Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Riprendiamo l'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 200605705/101, presentata dalla Giunta Comunale in data 25 luglio 2006, avente per oggetto:"Attività finalizzate allo sviluppo post-olimpico. Approvazione atto costitutivo della 'Fondazione 20 marzo 2006'"Proposta dell'Assessore Tessore.Come noto, in data 19 giugno 1999 a Seul, l'Assemblea del CIO ha assegnato alla Città di Torino l'organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali del 2006. In quell'occasione Valentino Castellani, quale Sindaco della Città e il Presidente del CONI, Gianni Petrucci, sottoscrissero l'Host City Contract (HCC): il contratto che impegna la città ospite e il Comitato Olimpico Nazionale a rispettare le regole previste dal CIO per l'organizzazione e lo svolgimento dei giochi.Successivamente, con deliberazione del 23 dicembre 1999 (mecc. 9910885/01), esecutiva dal 4 gennaio 2000, assunta a seguito della scelta compiuta a Seul il 19 giugno 1999 dal Comitato Internazionale Olimpico (CIO), il Consiglio Comunale ha autorizzato la partecipazione della Città alla costituzione del "Comitato per l'organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006" (TOROC), approvandone il relativo Statuto. Il TOROC è stato costituito il 27 dicembre 1999 con lo scopo di curare l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi Olimpici.Alla conclusione dell'evento sportivo, al fine di procedere ad un consono riutilizzo delle strutture realizzate con un sistema d'investimenti pubblici e privati per oltre 3,4 miliardi di Euro, veniva predisposto un protocollo d'intesa approvato con l'adozione di separati provvedimenti dal Comune di Torino con deliberazione della Giunta Comunale del 28 dicembre 2005 (mecc. 200512277/15), esecutiva dal 14 gennaio 2006, dalla Regione Piemonte con DGR n. 85-1944 del 28 dicembre 2005 e dalla Provincia di Torino, con il quale le Istituzioni assumevano l'impegno di costituire, con la forma giuridica più idonea allo scopo, il soggetto unitario deputato all'Amministrazione del complesso patrimonio post olimpico.Con provvedimento del Consiglio Comunale (mecc. 200601312/101) in data 3 aprile 2006, esecutivo dal 17 aprile 2006, la Civica Amministrazione aderiva alla costituenda "Fondazione 20 marzo 2006" approvandone contestualmente lo Statuto, l'apporto finanziario che la Città di Torino avrebbe devoluto a titolo di conferimento al patrimonio disponibile/indisponibile e altresì i beni immobili da conferire, che risultano elencati nel prospetto allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale (all. 1 - n. ).Nel medesimo provvedimento veniva rimandata all'adozione di successivo idoneo provvedimento del Consiglio Comunale l'approvazione dello schema di atto costitutivo condiviso dai soci fondatori e veniva altresì disposto che, attesa la natura del bene, la cui proprietà permane in capo alla Città, le decisioni afferenti le destinazioni finali dei beni nonché quelle concernenti atti di disposizione dei medesimi venissero precedute da parere conforme del Sindaco della Città.Tenuto conto di quanto suesposto, si rende ora necessario approvare lo schema di atto costitutivo che si allega al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale (allegato 2). Tutto ciò premesso,LA GIUNTA COMUNALEVisto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono: favorevole sulla regolarità tecnica;favorevole sulla regolarità contabile;Con voti unanimi, espressi in forma palese;PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE1) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono integralmente richiamate, lo schema di atto costitutivo allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale (all. 2 - n. );2) di dare mandato al Sindaco per la sottoscrizione dell'atto costitutivo;3) di autorizzare l'ufficiale rogante ad apportare quelle modifiche di carattere tecnico e formale dirette ad una migliore redazione dell'atto costitutivo;4) di rimandare all'adozione di successivi idonei provvedimenti l'approvazione degli atti afferenti il conferimento dei beni;5) di prendere atto che le eventuali spese relative e conseguenti alla costituzione della Fondazione denominata "Fondazione 20 marzo 2006" sono a carico di quest'ultima, richiamato ogni beneficio di legge;6) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Sono stati presentati 4 emendamenti.L'emendamento n. 1, presentato dall'Assessore Tessore, recita:A pagina 2, nella narrativa,prima della locuzione:"Tutto ciò premesso,",inserire il seguente testo:"Inoltre, al fine di garantire l'immediata costituzione e l'avvio operativo della Fondazione in attesa del completamento delle procedure formali di nomina dei propri rappresentanti secondo quanto previsto dallo Statuto, i Fondatori Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino ritengono opportuno, in questa fase transitoria, designare come propri rappresentanti all'interno della Fondazione medesima gli Assessori competenti pro-tempore.". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 1:IL CONSIGLIO COMUNALErilevato che in ordine a tale emendamento sono stati acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e di regolarità contabile;procede alla votazione nei modi di Regolamento.Dichiara di non partecipare al voto il Consigliere Olmeo.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bussola, Calgaro, Ferraris e Tronzano.Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato:PRESENTI 43ASTENUTI 11e precisamente i Consiglieri Angeleri, Carossa, Coppola, Galasso, Ghiglia, Lonero, Mina, Ravello, Salti, Scanderebech e Ventriglia.VOTANTI 32VOTI FAVOREVOLI 32VOTI CONTRARI / CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'emendamento n. 2, presentato dall'Assessore Tessore, recita:A pagina 2, al termine del punto 2) del dispositivo,inserire il seguente testo:"2 bis) di designare, in attesa del completamento delle procedure formali di nomina, come rappresentante della Città nella Fondazione l'Assessore pro-tempore al coordinamento attività post-olimpiche;". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 2:IL CONSIGLIO COMUNALErilevato che in ordine a tale emendamento sono stati acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e di regolarità contabile;procede alla votazione nei modi di Regolamento.Dichiara di non partecipare al voto il Consigliere Olmeo.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bussola, Calgaro, Ferraris e Tronzano.Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato:PRESENTI 43ASTENUTI 11e precisamente i Consiglieri Angeleri, Carossa, Coppola, Galasso, Ghiglia, Lonero, Mina, Ravello, Salti, Scanderebech e Ventriglia.VOTANTI 32VOTI FAVOREVOLI 32VOTI CONTRARI / CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'emendamento n. 3 all'Allegato 2 - Schema di atto costitutivo -, presentato dall'Assessore Tessore, recita:A pagina 6, il testo dell'articolo -X- è sostituito dal seguente:" -X-In attesa che ogni Fondatore abbia espletato le proprie dovute procedure per la nomina degli Amministratori, i tre Fondatori nominano Presidente della Fondazione il signor ............................................, nato a ........................ il ............................................., domiciliato in ....................................................., codice fiscale ........................................... e Vice Presidenti i signori1) ............................................, nato a ........................ il ............................................., domiciliato in ....................................................., codice fiscale ............................................ 2) ............................................, nato a ........................ il ............................................., domiciliato in ....................................................., codice fiscale ............................................Spettano al Presidente della Fondazione ed in caso di sua assenza od impedimento ai Vice Presidenti tutti i poteri che lo statuto attribuisce al Consiglio di Amministrazione.I nominati Presidente e Vice Presidenti della Fondazione dureranno in carica fino alla nomina del Consiglio di Amministrazione e comunque non oltre sei mesi da oggi.". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 3:IL CONSIGLIO COMUNALErilevato che in ordine a tale emendamento sono stati acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e di regolarità contabile;procede alla votazione nei modi di Regolamento.Dichiara di non partecipare al voto il Consigliere Olmeo.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bussola, Calgaro, Ferraris e Tronzano.Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato:PRESENTI 43ASTENUTI 11e precisamente i Consiglieri Angeleri, Carossa, Coppola, Galasso, Ghiglia, Lonero, Mina, Ravello, Salti, Scanderebech e Ventriglia.VOTANTI 32VOTI FAVOREVOLI 32VOTI CONTRARI / CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'emendamento n. 4 all'Allegato 2 - Schema di atto costitutivo, presentato dall'Assessore Tessore, recita:A pagina 8, articolo -XV-, prima riga,le parole:"Il Presidente ed il Vice Presidente"sono sostituite dalle seguenti:"Il Presidente ed i Vice Presidenti". CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 4:IL CONSIGLIO COMUNALErilevato che in ordine a tale emendamento sono stati acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e di regolarità contabile;procede alla votazione nei modi di Regolamento.Dichiara di non partecipare al voto il Consigliere Olmeo.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bussola, Calgaro, Ferraris e Tronzano.Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato:PRESENTI 43ASTENUTI 11e precisamente i Consiglieri Angeleri, Carossa, Coppola, Galasso, Ghiglia, Lonero, Mina, Ravello, Salti, Scanderebech e Ventriglia.VOTANTI 32VOTI FAVOREVOLI 32VOTI CONTRARI / CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione così emendata... (INTERVENTI FUORI MICROFONO) ...Il voto non è segreto, ma è palese nel momento in cui abbiamo i risultati. Da questo punto di vista, l'appello nominale è soltanto un aumento dei tempi della votazione, ma non modifica, né nella sostanza, né nella procedura, l'esito della votazione. A prescindere dal fatto che la votazione era già aperta. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Di fatto, la votazione è appello nominale, nel senso che... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Mi scusi, Consigliere Carossa. Voglio prima risolvere la questione sollevata dal Consigliere Ghiglia.La votazione con il sistema elettronico è una votazione per appello nominale, nel senso che i risultati sono questi, a meno che non si voglia verificare il numero legale, ma mi pare che non ci siano neanche le condizioni, anche da un punto di vista solamente visivo. Mi suggeriscono - ed accolgo il suggerimento - che l'articolo 128 "Modalità di votazione palese", recita al comma 1, punto a): "qualora l'Aula consiliare sia dotata di apposito impianto" - e questo lo è - "il Presidente può decidere che la votazione avvenga mediante esso, ovvero mediante l'appello nominale dei componenti il Consiglio". Dice "ovvero", quindi, poiché siamo nel caso in cui il Presidente può decidere, il Presidente decide che la votazione con il supporto elettronico di cui siamo dotati corrisponde esattamente alla votazione in forma palese. (INTERVENTI FUORI MICROFONO).La parola al Consigliere Ventriglia, anche se non capisco il senso della continuazione di questa discussione. VENTRIGLIA Ferdinando Questo fatto pone un precedente, perché vedo per la prima volta il Segretario Generale suggerire al Presidente che c'è un'analogia... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Però il Segretario Generale è qui da qualche anno, insieme al nostro sistema di votazione elettronica ed è la prima volta che viene proposta questa interpretazione del Regolamento. Non ho chiesto io l'appello nominale in questa vicenda.Se non si ravvisa il significato, il valore anche simbolico e di riconoscimento di questo passaggio, non importa, Presidente, però ritengo che una questione non peregrina di questo genere non si possa risolvere con un intervento che trovo, francamente, piuttosto estemporaneo, ma, che, eventualmente, vada discussa in Conferenza dei Capigruppo l'interpretazione regolamentare, perché in questo caso non c'è nessuna rilevanza pratica, ma in altri potrebbe esserci.Non capisco perché questa lettura non sia stata fatta valere in altri momenti, quando c'erano, per esempio, esattamente le medesime condizioni di fruizione o di fruibilità di questo apparato. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Ritengo la preoccupazione del Consigliere Ventriglia non solo verosimile, ma assolutamente condivisibile, però l'articolo 128 del Regolamento, che norma le modalità per la votazione palese, dice con estrema chiarezza che "...il Presidente può decidere che la votazione avvenga mediante esso, ovvero mediante l'appello nominale dei componenti del Consiglio", cioè sta nella libera determinazione del Presidente considerare la votazione in questo modo.Ciò non significa che questo sia un precedente né pericoloso né altro, semplicemente sta a significare che in altre occasioni, a seconda delle condizioni politiche nelle quali l'Aula si troverà a votare, il Presidente (secondo il suo insindacabile giudizio, come dice il Regolamento) può optare per l'una o per l'altra possibilità.La parola al Consigliere Carossa. CAROSSA Mario Presidente, prendo atto che bisogna essere urlatori per farsi le proprie ragioni. Come mi sembra doveroso, senza gridare, o interrompere, ho alzato la mano per chiedere di intervenire per le dichiarazioni di voto.Non riesco, veramente, a capire perché bisogna fare così in fretta: ho detto prima che quest'Aula non è un votificio, quindi possiamo anche metterci un attimo di più. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Ho sospeso la votazione con 28 secondi di anticipo, perché ho avuto una richiesta da parte del Consigliere Ghiglia. Il Presidente, ovviamente, tiene conto della richiesta, la esamina e decide. Nel momento in cui si mette in votazione una deliberazione, quale che essa sia, le richieste di dichiarazione di voto sono superate. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Chiedo scusa se non l'ho vista, mi premurerò per il futuro di verificare che prima dell'apertura della votazione non ci siano mani alzate per chiedere interventi per dichiarazioni di voto.Il lavoro che stiamo facendo è per molti ancora in fase di apprendimento, me compreso. Quindi, prendo per buona la sua richiesta, ovviamente, non posso dare corso ad essa essendo già iniziata la votazione.Poiché credo sia opportuno, do la parola al Segretario Generale, se vuole intervenire in merito alla querelle. REPICE Adolfo (Segretario Generale) Consigliere Ventriglia, è vero, io sono qui da oltre tre anni, e tutte le volte mi sono premurato di segnalare al Presidente di turno qual è l'articolo che regola la materia, poi è il Presidente che decide. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione così emendata:IL CONSIGLIO COMUNALEprocede alla votazione nei modi di Regolamento.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bussola, Calgaro, Ferraris e Tronzano.Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:PRESENTI 44ASTENUTI 11e precisamente i Consiglieri Angeleri, Carossa, Coppola, Galasso, Ghiglia, Lonero, Mina, Ravello, Salti, Scanderebech e Ventriglia.VOTANTI 33VOTI FAVOREVOLI 33VOTI CONTRARI /Per l'esito della votazione che precede il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:IL CONSIGLIO COMUNALEprocede alla votazione nei modi di Legge.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bussola, Calgaro, Ferraris e Tronzano.Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:PRESENTI 44ASTENUTI 11e precisamente i Consiglieri Angeleri, Carossa, Coppola, Galasso, Ghiglia, Lonero, Mina, Ravello, Salti, Scanderebech e Ventriglia.VOTANTI 33VOTI FAVOREVOLI 33VOTI CONTRARI / |