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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Agosto 2021 ore 14,00
Paragrafo n. 7
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2021-22388
REGOLAMENTO?COMUNALE?N 362 "DEL?COMPLESSO?DEI?MURAZZI?DEL?PO" - INTERPRETAZIONE?AUTENTICA??DEGLI?ARTICOLI?3?E 6?IN?FUNZIONE?ARTICOLO 35.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Iniziamo con il punto n. 2 del “Filippo”, la deliberazione n. mecc. 202122388:

“Regolamento Comunale n. 362 ‘Del complesso dei Murazzi del Po’ - Interpretazione
autentica degli articoli 3 e 6 in funzione articolo 35”

SICARI Francesco (Presidente)
Presentata dagli Assessori Unia e Sacco. Lascio la parola all’Assessore Sacco per
l’illustrazione. Prego.

SACCO Alberto (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Ringrazio la Consigliera Foglietta per quello che ha detto prima e
vi illustro la delibera, grazie perché avete consentito la Commissione questa mattina. È
una delibera, in realtà molto semplice che fa riferimento ad atti che avete già approvato
in passato ed è semplicemente dare un’interpretazione autentica agli uffici degli articoli
3 e 6 del Regolamento dei Murazzi in funzione del 35. Come ho spiegato in
Commissione, qui cosa è successo? Che avete già modificato in Consiglio Comunale il
Regolamento dei Murazzi che prevedeva tutta una serie di regole nate prima di quello
che è capitato negli ultimi anni, sapete, l’alluvione, il Magistrato del Po, i problemi
legati al Safety e Security e quindi Vigili del Fuoco, Sovrintendenza e quant’altro.
L’avevate già modificato, c’era già stata una conferenza di servizi con tutti gli uffici del
Comune coinvolti per... e l’oggetto di questa conferenza di servizi era di fatto i dehors
che sono messi davanti alle arcate che verranno presto riaperte. Questi dehors non
potevano più avere le caratteristiche dei dehors originari che erano dei dehors
normalissimi come vediamo dappertutto a Torino, ma dovevano avere determinate
caratteristiche che sono state già espresse, sia nella conferenza dei servizi sia da voi
accettate in un precedente Consiglio Comunale. Tendenzialmente, semplifico per non
farvi perdere tempo, questi dehors devono essere smontabili in tempi assolutamente
rapidi in caso di piena del Po. Purtroppo non era stato espressamente o formalmente
modificato anche il vecchio… la parte vecchia dell’articolo che prevedeva, invece, i
dehors fatti con delle caratteristiche assolutamente normali. Quindi avevamo un articolo
modificato da voi che prevedeva i dehors fatti in un certo modo, avevamo il… una
conferenza di servizi con tutti gli uffici che autorizzavano i dehors in un determinato
modo, dal mio punto di vista poteva essere sufficiente per andare ad autorizzare queste
strutture nuove, gli uffici preferiscono che sia data un’interpretazione autentica del
vecchio Regolamento che, praticamente, vuol dire che si dà per implicitamente
modificato con tutti gli atti che abbiamo fatto dopo e che avete fatto anche voi su
questo… sul nuovo Regolamento. Grazie. Questa è l’illustrazione della delibera, quindi
si tratta di dare l’interpretazione autentica che ho detto adesso.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Assessore Sacco. Apriamo adesso la discussione. Prego, Vicepresidente
Ferrero.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, grazie Presidente. Io devo ringraziare gli Assessori Unia e Sacco e tutta
l’Amministrazione Comunale, perché sulla questione del piano d’ambito dei Murazzi,
che io seguo da quasi 10 anni, la nostra Amministrazione non si è sottratta alle
responsabilità, non si è sottratta ad ammettere le criticità, ma anche a trovare soluzioni.
Come Amministrazione cittadina il fatto di aver preso in mano questa situazione e
queste eventuali strutture esterne che vengono messe comunque in quella sicurezza
trattando quindi la questione dei cambiamenti climatici e delle possibili alluvioni,
quindi con il Magistrato Responsabile del Po che dà delle indicazioni, ma che appunto
non vengono gestite sempre nell’emergenza, ma bensì con una situazione di
allertamento e procedura precisa di smontamento in modo che tutte le parti che sono,
appunto, esposte alla piena non vengano trascinate a valle con danno per i gestori, ma
anche per tutta la cittadinanza, perché rappresenta inquinamento, rappresenta comunque
del materiale che viene portato via che può creare degli ulteriori danni nel suo scendere
attraverso il fiume. Il fatto di aver inserito un coordinatore che in qualche modo possa
coordinare queste operazioni, sono la dotazione di due salvagenti, due giubbotti di
salvataggio, insomma, una serie di precauzioni che in qualche modo concorrono a
rendere..., al coinvolgimento intanto, appunto, di tutti quelli che sono i portatori anche
di competenze perché io vedo elencato proprio al punto 11) il fatto che ci sia un insieme
di associazioni, come Torino Città d’Acque, Corona Verde, Biciplan e anche altre
associazioni che possono concorrere, appunto, alle proposte di utilizzo, ma soprattutto
questo progetto di dehors e di strutture fisse e rimovibili che in qualche modo appunto
lavorano bene, bene, perché, come dico, i cambiamenti climatici ci impongono una
responsabilità e non una situazione sempre di emergenza da svolgere nei termini e nei
limiti, appunto, della piena. Quindi, io credo che questo sia, insomma, anche un atto
dovuto, ma soprattutto di responsabilità. Quella è una zona di grande criticità e di
grande responsabilità per noi amministratori e credo che questa l’abbiamo svolta con,
appunto, tutto il sentimento di quello che deve essere in qualche modo una tutela
paesaggistica, una tutela ambientale, una tutela storica del luogo e anche della sicurezza
delle persone che in qualche modo vi transitano e la fruiscono. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono ulteriori interventi? Se non ci sono interventi…, non sono presenti
emendamenti e quindi passiamo alle dichiarazioni di voto. Non rilevo richieste di
intervento per le dichiarazioni di voto e allora possiamo procedere con la votazione del
provvedimento. Pertanto, procedo con aprire la votazione. Prego, Consiglieri e
Consigliere, votate.
Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Procedo con il chiudere la votazione.
Favorevoli 24; con i voti favorevoli della Consigliera Azzarà e del Consigliere
Napolitano, i favorevoli sono 26, i contrari 0 e gli astenuti 0. Pertanto, il Consiglio
approva la deliberazione.
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