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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Ottobre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2006-06797
?VIGILANZA NEI CANTIERI? PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA COMUNALE CERUTTI IN DATA 22 SETTEMBRE 2006.
Interventi
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200606797/02, presentata in data 22 settembre 2006, avente per oggetto:"Vigilanza nei cantieri"Il sottoscritto Consigliere Comunale,RILEVATO CHE- recenti gravi sciagure sul lavoro verificatesi nella nostra città hanno evidenziato la carenza di dispositivi antinfortunistici nei cantieri;- da una indagine "empirica" condotta dal quotidiano cittadino "La Stampa" risulta che il 50% dei lavoratori occupati nei cantieri non dispone di strumenti antinfortunistici oppure non li adotta su suggerimento dei capi cantiere per non perdere tempo;CONSIDERATO CHErientra nei compiti istituzionali di un Ente Pubblico come il Comune la vigilanza sui cantieri; INTERPELLAIl Sindaco e l'Assessore competente per sapere:1) quante contravvenzioni sono state elevate grazie all'intervento del Corpo dei Vigili Urbani nel corso del 2005 e del 2006 per violazione alle norme antinfortunistiche sui luoghi di lavoro;2) quali provvedimenti intende adottare l'Amministrazione Comunale per rafforzare questo servizio;3) se corrisponde al vero la notizia secondo cui i Vigili Urbani sarebbero stati esonerati da questa incombenza senza essere stati sostituiti da altri incaricati. F.to Monica Cerutti
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Borgogno.
BORGOGNO Giuseppe (Assessore)
Tra i servizi di presidio del territorio, la Polizia Municipale svolge quotidianamente anche l'attività di controllo nei cantieri edili. In particolare, nel 2006 questi servizi specifici sono stati svolti di concerto con la Sezione Ispettiva del Ministero del Lavoro ed avevano, come oggetto, il rispetto della normativa urbanistico-edilizia e la condizione dei lavoratori e dei luoghi di lavoro in merito alle norme di sicurezza antinfortunistiche.Per quanto riguarda la Polizia Municipale, questo lavoro ha visto impegnati un ispettore, quattro operatori, per un totale, fino alla fine di luglio 2006, di 27 servizi, condotti - come dicevo - con il personale della Sezione Ispettiva del Ministero del Lavoro.Nel corso del 2005 sono state accertate 1.137 violazioni amministrative; nel 2006, fino al 31 luglio, ne sono state accertate 660. Durante questi controlli, per quanto riguarda la disciplina sull'immigrazione, nei primi mesi del 2006 sono stati effettuati 12 accompagnamenti per l'identificazione. La normativa antinfortunistica, l'accertamento e la contestazione di violazioni vengono effettuati di concerto con la Sezione Ispettiva del Ministero del Lavoro e ciascuno svolge la parte di propria competenza. Si è pensato, però, di rafforzare questo servizio e, già da giugno di quest'anno, è stata avviata la proposta di un'attività sinergica e più ampia, attraverso un progetto che sarà coordinato dal Procuratore Aggiunto Raffaele Guariniello e che vede impegnati insieme la Sezione Ispettiva del Ministero del Lavoro, il Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambiente e Lavoro dell'ASL 1 ed il Corpo di Polizia Municipale.Per attuare questo progetto sta partendo un corso di formazione specialistica per gli operatori della Polizia Municipale. È il primo esperimento di questo genere che avviene in Italia con queste caratteristiche, cioè coordinato da un Procuratore della Repubblica e che coinvolge un arco di forze così ampio. Per la cronaca, per esempio, dell'esperienza di Torino si è discusso anche durante il Convegno Nazionale della Polizia Municipale che si è svolto la settimana scorsa a Riccione.Siamo di fronte - per fortuna - ad un allargamento, ad un rafforzamento ed anche ad un elevamento della qualità degli interventi.L'ultimo quesito posto nell'interpellanza è del tutto infondato.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Cerutti.
CERUTTI Monica
Ringrazio l'Assessore Borgogno, anche perché, tramite questa interpellanza, sono venuta a conoscenza di questo progetto, di cui non avevo né sentito parlare, né letto sui giornali. Non credo che sia stato riportato.Credo che il tema della vigilanza nei cantieri riguardi l'Amministrazione Comunale; sappiamo che è una questione non soltanto torinese, ma italiana. È inutile ricordare recenti trasmissioni televisive che hanno posto l'accento su gravi situazioni, non ultima, la vicenda di Bogdan Mihalcea, l'operaio rumeno che, purtroppo, è morto mentre lavorava (per conto non diretto) per un'azienda di proprietà del Comune.Penso che i dati portati dall'Assessore Borgogno possano essere, in questo momento, soddisfacenti, ma invitano a riaffrontare questo tema. Non dico di considerare l'interpellanza non discussa, però, chiedo - magari, ne parlerò con il Presidente della I Commissione - di riprendere questo argomento fra qualche mese, in modo da poter capire come questo progetto sperimentale stia procedendo, anche perché è stato detto che si tratta di un progetto pilota a livello italiano. A me risulta che altri Comuni abbiano pattuito protocolli con ASL e Ministero del Lavoro, proprio per cercare di intensificare questo tipo di attività.Noi abbiamo queste caratteristiche; l'Assessore non ha parlato di un protocollo, ma di una collaborazione guidata dal Procuratore della Repubblica Guariniello. Sarebbe interessante, fra qualche mese, comprendere come stia procedendo.Rispetto ai numeri, le violazioni accertate non sono poche, però, forse, anche in questo caso sarebbe interessante - lo chiedo senza dover riprendere l'interpellanza - avere una casistica rispetto alle tipologie delle violazioni accertate. Bisognerebbe comprendere quale sia la proporzione rispetto al numero dei cantieri, perché sappiamo tutti che Torino l'anno scorso era un cantiere aperto, quindi, servirebbe, magari, avere qualche dato in relazione a dove siano state rilevate queste violazioni, in modo da capire meglio come si sia riusciti a monitorare il fenomeno.Mi ritengo soddisfatta della risposta, però chiedo all'Assessore Borgogno questi dati ed al Presidente della I Commissione di trattare questo argomento entro un periodo accettabile, per avere qualche ritorno che non sia semplicemente l'enunciazione e per capire come stia procedendo questo progetto con il Procuratore Guariniello.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessore Borgogno.
BORGOGNO Giuseppe (Assessore)
Naturalmente, forniremo la casistica appena sarà pronta.Per quanto riguarda il progetto di cui dicevo e che già da giugno è stato avviato, direi che la qualità nuova di questo lavoro sta soprattutto nel fatto che, oltre a coinvolgere anche l'ASL 1 (che prima non succedeva), sarà coordinato dal Procuratore Aggiunto della Repubblica Guariniello, ovvero c'è un intervento di coordinamento da parte della Procura della Repubblica, dell'Autorità Giudiziaria, che rende verosimilmente più efficace ed anche più stringente il lavoro che si potrà fare. Si riuscirà, forse, anche a saltare un passaggio ed a poter lavorare, unendo anche le informazioni in possesso di questi soggetti, in modo tale da poter intervenire su più casi e di qualità particolarmente rilevante. Comunque, riesamineremo sicuramente la questione.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Quindi, l'interpellanza sarà nuovamente ripresa in I Commissione, su sollecitazione... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). L'argomento relativo all'interpellanza sarà ripreso in I Commissione ed anche in III, poiché si tratta di materia attinente al lavoro. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Quindi, I più III e poi... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Certamente, lasciando il tempo all'Assessore di verificare ulteriormente il prosieguo della vicenda e ricalendarizzarla successivamente.L'interpellanza è discussa.
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