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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Ottobre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 14
DELIBERAZIONE DI NOMINA 2006-06989
ELEZIONE DEL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL'ART. 32 COMMI 1 E 4 DELLO STATUTO DELLA CITTA'. Votazione alla scheda
[scrutatori Cassiani, Cugusi, Bussola]
Interventi
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 200606989/02, presentata dal Presidente del Consiglio Comunale in data 2 ottobre 2006, avente per oggetto:"Elezione del Vicepresidente del Consiglio Comunale ai sensi dell'art. 32, commi 1 e 4, dello Statuto della Città"Il Presidente Castronovo riferisce:L'articolo 32 comma 1 dello Statuto della Città di Torino stabilisce che il Consiglio Comunale deve procedere all'elezione, nel proprio seno, del Presidente e di un Vicepresidente che durano in carica trenta mesi e sono rieleggibili.Il successivo comma 4 dell'articolo 32 dello Statuto stesso, dispone che, eletto il Presidente del Consiglio Comunale, si procede immediatamente all'elezione del Vicepresidente. Risulta eletto il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità si procede, nella stessa seduta, ad una votazione di ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità di voti verrà eletto il Consigliere più anziano di età.In ottemperanza a quanto sopra il Consiglio Comunale procedeva in data 19 giugno 2006, con deliberazione n. 154 (mecc. 200604710/02), all'elezione del Vicepresidente nella persona del Consigliere Comunale Michele Coppola.In data 11 settembre 2006, con lettera prot. n. 1128, il Consigliere Comunale Michele Coppola presentava le sue dimissioni dalla carica di Vicepresidente. Ciò implica la necessità di procedere alla nuova elezione del Vicepresidente del Consiglio Comunale, elezione che dovrà avvenire con le modalità previste dall'articolo 32, comma 4 dello Statuto della Città.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Cantore.
CANTORE Daniele
Innanzitutto, desidero ringraziare il Presidente e la Conferenza dei Capigruppo per l'attenzione ed il rispetto che hanno dimostrato nei confronti della nostra forza politica; tale ringraziamento non è rivolto soltanto alla maggioranza, ma anche ai Consiglieri dell'opposizione.Questo punto arriva all'ordine del giorno odierno a seguito di una vicenda, che non voglio certamente ripercorrere, che parte da una lettera che il Consigliere Coppola avrebbe dovuto inviare al Sindaco della Città. Ritengo che tutti i Consiglieri di questo Consiglio Comunale avrebbero potuto sottoscriverla, perché era una lettera in propositivo, alla quale è seguito il titolo di un'intervista che ha cambiato la rotta alle vere intenzioni del Consigliere Coppola, con un dibattito ed un confronto all'interno del Gruppo di Forza Italia e anche dell'opposizione.Quindi, ho voluto ringraziare i Consiglieri Capigruppo per la sensibilità dimostrata nei nostri confronti, sapendo che il problema riguardava Forza Italia e l'opposizione, ma, di fatto, riguarda pure l'Istituzione e questo Consiglio Comunale.Abbiamo avuto un chiarimento molto serio e preciso con il Consigliere Coppola, come pure i Consiglieri dell'opposizione, ed intendo ribadire che il Consigliere Coppola non si riconosce nel titolo apparso su un giornale della città, ma aveva altre intenzioni, che peraltro sono le stesse di un'opposizione che vuole essere seria e dura quando si rende necessario; come ho detto oggi, nel corso della conferenza stampa, l'opposizione non cede agli "inciuci", ma non è nemmeno tanto ottusa da non comprendere che, sullo sviluppo di questa città, sia necessario un confronto ampio e molto serio.Questo è il nostro intendimento come Gruppo di Forza Italia, nonché quello del Consigliere Coppola, e penso che sia pure l'intendimento di tutta l'opposizione.Ci rendiamo conto che sia passato parecchio tempo dalle dimissioni e si siano costruiti tanti castelli - veri, presunti o falsi -, ma questo è il gioco della politica e anche dell'informazione, quindi penso che non ci si debba stupire più di tanto.La vicenda, comunque, ha permesso un confronto all'interno del Gruppo di Forza Italia (penso che possa interessare relativamente quest'Aula) e dell'opposizione, ma, soprattutto, credo che, rispetto al confronto con la maggioranza, ci si sia arricchiti di elementi per poter governare questa città.Innanzitutto, Presidente, mi sento di dire che, tutti insieme (Giunta, Sindaco e Consiglieri), dobbiamo cercare di ridare centralità a questo Consiglio Comunale.Mi pare che la discussione precedente sulla sicurezza, con toni differenti, abbia contribuito a questa centralità del Consiglio Comunale; però, ritengo che sarebbe zoppa, se non riconoscessimo anche un diverso ruolo alle Circoscrizioni.Alcuni degli interventi sulla sicurezza hanno ricordato questo ruolo delle Circoscrizioni ed io penso che, prima o poi (l'ho detto nel primo intervento in Consiglio Comunale), dovremo metterci mano, perché siamo tutti consapevoli che, così come sono, oggi rappresentano un momento di frustrazione per coloro i quali siano eletti in questo organismo e, di fatto, non sopperiscono ad alcune funzioni che potrebbero essere loro delegate da parte del Consiglio Comunale o della Giunta.Quindi, ritengo importante questo dibattito e penso altresì che questa rielezione del Vicepresidente del Consiglio Comunale possa essere utile per giungere ad un maggior confronto sul ruolo del nostro Consiglio Comunale e dei nostri organismi decentrati.Abbiamo ritenuto e riteniamo che il Consigliere Coppola (chiaramente, ripeto queste argomentazioni dopo tre mesi, ma in questo caso potrei dire "repetita iuvant", se la votazione andrà a compimento), negli anni precedenti, abbia svolto il suo compito di Vicepresidente del Consiglio con un giusto equilibrio tra il rispetto delle istituzioni e il senso d'appartenenza politica.Nessuno nasconde che, in questi anni, il Consigliere Coppola sia stato un Vicepresidente del Consiglio, ma non ha mai negato (anzi, oggi lo rilancia con forza) la sua appartenenza politica ed il fatto di essere in un Gruppo d'opposizione all'interno di questo Consiglio Comunale; perciò, il nostro candidato a Vicepresidente del Consiglio è il Consigliere Coppola.Voglio anche precisare che abbiamo aderito ad un suggerimento, anzi, ad un parere del dottor Repice (chiedo scusa al dottor Repice se ho diminuito la valenza della sua scrittura), perché potevano esserci altre strade (il ritiro delle dimissioni o una mozione di fiducia), ma la prassi per questo Consiglio Comunale è che si prenda atto delle dimissioni e si proceda alla rielezione.Quindi, per questa rielezione a Vicepresidente del Consiglio Comunale, proponiamo il Consigliere Michele Coppola.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Giorgis.
GIORGIS Andrea
Sono contento che, quest'oggi, l'opposizione sia in grado di indicare un candidato alla carica di Vicepresidente, quindi, mi fa piacere che quest'Aula possa ricostituire appieno le due figure istituzionali del Presidente e del Vicepresidente, in modo da avere l'Ufficio di Presidenza al suo completo.Il Gruppo de L'Ulivo voterà il candidato che ci viene proposto dall'opposizione, avanzando una sola richiesta: dovrà prendere seriamente la carica che si accinge a ricoprire; cioè, il candidato, con forza e con chiarezza, dovrà ricordare che la carica di Vicepresidente del Consiglio Comunale spetta all'opposizione, ma, analogamente a quella del Presidente, è pensata e ha come unico e principale obiettivo quello di svolgere una funzione di garanzia del buon funzionamento dei lavori dell'Aula.Da questo punto di vista, il Presidente ed il Vicepresidente, insieme, pur nel loro diverso appartenere politico, sono chiamati a svolgere la medesima funzione, cioè quella di consentire la centralità dell'Aula ed il miglior funzionamento delle sue diverse articolazioni. Questa è l'unica richiesta che ci sentiamo di fare.Voteremo il candidato Coppola, perché siamo convinti che possa svolgere al meglio questa funzione, ma non vogliamo entrare nel merito della polemica che lo ha indotto a presentare le dimissioni e sui motivi che, adesso, lo portano ad accettare questa candidatura. A noi è sufficiente la convinzione che il Vicepresidente, qualunque esso sia (e mi auguro che sia il candidato Coppola), svolga questa funzione avendo ben presente il ruolo che deve ricoprire.Colgo l'occasione per avanzare all'opposizione la richiesta di un maggior coinvolgimento nella cura del buon andamento di questo Consiglio Comunale attraverso la presa di responsabilità che, normalmente, ha sempre assunto con la Vicepresidenza di tutte le Commissioni Permanenti.All'inizio della tornata amministrativa, l'opposizione ha ritenuto, per ragioni che adesso non voglio sindacare, di non assumersi la responsabilità del governo ordinario delle Commissioni Permanenti. Adesso ho la sensazione che l'opposizione sia nelle condizioni di poter svolgere appieno il suo mandato politico e interpreto l'elezione del Vicepresidente come una volontà di contribuire al miglior funzionamento possibile di questa Assemblea.Chiedo che, con coerenza, questa volontà si traduca anche all'interno delle Commissioni Permanenti e, quindi, che l'opposizione riveda la scelta, inizialmente compiuta, di non assumersi alcuna responsabilità e di non concorrere allo svolgimento della discussione nelle singole Commissioni.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non so se il Regolamento mi consenta di intervenire come Presidente, però vorrei fare due precisazioni. Ho apprezzato quanto affermato dal Consigliere Cantore e, per quanto mi riguarda, sarò molto lieto se il Consigliere Coppola accetterà la candidatura e verrà nuovamente eletto Vicepresidente, perché la nostra collaborazione devo ammettere che, anche se è durata poco tempo, mi è parsa particolarmente interessante, oltre che proficua, per il lavoro che ho intrapreso e che sto imparando a svolgere. Volevo sottolineare questo aspetto.Inoltre, ho apprezzato quanto affermato dal Consigliere Giorgis e credo che questo elemento di maggiore coinvolgimento dell'opposizione nella gestione delle attività ordinarie e straordinarie del Consiglio Comunale debba essere rilanciato. Mi permetto di ricordare che, fra non molto, in Conferenza dei Capigruppo verrà esaminata (ne abbiamo già parlato alcune volte, ma mai in maniera organica) la necessità della revisione del Regolamento e dello Statuto e, quindi, è ovvio che una situazione nella quale maggioranza e opposizione conducono insieme i lavori del Consiglio Comunale (nel reciproco rispetto delle posizioni che si assumono e con il necessario grado di responsabilità) credo rappresenti un elemento da valorizzare ulteriormente.Accolgo, quindi, la sollecitazione del Consigliere Giorgis per fare in modo che, complessivamente, tutte le strutture del Consiglio vengano gestite in maniera unitaria, a prescindere dalla differenza di collocazione. Maggioranza e opposizione, se lo vogliono, possono far funzionare bene il Consiglio; il mio compito, ovviamente, è fare in modo che tutto questo avvenga nel miglior modo possibile e il Vicepresidente, da questo punto di vista, è assolutamente necessario; ancor di più è necessaria la concordia nella gestione dei lavori delle Commissioni.La parola al Consigliere Cantore.
CANTORE Daniele
Volevo solo aggiungere che gli inviti alla coerenza sono sempre ben accetti. Tre mesi fa, insieme ai Colleghi dell'opposizione, abbiamo fatto questa scelta e, come Gruppo di Forza Italia, pensiamo sia possibile tornare a ragionare su questa ipotesi, perché mi rendo conto che possa essere interpretato come un segno di incoerenza dire che il Consiglio debba avere una maggiore centralità e partecipazione e, poi, non essere nelle Vicepresidenze delle Commissioni.Consigliere Giorgis, questo argomento dovrà essere, però, verificato con i nostri Colleghi dell'opposizione attraverso un'ulteriore riflessione che avverrà al nostro interno.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Coppola.
COPPOLA Michele
In realtà, non ritenevo necessario intervenire adesso (se, poi, il Consiglio, nella sua sovranità, dovesse ritenere opportuno rieleggermi come Vicepresidente, le chiederò, eventualmente, una breve comunicazione a posteriori), ma i ragionamenti dei Consiglieri Cantore e Giorgis mi inducono a prendere la parola. Innanzitutto, vorrei ringraziarla, Presidente, per le parole di apprezzamento che ha voluto proferire nei miei riguardi.La Vicepresidenza ha sicuramente un ruolo centrale e, con l'aiuto di tutti i Colleghi, ritengo di essermi sempre comportato nel totale rispetto delle regole, rappresentando tutto il Consiglio nel corso del mandato precedente. Devo ammettere, però, con franchezza che, questa sera, non mi sentirei di accettare la candidatura a Vicepresidente se non mi risultasse altrettanto chiara la differenza che deve esserci tra la minoranza (che è consapevole di avere un ruolo alternativo alla maggioranza, che ha candidato un altro Sindaco, ritenendolo più idoneo a guidare l'Amministrazione Comunale) e la maggioranza, che, invece, ha vinto.Ho ritenuto opportuno sottolineare questo, perché è il punto di partenza, nel senso che al vertice della Sala Rossa, inevitabilmente, devono sedere due persone che rappresentano schieramenti diversi, che hanno sottoscritto programmi diversi, ma che hanno a cuore il destino della città e che, nel rispetto delle differenze reciproche, devono fare in modo che le regole siano rispettate e che a tutti vengano garantiti i ruoli di rappresentanza e di interlocuzione politica che i cittadini hanno chiesto (com'è avvenuto questa sera, ad esempio) di portare avanti.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Consigliere Ghiglia.
GHIGLIA Agostino
Ringrazio il Presidente e tutti i Consiglieri che, in queste settimane, hanno avuto la pazienza di dare modo a tutti noi di riflettere sulla situazione politica e sulla scelta del nuovo Vicepresidente del Consiglio.Il fatto di aver chiesto, questa sera in Aula, di rieleggere il Consigliere Coppola credo sia il risultato importante di un chiarimento operato dal Gruppo di Forza Italia, a cominciare dal suo Capogruppo, perché traccia una linea di demarcazione che, da oggi in poi, non dovrà e non potrà più essere superata. Sono molto chiari a tutti - a me in particolar modo - i confini e i doveri di un Presidente e di un Vicepresidente del Consiglio; è altrettanto vero, però, che un Presidente ed un Vicepresidente del Consiglio, nella loro azione, anche politica, devono essere trasparenti, adamantini e inequivocabili e credo che, da questo punto di vista, le parole pronunciate dal Capogruppo di Forza Italia questa sera siano chiare e nette.Questa mia affermazione è per porre fine - e, forse, questa sera possiamo ricominciare un percorso, anche con maggior convinzione - ad una transumanza voluta o tentata, che ha visto, nei mesi passati, tanta confusione e tante adesioni ex post nelle fila di chi aveva vinto. Credo che le parole pronunciate questa sera segnino un confine netto fra due legittime impostazioni politiche e culturali.Preso atto, quindi, di queste precisazioni (che ritenevamo peraltro doverose, proprio per il gossip, magari male interpretato, che in queste settimane aveva dato adito a mille interpretazioni diverse sui giornali), ribadiamo la nostra fiducia nel Consigliere Coppola come Vicepresidente del Consiglio.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Predisposte le postazioni per l'elezione del Vicepresidente, ricordo che, ancorché sia stata avanzata una sola candidatura dalla minoranza, viene eletto il candidato che raccoglie più voti.Non è necessario il quorum. Nel caso in cui due Consiglieri ottenessero lo stesso numero di voti, dovrà poi essere effettuato il ballottaggio fra gli stessi.Invito, ovviamente, i Consiglieri, ad approcciarsi a questa procedura con tranquillità e serenità.Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione:IL CONSIGLIO COMUNALEVisto il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento delle autonomie locali";Visto l'art. 32, comma 4, dello Statuto della Città;procede alla votazione a scheda segreta.Risultano assenti all'Aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Calgaro e Gallo Stefano.Effettuato lo scrutinio con l'assistenza dei Consiglieri: Cassiani, Cugusi e Bussola.Il Presidente comunica il seguente esito:PRESENTI 45ASTENUTI /VOTANTI 45SCHEDE BIANCHE 5SCHEDE NULLE 1Hanno ottenuto voti:COPPOLA Michele 35VENTRIGLIA Ferdinando 1BUQUICCHIO Andrea 1TRONZANO Andrea 1TROIANO Dario 1Visto l'esito della votazione che precede, il Presidente, constatato che il Consigliere COPPOLA Michele ha ottenuto la prescritta maggioranza dei voti, proclama il medesimo eletto alla carica di Vicepresidente del Consiglio Comunale.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
In considerazione dell'urgenza che la deliberazione testé approvata produca subito i suoi effetti, ai sensi dell'articolo n. 134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:IL CONSIGLIO COMUNALEprocede alla votazione nei modi di Legge.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Calgaro e Gallo Stefano.Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:PRESENTI E VOTANTI 45VOTI FAVOREVOLI 45VOTI CONTRARI /Per l'esito della votazione che precede il Presidente proclama che il Consiglio Comunaleha dichiaratol'immediata eseguibilità del provvedimento.Si dà atto che, ai sensi del disposto dell'art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, è stato acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del provvedimento. Viene dato inoltre atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola al Vicepresidente.
COPPOLA Michele (Vicepresidente)
Innanzitutto, voglio ringraziare i Colleghi che hanno voluto riconfermare, questa sera, la fiducia nei miei confronti. Tengo a dire che, con una lettera, che non entrava nel merito, avevo deciso di rassegnare le dimissioni nei primi giorni del mese di settembre, perché, credetemi, magari non sono riuscito a farlo intendere, ma, certamente, questo era l'obiettivo che mi ero proposto: tutelare il Consiglio Comunale e la Presidenza.Questa sera si è fatto riferimento ad una lettera, mai spedita, nella quale chiedevo, o avrei chiesto, di ripartire dal dibattito sul programma.Nella lettera avrei chiesto di considerare differentemente la Sala Rossa, nella sua interezza, rispetto a come, forse, era stata considerata nei mesi scorsi. Quante volte abbiamo detto (lo ha ricordato anche il Capogruppo Cantore prima) che la Sala Rossa deve mantenere e conservare quella centralità che è ragionevole abbia nell'ambito di un dibattito sempre più importante, che vede, all'ordine del giorno, sfide che non possiamo più rinviare e opportunità che dobbiamo cogliere.Le Olimpiadi sono state sicuramente un momento importante per Torino, ma abbiamo la necessità di rendere permanente lo shock positivo che hanno rappresentato, e la Sala Rossa non può essere interessata soltanto parzialmente a questo dibattito.Chiedevo di ripartire (o avrei chiesto di ripartire) dal dibattito sul programma, perché non è la maggioranza che ha necessità di ascoltare la minoranza, ma, certamente, è la città che ha chiesto a noi di essere qui a rappresentarla. Una parte di questa città, che ha bisogno anche del nostro contributo, anche del nostro punto di vista.Non voglio dilungarmi. Anche nel primo discorso di insediamento (parrebbe brutto non riprenderlo) ho detto che, se è vero che è importante discutere sulle regole che ci dobbiamo dare - penso al nuovo Regolamento (parlammo del "question time" - non so se ricordate) - è altrettanto vero e importante ricordare, con forza, che siamo tutti qui per la stessa ragione: Torino e il suo futuro.Temo che, in alcune circostanze, questo sia messo in secondo piano e, in una logica bipolare che credo presenti delle incongruenze, in alcune circostanze siamo chiamati a rispondere negativamente ad una proposta avanzata dalla minoranza, non per il contenuto sbagliato, ma per la sua provenienza politica.Credo che le rigidità, tipiche della politica nazionale, non debbano essere riproposte a livello locale. Credo che, su alcune questioni, il nostro ruolo possa essere determinante. Questo era il mio intendimento. Questo avrei voluto significare. Sono convinto che, comprendendo la distanza e la differenza che ci deve essere tra chi è forza di governo e tra chi è forza di opposizione, la Sala Rossa saprà essere di nuovo protagonista in una Torino che noi tutti abbiamo il dovere di ridisegnare insieme.
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