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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Agosto 2021 ore 14,00
Paragrafo n. 14
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2021-21429
LEGGE REGIONALE 9 APRILE 1996 N. 18 E S.M.I. - PROGRAMMA INTEGRATO (PR.IN.) IN VARIANTE AL P.R.G., RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE DENOMINATA AMBITO "9.33 DAMIANO" -?ADOZIONE.
Interventi
IARIA Antonino (Assessore)
Grazie, Presidente. Sono molto contento di portare questo atto al Consiglio Comunale
anche perché come ho già potuto appurare c’è una grande condivisione. Noi stiamo
parlando di una Variante che è già stata più volte trattata, se n’è parlato tantissimo e la
Variante riguarda l’area tra corso Vigevano, corso Vercelli, via Cuneo, un’area che
precedentemente aveva una destinazione prettamente commerciale con la possibilità di
un insediamento di un grande centro commerciale, questa variazione del programma
integrato, chiaramente modificherà le destinazione d’uso, ma non solo, modificherà
un’area di circa 73.000 metri quadri portando delle nuove destinazioni che non sono
solo destinazioni urbanistiche, ma un rilancio di tutto quel settore edile della Città.
Anche diciamo, i cittadini della zona sono molto attenti al proseguo di questa Variante
che ricordo che è partita ufficialmente a gennaio del 2020, se ne parla da tanti anni, ma
l’ufficializzazione, cioè la protocollazione del documento è stato effettuato proprio in
quella data, da allora, appunto, si è lavorato con un’ottima sinergia tra progettisti, Uffici
Ambiente, Uffici Urbanistica, Edilizia, eccetera, per portare a casa questo risultato,
risultato che viene designato con questa Variante è un mix di destinazioni urbanistiche
che porteranno un’area di logistica, una piccola area commerciale, un recupero dell’ex
edificio industriale della zona che diventerà uno studentato e un parco pubblico di
13.000 metri quadri di cui 5.000 metri quadri di suolo deimpermeabilizzato e il restante
suolo sarà chiaramente più permeabile anche se è costituito da una copertura a verde su
capping anche perché l’area è anche oggetto di una importante bonifica ambientale.
Altri aspetti interessanti sarà il recupero della via Cuneo, via Cuneo che diventerà
pedonale e farà da liaison tra le due proposte urbanistiche che anche nell’area più
prettamente commerciale di studentato avrà un ulteriore spazio privato, ma assoggettato
all’uso pubblico che sarà a disposizione della cittadinanza, ma l’aspetto più importante
di questa trasformazione che oggi arriva all’adozione, all’adozione di questa importante
Variante e che finalmente approveremo un atto concreto su questa trasformazione
urbanistica molto sentita dai cittadini. Le prossime fasi, appunto, dopo l’approvazione
dell’adozione saranno tutte le fasi che competono l’iter della variante, quel periodo di...
la possibilità di fare osservazioni che capiteranno in periodo, chiaramente di pausa del
Consiglio Comunale, quindi sicuramente possono essere portate avanti e il prossimo
Consiglio Comunale avrà l’onere e l’onore di attuare l’approvazione definitiva della
Variante stressa. L’emendamento chiaramente, accoglie il parere favorevole
condizionato della Circoscrizione 7, Circoscrizione tra l’altro anche molto attenta
rispetto a questo intervento, il parere condizionato è legato alla valutazione della
possibilità di utilizzare l’area, i metri quadri che verranno ceduti alla Città per prevedere
anche un’ipotesi di utilizzo a fini di residenza sociale dei metri quadri disponibili.
Quindi noi accogliamo con questo emendamento il parere favorevole e condizionato
della Circoscrizione 7 che chiude tutti gli atti che sono utili per portare la Variante in
adozione. Grazie, Presidente.

IARIA Antonino (Assessore)
Sì. Grazie, Presidente. Prima devo fare una correzione, mi scuso, perché prima ho detto
che la Circoscrizione 7 ha dato un parere favorevole condizionato, il parere è
favorevole, diciamo, la condizione che ho messo è semplicemente un ulteriore specifica
che hanno scritto nel parere sulla valutazione, appunto, delle aree che poi verranno
cedute al Comune di Torino, però il parere è favorevole senza condizioni. Però
permettetemi, io sono molto contento che siamo tutti d’accordo rispetto a questo
intervento, ma nella mia, diciamo un po’ rozzezza e anche praticità, appena insediato
come Assessore, sono stato invitato dai comitati della zona per parlare della Variante e
quando sono arrivato a parlare con loro, con i cittadini, la prima cosa che mi hanno è
chiesto è: “Quando approviamo questa Variante?” Allora io ho dovuto dirgli che la
Variante non aveva ancora cominciato l’iter e non è stata una cosa molto apprezzata
perché appunto, come ho detto prima, parlare di questa Variante da anni su possibilità,
eccetera, non vuol dire far partire l’iter che è durato meno di due anni, meno di due anni
per una Variante così complessa è un record dal punto di vista degli atti, degli atti
urbanistici perché la complessità l’avete sotto gli occhi, la vedete tutti, ce l’avete sotto
gli occhi, l’importanza della trasformazione, anche questa è sotto gli occhi di tutti e
rispetto a ciò che succederà dopo, sinceramente ci saranno sicuramente tantissime
interlocuzioni con i territori, ma la prima interlocuzione col territorio è non lasciare
abbandonata quell’area e dargli una possibilità. Noi adesso stiamo creando l’involucro,
diciamo, urbanistico per trasformare l’area e come ho detto prima, spazi, ci saranno
degli spazi pubblici, ci saranno delle opere di urbanizzazione che interessano
sicuramente via Cuneo, però sono delle cose che verranno in futuro quando si
trasformeranno le varie unità minime di intervento, così si chiamano dal punto di vista
urbanistico che attueranno tutta la Variante, ma l’aspetto più importante è che in quel
territorio oltre alla destinazione urbanistica, abbiamo dato una nuova prospettiva ai
cittadini dell’area perché come ho detto, magari, prima l’abbiamo illusi, ma possiamo
dire che forse li abbiamo illusi anche noi che questa variante era quasi pronta, eccetera,
ma adesso ha un atto concreto e gli atti concreti sono quelli che fanno la differenza tra
fare, diciamo, un dibattito politico anche interessante e poi realizzare delle cose. Ripeto
che sempre nell’area questa Amministrazione, ha anche investito sui giardini Alimonda,
lo dico per fare un esempio sulla modalità che stiamo cercando di attuare nel lavorare
sulle cosiddette periferie, abbiamo investito ricostruendo un campo di pallavolo, voi
direte “Un campo di pallavolo sai che investimento”, ma quel campo di pallavolo è un
simbolo, è un simbolo di tutta una serie di associazioni che in quei territorio attraverso
questo sport hanno creato una comunità, una comunità composta da molte persone di
diversi Paesi, una comunità viva che ha trasformato anche l’utilizzo stesso del giardino,
quindi l’investimento nella trasformazione non è solo una speculazione edilizia,
un’attività che deve avere anche la sostenibilità economica, ma se attivata con la
partecipazione del territorio avrà anche dei contenuti che vanno oltre l’aspetto
urbanistico edilizio, oltre l’aspetto delle opere di urbanizzazione, oltretutto quello che
noi che descriviamo in linea tecnica oggi, quindi io sono molto contento, sono molto
contento che sia molto condivisa da tutti i Consiglieri, è chiaro che sfido chiunque a non
votare questa delibera oggi. Salve.

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