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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Gennaio 2009 ore 15,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2008-05803
"PREOCCUPANTE SITUAZIONE DI DEGRADO A PORTA NUOVA" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELERI IN DATA 16 SETTEMBRE 2008.
Interventi

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc.
200805803/02, presentata in data 16 settembre 2008, avente per oggetto:
"Preoccupante situazione di degrado a Porta Nuova"

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Mangone.

MANGONE Domenico (Assessore)
L'interpellante pone delle domande non solo rispetto allo stato delle pulizie all'interno
della stazione di Porta Nuova, ma anche alle frequentazioni che avverrebbero attraverso
gli ingressi di Via Nizza.
Innanzitutto, è necessario premettere che AMIAT non ha alcun tipo di rapporto, se non
in maniera marginale (e nei termini che dirò successivamente), e, quindi, alcuna
responsabilità per quanto riguarda la pulizia di Porta Nuova. Su quella che definiamo
Porta Nuova insistono fondamentalmente tre soggetti: RFI, Grandi Stazioni e una parte
di Poste Italiane S.p.A..
RFI si occupa della parte legata alle aree binari ed interbinari, mentre Grandi Stazioni si
occupa delle banchine e dei marciapiedi. Le pulizie di RFI sono affidate alla società
DMC e quelle di Grandi Stazioni ad un'ATI chiamata Manutencoop.
Queste società, che si occupano della pulizia, hanno come unico collegamento con
AMIAT il fatto che i rifiuti non speciali raccolti vengono conferiti in un'area ecologica
sita nella vicina Via Sacchi n. 61. Quindi, questa è l'unica ragione di contatto tra
AMIAT e chi opera all'interno delle stazioni con le modalità che dicevo prima.
C'è, poi, questo terzo soggetto, che è Poste Italiane S.p.A. (che noi tutti sappiamo di che
cosa si occupa), che, in qualche modo, contribuisce alla gestione delle pulizie all'interno
della stazione di Porta Nuova e RFI riferisce con una nota di avere sollecitato Poste
Italiane S.p.A. a tenere maggiormente pulita l'area che usa per il proprio lavoro.
Rispetto all'ingresso di Via Nizza, RFI ha sollecitato le Poste ad una maggiore
sorveglianza e, inoltre, riferisce che l'ingresso di Via Nizza n. 12 rimane chiuso nelle
ore notturne.
Per quanto riguarda, invece, la situazione che veniva riferita in premessa, si è verificata
nel settembre del 2008 e RFI ha provveduto, immediatamente dopo aver avuto notizia
del fatto, ad effettuare le pulizie nell'area e a ripulire tutta la zona dalle siringhe che
sono state ritrovate.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Angeleri.

ANGELERI Antonello
Ringrazio l'Assessore per la cortese risposta, ma devo precisare che non mi soddisfa.
Uno dei primi biglietti da visita che Torino porta a conoscenza del turista, che viene a
visitare la nostra città, è la stazione di Porta Nuova, piuttosto che l'aeroporto di Caselle.
Non è pensabile limitarsi ad un articolo sul giornale o ad una denuncia di un Consigliere
(perché, poi, ovviamente, non le sto muovendo alcuna accusa, abbiamo capito di chi
sono le competenze, le ho scritte io nell'interpellanza e nessuno dice che sia colpa
dell'Amministrazione o dell'Assessore Mangone), ma bisogna vigilare più attentamente
e scrivere a RFI, a Poste Italiane S.p.A. e a Grandi Stazioni affinché questo aspetto,
determinante per la nostra Città, venga tenuto in considerazione dal 1° gennaio al 31
dicembre dello stesso anno.
Altrimenti, è inutile che continuiamo a spendere milioni di Euro in manifestazioni per
attrarre turisti nella nostra Città e, poi, quando si arriva, l'impatto, non dico che sia da
Terzo Mondo, ma non è sicuramente positivo, anzi, l'impressione che se ne trae è
proprio negativa.
Vorrei essere chiaro, non è mia intenzione strumentalizzare nulla, ma, essendomi
occupato un po' di turismo, vorrei dare, in qualche modo, un piccolo contributo in
questo senso. Al di là del carattere dei torinesi (che, molto spesso, è chiuso e di difficile
interpretazione per chi viene da fuori), è importante far vedere com'è la nostra Città,
quindi si tratta di un dato culturale che ci auguriamo possa cambiare nel tempo. È
necessario, però, da parte sua - e vorrei una risposta a questa mia richiesta -, un
impegno, magari con una lettera scritta (ovviamente, garbata, cortese e civile), nei
confronti dei soggetti interessati, chiedendo una maggiore attenzione. Penso che questo
sia un compito della Pubblica Amministrazione e di qualsiasi Consigliere Comunale che
venga a conoscenza di questi fatti.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
La parola, per una breve precisazione, all'Assessore Mangone.

MANGONE Domenico (Assessore)
Mi sembra una richiesta di buon senso, per cui, come suggerito dal Consigliere,
provvederò a scrivere a RFI e Grandi Stazioni.

COPPOLA Michele (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.
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