverne prendere atto, però credo che, forse, qualcosa in più, trattandosi di un'opera preziosa, si sarebbe potuto fare: è come se un vandalo imbrattasse la statua di Carlo Alberto ogni settimana, se ne facesse la relativa manutenzione e si imbrattasse di nuovo la statua. Bisognerebbe cercare di intervenire, anche perché si tratta di una passerella utile e funzionale, dotata di ascensore: in queste condizioni, invece, il suo utilizzo è penalizzante. Per quanto riguarda il degrado delle strutture, non mi riferivo alle strutture portanti, ma alla struttura in generale: mi riferivo al degrado evidente. Non pensavo né alla funzionalità né alla staticità (su cui non ho niente da dire): pensavo, piuttosto, alla pulizia, su cui ho molto da eccepire. Le fotografie che ho allegato all'interpellanza sono state scattate dopo il passaggio del camioncino (che si vede in lontananza, vicino al chiosco, il cui conducente è probabilmente fermo per chiacchierare con qualcuno), che non ha fatto quanto necessario e ha lasciato i mucchi di immondizia (che ho fotografato). È vero che poniamo attenzione alla questione, però diamo anche una bella strigliata d'orecchie agli operatori in servizio e, laddove possibile, cerchiamo di desiderare e pretendere efficienza dai servizi pubblici, perché la gente è molto attenta su queste questioni ed è subito pronta ad attaccare l'Amministrazione anche solo per un buccia di banana non raccolta. Concludo il mio intervento, facendo un riferimento al controllo. Nell'interpellanza, ho chiesto un programma di interventi e la messa n funzione degli ascensori; soprattutto, ho chiesto se fosse possibile prevedere un controllo remoto della struttura. In effetti, si tratta dell'unico controllo che mi viene in mente e che potrebbe effettuato tramite l'installazione di telecamere. Se ritenete che si possa effettuare un controllo di questo tipo (ovviamente, l'Assessorato competente non è il suo), segnalatelo, perché non credo che il bene sia assicurato contro questi atti e se, tutte le settimane e tutti i mesi ci troviamo in una situazione del genere, facciamo una brutta figura non soltanto con i turisti (il che, obiettivamente, dispiace), ma anche e soprattutto con i nostri cittadini residenti. |