Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200605371/02, presentata in data 12 luglio 2006, avente per oggetto:"Problemi aree della Spina 1"I sottoscritti Consiglieri Comunali,PREMESSO CHE- il Piano Regolatore prevedeva la costruzione di tre strutture nelle aree denominate Spina 1, 2 e 3: la sede della Regione sulla Spina 1 con progetto di Fuksas, vincitore del concorso internazionale, la Biblioteca comunale sulla Spina 2, con progetto di Bellini e, sulla Spina 3, la cattedrale di Botta;- in base a queste premesse la Soc. Interimmobili, agenzia immobiliare del Gruppo VGR (Vittoria Assicurazioni, Reale Mutua Assicurazioni e Gilardi Costruzioni), venditrice del complesso immobiliare denominato Parco Crocetta, diffondeva la certezza della costruzione della nuova sede della Regione Piemonte, ipotizzando anche il passaggio di una futura linea di metropolitana, attraverso la pubblicazione di cataloghi e di un libro, ed inondando i giornali Repubblica e La Stampa, ancora in data 18 novembre 2005, di intere pagine del "prodotto" Parco Crocetta con descrizione del futuro palazzo Fuksas sede della Regione Piemonte;- il Sindaco di Torino in data 27 novembre 2004 intervistato a tutta pagina dal quotidiano La Stampa garantendo la realizzazione delle opere dichiarava "La qualità dei quartieri si decide attraverso opere come i grattacieli, le biblioteche, i parchi, le piazze. Grandi segni architettonici prodotti da grandi architetti";- la piazza su cui si affacciano i nuovi palazzi doveva essere realizzata dal famoso architetto Nouvel, progettista di fama mondiale;- tutto ciò viene anche illustrato nella videocassetta "Torino al Futuro", con presentazione del Sindaco Chiamparino, distribuita gratuitamente all'Atrium di Torino;- i suddetti progetti erano esposti ai visitatori nei padiglioni dello stesso Atrium;- tutte queste premesse hanno consentito un'agevolazione nella vendita delle unità immobiliari;CONSIDERATO CHE- il Palazzo della Regione non verrà costruito sulla Spina 1 e che parte della cubatura prevista è stata trasferita sulla Spina 2;- il progettista della piazza compresa tra gli stabili "Parco Crocetta" non sarà più l'arch. Nouvel;- la mancata costruzione del palazzo regionale definito "Paradiso di Cristallo" comporta che le unità immobiliari non manterranno il valore ipotizzato, e che i tempi per la realizzazione della piazza definitiva collegata alla realizzazione del palazzo (?!?) si allungheranno, poiché il Comune deve ancora trovare un compratore dei diritti edificatori per la Spina 1 (ultimamente si parla di far costruire un palazzo destinato al terziario); CONSIDERATO INFINEche tra gli stessi residenti vi è confusione sulle istituzioni circoscrizionali a cui debbono riferirsi tanto da non sapere a chi fare affidamento tra le Circoscrizioni 1, 2 e 3;INTERPELLANO Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:1) quale sia la reale situazione della zona;2) se, come si evince dai dati in nostro possesso, quell'area è di competenza amministrativa della sola Circoscrizione 3 di Torino e non della 1 e della 2;3) i tempi di realizzazione della piazza che si trova alle spalle del centro commerciale che stanno edificando e i dettagli dell'opera;4) a cosa verrà destinata l'area compresa tra i corsi Lione e Mediterraneo e la Via Rivalta. F.to Agostino Ghiglia Ferdinando Ventriglia Ennio Galasso Giuseppe Lonero Roberto Ravello CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Viano. VIANO Mario (Assessore) Gli interpellanti chiedono di conoscere lo stato dell'arte dell'ambito di Spina 1, in particolare quale sia la situazione della zona, di quale Circoscrizione sia la competenza amministrativa, i tempi di realizzazione della piazza alle spalle del centro commerciale e la destinazione dell'area compresa tra Corso Lione, Corso Mediterraneo e Via Rivalta. Se gli interpellanti volessero avere memoria scritta di quanto dico, posso fornire una nota tecnica di quanto dirò.La situazione è la seguente: nel mese di marzo 2006 è stata approvata presso il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti una modifica dell'accordo di programma (che è la condizione per procedere all'attuazione delle sistemazioni dello spazio pubblico), che è stata ratificata definitivamente in Consiglio Comunale l'11 aprile 2006. Nel mese di luglio è stata data attuazione ad una sistemazione provvisoria, perché, in realtà, i tempi per la progettazione esecutiva della sistemazione definitiva dello spazio pubblico erano ancora consistenti. Sostanzialmente, si prevede che la sistemazione definitiva abbia inizio l'anno prossimo e si concluda entro la metà del 2008. Quindi, si rischiava di avere un tempo non trascurabile, dalla fine dello scorsa primavera fino all'inizio del 2007, con una situazione assolutamente incompatibile con l'uso residenziale in atto.Visto che in questo modo si è data risposta immediata ad una sollecitazione particolarmente pressante in merito alla dotazione dei parcheggi, si è prevista una sistemazione provvisoria - a carico degli operatori, ovvero realizzata con oneri degli operatori, non con oneri dell'Amministrazione - attuata nel mese di luglio e ora visibile e fruibile. Inoltre, si prevede l'utilizzazione del fronte su Via Rivalta per una dotazione congrua di spazi per parcheggio pubblico.Mentre la parte di insediamento residenziale è di competenza della Circoscrizione 2, la Circoscrizione 3 ha competenza per la parte Sud, quella che sarà destinata a Sud di Piazza Marmolada (destinata a parco) e quella relativa alle aree di storica proprietà ferroviaria.Per quanto riguarda, invece, i tempi di attuazione dell'intervento definitivo e della sistemazione definitiva degli spazi interclusi collocati fra il centro commerciale (che è l'unica iniziativa privata non completata) - siamo a circa il 35%, mentre i restanti 4 isolati sono completato, l'ultimo è quello collocato nella parte a nord di Via Rivalta, e relativo ai diritti edificatori comunali, quindi di proprietà comunale -, le cose stanno come richiamato dagli interpellanti. Infatti, la Regione, in prima battuta, ha avviato una procedura concorsuale, ha ipotizzato di collocare in quel luogo il nuovo palazzo uffici della Regione. In seconda battuta, la nuova amministrazione - visto che quell'area non era di proprietà regionale, ma di proprietà comunale, avremmo dovuto provvedere ad una cessione onerosa, mentre la Regione, nell'ambito dell'acquisizione operata, a seguito del Protocollo di Intesa con Ferrovie e Ministero delle Infrastrutture, Città di Torino e Regione, aveva acquisito l'area ex Avio - ha chiesto di poter valutare con la Città la possibilità di trasferire là il palazzo uffici e, naturalmente, all'interno di un'opera di risistemazione dell'intera area Avio e riqualificazione della stessa, a Sud del complesso fieristico del Lingotto lungo Via Nizza.La Città, in relazione ad un orientamento emerso dall'Amministrazione Regionale, ha ritenuto di accogliere questa sollecitazione; a breve, sottoporremo all'esame, prima, della Commissione, poi del Consiglio Comunale, le ipotesi concrete di utilizzazione dell'area Avio per la ricollocazione del Palazzo Uffici Regionali. Per quanto riguarda la torre prevista in Spina 1, quella di qui facevamo cenno, ovvero collocata a Nord di Via Rivalta, i diritti edificatori sono della Città, quindi dovremmo procedere, prossimamente, ad un'asta analoga a quella condotta con riferimento alla torre su Corso Vittorio/Corso Inghilterra, aggiudicata al Sanpaolo.Naturalmente, siamo, da qualche tempo, alla ricerca di interlocutori ed operatori interessati, per evitare di avviare una procedura di gara con rischio di non avere esito. Le cose stanno prendendo progressivamente corpo, quindi, a breve, credo che andremmo all'asta, quindi al completamento di quest'operazione. Il completamento, riguarderà, in particolare, il trapezio collocato a Nord di Via Rivalta su cui insistono i diritti edificatori relativi alla torre comunale e riguarderà anche una dotazione cospicua, legata alla funzione terziaria, di parcheggi in struttura, che insisteranno sullo stesso trapezio, ma anche su Via Rivalta e sulla porzione attualmente utilizzata in superficie per parcheggio. Inoltre, riguarderanno anche la parte in sottosuolo di questa porzione, in modo tale che la dotazione complessiva del parcheggio cresca in maniera significativa, in rapporto al tipo di utilizzazione terziaria prevista. Nel frattempo, il progetto relativo alle urbanizzazioni si svolgerà a partire dall'inizio del 2007 fino alla metà del 2008 e riguarderà sia le parti di spazio pubblico intercluse agli insediamenti già attuati, sia la porzione collocata a sud di Piazza Marmolada.I progetti relativi sono in corso di redazione. Nella nota tecnica ci sono una serie di indicazioni, però i contenuti del progetto di sistemazione definitiva verranno sottoposti a breve alla Circoscrizione competente e prevedono, comunque, un intervento qualificato, che si rifà alle proposizioni che a suo tempo furono avanzate dall'architetto Nouvel, su iniziativa degli operatori proponenti. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ravello. RAVELLO Roberto Sergio Ringrazio l'Assessore per la sua esauriente risposta alla nostra interpellanza.È ovvio che da quanto emerge, la zona, soggetta a un prepotente cambiamento urbanistico, deve ancora vedere ulteriori assestamenti. Detto questo, visto che probabilmente la discussione riguardante quest'area non si chiuderà qui, ma verrà portata avanti nelle sede opportune (in Commissione e, poi, in Consiglio), come accennato dall'Assessore stesso, terrei solo a porre l'accento su due questioni: una riguarda l'attuale carenza di informazione rivolta da parte dell'Amministrazione Civica ai neo residenti di quest'area, in particolare in merito al punto 2) della nostra interpellanza, cioè riguardo al fatto che non avevano ancora conoscenza di quale fosse il loro interlocutore amministrativo al quale fare riferimento.Mi permetto, quindi, magari di suggerire all'Assessore di intervenire in maniera tale che i cittadini possano essere prontamente edotti in merito ai loro riferimenti, anche solo per lo svolgimento di alcune semplici pratiche, o comunque per qualunque tipo di competenza che possa riguardare la Circoscrizione. Credo sia opportuno evitare che i cittadini siano costretti a fare un balletto passando da una Circoscrizione all'altra prima di trovare quella giusta.Il punto più importante, però, che terrei a sottolineare riguarda quello che, a mio avviso, è anche condivisibile, cioè l'impegno da parte dell'Amministrazione nella promozione del cambiamento urbanistico di quest'area. Mi riferisco, ovviamente, a quanto accennato in premessa, quindi alle interviste rilasciate dal Sindaco, alla videocassetta distribuita gratuitamente presso Atrium, che sono servite ovviamente a promuovere anche la vendita di nuovi immobili.Le conoscenze che si avevano all'epoca erano diverse dalla realtà, mi metto infatti nei panni di un cittadino, di un acquirente: si parlava di opere progettate da architetti famosi prossimi a una piazza, ora invece chi ha acquistato quegli immobili sa con certezza che quei due grandi interventi immobiliari non saranno fatti, sarà fatto qualcos'altro. La nostra preoccupazione riguarda il fatto che ciò che si farà non sostituirà in maniera equivalente quanto inizialmente progettato, in particolare per quanto riguarda il valore immobiliare. Viene da sé che un immobile acquistato sulla carta, sapendo che sarà costruito un palazzo progettato da Fuksas, avrà inevitabilmente un valore maggiore, rispetto ad un immobile acquistato non nelle vicinanze di un tale edificio. Mi chiedo quindi se tutti i futuri provvedimenti, che l'Amministrazione e l'Assessore, in particolare, prenderanno, terranno in considerazione queste osservazioni. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola all'Assessore Viano, per una breve replica. VIANO Mario (Assessore) In primo luogo, sulla questione del riferimento circoscrizionale: per carità, ci sarà una carenza di comunicazione, ma devo dire con tutta franchezza che non decidiamo noi la competenza circoscrizionale. Le delimitazioni territoriali delle varie Circoscrizioni assegnano l'una o l'altra parte del territorio alle competenze dell'una o dell'altra, quindi non è oggetto di un'incertezza legata ad una carenza di comunicazioni in assoluto, perché basta consultare le carte che riportano il territorio cittadino con le delimitazioni delle competenze territoriali delle Circoscrizioni. Comunque, se questo è il problema, vediamo di porre rimedio; chiarisco che però non è una decisione che abbiamo assunto: adesso vediamo se la assegniamo all'una o all'altra Circoscrizione. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Anche questo mi sembrerebbe superfluo, perché diamo per assunto che sappiano leggere le cartografie, che non sono nemmeno tanto tecniche.Per quanto riguarda la seconda questione dei valori immobiliari e quant'altro, sappiamo come talvolta accada che situazioni che sembrano abbastanza consolidate nella determinazione di un'Amministrazione Pubblica, piuttosto che anche di un operatore privato, possano cambiare. Per quanto naturalmente ogni caso faccia storia a sé, il caso della Regione ha analogie anche con operatori privati, che nel corso del tempo hanno modificato i loro orientamenti.C'è stata un'operazione, come ho detto, che ha visto lungamente impegnata l'Amministrazione Comunale a discutere sui modi e le condizioni perché il Palazzo della Regione non aveva una capienza sufficiente, si è dovuto modificare il Piano Regolatore e consentire la realizzazione di questa struttura. Infine, siamo giunti ad una soluzione non senza una certa fatica, o comunque complessità nell'assunzione della determinazione; dopodiché, la Regione ha mutato orientamento.L'autonomia decisionale delle singole amministrazioni, al di là del rapporto gerarchico, non esiste nella fattispecie, perché, per carità, la competenza urbanistica è nostra, però l'area di Avio è stata acquisita già preventivamente dalla Regione, tramontata un'ipotesi di utilizzazione diciamo sanitaria, avrebbe dovuto comprare quest'altra area e la capacità edificatoria dal Comune, dovendo commercializzare in altro modo quella già nella sua disponibilità. Insomma, hanno fatto la loro valutazione, abbiamo un po' insistito, ma non più di tanto per non porre vincoli rigidi rispetto alla possibilità di ripensare la localizzazione.Detto questo, la previsione di una torre rimane, i valori immobiliari in gioco su quest'area non sono banali, quindi non è pensabile che possa essere un oggetto architettonico non qualificato, perché c'è una corrispondenza abbastanza obbligata tra i valori immobiliari che esprime il mercato in una certa area e la qualità architettonica che, poi, alla fine è imposta dalla necessità di realizzare gli stessi.Quindi, io non sarei particolarmente preoccupato, né pessimista. Certo, non sarà il Palazzo Fuksas, questo va da sé; tuttavia, non credo nemmeno che si debbano o si possano stabilire graduatorie di valori architettonici e immobiliari indotti in relazione (seppure una relazione c'è, ci mancherebbe!). Dopodiché, per quanto riguarda, invece, il progetto generale "Nouvel", ribadisco (l'ho detto), che, comunque, è stato mantenuto. Nouvel, a suo tempo, ha predisposto uno schema progettuale non esecutivo. Al momento si sta sviluppando l'esecutivo rispettando, sostanzialmente, l'impostazione, le scelte e le soluzioni che erano state indicate da quel progetto. Complessivamente, quindi, posso rassicurare gli interpellanti, ma anche i residenti (e l'ho già fatto in altre occasioni) che, certamente, è cura dell'Amministrazione, tenuto conto del valore anche simbolico di questi interventi di trasformazione sulle Spine e, in particolare su Spina 1 che è assiale rispetto a tutto lo sviluppo della Spina, che ci sarà un'assoluta attenzione a che la qualità generale dell'operazione sia preservata nella misura massima possibile. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa.Al termine della fase dedicata alla discussione delle interpellanze dell'adunanza odierna, il Presidente CASTRONOVO Giuseppe ha accertato, a mezzo del Segretario, l'esistenza del numero legale.Verificata l'esistenza del numero legale, il Presidente ha dichiarato aperta la seduta, alla quale sono intervenuti, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:ANGELERI AntonelloBONINO Gian LuigiBUQUICCHIO Andrea BUSSOLA Cristiano BUTTIGLIONE RoccoCANTORE DanieleCAROSSA MarioCASSANO LucaCASSIANI LucaCENTILLO Maria LuciaCERUTTI MonicaCUGUSI VincenzoCUNTRO' GioacchinoCUTULI SalvatoreFERRANTE AntonioFERRARIS Giovanni MariaGALASSO EnnioGALLO DomenicoGALLO StefanoGANDOLFO SalvatoreGENISIO DomenicaGENTILE LorenzoGHIGLIA AgostinoGIORGIS AndreaGRIMALDI MarcoLAVOLTA EnzoLEVI-MONTALCINI PieraLO RUSSO StefanoLONERO GiuseppeLOSPINUSO RoccoMAURO MassimoMINA AlbertoMORETTI GabrieleOLMEO GavinoPORCINO GaetanoRATTAZZI Giulio CesareRAVELLO RobertoSALINAS FrancescoSALTI TizianaSBRIGLIO GiuseppeSCANDEREBECH FedericaSILVESTRINI Maria TeresaTEDESCO GiulianaTROIANO DarioTRONZANO AndreaVENTRIGLIA FerdinandoZANOLINI CarloIn totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 49 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - BORGOGNO Giusepppe - CURTI Ilda - il Vicesindaco DEALESSANDRI Tommaso - DELL'UTRI Michele - LEVI Marta - MANGONE Domenico - PASSONI Gianguido - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.Risultano assenti i Consiglieri CALGARO Marco - COPPOLA Michele.Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.SEDUTA PUBBLICA |