Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200900308/02, presentata in data 22 gennaio 2009, avente per oggetto: "False promesse dell'Assessore sull'area carico e scarico merci in Via Gressoney" COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Non baderò all'enfasi sull'attendibilità della mia persona su una questione di questo genere, ma risponderò in merito all'argomento. Quando un Consigliere presenta un'interpellanza si diverte anche, in questo caso facendo riferimento a presunte false promesse, al rispetto della carica, a menzogne. Ma conosco il gioco delle parti. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Però, c'è modo e modo. Sono abituata a rispondere e a rispettare le posizioni, quindi credo di potermi permettere di dire che c'è modo e modo. Insomma, talvolta cambiano le epoche. Al primo punto dell'interpellanza, si richiama un impegno assunto a maggio 2008. Quindi, sono andata a rileggere il verbale, e la mia risposta, dopo aver spiegato i motivi per cui non abbiamo in carico quest'area, concludeva in questo modo: "Cercheremo di accelerare una qualche consegna provvisoria che ci permetta di operare la suddetta tracciatura, come avviene quando si ha un ritardo nelle opere di urbanizzazione". Ho provato ad insistere in questa direzione, e i due livelli erano: la disponibilità del collaudo da parte dell'azienda che realizza e, quindi, la presa in carico da parte dei nostri uffici. Non ho difficoltà a dire che si tratta di materie delicate e la presa in carico significa esserne pienamente responsabili, qualunque sia lo stato di quel suolo. Quindi, questo è risultato difficile. Il risultato che abbiamo in questo momento è il seguente: la direzione lavori ritiene che, entro la metà di marzo, le aree potrebbero essere trasferite alla Città, con una consegna anticipata provvisoria. In questo momento, essendo limitati i lavori di finitura, potremmo emettere l'ordinanza di istituzione delle aree di carico e scarico e fare il tracciamento sul posto degli stalli. Tutto questo potrebbe essere concluso, con tranquillità, entro fine marzo, con l'impegno che cercheremo di realizzarlo in tempi più brevi. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Angeleri. ANGELERI Antonello Mi spiace che l'Assessore Sestero se la sia presa rispetto ad una riformulata interpellanza, che, assolutamente, non ce l'ha con il responsabile politico. Mi spiace essere arrivato in Consiglio Comunale a dover interrogare l'Assessore per una questione così banale; però, prima di arrivare qui, ho cercato in tutti i modi di non disturbare questo Consiglio Comunale, passando, come semplice cittadino (ovviamente, conosciuto anche come Consigliere Comunale), attraverso i dirigenti, ma non sono riuscito ad arrivarne a capo. Si sta trattando di tracciare esattamente 15 metri di striscia gialla! È possibile che, in questa Città, non si riescano a tracciare 15 metri di striscia gialla per permettere alle aziende di lavorare? Se si usasse il buon senso, il problema non si sarebbe presentato e non saremmo arrivati ad esporlo in questo Consiglio Comunale. Probabilmente, i Vigili Urbani non utilizzano sempre il buon senso - lo dico difendendo il Corpo, ma c'è qualcuno che, come al solito, suona fuori dal coro -, perché, quando arriva il bilico a scaricare la merce, che, se non trova il parcheggio, deve per forza fermarsi in quel tratto di strada (perché devono utilizzare i muletti, eccetera), puntualmente arriva il Vigile e commina la multa. Nell'interpellanza ho usato quelle parole, e mi dispiace, ma io sono veramente una persona molto paziente - mi viene riconosciuto anche da questo Consiglio Comunale e dagli amici che mi conoscono -, ma c'è un limite. Dopo avere presentato un'interpellanza, dopo essere passato dagli uffici una prima volta e dopo esservi passato una seconda volta, dopo avere presentato per la seconda volta un'interpellanza per chiedere di tracciare 15 metri di striscia gialla, posso permettermi di essere un po' infervorato. Non dico che cosa avrebbero voluto dire i titolari delle aziende, perché, in una condizione economica di grande difficoltà come questa, ci sono realtà che lavorano tra mille sacrifici e mille difficoltà, e noi non possiamo permetterci queste, diciamo, inefficienze. Poi, parla ovviamente di un palazzo distante dalle esigenze della cittadinanza. Per forza! Se per tracciare 15 metri di striscia gialla impieghiamo degli anni e, contemporaneamente, sanzioniamo laddove manchiamo noi, evidentemente abbiamo qualche problema. Quindi, prendo atto della risposta, ringraziando l'Assessore. Spero che il termine che ha dato (cioè, qualche settimana) sia rispettato, perché penso che sia doveroso dare una risposta coerente ai cittadini e agli imprenditori che stanno cercando di esercitare il loro lavoro in queste difficoltà. COPPOLA Michele (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |