Interventi |
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 200605162/02, presentata in data 4 luglio 2006, avente per oggetto: "Stipendi d'oro per il Direttore Vaciago"I sottoscritti Consiglieri Comunali,PRESA VISIONEdella determinazione n. 200604968/04 del 26 giugno, con cui si stabilisce il trattamento economico dell'ing. Vaciago nella "modesta" somma di Euro 453.467,64 dal 2006 al 2011;CONSIDERATOche il trattamento economico del City Manager sfonda il record, detenuto dal medesimo Vaciago, degli stipendi d'oro dei Direttori Generali, grazie alla decisione unilaterale dell'Amministrazione di concedere all'ing. Vaciago, oltre allo stipendio tabellare, un superminimo di Euro 211.700,00 annue su tredici mensilità, superminimo che corrisponde al 550% dello stipendio base; IN RELAZIONE- alle generali considerazioni sulla necessità di contenere la spesa e sulla pretesa "virtuosità" del Comune di Torino, sbandierate dall'Amministrazione anche nel dibattito sull'ultimo bilancio;- alla minore generosità che ha dimostrato il medesimo ing. Vaciago nel trattare gli straordinari e delle integrazioni per il personale comunale;- alle voci secondo cui, in esito alla tornata amministrativa, vi sarebbero difficoltà di cassa nel corrispondere integrazioni e straordinari ai dipendenti del Comune sulle buste paga di luglio;INTERPELLANOIl Sindaco e l'Assessore competente per sapere:- per quali ragioni abbia concesso all'ing. Vaciago un'indennità esorbitante, che contrasta con i reiterati richiami all'economia e alla sobrietà, alla linea tenuta dallo stesso Vaciago nelle trattative con il personale comunale, in un momento in cui si profilano strette e provvedimenti impopolari per gli altri dipendenti;- se si renda conto che un simile stipendio, quasi il quadruplo dell'indennità del Sindaco (Euro 10.137,26), sfuggendo ormai a ragionamenti di economia per l'Ente o di equa retribuzione, faccia più pensare al mondo glamour del calciomercato con gli ingaggi "siderali", nel qual caso - se è il mercato che determina il valore - quali altri Enti o grandi società abbiano avanzato proposte simili all'interessato, in maniera tale da assicurare il contribuente Torinese che il nostro Direttore Generale non sia pagato al di sopra delle proprie provate competenze. F.to Ferdinando Ventriglia Agostino Ghiglia Ennio Galasso Giuseppe Lonero Roberto Ravello CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Borgogno. BORGOGNO Giuseppe (Assessore) Ci sono alcune imprecisioni. Ciò che si può definire retribuzione per il Direttore Generale ammonta non a circa 453.000 Euro, ma a circa 350.000 Euro lordi non rinegoziabili per i prossimi cinque anni, di cui 38.000 di stipendio base previsto per ogni Dirigente e 211.000 (che non è un superminimo, come viene detto nell'interpellanza), come indennità di posizione onnicomprensiva, un istituto accessorio, peraltro, previsto dal contratto. Ribadisco che si tratta di cifre lorde non rinegoziabili nei cinque anni. Per raggiungere i circa 355.000 Euro, a questi due importi si aggiunge, come premio per il conseguimento degli obiettivi un massimo di 105.000 Euro lordi (previsto anche questo da norme contrattuali). L'ammontare definitivo sarà poi determinato in sede di valutazione del raggiungimento degli obiettivi, quindi, non si tratta di una cifra fissa. Posso assicurare che, come emerge da alcune verifiche, questi compensi sono compresi nei parametri previsti per gli stipendi riscossi da chi ricopre il ruolo di Direttore Generale nelle grandi città. Ci risulta, anzi, che Direttori Generali di altre grandi città percepiscano compensi decisamente più alti. Città di diverso colore politico (su questo stiamo approfondendo la questione e i dati precisi). Naturalmente li forniremo, quando li avremo. Secondo noi questo tipo di compenso trova un'ampia giustificazione nella particolare esperienza, nella competenza, nella capacità professionale dell'ing. Vaciago (peraltro elementi che noi riteniamo ampiamente riconosciuti). Naturalmente, il dibattito politico, così come quello sindacale, sull'operato di chiunque rivesta, in un'Amministrazione come la nostra, un ruolo importante, un ruolo di questo livello, è, ovviamente, legittimo e sempre aperto. Ci mancherebbe! L'Amministrazione non si è mai sottratta a questo tipo di dibattito, quando si è presentato. Tuttavia, la nostra convinzione è quella che riassumevo prima; si tratta di un compenso che trova una giustificazione ampia nell'esperienza particolare, nella competenza e nella capacità dell'ing. Vaciago. Per quanto riguarda le altre questioni citate nell'interpellanza, non vi sono state a luglio, né dopo, difficoltà di cassa per pagare né gli stipendi, né gli straordinari e, infine, non è assolutamente nelle intenzioni del sottoscritto, né dell'Amministrazione nel suo complesso, operare né strette, né provvedimenti impopolari (come vengono definiti nell'interpellanza, verso i dipendenti. Anzi, ne approfitto, a questo proposito (non c'è stata l'opportunità di farlo, perché il Consiglio Comunale nel periodo estivo non funzionava), per ricordare che l'Amministrazione ha appena avviato la stabilizzazione di 134 lavoratori ex contrattisti formazione-lavoro (quindi un'operazione tutt'altro che impopolare, o vessatoria che rivendichiamo con orgoglio politico anche, perché rappresenta, tra l'altro, la risposta ad un impegno preso nei confronti del Consiglio Comunale). Intendiamo proseguire su questa strada, così come intendiamo continuare a valorizzare la professionalità ed elevare la qualità professionale dei nostri dipendenti. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) La parola al Consigliere Ventriglia. VENTRIGLIA Ferdinando Voglio ringraziare, a nome del Gruppo, l'Assessore Borgogno, perché il punto politico che a noi premeva è che questa Amministrazione rivendichi (mi sembra anche con un certo orgoglio) la responsabilità di corrispondere questo genere di stipendio all'ing. Vaciago. Ne prendiamo atto (era il dato politico che ci interessava); quindi, ringrazio l'Assessore per questa risposta per quanto riguarda l'aspetto più puramente politico. Quanto agli aspetti più di dettaglio, invece (che tengo a fare proprio per orgoglio personale, nonché di Gruppo), la risposta che ho sentito articolare dall'Assessore (già anticipata nell'autodifesa dell'ing. Vaciago apparsa sui mezzi di stampa in cui lui dice: "Non è vero che guadagno il quadruplo del Sindaco" e sostiene che il nostro Gruppo fa confusione tra stipendio e varie indennità) mi fa venire in mente quella storiella del pescatore che dice alla moglie di aver preso una trota, mentre lei, che era una persona incline al litigio, sostiene che non è vero, perché ha pescato un pesce di acqua dolce. Ho qui la determinazione del Direttore Finanziario, il dott. Pizzala, controfirmata dal dott. Sorba, la quale determinazione recita tutta una serie di cifre, a vantaggio dell'ing. Vaciago e, anno per anno, impegna esattamente la cifra di circa 453.000 Euro. Potrei scendere nei dettagli, ma non lo farò per non annoiare. Leggo che per i provvedimenti relativi alla parte che sarà impegnata, gli è corrisposta per l'anno 2007 la somma di 453.467,64 Euro tra oneri e retribuzione. Tutto ciò diventa anche singolare in quanto le nostre retribuzioni si calcolano, ovviamente, anche in base agli oneri previdenziali, ovviamente, corrisposti. E così sarà, a copertura, per gli anni 2008, 2009, 2010 e 2011 per l'eventuale slittamento delle future elezioni amministrative. L'ing. Vaciago è coperto per un totale di 453.467,64 Euro fino all'anno 2011 a scavalco delle future elezioni amministrative, quando il Sindaco Chiamparino, probabilmente, troverà modo di clonarsi o proporre un suo omonimo in maniera tale da tenere l'ing. Vaciago. Sul piano del dettaglio, questa mi pare una questione nominalistica. La sostanza resta, le nostre critiche anche. Ringrazio l'Assessore per l'onestà intellettuale con la quale ha rivendicato questa scelta della quale non mancheremo di chiamare a rispondere l'Amministrazione ogni qualvolta l'ing. Vaciago, come già ha fatto in questi anni, dimostrerà la sua provata competenza ed esperienza che sembra tanto convincere l'Amministrazione al punto da prevedere una determinazione che impegna la cifra che ho detto fino al 2011. CASTRONOVO Giuseppe (Presidente) L'interpellanza è discussa. |