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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Ottobre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2006-06736
?SOPPRESSIONE LINEE 1 E 36 TRA PIAZZA STATUTO E PIAZZA MASSAUA? PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI RAVELLO, GHIGLIA, VENTRIGLIA, GALASSO E LONERO IN DATA 21 SETTEMBRE 2006.
Interventi
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200606736/02, presentata in data 21 settembre 2006, avente per oggetto:"Soppressione linee 1 e 36 tra Piazza Statuto e Piazza Massaua"I sottoscritti Consiglieri Comunali,PREMESSO CHE- GTT ha modificato il percorso della linea 1 sopprimendone il transito in Corso Francia;- la comunicazione della suddetta variazione di percorso è stata affidata, nel pieno del periodo estivo, alla sola esposizione di piccoli avvisi cartacei alle fermate;- il capolinea del 36, mezzo che, percorrendo tutto l'asse di Corso Francia garantiva il collegamento tra Torino e Grugliasco, è stato arretrato in Piazza Massaua;CONSIDERATO CHE- la soppressione del passaggio della linea 1, dopo l'arretramento del capolinea del 36, inciderà negativamente sulle abitudini dei molti residenti nell'area di Corso Francia e sui numerosi utenti dei mercati rionali della III Circoscrizione portandoli necessariamente a servirsi della metropolitana;- pur a fronte di una maggior celerità dei collegamenti, la metropolitana torinese, al contrario dei mezzi di superficie, non garantisce la capillarità del servizio;- a quanto risulta, la modifica non sarebbe stata concordata con la Circoscrizione competente e che, di conseguenza, appare come una misura calata dall'alto che non tiene nel debito conto le quotidiane esigenze del territorio;- a quanto risulta, non è stato richiesto alla III Circoscrizione parere obbligatorio in merito a quella che si configurerebbe, ex art. 43 c. 1 lett. c del Regolamento del Decentramento, una variazione di realizzazione o gestione dei servizi;- le imminenti misure di penalizzazione del traffico privato renderanno ancor più essenziale intervenire per potenziare il servizio pubblico in previsione di un obbligato aumento della domanda;INTERPELLANOil Sindaco e l'Assessore competente per sapere:1) per quale ragione non sia stato richiesto alla III Circoscrizione parere obbligatorio in merito alla variazione di percorso della linea 1;2) se ed attraverso quali atti la III Circoscrizione sia stata informata preventivamente delle variazioni di percorso di una linea di tale importanza per il territorio di sua competenza;3) quale fosse il numero degli utenti che quotidianamente utilizzavano la linea 1 nel tratto compreso tra Piazza Massaua e Piazza Statuto;4) attraverso quali azioni GTT abbia provveduto all'informazione dell'utenza;5) quali urgenti provvedimenti intendano adottare per mantenere adeguato il servizio pubblico alle esigenze del territorio, in particolare in vista dell'entrata in vigore delle nuove norme di blocco del traffico privato. F.to Roberto Sergio Ravello Agostino Ghiglia Ferdinando Ventriglia Ennio Lucio Galasso Giuseppe Lonero
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Sestero.
SESTERO Maria Grazia (Assessore)
Relativamente al primo punto dell'interpellanza, riguardante il parere della Circoscrizione 3, l'articolo n. 43 del Regolamento del Decentramento stabilisce che i pareri siano obbligatori sulle proposte di deliberazione concernenti gli atti che stabiliscano o varino i criteri generali di realizzazione e gestione dei servizi.L'Agenzia, la quale ha condotto la gestione della variazione di percorso, ha avviato un dialogo con le Circoscrizioni, che ha incontrato il 9 ed il 18 luglio, per illustrare il progetto complessivo, riguardante non solo le due Circoscrizioni, ma anche una serie di Comuni dell'area metropolitana. In questa forma, si ritiene che, anche in capo all'istituzione decentrata, il progetto (peraltro, è un singolo progetto e non si tratta di criteri generali di realizzazione e gestione) sia stato socializzato; quindi, in queste due date, l'Agenzia ha incontrato la Circoscrizione 3 e ha illustrato i progetti sia alla Circoscrizione 3 sia alla Circoscrizione 4.Per quanto riguarda il terzo punto dell'interpellanza, elenco i dati relativi alla media giornaliera dei passeggeri trasportati, nei giorni feriali e nel periodo del massimo servizio invernale, tra Piazza Massaua e Piazza Statuto e viceversa, che permettono di fare una comparazione tra i servizi offerti: in direzione Piazza Statuto sono saliti 8.526 passeggeri e ne sono discesi 3.719; in direzione Piazza Massaua sono saliti 3.153 passeggeri e ne sono discesi 7.885, sulla linea 1. Dopo l'avvio della metropolitana, in direzione Piazza Statuto sono saliti 6.508 passeggeri (quindi, circa 2.000 in meno) e ne sono discesi 2.430, mentre in direzione Piazza Massaua sono saliti 2.215 passeggeri e ne sono discesi 5.871.Relativamente al quarto punto, la GTT ha provveduto ad informare l'utenza nei seguenti modi:- è stata effettuata una massiccia campagna informativa, attraverso la diffusione di 50.000 volantini informativi, dal 24 al 31 luglio, agli utenti delle linee 1 e 36 ed a tutti gli esercizi commerciali su Corso Francia;- sono stati posti cartelli informativi a tutte le fermate delle linee 1 e 36, con dieci giorni di anticipo;- si è provveduto alla posa dell'informazione alla clientela, relativa alle modifiche al servizio, sulle linee urbane, dalla settimana precedente l'attuazione del provvedimento;- sono state esposte specifiche informazioni alla clientela, maggiormente dettagliate, a bordo degli autobus in servizio sulle due linee, dalla settimana precedente il provvedimento;- acquisto di una pagina pubblicitaria sui giornali a diffusione gratuita: "Metro", "City" e "Leggo" nella giornata di venerdì 28 luglio con la pubblicazione delle modifiche;- conferenza stampa il 28 luglio, svoltasi in Comune con i quotidiani;- a partire dal 31 luglio e per i tre giorni successivi, informazione capillare alla clientela in erronea attesa alle fermate delle linee 1 e 36 in Corso Francia, tra Piazza Massaua e Piazza Statuto, mediante personale GTT;- pubblicazione dell'informazione sul sito di GTT;- dal 24 luglio fino al 5 agosto, attivazione del numero verde GTT dalle 6.30 alle 19.30;- dal 24 luglio fino al 3 agosto, presidio delle principali località di interscambio da parte di personale GTT per la diffusione dei volantini.Il punto 5) dell'interpellanza chiede "quali urgenti provvedimenti intendano adottare per mantenere adeguato il servizio pubblico alle esigenze del territorio...". Ad agosto è partito un piano di riordino complessivo, all'interno del quale vi erano le linee 1 e 36, e l'istituzione di una nuova linea che attraversa le Circoscrizioni 3 e 4, in un'area non servita precedentemente.La motivazione di questo riordino sta nella valutazione degli effetti che è stata fatta con GTT, quindi il calcolo dei minuti che servivano per la mobilità su questo asse. Non sto a riprendere questi dati, perché credo di averli forniti già in occasione di un'altra interpellanza, comunque sono a disposizione degli interpellanti.Qualsiasi calcolo si faccia, l'utilizzo della metropolitana rappresenta un vantaggio e un risparmio di tempo in merito agli spostamenti sull'asse di Corso Francia.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ravello.
RAVELLO Roberto Sergio
Ringrazio, ovviamente, l'Assessore per i dettagli forniti nella risposta alla nostra interpellanza.Mi preme fare alcune osservazioni. Parto da una considerazione di merito riguardo al rapporto (ovviamente, non è argomento circostanziabile in questa occasione, ma di ben più vasto respiro) tra l'Amministrazione centrale e le Amministrazioni decentrate, in particolare per quanto riguarda le scelte che hanno ricadute significative sul territorio e sulle abitudini dei residenti. Il problema, essenzialmente, raccolto da diverse segnalazioni e lamentele da parte dei residenti, nasce da un'osservazione del tutto logica riguardo alla differenza di servizio fornito dalla metropolitana rispetto alle linee di trasporto di superficie.In particolare, per quanto riguarda i piccoli spostamenti, la metropolitana non garantisce, oggettivamente, la stessa capillarità, come osservato in premessa, del servizio garantito dai mezzi di superficie. Se non erro, la distanza tra due fermate della metropolitana è pari a circa 500 metri, tragitto ben più lungo delle fermate degli autobus 1 e 36 prima della loro soppressione. Questo significa che, in particolare per l'utenza con difficoltà motorie, i piccoli spostamenti si sono resi automaticamente più difficili.Per questo motivo, non mi ritengo soddisfatto della risposta dell'Assessore, in particolare per quanto riguarda i tempi con i quali l'azienda avrebbe effettuato la comunicazione alla cittadinanza, visto che, se non ho inteso male, sarebbe partita 10 giorni prima della variazione stessa e si è sviluppata nell'arco dei 10 giorni successivi attraverso molte iniziative. Lei lo ha sottolineato: credo che non si possa reputare soddisfacente una comunicazione di tale importanza effettuata in un così breve lasso di tempo.Allo stesso modo, non mi ritengo soddisfatto, visto che non è previsto il trasporto di superficie a supporto della metropolitana, in particolare sull'asse di Corso Francia. Lei ha accennato a una nuova linea che servirà la zona delle Circoscrizioni 3 e 4, ma non mi pare di aver capito che questa andrà a percorrere il tratto di Corso Francia. Pertanto, chiederei che la discussione di questa interpellanza fosse portata nella Commissione competente.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessore Sestero.
SESTERO Maria Grazia (Assessore)
La distanza tra le varie fermate della metropolitana è di 500 metri che, rispetto ad altre metropolitane, è molto ravvicinata. La massima distanza dell'utente, ovviamente, è di 250 metri, perché non è che uno parta da una fermata per andare all'altra; 300 metri è la misura considerata per tutti i servizi di superficie, cioè si considera che un mezzo serva un'area di territorio di 300 metri.Inoltre, l'avvio è stato collocato non casualmente ad agosto, quando l'utenza è significativamente ridotta.Infine, non è pensabile che dove ci sia una linea veloce in sotterranea ci sia lo stesso percorso in superficie. Non accade in nessuna città, è un problema di utilizzo razionale delle risorse; c'è un servizio che interviene quando si riduce il servizio della metropolitana: il metrobus copre l'area nelle ore non servite. Discutiamone pure, ma non è pensabile raddoppiare il servizio e impegnare ulteriori risorse, perché non risponde a nessun criterio di efficienza, di buon utilizzo delle risorse.Certo, la fase iniziale, sicuramente, implica qualche difficoltà. La metropolitana è un servizio per il quale è necessario pagare il biglietto; sicuramente, prendere un ascensore per le persone più anziane può essere inizialmente una difficoltà, ma solo dal punto di vista della sicurezza e dell'accessibilità, le condizioni sono ottimali, e quindi poco alla volta si supereranno anche queste difficoltà che possono sembrare, in una fase iniziale, di dissuasione.I dati sull'utenza della metropolitana sono confortanti, in quanto crescono in modo significativo quotidianamente: siamo a livelli molto soddisfacenti, quindi ritengo che la misura sia accettabile e sensata.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
In relazione alla richiesta formulata dal primo firmatario, l'interpellanza viene considerata discussa per l'Aula, ma rinviata nella Commissione competente per gli approfondimenti necessari.
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