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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Gennaio 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 13

Comunicazioni del Vicepresidente su "Lettera del Consigliere Gallo Domenico di modifica logo e denominazione da Gruppo Consiliare Comunisti Italiani a Gruppo Consiliare Comunista"
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
In data 16 gennaio 2009, il Consigliere Gallo Domenico ha inviato una lettera
indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, al Vicepresidente, ai Capigruppo e
al Sindaco della Città.
Il Presidente Cuntrò è sempre bravo a rimproverare l'Ufficio di Presidenza per
l'incapacità nel governare le Assemblee, ma se lui, congiuntamente al rimprovero,
scegliesse anche il silenzio come metodo di comportamento in Aula, probabilmente,
per noi sarebbe più facile lavorare.
Detto questo, la lettera recita: "Comunicazione cambio simbolo e denominazione del
gruppo consiliare. Le vicende che hanno caratterizzato l'azione politica del PdCI e la
decisione di uscire dalla maggioranza del centro sinistra che governa la città di
Torino, hanno determinato la scelta di lasciare il Partito dei Comunisti Italiani.
Questa scelta rende necessario il cambiamento del simbolo e del nome del gruppo. Il
gruppo sarà denominato 'Gruppo Consiliare Comunista' e sarà rappresentato da un
cerchio rosso bordato di blu con la scritta del nome in giallo-blu, colori che
richiamano insieme l'ideale comunista e che sono rappresentativi della Città.
Ribadisco inoltre la mia volontà di restare nella maggioranza scelta dagli elettori
nelle elezioni amministrative del 2006 per continuare a dare il mio contributo
all'azione politica e programmatica rispondendo agli interessi generali senza
subalternità ma con spirito di lealtà come sempre ho fatto. Cordiali saluti. Il
Capogruppo Domenico Gallo".
La parola al Consigliere Gallo Domenico.

GALLO Domenico
Intervengo brevemente, per approfondire le decisioni di questa scelta.
Ci sono momenti della vita in cui bisogna scegliere con chi stare e scegliere di agire
politicamente nella maniera che la realtà sociale richiede. Credo che il Partito dei
Comunisti Italiani, nel momento in cui ha deciso di collocarsi fuori dalla
maggioranza che governa questa Città, abbia fatto una scelta assurda,
incomprensibile sul piano politico e sociale in una Città che ha stabilizzato, in questi
anni, circa mille lavoratori precari; una Città che garantisce, credo, uno dei migliori
sistemi educativi a livello europeo, per quanto riguarda le scuole dell'infanzia; una
Città che ritengo abbia uno dei migliori welfare municipali a livello nazionale,
garantendo una decorosa e dignitosa assistenza agli anziani; una Città che garantisce
il buono taxi ai non vedenti e ai disabili motori; una Città, seppur nelle difficoltà che
in questo momento sta attraversando sul piano economico, che sta cercando di dare
risposte ai ceti più deboli della popolazione.
Lo ha fatto a livello di bilancio, intervenendo con agevolazioni per le fasce più deboli
della popolazione, sulla TARSU, sull'IRE, anticipando la cassa integrazione a
centinaia di migliaia di lavoratori.
Ritengo che queste siano ragioni che giustificano, per quanto mi riguarda, la
presenza all'interno di questa maggioranza.
Ci sono altre questioni che dobbiamo, ovviamente, dibattere insieme. Cercherò di
farlo con lo spirito critico ma, come dicevo nella lettera, con spirito di lealtà e non di
subalternità. Spero di poter dare ancora il mio contributo all'andamento positivo
dell'amministrazione della Città di Torino. Credo di poter portare avanti una piccola
ambizione, che è quella di dare senso ad un aggettivo che per me ha ancora un
valore: l'aggettivo "comunista", però dentro la realtà odierna, quindi del terzo
millennio, collaborando con i Colleghi della Sinistra, con cui fino ad oggi ho cercato
di portare avanti un dibattito politico ed azioni di proposta, e con il resto della
maggioranza.
Credo che, in questo momento, la Città meriti compattezza rispetto alla crisi
industriale del territorio, alla questione del lavoro ed alle scelte urbanistiche. Penso
che questi siano tutti motivi per rimanere all'interno di questa maggioranza, nella
quale spero di poter dare il mio contributo. Grazie a tutti.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Grazie a lei, Consigliere Gallo.
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