Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200900429/02, presentata in data 28 gennaio 2009, avente per oggetto: "I voli per Roma saranno low o high cost?" COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per la risposta, al Vicesindaco. DEALESSANDRI Tommaso (Vicesindaco) Il tema dell'assegnazione degli slot è seguito con particolare attenzione da SAGAT. Tuttavia, nello specifico, il motivo che pregiudica l'assegnazione degli slot al vettore interessato va individuato nel forte congestionamento dell'aeroporto di Fiumicino e, più precisamente, nella limitata disponibilità di bande orarie utili per l'atterraggio presso lo scalo di Roma negli orari richiesti dal vettore. Così come precisato nell'interpellanza stessa, vorrei ricordare che gli slot sono concessi e rilasciati esclusivamente da Assoclearance, che è l'associazione (con personalità giuridica indipendente e senza fini di lucro) preposta dallo Stato italiano nell'esecuzione dei compiti previsti dall'articolo n. 4 del Regolamento CEE n. 95 del 18 gennaio 1993, relativo all'assegnazione delle bande orarie degli slot. Il Ministro dei Trasporti, con il Decreto 44/T del 4 luglio 1997, ha affidato ad Assoclearance la responsabilità della gestione delle bande orarie sugli aeroporti italiani, in applicazione di quanto stabilito a livello comunitario dal Regolamento CEE n. 95 del 1993, che recita: "Una struttura in grado di gestire la capacità degli aeroporti congestionati della Comunità, sulla base di criteri di assegnazione ispirati a principi di trasparenza, imparzialità e non discriminazione". La SAGAT, pertanto, in qualità di società che gestisce l'aeroporto, non può ad alcun titolo interferire sull'assegnazione effettuata da Assoclearance degli slot. Come ho detto all'inizio, SAGAT segue questa vicenda con particolare attenzione, però, oltre a far presente determinate situazioni, non può fare altro. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Lonero. LONERO Giuseppe La risposta dell'Assessore mi lascia assolutamente insoddisfatto, perché, come al solito, ad un problema reale e concreto è stata fornita una risposta prettamente burocratica. Sono convinto che è presente qualche fondo di verità nell'interpellanza, quando si ricorre ad una risposta burocratica. Vicesindaco, tanto per chiarire, visto che nella sua risposta si è parlato sostanzialmente di Assoclearance (che, lo ricordo, è un organismo che è partecipato al 50% dalle compagnie aeree e al 50% dagli aeroporti), CAI è presente in questa organizzazione, mentre Blu Panorama non lo è. Siccome l'assegnazione deve avvenire, come ha detto lei, sulla base di principi di trasparenza ed imparzialità, rimane il dubbio che la trasparenza e l'imparzialità non siano principi applicati, ma solo enunciati. Perché, se l'associazione assegnatrice è partecipata dalla società che vuole avere gli slot più redditizi e non è partecipata dalla società che, oggi, li detiene (e li deterrà fino al 30 marzo) e che corre il rischio di non vederseli più assegnare, emerge il dubbio della mancata applicazione della parzialità e della trasparenza. L'argomento vero dell'interpellanza è questo: CAI sarà in grado di garantire il servizio con lo stesso livello di qualità con il quale l'ha garantito in questo periodo, lo garantisce e intende garantirlo per il futuro Blu Panorama? Oggi, stiamo parlando del fatto che Blu Panorama si è assunta il compito di sopperire alla carenza operativa di CAI gestendo 6 slot per Roma; prima ne gestiva 3, ma, a causa della crisi di CAI, è subentrata in ulteriori 3 slot e adesso, visto che CAI sta riprendendo la sua attività, Blu Panorama (che ha fatto il lavoro "sporco") rischia di essere messa da parte. È questo il ragionamento che mi ha indotto a presentare questa interpellanza e che non è assolutamente accettabile. Perché, se una compagnia è buona e funziona bene quando ci sono momenti di difficoltà per le altre, è buona e funzionerà bene anche quando questi momenti di difficoltà saranno finiti. Questo comportamento nei confronti della società Blu Panorama, a mio avviso, è assolutamente inaccettabile, tanto più che si tratta di un danneggiamento che arriva da parte di un'associazione come Assoclearance, che dovrebbe improntare la propria attività a principi di trasparenza ed imparzialità, ma che, evidentemente, non lo sta facendo. Il mio pressante invito, Assessore, è di non considerare discussa questa interpellanza e di rinviarla per un approfondimento nella Commissione Consiliare competente, chiedendo l'audizione dei vertici di Assoclearance, di CAI, di SAGAT e di Blu Panorama, per verificare la possibilità di garantire il miglior servizio ai cittadini che da Torino devono raggiungere Roma e, nello stesso tempo, per non danneggiare le compagnie aeree che si sono impegnate fino a questo momento, ottenendo buoni risultati e garantendo un ottimo servizio e che, oggi, verrebbero danneggiate. Infatti, il dubbio che si voglia costituire un cartello esiste e, attraverso il mio intervento, penso di averglielo dimostrato. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per una breve replica, al Vicesindaco. DEALESSANDRI Tommaso (Vicesindaco) Consiglierei l'audizione soltanto di Assoclearance, che ha la responsabilità degli slot, senza fare intervenire le Aziende, che potranno essere audite in seguito. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Assoclearance è la responsabile dell'assegnazione degli slot, per cui potrà illustrare i criteri con cui vengono assegnati. Credo sia giusto sentire principalmente loro; successivamente, si potranno audire le Aziende, ma, ai fini degli slot, è importante sentire chi ha la responsabilità in toto, perché la SAGAT non può assolutamente intervenire in questo ambito. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Lonero. LONERO Giuseppe Se l'impegno è quello di fare due audizioni differenti, sono d'accordo. Siccome questa decisione sarà operativa a partire dal 1° aprile (perché, fino al 30 marzo, Blu Panorama detiene gli slot), vorrei chiedere al Presidente di fare un invito pressante al Presidente della Commissione affinché queste audizioni vengano calendarizzate in tempi brevissimi. COPPOLA Michele (Vicepresidente) Consideriamo l'interpellanza discussa per l'Aula. Inviamo al Presidente della Commissione competente il testo dell'interpellanza, invitandolo a calendarizzare la sua discussione quanto prima, specificando anche la scadenza temporale del 1° aprile e, quindi, la necessità di un approfondimento a breve. Se non sbaglio l'intendimento era di invitare, in primis, Assoclearance ed, eventualmente, in un secondo momento le Aziende coinvolte. |