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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Gennaio 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 14
MOZIONE 2009-00360
(MOZIONE N. 18/2009) "RIORGANIZZAZIONE DELLA MACCHINA COMUNALE".
Interventi

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di mozione n. mecc.
200900360/02, presentata in data 26 gennaio 2009, avente per oggetto:
"Riorganizzazione della macchina comunale"

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Questa proposta di mozione è stata firmata dal Presidente, dal Vicepresidente
e da tutti i Capigruppo.
La parola al Consigliere Cerutti.

CERUTTI Monica
Con questo atto, elaborato, per mandato, dalla Conferenza dei Capigruppo,
da me e dal Consigliere Cantore, abbiamo raccolto il lavoro portato avanti
alla Conferenza dei Capigruppo e diamo atto alle competenze del Consiglio
Comunale (che, probabilmente, non è molto consapevole delle proprie
competenze in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi del relativo
Regolamento). Così come abbiamo potuto verificare, finora, dalla
deliberazione Assessore Donna del '95, si è proceduto a modifiche
dell'organizzazione dei dirigenti, quindi dell'organigramma comunale, e il
Consiglio Comunale non ha fornito indirizzi in relazione alla
riorganizzazione. Ora, in collaborazione con l'Assessore al Personale, ha
deciso di provare a mettere nero su bianco alcuni indirizzi, verificandoli,
poi, insieme all'Assessore (infatti, nella mozione si chiede di "riferire
periodicamente alla Conferenza dei Capigruppo l'applicazione del presente
atto di indirizzo").
Delineo molto rapidamente i criteri di questo atto di indirizzo. Il primo è lo
"snellimento e ottimizzazione della struttura", che credo sia un obiettivo
condiviso da tutti i Consiglieri. Questo indirizzo si articola in diverse
indicazioni puntuali. Mi permetto di rilevarne solo alcune, in particolare una,
riferita al tema che è stato oggetto di discussione all'interno della Conferenza
dei Capigruppo, collegata al numero dei dirigenti che risulta essere valutato
in modi diversi dal Direttore Generale e dalle Organizzazioni Sindacali. In
questo senso, il Consiglio Comunale chiede che la selezione dei dirigenti sia
da programmare facendo riferimento ad un'effettiva ricognizione delle figure
presenti e dei loro pensionamenti, senza ricorrere a nuovi dirigenti a contratto
e garantendo una reale diminuzione della spesa corrispondente. Quindi,
questo è comunque un indirizzo piuttosto preciso, che, in particolare,
riguarda i dirigenti Bassanini e dovrà essere una misura che andrà a
verificarsi anche in relazione alla spesa effettiva.
L'altra questione che è stata anche oggetto di discussione è la
riorganizzazione del CO.DIR, del quale il Consiglio Comunale chiede una
progressiva diminuzione da realizzarsi entro la fine del mandato di questa
Amministrazione, in modo che si abbia un CO.DIR molto snello, da cui poi
possa dipendere un organismo più largo che comprenda tutte le linee
operative.
Inoltre, abbiamo richiesto di non prevedere posizioni che non sono
configurate contrattualmente, come le PO strategiche, e la semplificazione
dei livelli gerarchici, per cui anziché aumentare il numero dei livelli noi
chiediamo che non ve ne siano più di tre all'interno di ogni Divisione.
Chiediamo poi - cosa molto importante - che ci sia il collegamento della
valutazione della dirigenza alla soddisfazione dei cittadini per i servizi
erogati. Ci tengo a dire che questa mozione non è soltanto volta a
riorganizzare la dirigenza, ma ha l'ambizione di entrare nel merito di tutta la
macchina comunale. Quindi, chiediamo la valorizzazione delle risorse
interne e il riconoscimento delle professionalità tecniche, insieme alle
funzioni di coordinamento. Questo è un altro elemento importante che
vorremmo fosse portato avanti.
Si chiede, poi, l'individuazione di univoche responsabilità dirigenziali delle
funzioni centrali e periferiche nell'erogazione dei servizi ai cittadini, perché,
per esempio, non riteniamo opportuno una distinzione fra i servizi anagrafici
centrali e decentrati. Poi, altri elementi importanti, come l'adeguata gestione
delle maternità con la previsione delle figure sostitutive, nonché l'attenzione
alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in relazione alla concessione
dei part-time.
Dopodiché, rimandiamo alla sede di Bilancio Previsionale la
programmazione della mobilità interna, in base alle priorità politiche che
andremo a definire.
Quindi, questi sono gli elementi che indichiamo rispetto allo snellimento e
ottimizzazione della struttura.
Gli altri due punti importanti sono il ruolo delle Circoscrizioni (in attesa
dell'approvazione di un nuovo Regolamento del decentramento) e la tutela
dell'autonomia funzionale e organizzativa del Consiglio Comunale, che deve
godere delle stesse prerogative gestionali e di bilancio delle altre direzioni di
massimo livello.
Infine, l'impegno di riferire periodicamente alla Conferenza dei Capigruppo.
Credo, quindi, che questo lavoro comune, portato avanti con la Conferenza
dei Capigruppo, possa essere l'inizio di un monitoraggio e di successive
attività di indirizzo da parte del Consiglio Comunale, in una materia che,
finora, ha sicuramente visto un controllo da parte del Consiglio Comunale,
ma mai un'espressione formale di indirizzo.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Cantore.

CANTORE Daniele
Ho poco da aggiungere; ringrazio il Consigliere Cerutti.
Mi pare che, oltre alle impegnative espresse dal Consigliere Cerutti, portiamo
a casa due risultati rispetto all'articolo n. 42 e all'articolo n. 48 del Testo
sugli Enti locali: riportiamo al Consiglio Comunale la centralità degli
indirizzi e delle regole per l'organizzazione del personale, a partire da questa
fascia dirigenziale.
Questo mi pare un obiettivo importante.
Vorrei ricordare che l'ultima deliberazione di regole e di indirizzo venne fatta
nel 1995 dall'Assessore Donna, e, poi, di fatto, con l'avvento del City
Manager Vaciago, si è sempre proceduto con deliberazioni di Giunta; con
questa mozione, non riportiamo a una deliberazione, ma all'individuazione e
all'indicazione di alcuni indirizzi e di alcuni passaggi che ritengo siano molto
importanti.
Secondo obiettivo: andiamo a stabilire la divisione di competenze tra il City
Manager e il Segretario Generale. Per dirla in modo più calato all'interno di
quest'Aula, ridiamo al Consiglio Comunale una sua autonomia. Penso che
questo sia importante. In parte, è già previsto dal Regolamento attuale (anche
se deve essere perfezionato e dovremmo porre delle modifiche, ma siamo in
fase di Commissione Statuto e Commissione Regolamento); di fatto, diamo
una nuova valenza al ruolo del Consiglio Comunale anche nella sua
organizzazione.
Il terzo punto, che si collega al primo, è che gli indirizzi e le indicazioni
indicati nella mozione dovranno essere periodicamente verificati dal
Consiglio Comunale. Penso che il Consigliere Cerutti abbia spiegato nel
merito i risultati ottenuti. Credo che sia un risultato importante per tutto il
Consiglio Comunale (ma non basterebbe) e anche per l'Amministrazione
Comunale nel suo complesso.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Giorgis.

GIORGIS Andrea
Non ripeto quanto è già stato detto. Credo che questa proposta di mozione
abbia, oltre che un valore di merito per ciò che indica, anche un valore per il
significato politico che assume.
A questo proposito, mi sembra doveroso aggiungere un apprezzamento nei
confronti dell'Assessore Borgogno, perché, se il Consiglio Comunale, oggi,
dopo tanti anni, torna a dare indicazioni di carattere politico
sull'organizzazione della struttura dirigenziale (e mi auguro che in prosieguo
altrettanta riorganizzazione riguardi i livelli più bassi) è anche merito della
disponibilità e della sensibilità dell'Assessore Borgogno, il quale ha
coinvolto la Conferenza dei Capigruppo e, naturalmente, ha accompagnato
questo documento, che credo sia un primo e importante modo attraverso il
quale rendere la nostra Amministrazione più efficiente e più giusta nella sua
organizzazione.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola all'Assessore Borgogno.

BORGOGNO Giuseppe (Assessore)
Visto che ne abbiamo discusso in più riunioni della Conferenza dei
Capigruppo, ritengo che sia stato giusto passare attraverso alcune occasioni
di confronto (Conferenze dei Capigruppo, Presidenti delle Circoscrizioni, e
anche una discussione non formale con le Organizzazioni Sindacali), perché
stiamo parlando di un provvedimento che non stravolge i principi della
deliberazione Assessore Donna che è stata citata; tuttavia, il provvedimento
che discuteremo - credo - in una Giunta straordinaria a fine settimana apre la
via ad un lavoro molto impegnativo, che ci vedrà tutti impegnati nei prossimi
tre anni, che ha l'obiettivo di ridimensionare la macchina, in ragione del fatto
che abbiamo la necessità di ridurre anche le spese del personale, ma abbiamo
la necessità di stare nel Patto di Stabilità (perché, abbiamo appena finito di
discuterne, non siamo né Roma né Catania). Inoltre, abbiamo anche bisogno
di avviare un percorso virtuoso che permetta di ritornare a misurare
l'efficienza del funzionamento della nostra macchina, non secondo i criteri un
po' astratti e anche un po' propagandistici che, ogni tanto, ci vengono
proposti da esponenti importanti del Governo - ma anche da commentatori
esterni alla politica -, quanto di lavorare su cose concrete, facendo leva su
risorse che noi abbiamo.
Questo richiamo alla valorizzazione delle risorse interne non lo ritengo un
fatto formale, ma molto importante, così come ritengo molto importante
l'indicazione che ci rimanda alla necessità di fare un'azione che, partendo da
un'esigenza di riduzione e di risparmio, ci permetta di legare la valutazione
di chi opera all'interno della nostra macchina alla soddisfazione dei cittadini.
Questi sono elementi importanti, sui quali è importante tornare e riflettere. È
importante tenere aperto un confronto anche nei prossimi anni, ed è questa la
ragione per cui mi è sembrato non solo giusto, ma doveroso, che ci fosse un
confronto anche con il Consiglio Comunale.
Quindi, si apre un confronto; è una materia che, in questi anni, abbiamo
tentato di fare tornare anche nella discussione politica dell'organo che ha il
compito principale di controllo e di indirizzo, cioè il Consiglio Comunale.
Come ho detto, nel fine settimana dovremmo approvare la deliberazione che
riguarda la riorganizzazione della dirigenza, che è uno degli elementi della
riorganizzazione più generale. Naturalmente, avere a disposizione anche
questo documento sarà un elemento in più per la discussione che inizieremo
domani mattina in Giunta.

CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
mozione:
Presenti 42, Favorevoli 42.
La proposta di mozione è approvata.
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