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COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ghiglia. GHIGLIA Agostino Vorrei semplicemente chiedere al Sindaco se intende prendere le distanze dalla manifestazione che si sta svolgendo in questi minuti sotto Palazzo Civico, in cui si inneggia ad un gruppo terroristico di nome Hamas, nella quale vengono bruciate bandiere dello Stato di Israele, e ritengo, dato che non parlo l'arabo, fatte incitazioni alla violenza, all'Intifada. Credo che sarebbe un atto doveroso da parte del Sindaco, ma anche di tutto il Consiglio Comunale, prendere una posizione risoluta nei confronti di queste manifestazioni che ritengo non si debbano svolgere nella nostra città, perché nulla hanno di democratico. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Carossa. CAROSSA Mario Mi risulta che il Presidente Castronovo stia ricevendo nel suo Ufficio di Presidenza una rappresentanza di questi signori, legittimando persone che, come diceva giustamente il Consigliere Ghiglia, hanno bruciato delle bandiere israeliane e stanno bloccando una via cittadina. Voglio capire veramente da che parte sta questo Consiglio Comunale e questo Sindaco, perché è inammissibile e inaccettabile che un Presidente del Consiglio riceva simili personaggi. Voglio chiedere al Sindaco, all'Assemblea e a lei, Presidente, che cosa ne pensiate. Sono abbastanza sconcertato, perché si legittimano persone che non meritano tali trattamenti. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Olmeo. OLMEO Gavino Intervengo solo per chiedere a lei, Presidente, di avere cognizione del fatto di cui ha appena dato notizia il Consigliere Carossa. Vorrei, nel modo che lei riterrà più opportuno, che venisse fatto sapere ai Consiglieri Comunali se il Presidente Castronovo ha ricevuto veramente nel suo Ufficio rappresentanze di gruppi che fuori hanno bruciato bandiere di Israele. COPPOLA Michele (Vicepresidente) A me risulta che il Presidente Castronovo stia ricevendo in questo momento una delegazione della manifestazione che si sta svolgendo sotto Palazzo Civico. Mi ha chiesto di presiedere l'inizio dei lavori per consentirgli di incontrare una delegazione dei manifestanti e mi ha detto che egli stesso comunicherà all'Aula, successivamente all'incontro. La parola al Sindaco. SINDACO Per quanto riguarda la prima questione circa la mia posizione, coloro che hanno letto la mia intervista sul Corriere della Sera di ieri, credo, non abbiano dubbi sulla mia posizione politica, che tende ad affermare una netta condanna al terrorismo, principale nemico della causa palestinese e israeliana, circa la convivenza di due popoli e due Stati, di cui, indubbiamente, sia Hamas che Hezbollah sono esponenti. E quindi credo che tutti gli sforzi politici dovrebbero essere orientati a sconfiggere questo nemico. Inizia un percorso in cui diventa legittimo discutere la forma migliore per sconfiggere il terrorismo, e ritengo sia una constatazione dire che le varie guerre succedutesi nel Medio Oriente, sia quella contro l'Iraq, sia le altre guerre, finora, purtroppo - io aggiungo -, non hanno sortito gli effetti proposti. Da questo punto di vista, sono un semplice cittadino, ma si imporrebbe una riflessione da parte di coloro che hanno le responsabilità maggiori, se la logica della contrapposizione della guerra sia quella che permette di sconfiggere il terrorismo. Ma non c'è dubbio che il terrorismo sia il nemico principale e, riallacciandomi alle cose più nostre, non c'è dubbio che sia sbagliato, per quello che mi riguarda, legittimare chi ha rapporti o inneggia, o, peggio ancora, esalta le gesta e le politiche di un'organizzazione che fa del terrore, che non solo non condanna, ma che porta avanti politiche e usa il terrorismo come continuazione della politica. Non voglio mettere in discussione l'autonomia del Presidente del Consiglio, però trovo sbagliata la decisione che ha ritenuto di assumere ricevendo una delegazione di questa manifestazione, tanto più, se è vero (non ho elementi per dirlo), come qualcuno di voi ha affermato, che durante la manifestazione siano state bruciate bandiere israeliane, perché ritengo che tale atto sia un segnale simbolico che ha la stessa potenza dei segnali di fuoco che vengono dalle guerre guerreggiate. Quindi ritengo, se questo è avvenuto, che sia stato un errore che stigmatizzo, perché legittima gruppi che non fanno che aggiungere odio all'odio, dove, invece, bisognerebbe fare una riflessione e aiutare coloro che cercano di portare politiche che sottraggano odio ad una situazione che di odio ne conosce già fin troppo. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ravello. RAVELLO Roberto Sergio Ne approfitto per ringraziare il Sindaco per aver voluto fornire chiarimenti che ritenevamo indispensabili. SINDACO Mi permetta, mi sono dimenticato di aggiungere che, anche in forza del gemellaggio che la nostra Città dal 1997 ha con Gaza, ma soprattutto in forza di un dovere umanitario che avvertiamo nei confronti di qualsiasi popolazione che sia oggetto di danni di guerra, come sono avvenuti in quella parte, ci stiamo impegnando in un'azione e in uno sforzo (che, peraltro, mi pare sia stato fatto anche dal Governo italiano) per accogliere i bambini che hanno bisogno di cure, o di forme di riabilitazione per i danni subiti dagli eventi. Volevo precisarlo, perché mi pare non irrilevante, a completamento delle affermazioni precedenti. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ravello. RAVELLO Roberto Sergio Precisando che anche, rispetto all'aggiunta del Sindaco, non posso che riconoscere che quanto da lui sostenuto gli faccia pienamente onore, non lo ringrazio perché ha detto qualcosa che condivido, eccezionalmente, ma lo ringrazio comunque per aver voluto informare l'Aula circa quanto di sua conoscenza. Le chiedo, Presidente, di sospendere però i lavori del Consiglio Comunale per riunire, in via particolarmente urgente, la Conferenza dei Capigruppo e fare chiarezza su quanto stia accadendo in questi minuti, come anche lei ha confermato, circa il fatto che il Presidente di questo Consiglio Comunale stia ricevendo una delegazione di manifestanti che - e prove testimoniali lo dimostrano, quali, ad esempio, alcune fotografie scattate dagli uffici del nostro Gruppo - hanno bruciato bandiere di uno Stato. COPPOLA Michele (Vicepresidente) In effetti, si tratta di un intervento sull'organizzazione dei lavori, mentre prima si trattava, semplicemente, della richiesta di un'informazione da condividere con l'Assemblea. Ritengo che sia necessario intervenire prima sulla proposta del Consigliere Ravello, nel senso che, a norma di Regolamento, devo chiedere un intervento a favore ed uno contrario, e, poi, tratteremo la mozione d'ordine del Consigliere Cantore. La parola al Consigliere Cantore, a favore della richiesta di sospensione. CANTORE Daniele Sì, Presidente. Ci tengo a dire che si tratta di un atteggiamento mai visto in qualsiasi Assemblea elettiva. Scusi, Vicepresidente (non è un rimprovero nei suoi confronti), ma mi permetto di dirle che lei doveva rifiutarsi di presiedere, ma ritengo che lei lo abbia fatto per senso istituzionale e la ringrazio per questo. Non è mai avvenuto in nessuna assemblea elettiva che, durante il Consiglio Comunale, il Presidente del Consiglio si assentasse per ricevere una delegazione. Questo è gravissimo, perché il Presidente del Consiglio doveva comunicarci questa sua intenzione confrontandosi con il Consiglio Comunale. Questo avviene alla Camera, al Senato, in Regione, ed è avvenuto sempre anche in Consiglio Comunale. In questa fattispecie, invece, il Presidente del Consiglio ha delegato lei, come Vicepresidente, a presiedere la seduta e ha ricevuto (se corrisponde a verità) questa delegazione. Non voglio sapere in quest'Aula cosa gli ha detto questa delegazione, perché il Presidente del Consiglio doveva dircelo di persona che andava ad incontrare questa delegazione e sentire anche il nostro parere. Per questo, sono d'accordo che ci sia una Conferenza dei Capigruppo per chiarire questa anomala situazione che il Presidente del Consiglio ha portato all'interno dell'Assemblea. COPPOLA Michele (Vicepresidente) La parola al Consigliere Giorgis. GIORGIS Andrea La Conferenza dei Capigruppo che si è riunita poco prima che iniziasse il Consiglio Comunale: non ha minimamente affrontato questo tema e non è stata messa a conoscenza della decisione del Presidente del Consiglio. Ritengo che sia opportuno dare seguito alla richiesta avanzata di capire l'opportunità e valutare, quindi, quale fosse il comportamento più corretto e rispettoso della volontà dell'Aula, non credo però che questo vada fatto in questo istante. Proporrei di proseguire i lavori del Consiglio e, poi, per rispetto di tutti i Consiglieri presenti, una volta terminati i lavori del Consiglio, far riunire la Conferenza dei Capigruppo, oppure, discuterne domani in sede di Conferenza dei Capigruppo, approfondendo la vicenda. COPPOLA Michele (Vicepresidente) A questo punto, sono terminati gli interventi, uno a favore e uno contrario alla sospensione. Pongo in votazione la richiesta di sospensione e convocazione della Conferenza dei Capigruppo: Presenti 43, Favorevoli 20, Contrari 21, Astenuti 2. La proposta è respinta. |