Interventi |
CERUTTI Monica (Consigliere Anziano) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200900540/02, presentata in data 4 febbraio 2009, avente per oggetto: "Cantiere grattacielo San Paolo-Intesa" CERUTTI Monica (Consigliere Anziano) La parola, per la risposta, all'Assessore Viano. VIANO Mario (Assessore) Avendo già interloquito nel merito con il Consigliere Cugusi, darei lettura rapida della nota tecnica, che credo offra risposte, poi, sentiremo se il Consigliere interpellante si riterrà soddisfatto o in quali termini potrà chiedere un'integrazione di attività all'Amministrazione. "In merito all'interpellanza di cui all'oggetto, si riportano, di seguito, i principali passaggi amministrativi, nei quali sono stati formulati gli accordi tra San Paolo-Intesa e Città di Torino, in particolare per quanto riguarda l'occupazione del suolo pubblico. In data 26 novembre 2008 è stato stipulato tra la Città di Torino e San Paolo-Intesa il Disciplinare per la concessione temporanea e permanente di aree comunali" - temporanea per il cantiere, naturalmente - "nel quale, tra l'altro, sono individuate le aree pubbliche che saranno occupate dal cantiere in varie fasi di realizzazione della torre direzionale, comprese quelle che interessano il lato est del giardino Nicola Grosa. Lo schema di tale Disciplinare è stato preventivamente approvato da parte della Giunta Comunale con deliberazione del 31 ottobre 2008. In data 26 novembre 2008 è stato stipulato dalla società San Paolo-Intesa atto unilaterale d'obbligo propedeutico al rilascio del permesso di costruire per la realizzazione dei diaframmi" - i diaframmi delle fondazioni - "e sono state rilasciate le garanzie fideiussorie per un eventuale ripristino delle condizioni originarie del sito, ove non si potesse procedere alla realizzazione dell'opera. Con permesso di costruire numero 40... del 4 dicembre 2008 e con permesso di costruire a titolo precario, il 10 dicembre 2008 sono state rilasciate a favore di San Paolo-Intesa le autorizzazioni per la realizzazione di interventi di diaframmi, scavi e delle intercapedini lungo il perimetro della torre. In data 12 dicembre è stato dato ufficialmente il via ai lavori dei diaframmi e scavi. Preventivamente all'avvio dei lavori è stato consegnato al Settore Verde del Comune di Torino un rilievo nel quale sono state evidenziate tutte le specie arboree e arbustive presenti nell'area di interesse dei lavori, specificando anche la dimensione del fusto e della chioma di ciascuno. Durante l'esecuzione dei lavori è stato concordato con il Settore Verde del Comune di Torino di predisporre dei cartelloni ai margini del cantiere per rendere partecipi i cittadini sulle modalità con le quali saranno eventualmente spostate alcune specie arboree, sempre nel rispetto delle prescrizioni contenute nel permesso di costruire scavi e diaframmi, che rimandano al Regolamento del Verde attualmente vigente presso il Comune stesso" - quindi, in conformità al Regolamento del Verde su vigilanza del Settore -. "Attualmente è in corso la presentazione del PEC, che dovrà essere sottoposto all'approvazione del Consiglio Comunale, a cui seguirà la stipula della relativa convenzione per l'esecuzione dell'opera in elevazione. In relazione, pertanto, agli adempimenti connessi con l'approvazione del PEC e degli atti conseguenti, i lavori per la realizzazione del grattacielo potranno essere attivati nel dicembre dell'anno in corso" - questa è una stima, una previsione - "per consentire un'adeguata informazione ai cittadini e alle scolaresche. Circa la realizzazione dell'opera e, soprattutto, per consentire ai cittadini interessati ad informazioni più circoscritte" cioè più puntuali "sull'evoluzione del cantiere e delle aree da esso occupate, nell'area saranno allestite le strutture per la formazione di un cantiere evento. In tal modo, tutti potranno prendere visione del progetto" - naturalmente, accessibile al pubblico -, " avere informazioni in dettaglio sull'andamento dei lavori e poter osservare da postazioni privilegiate la realizzazione dell'edificio". Naturalmente, il cantiere evento potrà, ovviamente sulla base delle sollecitazioni che emergeranno, su specifici problemi o segnalazioni, condurre (tramite l'Amministrazione) incontri di confronto ed approfondimento con i responsabili del cantiere, ove si riscontrassero comportamenti non perfettamente conformi ai permessi rilasciati. CERUTTI Monica La parola al Consigliere Cugusi. CUGUSI Vincenzo Ringrazio l'Assessore delle comunicazioni, però ritengo debbano essere approfondite in VI più II Commissione, perché diversi problemi riguardano quel cantiere, non solo il ripristino dei giardini Grosa ed il verde attorno, ma tutta l'informazione sui lavori, che sono iniziati da più di due mesi (il 12 dicembre) e si prevede l'ultimazione al 31 dicembre 2012. Le opere sono iniziate senza che fosse stata sistemata la cartellonistica di rito; la prima informazione è stata messa giorni fa, poco prima della discussione di questa interpellanza. Siccome nella Variante era già compresa l'anticipazione dei lavori di cantiere relativamente alle fondamenta, eccetera, non esageriamo nell'anticipare, perché ci sono anche altri obblighi derivanti dal Testo Unico sulla sicurezza dei cantieri, come, per esempio, capire se le comunicazioni del proponente e di chi ha iniziato i cantieri sono state fatte all'ASL, eccetera. Intendiamo giungere all'istituzione di un comitato di cantiere, sollecitando finalmente l'intervento della Circoscrizione 3, che, ad oggi, anche rispetto a questa interpellanza, non mi ha contattato, per capire quali siano esattamente i problemi. C'è soltanto un comitato di cittadini (residenti o fruitori dei giardini Grosa) che ha posto una serie di problemi. A proposito del Disciplinare firmato il 26 novembre 2008 (che, poi, fa parte della deliberazione del 31 ottobre 2008), ritengo che sia un tema da approfondire ed anche una serie di punti che riguardano il pagamento della COSAP, ossia l'eventuale esenzione o sconto di questa tassa. Ad un certo punto, nel testo della Disciplinare si dice che "viene stabilito che, qualora il concessionario assuma l'obbligo, nell'ambito dell'attuazione del PEC, di realizzare le opere di rifacimento del giardino Grosa con proprie risorse aggiuntive, avrà luogo, ai sensi del Regolamento COSAP, una parziale compensazione del canone". L'operatore occupa i giardini Grosa e, di fatto, li smantella; è chiaro che li deve ripristinare a sue spese, ma questo non implica che debba anche avere un ulteriore sconto della COSAP. Questo sarà uno degli ulteriori problemi che vogliamo siano chiariti in sede di Commissione. Concludo e ci vediamo, appena il calendario lo permetterà, in II più IV Commissione. CERUTTI Monica (Consigliere Anziano) La parola all'Assessore Viano. VIANO Mario (Assessore) Intervengo molto rapidamente, perché mi pare di capire che ci sarà un'occasione specifica di approfondimento anche con le strutture che hanno sovrinteso alla redazione di questi Disciplinari. Per quanto riguarda l'occupazione del suolo pubblico, la competenza non è direttamente mia, quindi, occorre solo garantire un allargamento del coinvolgimento a tutti gli Assessori. CERUTTI Monica (Consigliere Anziano) Come richiesto dal Consigliere Cugusi, rimandiamo, per un approfondimento, l'interpellanza in II più VI Commissione. L'interpellanza è discussa. |