Interventi |
COPPOLA Michele (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200900301/02, presentata in data 22 gennaio 2009, avente per oggetto: "Posteggio Fiat" COPPOLA Michele (Vicepresidente) Rispondono gli Assessori Sestero e Borgogno. La parola all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) L'interpellanza fa riferimento a una situazione che si è verificata presso le aree private della FIAT, di fronte allo stabilimento di Mirafiori, che non sono state spazzate dalla neve, di conseguenza sono venuti a mancare dei posti per parcheggiare e si chiede: "In che maniera il Comune di Torino possa intervenire per andare incontro alla situazione di disagio in cui si trovano i dipendenti FIAT". Se parliamo di situazione generale, abbiamo affrontato con le organizzazioni sindacali e con la stessa FIAT, il problema della sosta in relazione alle necessità dello stabilimento, perché c'è stata una scelta di ridurre i posteggi interni da parte dell'azienda e, un anno fa, abbiamo sottratto una gran parte di Corso Tazzoli lungo la FIAT destinandolo a parcheggio, ad uso esclusivo dei dipendenti della FIAT. Quindi, essendo stata questa parte sottratta alla viabilità ed essendo riservata, la cura di questa area è in carico alla FIAT. Poi, sempre se il problema che si richiama è di carattere generale, stiamo lavorando con la Provincia, che ha questa competenza, per l'analisi degli spostamenti casa/lavoro condotta insieme al mobility manager dell'azienda, e siamo in fase conclusiva di quello studio, per cui l'azienda potrà ricavare le necessità di spostamento, le accorpabilità, quanto di car-pooling si può fare, e così via. Non sto a ricordare che passa una linea forte davanti allo stabilimento FIAT, che è la linea 4 di trasporto pubblico, oltre ad altre linee. Quindi il problema del parcheggio per i dipendenti FIAT che si muovono in mobilità privata è all'attenzione nelle varie forme con cui si può affrontare. Per quanto riguarda questa disattenzione della FIAT a rendere accessibili i suoi parcheggi, si tratta di un'area privata, di cui è proprietaria la FIAT, quindi non c'è dubbio che tocchi alla stessa garantire ai suoi dipendenti la possibilità di parcheggiare. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola all'Assessore Borgogno. BORGOGNO Giuseppe (Assessore) Nell'interpellanza si fa anche riferimento a multe. Normalmente, l'attività svolta dalla Polizia Municipale intorno alla FIAT Mirafiori ha come obiettivo quello di contrastare e sanzionare infrazioni alla sosta in situazioni critiche, tipo le aree di incrocio, gli attraversamenti pedonali, la doppia fila o lo sbocco di passi carrai. Nei giorni indicati nell'interpellanza, cioè nella settimana compresa tra il 19 e il 25 gennaio, non ci sono stati incrementi significativi delle sanzioni, se non le infrazioni di cui parlavo prima. Tuttavia è evidente che, come diceva anche l'Assessore Sestero, la situazione intorno all'area di Mirafiori è continuamente all'attenzione del Settore Viabilità e della Polizia Municipale per vedere se via via modificare anche la situazione parcheggi. Tra l'altro, mi è capitato di fare alcuni sopralluoghi in quella zona insieme al Consigliere Ferrante, che è anche dipendente FIAT. Si cerca, ovviamente, di gestire la situazione in modo tale da non penalizzare i dipendenti né della FIAT, né delle altre aziende che insistono in quell'area. È evidente che però quando ci sono delle infrazioni alla sosta, come dicevo prima, particolarmente delicate o addirittura che rischiano di compromettere la sicurezza stradale (le aree di incrocio, la doppia fila o l'attraversamento pedonale), non si può che intervenire. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola alla Consigliera Scanderebech. SCANDEREBECH Federica Mi aspettavo una risposta simile, ad essere sincera. Con questa interpellanza volevo anche sottolineare che per diversi giorni e tuttora, probabilmente, ci sono cumuli di neve su zone che impediscono di posteggiare adeguatamente all'interno delle strisce. È molto probabile anche il fatto che questi dipendenti FIAT, non avendo potuto entrare all'interno del posteggio a loro riservato, abbiano posteggiato al di fuori, senza pagare la sosta, quindi si sono visti sanzionare. A questo punto, però, mi chiedo: ora la responsabilità è della FIAT o del Comune? E in che maniera il Comune può venire incontro a questi dipendenti della FIAT, che sono già vessati dalla FIAT, dalla cassa integrazione e quant'altro? Questo era il concetto che volevo esprimere attraverso la mia interpellanza. Sono a conoscenza delle iniziative che il Comune sta attuando in Corso Tazzoli per rendere accessibili ed ampliare questi parcheggi, ma, evidentemente, ciò non è ancora sufficiente. Infatti, se la FIAT ha ridotto i parcheggi interni, è ovvio che adesso vengano utilizzati quelli più esterni. Vorrei capire, quindi, in che maniera il Comune può venire incontro a questi dipendenti. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola, per una breve replica, all'Assessore Sestero. SESTERO Maria Grazia (Assessore) Abbiamo affrontato questo problema e l3a decisione di chiudere al transito il controviale di Corso Tazzoli, destinandolo alla sosta, è stata presa d'intesa con la FIAT e con le Organizzazioni Sindacali, quindi è stata concordata rispetto al fabbisogno di sosta. I posteggi all'esterno, non trattandosi di zona blu, non sono a pagamento e chi parcheggia dove è previsto non deve pagare nulla. Per quanto riguarda il parcheggio Caio Mario, che è il terzo piazzale davanti alla FIAT (è del Comune, ma viene gestito da GTT), è a sosta gratuita, quindi sono disponibili centinaia di posti ed, in effetti, in buona parte è occupato. Collaborando con la Provincia in relazione alle necessità espresse dall'Azienda e dalle Organizzazioni Sindacali, stiamo approntando una risposta che, evidentemente, può essere migliorata, ma che, comunque, ha già fatto in modo di venire incontro alle richieste. Un ultimo suggerimento che mi permetto di dare alla FIAT - pur sapendo che non ne abbiamo alcun titolo - è quello di sgomberare dalla neve i suoi spazi di sosta. COPPOLA Michele (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |