Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200606927/02, presentata in data 28 settembre 2006, avente per oggetto:"Corso Novara 33, bivacco per zingari ed extracomunitari"I sottoscritti Consiglieri Comunali,PREMESSOche diversi cittadini lamentano un forte disagio causato dall'evidente inosservanza delle norme della civile convivenza, sancite anche dal Regolamento di Polizia Urbana della Città di Torino, da parte dei Rom che occupano la palazzina di Corso Novara 33; CONSIDERATOche gli abitanti dello stabile in oggetto si rendono continuamente protagonisti di fenomeni criminali quali risse, borseggi e furti alle abitazioni ed alle attività commerciali;CONSTATATO INFINEche, in particolare nel periodo estivo, gli stessi nomadi sono soliti cucinare all'aperto carne da loro stessi macellata nel cortile dello stabile, in palese violazione dell'art. 8 del Regolamento Comunale per il Civico Macello, oltre che di qualsiasi altra norma di igiene, con immaginabili rischi derivanti dall'utilizzo di fiamme libere;INTERPELLANOil Sindaco e l'Assessore competente per sapere:1) se abbiano contezza della situazione descritta in premessa;2) quanti siano gli abitanti dello stabile di Corso Novara 33 regolarmente residenti;3) se siano stati effettuati nel predetto edificio, ed in che numero, controlli da parte del Corpo di Polizia Municipale e ravvisate violazioni al Codice Civile, al Codice Penale, al Regolamento per il Civico Macello ed al Regolamento Municipale di Polizia Urbana;4) quali urgenti provvedimenti si intendano adottare per sanare una situazione di grave disagio, contrastare il crescente degrado della zona e garantire ai cittadini residenti e rispettosi delle leggi il diritto alla sicurezza ed alla fruibilità degli spazi collettivi.F.to Roberto Sergio RavelloAgostino GhigliaFerdinando VentrigliaEnnio GalassoGiuseppe Lonero CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Borgogno. BORGOGNO Giuseppe (Assessore) Si tratta di uno stabile di proprietà privata di due piani fuori terra. Al piano terra risultano risiedere regolarmente, secondo l'Anagrafe, tredici inquilini Rom di origine slava, noti alla squadra nomadi della Sezione dei Vigili di Barriera di Milano. Negli altri due piani, hanno residenza anagrafica un inquilino di nazionalità marocchina, tre di nazionalità rumena e altri due Rom di origine slava, dal 5 novembre 2003.La Polizia Municipale ha effettuato numerosi interventi con cadenza all'incirca settimanale e, di tutti questi controlli, il rilievo principale è avvenuto il 5 aprile 2006, quando, in questi alloggi, è stato individuato un cittadino straniero nomade, parente di alcuni residenti, non in regola con i documenti necessari alla permanenza in Italia che è stato denunciato e al quale è stato successivamente notificato il decreto di espulsione da parte del Questore.Negli altri interventi effettuati nei locali, precedenti e successivi, non sono state riscontrate altre violazioni né al Codice Civile, né al Codice Penale, né al Regolamento per il Civico Macello, né al Regolamento di Polizia Urbana. In particolare, a seguito di segnalazioni dei cittadini, tra il mese di luglio e l'inizio di settembre 2006, sono stati effettuati, dal Nucleo di Prossimità, cinque controlli a proposito della macellazione e della cottura di animali presso lo stabile. I controlli (che, ripeto, sono stati cinque, tra la fine di luglio e l'inizio di settembre), hanno dato un esito negativo.Come ho detto, la situazione di quello stabile è nota alla Polizia Municipale. Naturalmente, reati commessi da queste persone fuori dal contesto abitativo non rientrano tra ciò che si può rilevare dai controlli nell'alloggio. Se delle persone commettono furti, borseggi o altri misfatti citati nell'interpellanza, fuori dalle loro abitazioni, non è che recandosi sul posto si rilevi il fatto, appunto perché questi fatti, se vengono commessi, avvengono al di fuori dell'alloggio.Nei prossimi giorni sono previsti altri controlli da parte della Polizia Municipale sugli inquilini, che fanno seguito a quelli effettuati fino ad ora, perché, ripeto che la situazione è nota. Sono arrivate diverse segnalazioni alla Polizia Municipale, quindi c'è un'attenzione molto particolare, così come sono in corso accertamenti presso il Catasto, per verificare la proprietà dell'immobile, perché, anche questa è risultata essere non chiarissima.Posso, quindi, garantire che nei prossimi giorni e settimane, sia per ciò che riguarda gli abitanti di questo palazzo, che per ciò che riguarda lo stato della proprietà, i controlli proseguiranno con assoluto rigore. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ravello. RAVELLO Roberto Sergio Se da un lato mi fa piacere che l'Amministrazione sia a conoscenza di tutta la serie di problemi che ruotano intorno a questo stabile, mi fa un po' meno piacere pensare che questi possano continuare nel tempo.Come l'Assessore sostiene, la situazione è sotto attenzione, però mi lascia un po' perplesso il fatto che, ovviamente sulla base delle conoscenza a mia disposizione (a fronte di una serie di segnalazioni da parte dei cittadini, in merito ad episodi, alcuni dei quali citati nell'interpellanza, in particolare per quanto riguarda le azioni di macellazione e cottura di animali nel cortile dello stabile), non siano state ravvisate eventuali violazioni dei regolamenti in merito alla macellazione e all'igiene. Ho il timore che questo possa significare una scarsa tempestività nelle azioni intraprese da parte del Corpo di Polizia Municipale e, in particolare, dei Vigili di Prossimità, come da lei citato, e che quindi le azioni non facciano seguito alle segnalazioni in un arco di tempo ragionevole.Vorrei approfittare, quindi, di questa occasione per invitare l'Assessore per fare in modo che ad ogni segnalazione, anche quella che pare più piccola, possano fare seguito azioni tempestive e mirate in maniera tale da prevenire il ripetersi di simili episodi, considerato che alcune delle segnalazioni in merito alla macellazione di animali nel cortile della casa mi sono arrivate anche dopo la presentazione dell'interpellanza e considerato che non mi sento di mettere in discussione la parola dei cittadini che mi hanno fatto pervenire queste segnalazioni. Tutto ciò mi pare possa significare che, nonostante l'Amministrazione stia cercando di limitare i disagi, quanto viene fatto possa non essere sufficiente. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per una breve replica, all'Assessore Borgogno. BORGOGNO Giuseppe (Assessore) Per quanto riguarda la questione della macellazione e la cottura di animali, vedo che gli interventi si sono svolti nei giorni 27 e 29 luglio, 25 e 29 agosto ed il 2 settembre, quindi non appena è arrivata una segnalazione, sono scattati i controlli, durante i quali però non è stato riscontrato nulla di particolare.Altro è ciò che, invece, avviene fuori da quello stabile: se queste persone sono dedite ad attività illegali all'esterno, ovviamente, il controllo va fatto al di fuori; però, per quanto riguarda in particolare quell'aspetto, sono stati fatti questi controlli, dei quali c'è una relazione dettagliata.Per ciò che riguarda quanto accadrà nelle prossime settimane, l'ho detto e lo ripeto, l'attenzione c'è, la frequenza dei controlli sugli abitanti è stata molto frequente, continuerà ad esserci, insieme con i controlli sullo stato della proprietà. Questo lo posso garantire, perché rientra tra le cose previste dal Corpo della Polizia Municipale. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. |