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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Febbraio 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2009-00233
"FUGA DELLE GRIFFES DA VIA ROMA; CUORE, TESTA, E MANO ALZATA DELL'ASSESSORE AL COMMERCIO." PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA E CANTORE IN DATA 19 GENNAIO 2009.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200900233/02, presentata in
data 19 gennaio 2009, avente per oggetto:
"Fuga delle griffes da Via Roma; cuore, testa e mano alzata dell'Assessore al
Commercio"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Altamura.

ALTAMURA Alessandro (Assessore)
Ringrazio il Consigliere Ventriglia, perché offre lo spunto per una discussione che
era già stata fatta in anni passati e che ha portato la Giunta e l'Assessorato
competente a prendere alcune iniziative, che sono diventate deliberazioni. In
particolare, nel 2008: la deliberazione per la tutela degli assi storici e la deliberazione
che prevede la zona turistica con l'allargamento del commercio (recentemente
approvato con l'accordo delle Associazioni di Categoria) anche con un ulteriore
allungamento temporale e con un intervento rispetto alle linee guida per quanto
riguarda le famose locazioni, di cui solo parzialmente, ovviamente, si parla
nell'interpellanza.
Mi permetto di osservare che, per alcuni punti dell'interpellanza, probabilmente,
come sicuramente il Consigliere Ventriglia avrà evidenziato, avendoli inseriti,
andrebbe valutata una risposta più articolata e completa con il coinvolgimento anche
dell'Assessore Sestero, in particolare per quanto riguarda il punto 4, laddove si
discute della questione legata alla politica del PETAC e, quindi, dell'accessibilità da
parte del traffico privato alla zona centrale.
Per quanto riguarda, invece, i dati che emergono dalle nostre valutazioni, oggi
abbiamo una valutazione molto generale, perché questo dato significativo sull'asse
preso in considerazione non emerge se non, ovviamente, da un monitoraggio che, in
accordo con le Associazioni di Categoria, abbiamo cercato di fare e che prevede oggi
una presenza di 2.5 addetti per impresa commerciale nell'asse di Via Roma.
Nell'articolo da cui prende spunto il Consigliere Ventriglia, si parla di questioni
legate sia alla salvaguardia dei locali storici, sia alla salvaguardia degli esercizi di
vicinato rispetto alle grandi attività di vendita, alle grandi piattaforme e, quindi,
anche e soprattutto alle grandi strutture di franchising.
Ho a disposizione un elenco, che posso fornire anche al Consigliere Ventriglia, che
riguarda ovviamente l'asse che prendiamo in considerazione, che vede negli ultimi
quattro anni l'arrivo sull'asse di Via Roma (considerando anche alcune vie laterali)
di due librerie (Mondadori e Coop), di Mont Blanc, Bliss, Dutti e Zara. Quindi,
stiamo parlando di sei attività in franchising o, comunque, di firme che hanno catene
nel resto d'Italia.
Rispetto ai locali storici e agli esercizi di vicinato storici, abbiamo avuto un
incremento, rispetto alla piccola distribuzione, di aperture anche di piccoli esercizi,
soprattutto per quanto riguarda l'abbigliamento. Abbiamo perso due cinema e due
bar, che vengono anche citati nell'articolo in questione, uno dei quali, però, è già
scomparso dall'asse di Via Roma da tantissimi anni, ed è il Bar Zucca.
I numeri in questione, quindi, ci dimostrano che, oggi, la presenza di grandi catene di
franchising sull'asse di Via Roma non è ancora così significativa da poter essere
considerata come pericolo vero e proprio per i negozi di vicinato e soprattutto per le
attività storiche. Tant'è che le attività storiche di quell'asse sono fortemente radicate
e continuano ad esserlo. Cito per tutti: Paissa, Olympic, Fasano, piuttosto che
Palmerio, piuttosto che altre attività di questo tipo che hanno una forte connotazione
storicizzata rispetto a quell'asse.
Riprendendo uno dei punti dell'interpellanza, mi permetto di sottolineare
sommessamente che l'Assessore in questione, che viene citato soprattutto per quanto
riguarda il titolo o, comunque, in un'affermazione del giornalista che dice che
avrebbe preso a cuore l'argomento (non solo a cuore), anche quando si è trattato di
discutere su certe politiche della viabilità nella zona centrale ha avuto modo di
sottolineare alcune differenze di interpretazione che sono state anche riportate più
volte all'esterno. Cito, ad esempio, la questione del road pricing piuttosto che delle
piste ciclabili sull'asse di Via Roma, con tanto di documentazione che può
dimostrare che su questi argomenti le opinioni sono state differenti (come è giusto
che sia in democrazia).
Per quanto riguarda il PETAC, il tema più generale, ovviamente, deve coinvolgere
l'Assessore Sestero, e quindi successivamente la discussione in Giunta e in
Consiglio.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ventriglia.

VENTRIGLIA Ferdinando
Non so se organicamente sia contemplata, nella nostra natura, una soddisfazione per
un quarto, perché, nel caso di questa interpellanza, è così. Ringrazio l'Assessore per
avere particolarmente risposto al punto 1, anche se (probabilmente c'è un difetto da
parte nostra nel formulare il quesito) noi avremmo voluto avere un quadro non della
media degli addetti, ma del numero complessivo degli addetti.
Quanto al resto, valuteremo i dati ed eventualmente riprenderemo il tema.
Abbiamo, però, presentato questa interpellanza - Presidente, vorrei che mi ascoltasse
soltanto un attimo, perché c'è un problema di carattere di informazione - perché
siamo un po' stanchi di leggere i resoconti di Giunte virtuali. Cioè, si fanno riunioni
di Giunta che approvano provvedimenti anche importanti; il giorno dopo, ci sono
cronache molto articolate, per non dire fantasiose (perché sarebbe ingeneroso), che
danno una rappresentazione che, poi, ad alcune verifiche, necessariamente informali,
non ci risulta corrisponda sempre al vero.
In particolare, se è vero come a volte sono state riportate giornalisticamente alcune
differenze di opinioni in maniera molto aspra, è giusto che queste differenze di
opinioni vengano riscontrate - senza parlare, Assessore Altamura, né
sommessamente né stentoreamente -: è sufficiente, quando si fanno le discussioni in
Giunta (che sono discussioni collegiali), chiedere una votazione e si può far mettere a
verbale il proprio dissenso. A questo proposito, ho chiesto l'attenzione del Presidente
perché chiedo se sia possibile avere, oltre all'elenco delle deliberazioni di Giunta,
anche un verbale delle riunioni di Giunta. Non so se questo esista, però diventa
difficile fare delle valutazioni anche sull'operato dei singoli Assessori, se dobbiamo
fidarci di resoconti giornalistici che sappiamo essere, almeno in parte, molto riempiti,
per necessità - mi rendo conto - di informazione. Credo che questo non faccia bene
né all'Assessore, né alla stampa, né al nostro lavoro, quindi chiedo al Presidente, a
completamento della discussione di questa e altre interpellanze, di attivarsi affinché
sia possibile avere qualche informazione un po' più ufficiale e formale anche sulle
riunioni di Giunta, perché, altrimenti, coi ritagli di giornale - specialmente in questi
giorni - qui potremmo farci qualunque cosa.
Quindi, considero ancora inevaso il quesito n. 2; cioè, la risposta non può essere
derubricata al recupero di qualche ritaglio di giornale o scaricata alla pura
responsabilità del giornalista da solo. Quindi, per quanto riguarda questo punto,
Presidente, mi riservo di fare un'ulteriore valutazione alla luce di documentazione
ufficiale, che, in quanto tale, non voglio dire sia più credibile, ma certamente
inoppugnabile.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola all'Assessore Altamura, per una breve replica.

ALTAMURA Alessandro (Assessore)
Ritengo che la proposta sia corretta, però ribadisco la chiave di lettura che, secondo
me, deve essere data all'interno di una discussione collegiale di Giunta, che, quindi,
successivamente prende spunto dall'informazione (più o meno corretta, questo sta
ovviamente agli organi di informazione) che viene data di quella discussione.
Ritengo, però, che, per esempio, in un caso specifico questo sia avvenuto. Ripeto e
sottolineo che il tema in questione, frutto di una discussione di Giunta già questa
estate 2008 (ma che aveva preso già spunto da un'ulteriore discussione precedente
all'estate 2008), legato al tema più generale dell'introduzione del road pricing, allo
stato attuale (al di là delle cronache giornalistiche), dopo discussione di Giunta e
dopo il confronto chiaro che c'è stato fra Assessori (non soltanto con l'Assessore al
Commercio, ma con altri Assessori), questo tema non ha avuto luogo a procedere.
Questo credo sia un dato di fatto inoppugnabile.
Ritengo - così come mi risulta sia chiaro a tutti - che la pista ciclabile in Via Roma
era una proposta inserita in un quadro più generale di piste ciclabili, sulla quale c'è
stata una discussione ricca, appassionata e che ha coinvolto tutta la Giunta; su quel
tema specifico c'era una linea d'indirizzo che si è cercato di condividere. La proposta
della pista ciclabile in Via Roma non è, poi, stata approvata e, quindi, portata a
compimento.
Al di là delle cronache giornalistiche, che possono essere più o meno rispondenti alla
discussione reale avvenuta in una riunione di Giunta (che, come lei ben sa, è un
organo collegiale), è evidente che su questi temi c'è stata sicuramente una
discussione politica, che ha coinvolto più Assessori ed ha portato ad una presa di
posizione, ad una decisione collegiale che, su alcune questioni, non ha dato seguito
alle proposte iniziali.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Consigliere Ventriglia, non esiste un verbale della Giunta; il resoconto dell'attività
della Giunta è l'elenco degli atti e delle deliberazioni approvati. Nella prima
circostanza utile - credo alla prossima Conferenza dei Capigruppo, alla presenza
dell'Assessore che ha la delega ai rapporti con il Consiglio Comunale -, sottoporrò la
sua richiesta al Vicesindaco, perché è interessante comprendere se esiste una
modalità per avere contezza superiore e, evidentemente, più approfondita delle
dinamiche all'interno della Giunta, a margine o preventivamente dell'approvazione
di un atto.
La parola al Consigliere Ventriglia.

VENTRIGLIA Ferdinando
Intervengo per precisare la mia richiesta, in modo tale che, poi, la Presidenza può
farsene carico in maniera precisa.
È chiaro che quando si fa una discussione ci sono anche aspetti che appartengono
allo svolgersi della discussione e, quindi, possono essere relativamente più delicati e
riservati. A me non interessa più di tanto entrare nel merito di tutte le fasi, ma
piuttosto avere, al di là della decisione sulle deliberazioni (che viene riportata e
riflessa dal documento che arriva a tutti noi), quando i provvedimenti vengono presi
o meno, almeno una registrazione formale delle posizioni o dei pronunciamenti.
Faccio una battuta all'Assessore Altamura, con il suo modo di ragionare ex post:
l'Assessore Mangone potrebbe dire che non si sono più fatte le targhe alterne perché
lui ha fatto piovere. Per carità, è una battuta, non la consideri irrispettosa
all'Assessore, è solo per far capire che diventa difficile per noi valutare, anche in
senso positivo, le singole posizioni.
La Giunta (lo so, Assessore, che è un organismo collegiale) è bene che rifletta anche
un'articolazione non soltanto delle opinioni dei diversi Partiti che concorrono alla
maggioranza, ma anche delle valutazioni dei singoli Assessori, che hanno a cuore le
loro deleghe; se la Giunta è un posto dove con un solo uomo si va all'approvazione -
ma io so che non è così - dei vari provvedimenti, tutta una serie di dibattiti che noi
facciamo ed anche le dichiarazioni che rilasciate/recuperate dai giornali perdono di
senso.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.
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