Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200606600/02, presentata in data 14 settembre 2006, avente per oggetto:"Selezione Posizioni Organizzative amministrative per l'area socio assistenziale"Il sottoscritto Consigliere Comunale,PREMESSO CHE- in data 20 luglio 2006 ai/alle dipendenti comunali in possesso di un'anzianità di almeno 18 mesi nella categoria D è stato inviato dal Direttore del Servizio Centrale Risorse Umane, Dottor Fausto Sorba, un invito a partecipare alla "selezione di nuovi titolari di Posizione Organizzativa nell'ambito dei Servizi Sociali centrali e circoscrizionali";- tale invito riporta in dettaglio requisiti e modalità per la partecipazione al test preselettivo in data 19 settembre 2006 e, in particolare specifica che "a seguito della selezione di cui sopra si procederà al conferimento di incarichi esclusivamente per la titolarità delle Posizioni Organizzative suddette, tale conferimento presuppone, per i candidati individuati, la disponibilità all'immediato trasferimento presso i Servizi Sociali centrali o circoscrizionali e, per coloro che usufruiscono attualmente di orario di lavoro part-time, il passaggio al regime di tempo pieno";- in data 14 settembre, 5 giorni prima del test preselettivo, il Direttore Generale Dottor Cesare Vaciago ha inviato ai/alle dipendenti una lettera con la quale conferma "quanto già comunicato in merito alla selezione in oggetto" e contestualmente informa che "la partecipazione alla stessa, a prescindere dall'esito, costituisce per l'Ente indicazione di disponibilità ad operare presso i Servizi Sociali";CONSIDERATOche la lettera di invito succitata non prevedeva nessun tipo di disponibilità al trasferimento in caso di mancata selezione;INTERPELLAIl Sindaco e l'Assessore competente per sapere se:- tale novità sia motivata dalla necessità di ridurre il numero di dipendenti intenzionati/e a partecipare al test preselettivo;- tale ulteriore metodo di preselezione, comunicato ai/alle concorrenti 5 giorni prima del test, sia conforme ai rapporti di correttezza e trasparenza che dovrebbero intercorre tra AC e i/le propri/e dipendenti;- non ritengano utile e doveroso invitare il Direttore Generale al rispetto delle regole per la selezione del personale che prevedono l'indicazione esatta delle condizioni e delle modalità di svolgimento delle prove al momento dell'avviso di selezione;- risulti una carenza di organico inquadrato in categoria D presso gli uffici dell'assistenza e, in caso affermativo, di quante unità. Se, in questo caso, non ritengano più idoneo ricorrere a modalità più trasparenti quale, per esempio, un avviso di mobilità interna. F.to Luca Cassano CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Borgogno. BORGOGNO Giuseppe (Assessore) Intervengo brevemente, perché abbiamo già avuto modo di discutere a lungo della questione durante la Conferenza dei Capigruppo di venerdì scorso, alla quale era presente anche il Direttore Generale.La nota del Direttore Generale a cui fa riferimento l'interpellanza è divisa in due parti. La prima parte, quella di cui si è discusso a lungo e che rimanda al possibile uso della disponibilità anche attraverso la graduatoria dei non idonei a questa selezione, credo che vada interpretata esclusivamente come la possibilità, attraverso l'utilizzo eventuale della lista di chi ha deciso di partecipare alla selezione in questione, di disporre di un mero elenco di generico interesse a cui rivolgersi in futuro per ampliare l'opportunità di intervento sull'area dell'Assistenza, nei confronti della quale la mobilità è stata sempre piuttosto complicata e delicata, per le funzioni che devono svolgere i suoi dipendenti.È ovvio ed evidente che nessun atto successivo potrà avvenire senza il rispetto delle norme contrattuali ed il consenso dei dipendenti eventualmente interessati. Questo deve essere molto chiaro. L'ho detto venerdì scorso e lo ribadisco qui oggi; questa stessa affermazione è contenuta in una lettera che ho mandato alle Organizzazioni Sindacali, che su questo argomento mi avevano interpellato e questa è l'interpretazione dell'Amministrazione.La seconda parte di quella lettera, che ritengo molto importante e che credo vada sottolineata, riguarda la decisione, presa insieme dal Direttore Generale, dalle Organizzazioni Sindacali e dalla Direzione del Personale, di avviare una selezione generale delle posizioni organizzative amministrative, che ritengo sia un'occasione importante per l'Amministrazione per rinnovare la propria struttura, un'occasione che non si ripete molto di frequente.Penso utile ed importante che ci sia una selezione generale, ovvero non venga fatta settore per settore (come è accaduto in questo caso, ma era una situazione particolare): una selezione da cui deriverà una graduatoria che verrà rinnovata di tre anni in tre anni e che permetterà, nell'arco dei prossimi anni, di fare entrare tra le posizioni organizzative, nel gruppo dei quadri che dirigono il lavoro dell'Amministrazione, anche coloro i quali in questi anni vi hanno lavorato con contratto di formazione lavoro.Ancora una volta voglio sottolineare che, a partire da agosto, per venire incontro ad un impegno preso anche nei confronti del Consiglio Comunale e per limitare la precarizzazione delle funzioni del lavoro all'interno dell'Amministrazione, sono stati stabilizzati i primi 134 dipendenti. Tra tre anni queste persone potranno entrare a far parte dei quadri direttivi dell'Amministrazione e questo è un altro elemento di rinnovamento progressivo della struttura che considero molto importante. Ritengo molto utile che questa determinazione sia stata presa insieme dalle Organizzazioni Sindacali, dal Direttore Generale e dalla Direzione del Personale.La prima parte di quella comunicazione, quindi, che è anche quella di cui si è discusso di più, ha, al massimo, carattere di mero elenco da cui poter attingere un'eventuale disponibilità dei dipendenti, naturalmente previo loro consenso nel rispetto delle norme contrattuali.La seconda parte di quella lettera - ripeto e sottolineo - annuncia un fatto, che credo sia molto importante per l'Amministrazione e che, partendo con un accordo sindacale, dovrà essere seguito tramite un rapporto molto stretto con le Organizzazioni Sindacali. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Cassano. CASSANO Luca Desidero ringraziare l'Assessore sia per la chiarezza con cui ha risposto alla mia interpellanza, sia per la sua disponibilità, emersa nelle scorse settimane e fino a venerdì, a rispondere in sede di Conferenza dei Capigruppo.Parto dall'ultima parte del ragionamento, quella che riguarda lo sforzo che l'Amministrazione Comunale sta compiendo per la stabilizzazione dei precari, a cominciare dai contratti di formazione lavoro.Personalmente, mi sembra importante offrire a queste persone, progressivamente, la possibilità di accedere ad incarichi e mansioni di livello medio-alto all'interno della macchina comunale.In questa vicenda, però, vi sono luci ed ombre.Le numerose ombre riguardano la selezione di martedì scorso. Le nostre perplessità aumentano sempre più e molte sono provocate dal testo della lettera, citata dall'Assessore, e dai fatti che si stanno verificando in queste ultime ore.Questa lettera, datata 12 settembre e consegnata ai lavoratori cinque giorni prima della selezione (avvenuta, poi, il martedì successivo), ai nostri occhi sembra un disincentivo, e lo sembra ancora di più alla luce delle considerazioni, che mi accingo a fare, sui risultati della selezione stessa. La lettera è stata vissuta da decine di lavoratori come un caldo invito a non partecipare alla selezione del martedì.Non ho premesso che, da parte nostra, c'è un notevole imbarazzo ad entrare nel merito di questioni di questo tipo, che dovrebbero essere relegate a compiti e a mansioni di altre organizzazioni, quali quelle sindacali (che, però, per motivi diversi, spesso non riescono ad avere sufficiente voce in materia).Il numero dei partecipanti alle selezioni del martedì, quindi, si è ridotto. Anche l'attribuzione dei punteggi (che non sono stati comunicati né alle Organizzazioni Sindacali, né ai lavoratori che hanno partecipato alla selezione per l'area Assistenza) è discutibile. Si evince che il disegno e la volontà degli estensori della lettera (in particolare, dell'ingegner Vaciago) fossero la riduzione dell'afflusso e della partecipazione alla selezione.I risultati della graduatoria di preselezione, pubblicati su Intracom venerdì (ma che ho avuto modo di leggere soltanto oggi), lasciano, quanto meno, l'amaro in bocca: si legge, infatti, che i punti assegnati alle persone che avevano accumulato, presso i Servizi Sociali, un'anzianità in categoria D, corrispondono a 30 punto per anno. Leggendo, poi, la graduatoria (naturalmente, omettendo i nomi), seguendo il criterio generale con cui si è fatta la selezione, si scopre che la meritocrazia, più volte citata, viene lasciata da parte: infatti, persone che hanno risposto correttamente a molte delle 60 domande (vi sono anche alcuni casi limite, che evito di citare, perché non renderebbero onore all'Amministrazione Comunale), si trovano prepotentemente scavalcate da persone che, da più tempo, erano in servizio presso la Divisione con incarichi di coordinamento. Queste circostanze appaiono chiare, anche leggendo le colonne dei punti attribuiti dal test e del punteggio totale assegnato dalla Commissione.In fase di elaborazione dell'interpellanza, non potevamo sapere questo fatto: forse, però, non ci siamo sbagliati del tutto. Lo dico, anche perché vi sono perplessità ed amarezze da parte di molti lavoratori, perché, domani, le persone che, in base a questo criterio, saranno avviate per l'inizio del modulo formativo, saranno convocate all'Istituto Avogadro e si proseguirà nelle prossime settimane con l'elezione nel mese di ottobre.Ciò che ci preoccupa non è tanto il ruolo, già chiarito dall'Assessore (ribadisco che la sua disponibilità ci ha fatto piacere), ma, piuttosto, riteniamo grave che, in un'Amministrazione come quella del Comune di Torino, il rapporto con i dipendenti e, in particolare, il principio di correttezza e trasparenza nell'accesso all'informazione, la comunicazione su selezioni di tale importanza (seppur in un caso limitato, seppur in un'ottica di selezione generale per le Posizioni Organizzative del Comune di Torino) e una lettera, come quella spedita dall'ingegner Vaciago, non trovino una disponibilità (come, invece, emerso in sede di Conferenza dei Capigruppo) a chiarire meglio gli aspetti che, da parte dei lavoratori, hanno suscitato le maggiori perplessità (ad esempio, a presunta volontà, da parte del city manager, di ridurre l'afflusso e la partecipazione alla selezione stessa).Noi siamo in imbarazzo nel supplire ad un ruolo che non dovrebbe essere della politica; ma, visto che le Organizzazioni Sindacali, con una nota del 18 settembre, si sono espresse rispetto alla lettera, credo che la questione sarà discussa in altre sedi. Mi giungono, infatti, voci di un malcontento crescente da parte delle Organizzazioni Sindacali e da parte dei lavoratori.Riteniamo che la discussione debba proseguire, anche in vista delle future selezioni che coinvolgeranno il Comune di Torino, perché il fatto che la selezione sia generale, dal nostro punto di vista, non esclude (ma speriamo di essere smentiti dai fatti) la possibilità che incomprensioni di questo tipo si verifichino anche nei prossimi mesi.Valuteremo, quindi, nelle prossime settimane, la possibilità di presentare un'ulteriore interpellanza o di richiedere di affrontare la discussione nelle Commissioni competenti, chiedendo l'audizione del City Manager della Città di Torino e delle Organizzazioni Sindacali coinvolte.In ogni caso, ringraziamo l'Assessore per le risposte forniteci, pur essendo consapevoli che buona parte delle questioni eccedano dalle sue responsabilità. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Vorrei capire il senso delle argomentazioni del Consigliere Cassano.Intende riformulare un'altra interpellanza o chiedere un ulteriore approfondimento di questa in Commissione? In altre parole, fino a che punto si ritiene soddisfatto delle risposte fornite dall'Assessore e, se non si ritiene sufficientemente soddisfatto, chiede che la trattazione dell'interpellanza sia rimandata in Commissione, alla luce dei nuovi fatti, di cui lei è venuto a conoscenza, dopo la discussione in Conferenza dei Capigruppo? Oppure consideriamo conclusa la discussione in questa sede? CASSANO Luca Il mio Gruppo sarebbe interessato a proseguire la discussione in Aula; l'unica nostra perplessità, Presidente, era rispetto ai fatti emersi nelle ultime ore, che, in qualche modo, non erano inclusi nella formulazione dell'interpellanza e per i quali ritenevamo più opportuno ripresentarne un'altra.Se c'è la possibilità ad includere, nel testo dell'interpellanza, la discussione anche per quanto da me citato in ultima analisi, il mio Gruppo è disponibile ad affrontare l'argomento in Commissione. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) C'è, quindi, una formale richiesta di rimando della discussione in Commissione.La parola all'Assessore Borgogno. BORGOGNO Giuseppe (Assessore) C'è un particolare: ovviamente la Giunta non sa, né ha potuto entrare nel merito dell'attribuzione dei punteggi per poi definire la selezione, ci mancherebbe!Se, poi, si vorrà tornare sull'argomento (ma mi pare di aver capito che sia così), chi avrà da dare delucidazioni le darà.Vorrei, però, aggiungere un elemento: prima, ho insistito molto sull'importanza di questa selezione generale, anche partendo dalla considerazione fatta, poco fa, dal Consigliere Cassano, ovvero, una selezione generale delle PO permette di non attribuire pesi relativi variabili a seconda dei compiti e delle funzioni svolte dai dipendenti nei diversi servizi (fatto che, invece, accade, se si fanno selezioni mirate per ognuno dei servizi).Probabilmente, serve ad evitare in gran parte la questione che il Consigliere Cassano ci faceva rilevare: anche per questo è importante.Ho già spiegato il significato che l'Amministrazione dà a quella lettera: se ad essa non si fosse accompagnata l'informazione sul fatto che presto si avvierà una selezione generale delle Posizioni Organizzative, forse, il suo ragionamento avrebbe senso, perché vorrebbe dire: "Pensavi di fare una selezione aperta, l'unica disponibile, sappi che ci sono forme di sbarramento nuove e, dopo, non vi è più nulla".Invece, non è così; perciò, anche per questa ragione, il significato da dare alla prima parte di quella nota è proprio ciò che ho cercato di spiegare prima.Quindi, mi permetto di dire che la situazione mi pare meno grave e complessa di com'è stata descritta, ma, naturalmente, è un'opinione; tuttavia, se occorrerà tornare sul tema dei punteggi alla luce della graduatoria così com'è stata pubblicata, non sarò io a doverlo fare, perché ripeto che la Giunta non entra nel merito di tali questioni, però ci faremo dare il materiale per rispondere, oppure, se avverrà in Commissione, risponderà il creatore di quel meccanismo di selezione. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Vista la richiesta, rimandiamo la discussione dell'interpellanza, presentata dal Consigliere Cassano, in I Commissione; poi, ovviamente, nell'avviare il dibattito, il Consigliere avrà modo d'illustrare gli eventuali aggiornamenti a lui pervenuti.L'interpellanza è discussa per l'Aula. |