Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di mozione n. mecc. 200900360/02, presentata in data 26 gennaio 2009, avente per oggetto: "Riorganizzazione della macchina comunale" CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Questa proposta di mozione è stata firmata dal Presidente, dal Vicepresidente e da tutti i Capigruppo. La parola al Consigliere Cerutti. CERUTTI Monica Con questo atto, elaborato, per mandato, dalla Conferenza dei Capigruppo, da me e dal Consigliere Cantore, abbiamo raccolto il lavoro portato avanti alla Conferenza dei Capigruppo e diamo atto alle competenze del Consiglio Comunale (che, probabilmente, non è molto consapevole delle proprie competenze in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi del relativo Regolamento). Così come abbiamo potuto verificare, finora, dalla deliberazione Assessore Donna del '95, si è proceduto a modifiche dell'organizzazione dei dirigenti, quindi dell'organigramma comunale, e il Consiglio Comunale non ha fornito indirizzi in relazione alla riorganizzazione. Ora, in collaborazione con l'Assessore al Personale, ha deciso di provare a mettere nero su bianco alcuni indirizzi, verificandoli, poi, insieme all'Assessore (infatti, nella mozione si chiede di "riferire periodicamente alla Conferenza dei Capigruppo l'applicazione del presente atto di indirizzo"). Delineo molto rapidamente i criteri di questo atto di indirizzo. Il primo è lo "snellimento e ottimizzazione della struttura", che credo sia un obiettivo condiviso da tutti i Consiglieri. Questo indirizzo si articola in diverse indicazioni puntuali. Mi permetto di rilevarne solo alcune, in particolare una, riferita al tema che è stato oggetto di discussione all'interno della Conferenza dei Capigruppo, collegata al numero dei dirigenti che risulta essere valutato in modi diversi dal Direttore Generale e dalle Organizzazioni Sindacali. In questo senso, il Consiglio Comunale chiede che la selezione dei dirigenti sia da programmare facendo riferimento ad un'effettiva ricognizione delle figure presenti e dei loro pensionamenti, senza ricorrere a nuovi dirigenti a contratto e garantendo una reale diminuzione della spesa corrispondente. Quindi, questo è comunque un indirizzo piuttosto preciso, che, in particolare, riguarda i dirigenti Bassanini e dovrà essere una misura che andrà a verificarsi anche in relazione alla spesa effettiva. L'altra questione che è stata anche oggetto di discussione è la riorganizzazione del CO.DIR, del quale il Consiglio Comunale chiede una progressiva diminuzione da realizzarsi entro la fine del mandato di questa Amministrazione, in modo che si abbia un CO.DIR molto snello, da cui poi possa dipendere un organismo più largo che comprenda tutte le linee operative. Inoltre, abbiamo richiesto di non prevedere posizioni che non sono configurate contrattualmente, come le PO strategiche, e la semplificazione dei livelli gerarchici, per cui anziché aumentare il numero dei livelli noi chiediamo che non ve ne siano più di tre all'interno di ogni Divisione. Chiediamo poi - cosa molto importante - che ci sia il collegamento della valutazione della dirigenza alla soddisfazione dei cittadini per i servizi erogati. Ci tengo a dire che questa mozione non è soltanto volta a riorganizzare la dirigenza, ma ha l'ambizione di entrare nel merito di tutta la macchina comunale. Quindi, chiediamo la valorizzazione delle risorse interne e il riconoscimento delle professionalità tecniche, insieme alle funzioni di coordinamento. Questo è un altro elemento importante che vorremmo fosse portato avanti. Si chiede, poi, l'individuazione di univoche responsabilità dirigenziali delle funzioni centrali e periferiche nell'erogazione dei servizi ai cittadini, perché, per esempio, non riteniamo opportuno una distinzione fra i servizi anagrafici centrali e decentrati. Poi, altri elementi importanti, come l'adeguata gestione delle maternità con la previsione delle figure sostitutive, nonché l'attenzione alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in relazione alla concessione dei part-time. Dopodiché, rimandiamo alla sede di Bilancio Previsionale la programmazione della mobilità interna, in base alle priorità politiche che andremo a definire. Quindi, questi sono gli elementi che indichiamo rispetto allo snellimento e ottimizzazione della struttura. Gli altri due punti importanti sono il ruolo delle Circoscrizioni (in attesa dell'approvazione di un nuovo Regolamento del decentramento) e la tutela dell'autonomia funzionale e organizzativa del Consiglio Comunale, che deve godere delle stesse prerogative gestionali e di bilancio delle altre direzioni di massimo livello. Infine, l'impegno di riferire periodicamente alla Conferenza dei Capigruppo. Credo, quindi, che questo lavoro comune, portato avanti con la Conferenza dei Capigruppo, possa essere l'inizio di un monitoraggio e di successive attività di indirizzo da parte del Consiglio Comunale, in una materia che, finora, ha sicuramente visto un controllo da parte del Consiglio Comunale, ma mai un'espressione formale di indirizzo. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Cantore. CANTORE Daniele Ho poco da aggiungere; ringrazio il Consigliere Cerutti. Mi pare che, oltre alle impegnative espresse dal Consigliere Cerutti, portiamo a casa due risultati rispetto all'articolo n. 42 e all'articolo n. 48 del Testo sugli Enti locali: riportiamo al Consiglio Comunale la centralità degli indirizzi e delle regole per l'organizzazione del personale, a partire da questa fascia dirigenziale. Questo mi pare un obiettivo importante. Vorrei ricordare che l'ultima deliberazione di regole e di indirizzo venne fatta nel 1995 dall'Assessore Donna, e, poi, di fatto, con l'avvento del City Manager Vaciago, si è sempre proceduto con deliberazioni di Giunta; con questa mozione, non riportiamo a una deliberazione, ma all'individuazione e all'indicazione di alcuni indirizzi e di alcuni passaggi che ritengo siano molto importanti. Secondo obiettivo: andiamo a stabilire la divisione di competenze tra il City Manager e il Segretario Generale. Per dirla in modo più calato all'interno di quest'Aula, ridiamo al Consiglio Comunale una sua autonomia. Penso che questo sia importante. In parte, è già previsto dal Regolamento attuale (anche se deve essere perfezionato e dovremmo porre delle modifiche, ma siamo in fase di Commissione Statuto e Commissione Regolamento); di fatto, diamo una nuova valenza al ruolo del Consiglio Comunale anche nella sua organizzazione. Il terzo punto, che si collega al primo, è che gli indirizzi e le indicazioni indicati nella mozione dovranno essere periodicamente verificati dal Consiglio Comunale. Penso che il Consigliere Cerutti abbia spiegato nel merito i risultati ottenuti. Credo che sia un risultato importante per tutto il Consiglio Comunale (ma non basterebbe) e anche per l'Amministrazione Comunale nel suo complesso. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Giorgis. GIORGIS Andrea Non ripeto quanto è già stato detto. Credo che questa proposta di mozione abbia, oltre che un valore di merito per ciò che indica, anche un valore per il significato politico che assume. A questo proposito, mi sembra doveroso aggiungere un apprezzamento nei confronti dell'Assessore Borgogno, perché, se il Consiglio Comunale, oggi, dopo tanti anni, torna a dare indicazioni di carattere politico sull'organizzazione della struttura dirigenziale (e mi auguro che in prosieguo altrettanta riorganizzazione riguardi i livelli più bassi) è anche merito della disponibilità e della sensibilità dell'Assessore Borgogno, il quale ha coinvolto la Conferenza dei Capigruppo e, naturalmente, ha accompagnato questo documento, che credo sia un primo e importante modo attraverso il quale rendere la nostra Amministrazione più efficiente e più giusta nella sua organizzazione. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola all'Assessore Borgogno. BORGOGNO Giuseppe (Assessore) Visto che ne abbiamo discusso in più riunioni della Conferenza dei Capigruppo, ritengo che sia stato giusto passare attraverso alcune occasioni di confronto (Conferenze dei Capigruppo, Presidenti delle Circoscrizioni, e anche una discussione non formale con le Organizzazioni Sindacali), perché stiamo parlando di un provvedimento che non stravolge i principi della deliberazione Assessore Donna che è stata citata; tuttavia, il provvedimento che discuteremo - credo - in una Giunta straordinaria a fine settimana apre la via ad un lavoro molto impegnativo, che ci vedrà tutti impegnati nei prossimi tre anni, che ha l'obiettivo di ridimensionare la macchina, in ragione del fatto che abbiamo la necessità di ridurre anche le spese del personale, ma abbiamo la necessità di stare nel Patto di Stabilità (perché, abbiamo appena finito di discuterne, non siamo né Roma né Catania). Inoltre, abbiamo anche bisogno di avviare un percorso virtuoso che permetta di ritornare a misurare l'efficienza del funzionamento della nostra macchina, non secondo i criteri un po' astratti e anche un po' propagandistici che, ogni tanto, ci vengono proposti da esponenti importanti del Governo - ma anche da commentatori esterni alla politica -, quanto di lavorare su cose concrete, facendo leva su risorse che noi abbiamo. Questo richiamo alla valorizzazione delle risorse interne non lo ritengo un fatto formale, ma molto importante, così come ritengo molto importante l'indicazione che ci rimanda alla necessità di fare un'azione che, partendo da un'esigenza di riduzione e di risparmio, ci permetta di legare la valutazione di chi opera all'interno della nostra macchina alla soddisfazione dei cittadini. Questi sono elementi importanti, sui quali è importante tornare e riflettere. È importante tenere aperto un confronto anche nei prossimi anni, ed è questa la ragione per cui mi è sembrato non solo giusto, ma doveroso, che ci fosse un confronto anche con il Consiglio Comunale. Quindi, si apre un confronto; è una materia che, in questi anni, abbiamo tentato di fare tornare anche nella discussione politica dell'organo che ha il compito principale di controllo e di indirizzo, cioè il Consiglio Comunale. Come ho detto, nel fine settimana dovremmo approvare la deliberazione che riguarda la riorganizzazione della dirigenza, che è uno degli elementi della riorganizzazione più generale. Naturalmente, avere a disposizione anche questo documento sarà un elemento in più per la discussione che inizieremo domani mattina in Giunta. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di mozione: Presenti 42, Favorevoli 42. La proposta di mozione è approvata. |