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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Settembre 2006 ore 14,00
Paragrafo n. 19
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2006-05139
VARIANTE PARZIALE N. 127 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17 COMMA 7 DELLA L.R. 56/77 E S.M.I., CONCERNENTE IMMOBILI UBICATI IN VIALE XXV APRILE 134 - 136. APPROVAZIONE.
Interventi
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 200605139/09, presentata dalla Giunta Comunale in data 4 luglio 2006, avente per oggetto:"Variante parziale n. 127 al PRG, ai sensi dell'art. 17 comma 7 della LR 56/77 e s.m.i., concernente immobili ubicati in Viale XXV Aprile 134 - 136. Approvazione"Proposta dell'Assessore Viano.Con deliberazione n. 52 del Consiglio Comunale del 20 febbraio 2006 (n. mecc. 200512250/09), esecutiva in data 6 marzo 2006, è stata adottata, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della LR n. 56/77 e s.m.i., la Variante n. 127 al vigente PRG, concernente immobili ubicati in Viale XXV Aprile 134 - 136.La deliberazione predetta è stata depositata in visione presso la Segreteria Comunale per la durata di 30 giorni consecutivi e, precisamente, dall'8 maggio 2006 al 6 giugno 2006.Dell'avvenuto deposito è stata data notizia al pubblico mediante avviso pubblicato presso l'Albo Pretorio nel periodo sopraccitato e sul BUR del 18 maggio 2006.Nei termini prescritti, ovvero dal quindicesimo al trentesimo giorno di pubblicazione, non sono pervenute osservazioni nel pubblico interesse.La deliberazione in oggetto è stata trasmessa, per il parere previsto dalla LR 41/97, alla Provincia di Torino che, con deliberazione della Giunta Provinciale n. 554-170425-2006, ha espresso parere favorevole, in quanto la Variante non presenta incompatibilità con il Piano di Coordinamento della Provincia, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 291-26243 del 1° agosto 2003 e con i progetti sovracomunali approvati.Tutto ciò premesso,LA GIUNTA COMUNALEVisto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;Vista la LR 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul BUR n. 21 del 24 maggio 1995;Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono: favorevole sulla regolarità tecnica;Con voti unanimi, espressi in forma palese; PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALEper i motivi espressi in narrativa e che qui integralmente si richiamano:1) di approvare la Variante parziale n. 127 al vigente PRG, dando atto che gli elaborati che la costituiscono sono gli stessi della deliberazione di adozione del Consiglio Comunale n. 52 del 20 febbraio 2006 (n. mecc. 200512250/09), esecutiva dal 6 marzo 2006; è allegato al presente provvedimento il testo della deliberazione della Provincia n. 554-170425-2006 recante il parere di compatibilità con il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia (all. 1 - n. );2) Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio;3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Comunico che in data 20/07/2006 la competente Commissione ha rimesso il provvedimento in Aula.La parola al Consigliere Ferraris.
FERRARIS Giovanni Maria
Capisco che per i legulei si tratti di una deliberazione un po' noiosa, però Villa Monneret è stata oggetto di analisi nel passato, anche nella Circoscrizione che rappresentavo all'epoca, e mi spiace un po' ricordare questa vicenda, ma devo farlo.Se intendiamo trattare le varianti con pesi diversi, è evidente che l'aspetto può andare avanti come è proposto; se intendiamo, invece, ragionare in termini un po' più aperti, non solo rilevando quanto detto dal tecnico, ma cercando di mettersi anche nei panni delle realtà e, in questo caso, della proprietà che andiamo a condizionare (non si tratta di una strada da comunalizzare, ma di una proprietà privata per la quale bisogna variare una destinazione urbanistica), allora, è opportuno sedersi e riflettere.In questo caso, era stata richiesta una variazione (l'Assessore lo sa benissimo, l'Assemblea forse meno), perché una parte di area verde di pertinenza storica alla villa risultava, dal punto di vista urbanistico, collocata diversamente da quanto ritenevano le proprietà e, a seguito di una serie di interpretazioni correttissime di illustri docenti e, in ultimo, quella legata alla Variante n. 100 (più conosciuta come Variante PAI), è stata data una definizione molto riduttiva del fazzoletto di terreno che andiamo a considerare oggi con questa Variante.A me questo dispiace, perché già in Circoscrizione venne dato un parere negativo, si cercò di collaborare con la Città l'anno scorso per offrire un contributo, ovviamente con la possibilità di intercedere non tanto da un punto di vista tecnico, quanto anche da un punto di vista politico alla scelta che potesse essere condivisa anche dalla realtà, che aveva peraltro scioccamente, a questo punto, promosso l'istanza di Variante.Oggi troviamo un ambito di pertinenza storica di verde che viene normato differentemente rispetto alla precedente destinazione (da "Residenza R7" diventa "Zona a verde privato con preesistenze edilizie"), condizionando le aspettative della proprietà. Poi mi è stato risposto che, in realtà, la soluzione era necessaria e doverosa, però per questo motivo non ritengo di accogliere favorevolmente la deliberazione, e quindi il mio voto sarà contrario.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
La parola all'Assessore Viano.
VIANO Mario (Assessore)
La discussione è già stata ampiamente sviluppata in Commissione, ribadisco però che la valutazione è stata condotta con grande attenzione: si tratta di una questione all'attenzione dell'Amministrazione da parecchio tempo. Alla fine, in considerazione di una serie di fatti che attengono, da un lato, alla apprezzabilità ambientale del contesto e della porzione (la famosa vigna di cui fa parte questo terreno), dall'altro, le considerazioni legate alla vulnerabilità, il rischio idrogeologico, siamo pervenuti, non senza una riflessione la più completa, attenta e meditata possibile, alla conclusione proposta.Mi rendo conto che su ciò ci possono essere valutazioni non del tutto convergenti, come è stato rappresentato, d'altra parte credo sia doveroso da parte dell'Amministrazione non soltanto corrispondere alle aspettative del tutto legittime dei singoli proprietari di poter attuare le capacità edificatorie che la dimensione dell'area offre, ma anche tenere conto dei contesti storici e ambientali entro cui tutto ciò deve o può avvenire, qualora il Piano lo autorizzi.Nella sostanza, la Variante non modifica le condizioni di edificabilità dell'area; le mantiene piuttosto inalterate, quindi non è che limiti maggiormente rispetto al passato, indubbiamente però non apre rispetto a quanto richiesto dalla proprietà, in relazione alle considerazioni che facevo.Credo sia stata valutata con assoluta attenzione, tenendo conto delle necessità di contemperare le esigenze di tutela con gli interessi dei proprietari, ma non si sia potuto operare altrimenti rispetto alla disciplina, diversamente da quanto proposto con la presente deliberazione, che quindi confermo integralmente.
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione:IL CONSIGLIO COMUNALEprocede alla votazione nei modi di Regolamento.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Buquicchio, Bussola, Cantore, Cugusi, Ghiglia, Lospinuso, Mina, Ravello, Troiano, Tronzano e Ventriglia.Dichiarano voto contrario i Consiglieri Angeleri, Buttiglione, Carossa, Ferraris, Galasso, Lonero, Salti e Scanderebech.Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta con il seguente risultato:PRESENTI E VOTANTI 38VOTI FAVOREVOLI 30VOTI CONTRARI 8
CASTRONOVO Giuseppe (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:IL CONSIGLIO COMUNALEprocede alla votazione nei modi di Legge.Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione, i Consiglieri Buquicchio, Bussola, Cantore, Cugusi, Ghiglia, Lospinuso, Mina, Ravello, Troiano, Tronzano e Ventriglia.Dichiarano voto contrario i Consiglieri Angeleri, Buttiglione, Carossa, Ferraris, Galasso, Lonero, Salti e Scanderebech.Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:PRESENTI E VOTANTI 38VOTI FAVOREVOLI 30VOTI CONTRARI 8
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