Cittą di Torino

Consiglio Comunale

Cittą di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Ottobre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 27
ORDINE DEL GIORNO 2006-07294
"SOLIDARIETA' AL PONTEFICE".
Interventi
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di ordine del giorno n. mecc. 200607294/02, presentata in data 9 ottobre 2006, avente per oggetto:"Solidarietà al Pontefice"Il Consiglio Comunale di Torino,RILEVATEle violente reazioni provenienti dal mondo islamico all'intervento tenuto dal Papa Benedetto XVI all'Università di Ratisbona;RITENUTOche il dialogo interreligioso rappresenti, fin dal Concilio Vaticano II, una costante dell'impegno e dell'azione condotta dai Pontefici che si sono susseguiti e ribadita anche dal Segretario di Stato Cardinale Tarcisio Bertone;RILEVATOinfine che Papa Benedetto XVI ha espresso il proprio vivo rammarico per le reazioni suscitate dal discorso di Ratisbona, "ritenuto offensivo per la sensibilità dei credenti musulmani";RESPINGEi violenti attacchi a Papa Benedetto XVI subiti a seguito del suo intervento all'Università di Ratisbona;MANIFESTAsconcerto e condanna per gli attentati che hanno colpito le chiese cristiane di Nablus, in Cisgiordania e per gli episodi di violenza in molti Paesi a maggioranza mussulmana;INVITAalla ripresa del dialogo interreligioso, il mondo islamico moderato, sconfiggendo le tentazioni jihadiste e ponendo le basi per una cooperazione delle grandi religioni monoteiste a favore della pace e dello sviluppo sociale e culturale dei popoli. F.to Antonello Angeleri Giovanni Maria Ferraris Carlo Zanolini Ferdinando Ventriglia Mario Carossa Gavino Olmeo
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Angeleri.
ANGELERI Antonello
Innanzitutto, colgo l'occasione per ringraziare tutti i Consiglieri, in particolare il Presidente Cuntrò, il quale si era adoperato per trovare una soluzione unitaria ai quattro ordini del giorno presentati in Aula. Ritenevamo opportuno che ne uscisse uno solo - così è stato - ed anche che, dal punto di vista istituzionale, vi fosse un atto nei confronti di Papa Benedetto XVI che respingesse i violenti attacchi seguiti al suo intervento all'Università di Ratisbona.Mi pare che quest'ordine del giorno sia ancor più completo; peraltro, è stato approvato in Consiglio Regionale (mi pare quasi all'unanimità, comunque, sicuramente, a stragrande maggioranza) e penso che il fatto di ripresentarlo in maniera unitaria in quest'Aula di Consiglio Comunale sia un atto importante.Mi auguro che, vista la sua completezza, sia votato da tutti i Gruppi Consiliari; perciò, invito tutti i Consiglieri a valutarlo con estrema attenzione.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Olmeo.
OLMEO Gavino
Innanzitutto, vorrei chiedere al Presidente di emendare dal testo, dopo l'"INVITA", le parole "il Sindaco"; infatti, credo che sia stato segnato così per un refuso, poiché il Sindaco non è certamente il rappresentante del mondo islamico moderato o, perlomeno, non è noto come tale... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Semplicemente, quando è stata trascritta, era così. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non metterei la mano neanche sul Consigliere Carossa, figuriamoci sul Sindaco...
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Quindi, dopo l'"INVITA", si eliminano le parole "il Sindaco".
OLMEO Gavino
Esatto, anche perché è completamente fuori dal contesto e dalla costruzione della frase.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Quindi, diventa: "INVITA alla ripresa del dialogo interreligioso...".La parola al Consigliere Olmeo.
OLMEO Gavino
Gli episodi, ai quali fa riferimento la proposta di ordine del giorno, sono quelli avvenuti il 12 settembre scorso.Certamente, anche in questo caso, si potrebbe utilizzare il solito proverbio "meglio tardi che mai", ma credo che, in taluni casi, sarebbe quasi opportuno dire "meglio mai che tardi".Non lo dico soltanto per questa, ma anche per altre situazioni; cioè, se il Consiglio Comunale deve esprimere solidarietà per un determinato episodio, a mio avviso è importante che lo faccia con tempestività (quindi, nelle sedi opportune, come immagino possa essere la Conferenza dei Capigruppo) e che ci si adoperi perché si avveri, oppure, per certi versi, sarebbe quasi il caso di soprassedere.In questo caso, comunque, si è riusciti a rimediare, perciò mi associo ai ringraziamenti al Presidente Cuntrò, perché, pur non essendo un frequentatore di tonache arcivescovili, si è immediatamente adoperato affinché il Consiglio Comunale evitasse una figuraccia, come credo sarebbe avvenuto se fossimo giunti in Aula con quattro o cinque mozioni diverse da porre in votazione; invece, in questa maniera, siamo arrivati ad un'unica risoluzione.D'altronde, in quanto a ritardo, non siamo i soli, se consideriamo che, venerdì, il Senato della Repubblica ha approvato un unico ordine del giorno all'unanimità (mi augurerei che vi fosse anche in quest'Aula), dall'Onorevole Castelli all'Onorevole Russo Spena.Ritengo che il fatto di essere arrivati a questa risoluzione sia quanto mai positivo.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Cantore.
CANTORE Daniele
Il finale dell'intervento del Consigliere Olmeo mi esenta quasi dal rispondergli.Innanzitutto, vorrei fargli notare che, tanto noi quanto il Gruppo dell'UDC, abbiamo presentato per tempo la proposta di ordine del giorno; poi, però, in Conferenza dei Capigruppo ci è stato chiesto di poter accedere ad una soluzione unitaria, che si è prolungata nel tempo.Quindi, sono d'accordo con il Consigliere Olmeo che molte volte sia "meglio mai che tardi", ma, in questo caso, desideravo ristabilire la veridicità del percorso: l'abbiamo presentato per tempo ed avremmo potuto forzare perché i due ordini del giorno approdassero in Aula, ma abbiamo preferito accedere ad una soluzione che, come lei stesso ha detto, oggi, è arrivata unitaria.Deve essere chiaro, però, che i tempi sono stati questi; probabilmente, se fossimo venuti in Aula un mese fa, quando abbiamo presentato la proposta di ordine del giorno, questa soluzione unitaria non vi sarebbe stata.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Gallo Domenico.
GALLO Domenico
Chiedo scusa, ma devo fare la parte del cattivo...
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Ultimamente, l'ha fatto sovente...
GALLO Domenico
Devo difendermi, Presidente...Non parteciperò al voto su quest'ordine del giorno, perché non riesco a votare contro.Innanzitutto, credo che l'approccio al problema sia stato autentico da parte di tutte le forze politiche, poi, apprezzo il tentativo di arrivare ad un ordine del giorno unico, volto ad una sintesi diversa, perché, di fatto, quello approvato in Regione ricalca lo stesso atto che stiamo votando stasera.Devo dire al Consigliere Olmeo che l'ordine del giorno approvato in Senato parla della prevenzione dello scontro di civiltà (che è in atto, dal mio punto di vista), quindi, avrei votato quell'ordine del giorno.Invece, non è lo stesso, non si scrivono le medesime parole; innanzitutto, non si riportano le parole del Papa, riguardanti la lettura di un passo che mi permetto di citare, perché credo che l'ordine del giorno dovesse contenerlo, anche per capire bene quali siano stati i termini del problema.Leggo testualmente quanto ha detto il Papa, il quale ha voluto rivolgere la sua parola al mondo per ribadire il proprio rammarico, perché non aveva intenzione d'offendere i musulmani commentando i dialoghi del dotto imperatore bizantino Manuele II Paleologo, citato all'Università di Ratisbona, con i riferimenti all'Islam: "Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane...".In un momento come questo, di forte tensione, di incomprensioni, o comunque di scontro in atto, credo che una persona come il Papa, che sul piano spirituale rappresenta milioni di persone, debba pesare le sue parole; sarà stato interpretato male, però le parole sono quelle ed hanno innescato una tensione, favorendo il fanatismo religioso.Avrei votato un ordine del giorno come quello che, probabilmente, il Consigliere Giorgis proponeva in prima battuta in Conferenza dei Capigruppo, nel quale si diceva: "Intanto, c'è una situazione che va nella direzione dello scontro di civiltà".Allora, affermiamo la libertà religiosa nel mondo, affinché le persone possano manifestare liberamente il proprio pensiero religioso. L'ordine del giorno mi sembra, intanto, tardivo, Consigliere Olmeo, così come per gli altri sottoscrittori, credo che sia più che altro volto a strumentalizzare un tema che, invece, andava discusso con molta serenità e non per essere i primi della classe; quindi, non parteciperò al voto e manifesto solidarietà al Papa senza votare il documento.Credo che siano da rigettare tutte le minacce e le violenze contro qualsiasi persona, quindi rigetto con fermezza le minacce che il Papa ha subito, anche gli attentati alle chiese cattoliche, però non me la sento di partecipare a questo gioco, che mi sembra un po' strumentalizzato, e quindi non parteciperò al voto.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Lo Russo.
LO RUSSO Stefano
Riferendomi a quanto diceva il Consigliere Olmeo, credo che abbiamo forse fatto troppe parole su questo tema. Apprezzando l'intervento del Consigliere Gallo per l'onestà intellettuale, credo che, ovviamente, il merito della questione non sia esprimere solidarietà al Papa, perché, con tutto il rispetto, ritengo che, a distanza di un mese, possa anche fare a meno della solidarietà del Consiglio Comunale di Torino. Il valore simbolico di votare l'ordine del giorno ritengo stia, sostanzialmente, nel trovare una sintesi unitaria dell'intera classe politica che governa questa Città, a fronte di eventi che sicuramente non sono stati piacevoli.Siccome gli ordini del giorno, come sosteneva il Capogruppo Cantore, sono stati ben tre (uno, di Forza Italia; l'altro, dell'UDC; il terzo, un po' più tardivo, di Alleanza Nazionale), inviterei l'opposizione a concertare la loro azione. Questo è un ordine del giorno, quindi si tratta di auspici che il Consiglio Comunale fa, non in merito alle proprie competenze; forse, però, se facessimo un po' più di ordini del giorno sulle vere preoccupazioni e sui veri problemi di questa città, credo che faremmo un ottimo servizio a questa Istituzione, ai cittadini che ci hanno votato ed anche alla nostra dignità di Consiglieri.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ventriglia.
VENTRIGLIA Ferdinando
Il Collega che mi ha preceduto può benissimo parlare per sé e per la sua maggioranza, dove c'è un qualificato e storico esponente come il Consigliere Gallo, che si è pericolosamente avvicinato all'orlo di una discussione di tipo ermeneutico, teologico e teleologico, perché poi si parlava del senso della storia. Vedo, quindi, che il Consigliere Gallo non teme di avventurarsi dai modesti ordini del giorno che votiamo in Consiglio Comunale alle interpretazioni delle parole di una figura come Benedetto XVI che, forse, non avverte questa necessità impellente della solidarietà del Consiglio Comunale di Torino, a maggior ragione se mediata attraverso questi interventi. Non di meno, però, se la Presidenza avrà cura di trasmettergli, non solo le riflessioni del Consigliere Gallo, ma anche le nostre, sicuramente avrà modo di tenerne conto anche nell'esercizio futuro del suo magistero.Adesso, fuori di battuta, ogni tanto sarebbe anche utile che i richiami alla realtà e al nostro mandato, come quelli sentiti, fossero esercitati in tempo utile e non sempre a senso unico. Ritengo che, in effetti, bisognerebbe evitare, più che di presentare documenti a sfondo politico (d'altra parte lo strumento dell'ordine del giorno è tale, serve a questo e la sinistra qui, ma come in Regione, ne ha sempre usato con una certa liberalità), di trasformare questa Aula in una batracomiomachia, peggio ancora se travestita da un improbabile Concilio.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Zanolini.
ZANOLINI Carlo
Ho firmato questo ordine del giorno, perché ho ritenuto che il Consiglio Comunale avrebbe dovuto esprimere la propria solidarietà nei confronti di un Capo di Stato e della sua comunità che sono stato minacciati. Quindi, mi sembrava opportuno dare un segnale di pace nei confronti di chiunque sia stato minacciato.Il secondo motivo per il quale ho firmato questo ordine del giorno è perché nell'"INVITA" si citano le religioni monoteiste. Ebbene, se devono esistere delle religioni monoteiste, è giusto che queste perseguano una strada di pace e di dialogo, senza seguire la strada, invece, della violenza e dell'odio.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Come richiesto in precedenza, il testo viene modificato come segue: dopo l'"INVITA", si eliminano le parole "il Sindaco".Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di ordine del giorno:IL CONSIGLIO COMUNALEprocede alla votazione nei modi di Regolamento.Dichiara di non partecipare al voto il Consigliere Gallo Domenico.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Calgaro, Cugusi, Cutuli, Gandolfo, Gentile, Levi-Montalcini, Lospinuso, Moretti, Porcino e Salti.Dichiarano voto contrario, oltre al Presidente Castronovo, i Consiglieri Bonino, Cassano, Ferrante e Silvestrini.Il Presidente dichiara approvato l'ordine del giorno con il seguente risultato:PRESENTI E VOTANTI 36VOTI FAVOREVOLI 31VOTI CONTRARI 5
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)