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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Ottobre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2006-06912
?CSEA NON PAGA PI? I DIPENDENTI (UNICO ENTE DI F.P. IN ROSSO)? PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, GHIGLIA, GALASSO, LONERO E RAVELLO IN DATA 27 SETTEMBRE 2006.
Interventi
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc. 200606912/02, presentata in data 27 settembre 2006, avente per oggetto:"CSEA non paga più i dipendenti (unico Ente di FP in rosso)"I sottoscritti Consiglieri Comunali,PREMESSO CHE- CSEA, Ente di Formazione Professionale partecipato dal Comune, in base alla deliberazione (mecc. 9602192/23) si è visto affidare dagli Enti Locali le attività fino a quel momento assicurate in proprio;- per quanto riguarda il Comune, CSEA ha ricevuto nel solo anno 2000 un contributo di circa 15 Mln di Euro, a fronte del trasferimento al Consorzio dei 270 dipendenti comunali assegnati al servizio di FP;- nonostante l'Ente risulti in questi anni beneficiario di cospicui affidamenti per formazione professionale, e pur avendo perseguito robuste e spregiudicate politiche di downsizing che hanno allontanato circa 170 dipendenti, denuncia una situazione economica fallimentare;RILEVATO CON ALLARMEche la Direzione, con comunicazione del 26/9 u.s., che si allega ad ogni buon fine (all. 1 - n. ), adducendo ritardi nei pagamenti dei corsi annuncia di non poter erogare ai dipendenti le spettanze di settembre;INTERPELLANOil Sindaco e l'Assessore competente per sapere:1) quale sia, allo stato, il numero dei dipendenti CSEA ex FP del Comune e quante siano state le assunzioni, per diverse posizioni, dopo il conferimento al Consorzio;2) quale sia l'importo degli affidamenti e contributi concessi a vario titolo a CSEA da Comune, Provincia e Regione dal 2000 ad oggi;3) a quali cause si possa ricondurre tale disastrosa situazione finanziaria, considerato che gli altri enti di FP affidatari di corsi finanziati dall'Ente Pubblico risultano tutti in attivo o in pareggio;INTERPELLANO INOLTREper sapere:a) quali siano le valutazioni dell'Amministrazione sulla situazione, stante questa grave inadempienza verso i dipendenti da parte del Consorzio;b) quali iniziative intendano assumere ad evitare che, peggiorando la situazione del Consorzio, i dipendenti (in buona parte provenienti dall'Amministrazione Comunale) possano ritrovarsi senza lavoro; e, nel frattempo, quali garanzie intendano acquisire che stipendi e contributi vengano tempestivamente corrisposti;c) quali siano gli intendimenti in materia di programmazione della Formazione Professionale, considerando che le ventilate ipotesi di rifinanziamento di CSEA da parte del Comune risultano del tutto impraticabili, a fronte di risultati economici disastrosi che, nel confronto con gli altri soggetti, sembrano imputabili nella più benevola delle ipotesi a grossolana incompetenza manageriale. F.to Ferdinando Ventriglia Agostino Ghiglia Ennio Lucio Galasso Giuseppe Lonero Roberto Sergio Ravello
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, al Vicesindaco.
DEALESSANDRI Tommaso (Vicesindaco)
La situazione di CSEA è già stata oggetto, più volte, di approfondimenti e discussioni in sede sia di Commissione che in risposta ad interpellanze. Le questioni che oggi vengono poste dall'interpellanza sono essenzialmente legate alle notizie giornalistiche e, in rapporto a questo, viene fatto il punto della situazione. Per quanto riguarda le questioni richieste, non esistono affidamenti a CSEA da parte del Comune e della Regione; CSEA partecipa, come tutti gli altri centri di formazione professionale, ai bandi sulla parte formativa o sulla gestione del POR. Ovviamente, la parte cosiddetta formativa è la principale.Oggi la maggior parte dei dipendenti di CSEA non sono più dipendenti del Comune (100 su un totale di 170). Tolti due casi, non esistono altre persone che siano state licenziate da CSEA per problemi di riduzione del personale. Tutt'al più, il personale ha interrotto il rapporto di lavoro per aver raggiunto le condizioni per poter andare in pensione. Credo che per i due casi di licenziamento sia ancora in corso l'accertamento, dal punto di vista giuridico, della giusta causa.Attualmente, la situazione di CSEA è quella degli altri centri, nel senso che quasi tutti i centri (chi più, chi meno) hanno problemi di tipo finanziario; non hanno problemi di bilancio - che sono in equilibrio -, ma hanno problemi di carattere finanziario, dovuti al fatto che - dipende essenzialmente dalla Regione - esiste un arretrato rispetto a corsi conclusi per cui non sono ancora stati percepiti dagli Enti le risorse necessarie. Per quanto ci riguarda, abbiamo qualche ritardo, dovuto - che credo sia stato messo a posto - ad un numero limitato di personale CSEA che lavora distaccato presso il Comune di Torino, in parte, ai Servizi Educativi (servizio orientamento) e, in parte, alla Divisione Lavoro. Per cui, alla stessa CSEA viene corrisposta una cifra da parte del Comune, che è esattamente il valore degli stipendi.Per quanto riguarda le iniziative da prendere, in realtà, se la situazione non può essere messa a posto dal punto di vista strutturale, penso che, per l'insieme degli Enti, soprattutto se questi lo richiedono (e, ovviamente, la Regione, come primo Ente istituzionale disponibile), si debba verificare la possibilità di dare maggiori garanzie alle banche, rispetto a fatture o a possibilità di fatturazione non pagata.Dal punto di vista degli intendimenti nostri, in termini di programmazione professionale, non abbiamo - se non fino a quando la convenzione lo prevedeva - ipotesi di rifinanziamento di CSEA. Penso che, in realtà, CSEA sia in grado di affrontare la situazione, anche rispetto alle questioni di questi giorni. In realtà, c'è stato solo un ritardo nel pagamento degli stipendi del mese di settembre; credo che entro il 6 ottobre siano partiti i bonifici, quindi, per gli stipendi di ottobre non si prevedono, almeno dalle informazioni che mi hanno dato, particolari problemi. Da parte nostra, non possiamo fare altro che corrispondere le quote che dobbiamo, per le ragioni che ho detto.Per fare il punto su CSEA, credo che - visto che abbiamo tutte le possibilità, essendo che la nostra convenzione scade ad aprile -, con l'inizio del prossimo anno, faremo le necessarie discussioni sul rinnovo della convenzione e sul come rinnovarla.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ventriglia.
VENTRIGLIA Ferdinando
Ringrazio il Vicesindaco e la Presidenza per la disponibilità ad anticipare la discussione di questa interpellanza rispetto all'ordine di iscrizione.Rispetto alla risposta all'interpellanza, penso che sia un po' anodina, notarile e, se l'Assessore mi scuserà, anche un po' povera, rispetto ad alcuni quesiti che non hanno trovato risposta. Mi auguro che, sia per quanto riguarda i quesiti 1 e 2 (che comportano un trasferimento di dati e di informazioni e non valutazioni di ordine politico), sia per quanto riguarda l'ultimo accenno che faceva l'Assessore ad un problema che agli interpellanti è sconosciuto (la vicenda dei dipendenti CSEA che lavorano presso il Comune), sarebbe forse opportuno che l'Assessore facesse pervenire al Gruppo una nota con qualche informazione, anche per darci la possibilità di dare un contributo di qualità alla discussione che si andrà a fare.Inoltre, se il tono è quello di "mi risulta", "credo che", eccetera, a me risultano cose diverse. Per esempio, scommetto un caffè con l'Assessore Dealessandri che il mese prossimo ci saranno ulteriori e più gravi problemi nel pagamento degli stipendi (se vince l'Assessore Dealessandri il caffè glielo offro io, se vinco io lo offre CSEA), perché mi risulta che le difficoltà finanziarie dell'Ente - insisto - non sono paragonabili a quelle di altri enti. Non mi risultano (altrimenti sarebbero finite sul giornale) situazioni di sofferenza tali, in altri enti e istituti di formazione professionale, allo stato, che non si possano liquidare le spettanze ai dipendenti.Sulle risultanze, quindi, non andiamo d'accordo, manteniamo aperta questa scommessa. Quanto al rinnovo della convenzione, Assessore, credo che sia interesse di tutti (anche dell'Amministrazione) valutarla con molta attenzione, considerando i risultati sull'insieme dei quattro anni.Presso la nostra Amministrazione, ma potrei dire anche presso la Regione Piemonte (anche quando governava il centrodestra), abbiamo avuto, e abbiamo tutt'ora - non vorrei essere nei suoi panni - degli Assessori al Bilancio abilissimi a far quadrare gli equilibri di Bilancio, salvo, poi, ritrovarsi con problemi di cassa, esattamente come accade a CSEA. Quanti accordi di programma ha firmato la Regione Piemonte che ancora devono essere finanziati parzialmente o addirittura totalmente? Il fatto che i bilanci non indichino una sofferenza non è un dato di per sé particolarmente significativo e, quindi, andrei con i piedi di piombo, prima di rinnovare una convenzione di questo genere, perché un Ente che presenta queste difficoltà, pur essendosi notevolmente alleggerito, per esempio, di una quota di spesa fissa dovuta agli stipendi del personale, credo che debba dare qualche dimostrazione in più prima di avere un rinnovo di convenzione che, se l'Ente in questione è in grave difficoltà finanziaria, potrebbe comportare una forma di rifinanziamento dell'Ente stesso.Ringrazio l'Assessore per la risposta e rinvierei ad un successivo approfondimento: vediamo chi ha ragione sul mese di ottobre. Aspetto di vedere i dati che l'Assessore avrà la bontà di fornirci e sottolineo ancora una volta - non è la prima volta, ma spero che sia l'ultima - l'opportunità di fare un approfondimento in Commissione anche su cifre e numeri prima che maturino delle spiacevoli condizioni di urgenza per le quali il rinnovo debba essere fatto con la solita fretta e senza guardare responsabilità di competenza dei vari manager e anche un esame dei Bilanci sul consolidato degli ultimi anni.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Vorrei capire se consideriamo l'interpellanza discussa per l'Aula e la mandiamo per un approfondimento in Commissione o se, invece, saranno prese altre iniziative da parte del Consigliere.La parola al Consigliere Ventriglia.
VENTRIGLIA Ferdinando
Se l'Assessore, come mi è sembrato di capire, è in grado di farci avere una scheda in riferimento ai quesiti 1 e 2 dell'interpellanza, che lui qui ha sintetizzato verbalmente, la possiamo considerare discussa ed eventualmente assumeremo altre iniziative.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Vicesindaco.
DEALESSANDRI Tommaso (Vicesindaco)
Il caffè lo pago in ogni caso... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Scommetterei, ma, essendo a verbale, non voglio fare la Cassandra, però il rischio, e questo mi dispiace molto, è che se c'è anche CSEA potremmo averne almeno due. Nel frattempo, spero che la questione in Regione si sistemi, nel senso che se il Bilancio di assestamento (in discussione in IV Commissione presso la Regione) dovesse consentire ai centri di avere una serie di risorse che riguardano ancora i lavori della prima parte del 2005, ci sarebbe la possibilità di trovare una soluzione.Per quanto riguarda la scheda, fornirò volentieri una copia all'interpellante; invece, per quanto riguarda il prosieguo, se il Consigliere Ventriglia non si ritenesse soddisfatto, ricordo che, in ogni caso, verso fine anno, o al massimo all'inizio del prossimo, in III Commissione dovremmo discutere del rinnovo della convenzione.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.
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