Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con il punto n. 9 del nostro Ordine dei Lavori, la deliberazione meccanografico n. 202121429: “Legge Regionale 9 aprile 1996 n. 18 e s.m.i. - Programma integrato (PR.IN.) in Variante al P.R.G., relativo alla Zona Urbana di Trasformazione denominata Ambito ‘9.33 Damiano’ - Adozione” SICARI Francesco (Presidente) È stato presentato un emendamento della Giunta e adesso lascio la parola all’Assessore Iaria per l’illustrazione del provvedimento e dell’emendamento. IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. Sono molto contento di portare questo atto al Consiglio Comunale anche perché come ho già potuto appurare c’è una grande condivisione. Noi stiamo parlando di una Variante che è già stata più volte trattata, se n’è parlato tantissimo e la Variante riguarda l’area tra corso Vigevano, corso Vercelli, via Cuneo, un’area che precedentemente aveva una destinazione prettamente commerciale con la possibilità di un insediamento di un grande centro commerciale, questa variazione del programma integrato, chiaramente modificherà le destinazione d’uso, ma non solo, modificherà un’area di circa 73.000 metri quadri portando delle nuove destinazioni che non sono solo destinazioni urbanistiche, ma un rilancio di tutto quel settore edile della Città. Anche diciamo, i cittadini della zona sono molto attenti al proseguo di questa Variante che ricordo che è partita ufficialmente a gennaio del 2020, se ne parla da tanti anni, ma l’ufficializzazione, cioè la protocollazione del documento è stato effettuato proprio in quella data, da allora, appunto, si è lavorato con un’ottima sinergia tra progettisti, Uffici Ambiente, Uffici Urbanistica, Edilizia, eccetera, per portare a casa questo risultato, risultato che viene designato con questa Variante è un mix di destinazioni urbanistiche che porteranno un’area di logistica, una piccola area commerciale, un recupero dell’ex edificio industriale della zona che diventerà uno studentato e un parco pubblico di 13.000 metri quadri di cui 5.000 metri quadri di suolo deimpermeabilizzato e il restante suolo sarà chiaramente più permeabile anche se è costituito da una copertura a verde su capping anche perché l’area è anche oggetto di una importante bonifica ambientale. Altri aspetti interessanti sarà il recupero della via Cuneo, via Cuneo che diventerà pedonale e farà da liaison tra le due proposte urbanistiche che anche nell’area più prettamente commerciale di studentato avrà un ulteriore spazio privato, ma assoggettato all’uso pubblico che sarà a disposizione della cittadinanza, ma l’aspetto più importante di questa trasformazione che oggi arriva all’adozione, all’adozione di questa importante Variante e che finalmente approveremo un atto concreto su questa trasformazione urbanistica molto sentita dai cittadini. Le prossime fasi, appunto, dopo l’approvazione dell’adozione saranno tutte le fasi che competono l’iter della variante, quel periodo di... la possibilità di fare osservazioni che capiteranno in periodo, chiaramente di pausa del Consiglio Comunale, quindi sicuramente possono essere portate avanti e il prossimo Consiglio Comunale avrà l’onere e l’onore di attuare l’approvazione definitiva della Variante stressa. L’emendamento chiaramente, accoglie il parere favorevole condizionato della Circoscrizione 7, Circoscrizione tra l’altro anche molto attenta rispetto a questo intervento, il parere condizionato è legato alla valutazione della possibilità di utilizzare l’area, i metri quadri che verranno ceduti alla Città per prevedere anche un’ipotesi di utilizzo a fini di residenza sociale dei metri quadri disponibili. Quindi noi accogliamo con questo emendamento il parere favorevole e condizionato della Circoscrizione 7 che chiude tutti gli atti che sono utili per portare la Variante in adozione. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei Assessore Iaria. Procediamo adesso con la discussione. Ho un intervento del Vicepresidente Lavolta, al quale lascio la parola. Prego. LAVOLTA Enzo Grazie, Presidente. Era il 29 maggio scorso, quando di fronte a decine di cittadini, comitati riuniti di Porta Palazzo, il comitato dei commercianti di corso Giulio Cesare, il comitato Un’Aurora per Tutti, il comitato Cittadini in Quadrilatero Aurora e tanti altri cittadini, chiedevamo con forza, proprio lì a ridosso di quell’immobile in corso Vercelli alla presenza dell’Assessore, ricordo la presenza della Consigliera Sganga e sicuramente il sempre attento Presidente della Circoscrizione 7, chiedevamo un segno tangibile dell’impegno di questa Amministrazione coerente col percorso che è stato testé richiamato e riassunto dall’Assessore Iaria che mettesse sostanzialmente in sicurezza la trasformazione di una porzione significativa, nel nostro territorio, in particolare garantisse una riqualificazione necessaria a sostenere la trasformazione del Quartiere Aurora. I tanti cittadini di quel Quartiere, da tanti, tanti, tanti anni attendono che la civica amministrazione si occupi di quell’area, i tanti cittadini di quell’area, di quelle della via Cuneo, di corso Vercelli, di corso Novara da anni attendono un segnale tangibile e io sono contento che rispetto agli impegni assunti nel corso degli anni, ma soprattutto l’impegno assunto alla presenza dei cittadini il 29 maggio scorso, quest’oggi noi si compia ciò che ci eravamo unanimemente impegnati a fare, cioè a non chiudere l’iter amministrativo di una Variante perché non siamo nelle condizioni di poterlo fare, ma mettere in sicurezza la Variante Damiano, per consentire quindi la fase successiva di consultazione e di conseguenza anche l’approvazione poi, in capo al prossimo Consiglio Comunale, la Variante definitiva. Io sono particolarmente contento, oggi, di poter esprimere il mio voto favorevole, nonostante questa Maggioranza non sia autosufficiente nei numeri, avevo già detto per tempo all’Assessore Iaria che di fronte ad una richiesta di sostegno, di aiuto, una mano tesa alla Minoranza che è sempre stata maltrattata da questa Maggioranza in questa sede, su questo atto, su questo provvedimento non ci saremmo stati, noi ci saremmo stati come forza politica perché siamo responsabili, noi saremmo stati come forza politica perché, come ha, in più di una circostanza il Presidente Luca Deri richiamato, questo è un atto utile a tutta la Città e in particolare a quella porzione di territorio, quindi noi non ci sottraiamo a questa votazione, il nostro voto lo dirà, probabilmente la Vicecapogruppo Foglietta dopo di me, sarà un voto che accompagna la Variante Damiano che mette nelle condizioni questa Città, di assumersi una responsabilità, noi ci auguriamo, definitiva sull’asse di corso Vercelli, utile alla riqualificazione di via Cuneo e soprattutto garante dei tanti impegni, delle tante parole, delle tante promesse che i cittadini ormai da diversi anni attendono su quell’area, quindi sono contento quest’oggi, nonostante sia il 2 agosto, di essere qui in Sala Rossa e poter dare il mio piccolo contributo con il mio piccolo voto a questo importante provvedimento. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei Vicepresidente. Procediamo con gli interventi, ho la Capogruppo Artesio. Prego. ARTESIO Eleonora Grazie, Presidente. Non vorrei per le osservazioni che svolgerò a seguire essere iscritta ad ufficio tra i nemici della contentezza, anche perché vorrei apprezzare quello che è stato fatto ed è stato condiviso territorialmente senza rinunciare alla rappresentazione di alcuni aspetti e di alcune preoccupazioni che invece mi sembra doveroso qui riportare. È vero ho ascoltato anch’io durante il dibattito in Commissione e in occasioni pubbliche esprimere da parte della settima Circoscrizione l’urgenza della necessità di approvazione di questi atti, ma soprattutto della determinazione rispetto alla riqualificazione dell’ambito fino, è vero che la posizione delle Circoscrizione è stata sostenuta anche dalle voci dei numerosi comitati costituitisi dai cittadini, io penso si possa però altrettanto, con verità, sostenere che si tratta soprattutto e fondamentalmente di un sollievo determinato dal veder muoversi una situazione che fino a quel momento aveva lasciato aperti i dubbi rispetto all’inutilizzo e quindi al vuoto urbano con tutti i disagi conseguenti che fino a quel momento era stato registrato. Quali sono le preoccupazioni che voglio qui lasciare a verbale? Intanto basta scorrere la storia di questo atto per osservare che dal 2007 al 2019 la Pubblica Amministrazione non è stata, evidentemente, in grado o per volontà o per impossibilità di risolvere delle previsioni e dei disegni organici più avanzati di quelli proposti in allora e di quelli avanzati dal proponente, sembra quindi che oggi ci si complimenti reciprocamente tutti per aver adottato un atto che corrisponde ad indirizzi che sono stati prevalentemente espressi da soggetti coinvolti nella operazione, ma non rielaborati dalla Pubblica Amministrazione nemmeno attraverso uno di quei processi partecipativi, scientificamente condotti, quali l’ampiezza dell’area e la sua centralità meriterebbero. Una centralità di una periferia urbana e quindi sarebbe stato del tutto lecito attendersi accanto a dichiarazioni e attributi generali, ma anche generici qualche sforzo di innovazione rispetto alle soluzioni che si intendono adottare, soprattutto perché appunto, quando ci si vuole fregiare della volontà di riqualificare le periferie sarebbe molto interessante che dalle periferie partissero segnali di trasformazione urbana o di coinvolgimento sociale, innovativi rispetto alla consuetudine. Oggi qui ci troviamo di fronte a delle soluzioni che certamente trasformano le aree e prevedono gli immobili, ma che parlano di una riconversione fatta di edifici, piastre e parcheggi, perché sostanzialmente la questione che ci è stata qui rappresentata è una questione che ripropone delle funzioni di carattere tradizionale, anzi, ormai persino fin troppo ricorrenti e meriterebbe un’indagine socio-economica la fondatezza di queste soluzioni come quelle degli studentati, ripropone soluzioni molto spesso ascoltate e anche delle modalità di realizzazione, ricordava l’Assessore accanto alla restituzione del verde pubblico, il fatto che gran parte dalla risoluzione verde avvenga attraverso il verde soletta, ma altrettanto non siamo così rassicurati dal fatto che questo luogo del consumo e della logistica che lì è immaginato non intervenga anche a modificare tutta la tematica della mobilità, di una mobilità fatta da mobilità commerciale di carattere imprenditoriale, tir e furgoni, ma anche di traffico privato dei consumatori, anche la sostenuta iniziativa di riqualificazione della via Cuneo che è appunto questo asse trasversale che distingue gli ambiti di questo ridisegno territoriale, non è così esplicita nella definizione di asse centrale riqualificato che invece viene dichiarata anche nel racconto pubblico, anche in queste ultime comunicazioni dell’Assessore, semplicemente perché la riqualificazione di un asse centrale, ovviamente, lo sappiamo molto bene, ma lo sanno prima e meglio di noi le cittadine e i cittadini, non passa soltanto attraverso la pedonalizzazione, ma passa attraverso una convergenza di intenzioni che vanno appunto, dalla imprenditoria del terziario, alle scelte di localizzazione di attività culturali, alle ipotesi di promozione attraverso organizzazioni locali di attività inclusive per la popolazione, ma nessuna delle funzioni che sono state qui ricordate da parte dell’Assessore arriva ad incrociare ed a convergere su via Cuneo e quindi sembra che siamo di fronte ad un catalogo, un catalogo abbastanza equilibrato di funzioni possibili tradizionalmente sperimentate, sicuramente rassicuranti rispetto alle intenzioni dei proponenti, ma non siamo di fronte ad una progettualità innovativa per la riqualificazione urbana da parte dell’Amministrazione, nemmeno da alcune valutazioni che si sarebbero potute su scala minore immaginare e che riguardano ad esempio, proprio laddove si dichiara di volere immaginare nuova centralità su alcuni assi come quello su via Cuneo, provare ad immaginare come mutare, ad esempio, alcune caratteristiche legate alle specificità del territorio, penso ad esempio al disegno di tutto il sistema di illuminazione, al disegno possibile di percorsi collegati a idee di attraversamento che siano invitanti ed accoglienti, ma per fare l’una e l’altra si sarebbero dovute immaginare quali funzioni, quali attori, quali soggetti, quali processi, appunto quali processi di coinvolgimento. Quindi io per il comune interesse, ampiamente manifestato dalla cittadinanza e dalle istituzioni locali a smuovere la situazione, posso apprezzare questo passaggio, posso augurarmi che le mie obiezioni siano obiezioni non così fondate nell’evoluzione che si vedrà di questo percorso, temo molto che quanto ancora di indeterminato c’è in questa presentazione e nei relativi allegati possa condurci a una soluzione in cui il vuoto urbano viene sì occupato, viene sì modificato, ma la restituzione complessiva che si promette non sarà così vivibile e così condivisibile localmente, dopodiché come dicevo l’afflato è unanime e io ho ritenuto mio dovere, comunque, avanzare delle osservazioni che sono intervenute nel merito della proposta. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Vicecapogruppo Scanderebech. SCANDEREBECH Federica Sembra quasi un sogno quest’oggi arrivare a questa votazione, una votazione come diceva prima qualche collega, attesa dal territorio, concordo, molto attesa dal territorio, una votazione che influisce in positivo in una zona ad oggi del tutto, come dire, dimenticata da questa Amministrazione nel tempo. Il dibattito è stato lungo, troppo, fin troppo, siamo qua come Forza Italia, oggi, a votare non perché manca il numero legale come sta facendo qualchedun altro, siamo qua a votare perché crediamo nell’importanza di questa delibera, l’avremmo fatto anche in un altro Consiglio Comunale, qualsiasi Consiglio Comunale fosse stato, non stiamo votando per tenere il numero legale, stiamo votando perché ci teniamo alla zona e ci teniamo che questa iniziativa, questa Variante possa essere portata avanti quanto prima, il più presto possibile, quindi Forza Italia convintamente, non perché oggi manca il numero legale, ma avremmo fatto ugualmente, vota favorevole a quest’atto. Grazie, Assessore. SICARI Francesco (Presidente) Ci sono ulteriori interventi dei Consiglieri e delle Consigliere? Prego, Capogruppo Petrarulo. PETRARULO Raffaele No, grazie, non è… Il voto l’ha già detto la Vicecapogruppo e quindi mi trova concorde, anche perché sulla 7 non dico che ho fatto i miei natali, sono stato eletto come Consigliere Provinciale, sono ancora... conosco bene quest’area e devo dire che mi è piaciuto molto il passaggio dalla mia collega Scanderebech quando ha detto: “Non siamo qui per tenere il numero legale e votare tanto per votare”, abbiamo votato, come avete visto la Metropolitana 2, quindi il numero legale c’era già con noi o senza di noi, ma su un documento che l’Assessore Iaria spesso, naturalmente vessato da chi poi, oggi, qualcuno di questi li vota a favore e quindi bisogna anche ricordarsi un po’ il passato perché certe volte uno dice “Ma il passato passa”, no, no, il passato rimane perché se no non sarebbe passato, dice bene Giovara che è anche Presidente della V Commissione cultura, quindi ne sa più di me quando parla e quando riesce anche a mettere insieme quindi, le Commissioni sul territorio. Ma quello che voglio far capire invece è che quella zona lì, quell’area lì e il Vicepresidente Lavolta la conosce molto bene anche perché è stato sempre, ultimamente, quindi anche appannaggio del… oggi ancora l’ultimo Presidente è di Centrosinistra, quindi Luca Deri quindi, è stato uno di quegli anni in cui si è sempre battuti affinché quell’area dell’ex OGM fosse riqualificata anche perché qualcuno forse non lo sa, chi ci ascolta, ma siamo quasi a un chilometro dal centro di Torino, è una delle zone che è stata classificata degradata, fra virgolette, coi giardini di… Madre Teresa di Calcutta e quindi quelli di fronte dove spesso e volentieri c’è lo spaccio a cielo aperto, di fronte alla Circoscrizione 7, per capirci, e dove noi a uno schioppo siamo sul centro di Torino; abbiamo… e qui bisogna sempre dire che chi lo fa ha il mio plauso, così come ho detto, senza andare fuori tema, quando ho fatto i complimenti alla Sindaca Appendino che dopo mia sollecitazione ha messo le tre telecamere su Barriera di Milano, ho detto “Le ha messe l’Appendino” perché qualcuno poi arriva, non per fare sempre lo stesso discorso sul PD, “L’abbiamo fatte noi”, ma come mai quando uno le ha chieste 7 anni fa non le hanno fatte, le ha messe l’Appendino, quindi non le ha messe Petrarulo, Petrarulo le ha chieste, l’Appendino le ha messe, quindi mettiamo bene l’ordine degli addendi se no poi siamo tutti uguali come adesso, sembrerebbe quasi che l’area ex OGM sia stata fatta perché il PD della settima Circoscrizione voleva quell’area, no, lo volevano anche altre forze politiche, ha detto bene la Consigliera Scanderebech e io c’ero già, quindi c’ero perché in quel pezzo sono stato eletto Consigliere Provinciale, quindi 2004-2009, quindi sapevo già come funzionava quell’area, con Di Pietro, ci mancherebbe, persona molto seria che oggi non ha più nessun Partito, quindi che valeva della sicurezza e la legalità quello che faccio oggi con Forza Italia come il sottoscritto. Non ho mai cambiato interesse, ho detto sempre che si può cambiare bandiera politica quando l’interesse non è più lo stesso, non cambierò mai squadra per cui tifo, che purtroppo per qualcuno è la Juventus, quindi che perda o vinca sarò sempre juventino fino alla morte, questo vuol dire non essere sportivo, vuol dire essere serio, invece c’è gente che invece cambia a seconda di come viene dettato, di quella che può essere la sua posizione... SICARI Francesco (Presidente) Restiamo nel merito della deliberazione. PETRARULO Raffaele Rimango nel tema, siccome vengo richiamato. Sulla ex OGM, quindi su quest’area, Assessore Iaria, io la ringrazio che l’ha portata nell’ultimo Consiglio naturalmente, si poteva portare un po’ prima, ma naturalmente 21 pagine di delibera sono tantissime da leggere, lo ho lette quasi tutte, ci sono un sacco di cose che sono tecniche, naturalmente non mi vado, non voglio entrare nel merito, sicuramente ci sono altri che fanno questo mestiere, però di una cosa sono certo quell’area adesso deve per forza diventare quella che è e spero che, non mi ricordo più se a pagina 7, quando parla che gli interventi di edilizia devono essere completati entro la fine del PRIN, che dura 10 anni, spero che chi verrà dopo li completi molto prima dei 10 anni. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Capogruppo Petrarulo. Ci sono ulteriori interventi dei Consiglieri o delle Consigliere? Possiamo procedere con la replica dell’Assessore Iaria. Prego. IARIA Antonino (Assessore) Sì. Grazie, Presidente. Prima devo fare una correzione, mi scuso, perché prima ho detto che la Circoscrizione 7 ha dato un parere favorevole condizionato, il parere è favorevole, diciamo, la condizione che ho messo è semplicemente un ulteriore specifica che hanno scritto nel parere sulla valutazione, appunto, delle aree che poi verranno cedute al Comune di Torino, però il parere è favorevole senza condizioni. Però permettetemi, io sono molto contento che siamo tutti d’accordo rispetto a questo intervento, ma nella mia, diciamo un po’ rozzezza e anche praticità, appena insediato come Assessore, sono stato invitato dai comitati della zona per parlare della Variante e quando sono arrivato a parlare con loro, con i cittadini, la prima cosa che mi hanno è chiesto è: “Quando approviamo questa Variante?” Allora io ho dovuto dirgli che la Variante non aveva ancora cominciato l’iter e non è stata una cosa molto apprezzata perché appunto, come ho detto prima, parlare di questa Variante da anni su possibilità, eccetera, non vuol dire far partire l’iter che è durato meno di due anni, meno di due anni per una Variante così complessa è un record dal punto di vista degli atti, degli atti urbanistici perché la complessità l’avete sotto gli occhi, la vedete tutti, ce l’avete sotto gli occhi, l’importanza della trasformazione, anche questa è sotto gli occhi di tutti e rispetto a ciò che succederà dopo, sinceramente ci saranno sicuramente tantissime interlocuzioni con i territori, ma la prima interlocuzione col territorio è non lasciare abbandonata quell’area e dargli una possibilità. Noi adesso stiamo creando l’involucro, diciamo, urbanistico per trasformare l’area e come ho detto prima, spazi, ci saranno degli spazi pubblici, ci saranno delle opere di urbanizzazione che interessano sicuramente via Cuneo, però sono delle cose che verranno in futuro quando si trasformeranno le varie unità minime di intervento, così si chiamano dal punto di vista urbanistico che attueranno tutta la Variante, ma l’aspetto più importante è che in quel territorio oltre alla destinazione urbanistica, abbiamo dato una nuova prospettiva ai cittadini dell’area perché come ho detto, magari, prima l’abbiamo illusi, ma possiamo dire che forse li abbiamo illusi anche noi che questa variante era quasi pronta, eccetera, ma adesso ha un atto concreto e gli atti concreti sono quelli che fanno la differenza tra fare, diciamo, un dibattito politico anche interessante e poi realizzare delle cose. Ripeto che sempre nell’area questa Amministrazione, ha anche investito sui giardini Alimonda, lo dico per fare un esempio sulla modalità che stiamo cercando di attuare nel lavorare sulle cosiddette periferie, abbiamo investito ricostruendo un campo di pallavolo, voi direte “Un campo di pallavolo sai che investimento”, ma quel campo di pallavolo è un simbolo, è un simbolo di tutta una serie di associazioni che in quei territorio attraverso questo sport hanno creato una comunità, una comunità composta da molte persone di diversi Paesi, una comunità viva che ha trasformato anche l’utilizzo stesso del giardino, quindi l’investimento nella trasformazione non è solo una speculazione edilizia, un’attività che deve avere anche la sostenibilità economica, ma se attivata con la partecipazione del territorio avrà anche dei contenuti che vanno oltre l’aspetto urbanistico edilizio, oltre l’aspetto delle opere di urbanizzazione, oltretutto quello che noi che descriviamo in linea tecnica oggi, quindi io sono molto contento, sono molto contento che sia molto condivisa da tutti i Consiglieri, è chiaro che sfido chiunque a non votare questa delibera oggi. Salve. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con l’emendamento presentato dalla Giunta. Apro quindi la votazione. Prego, Consiglieri e Consigliere, stiamo votando l’emendamento presentato dalla Giunta. Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Procedo con il chiudere la votazione. Favorevoli 19; con la Consigliera Azzarà e il Consigliere Napolitano, i Consiglieri favorevoli sono 21, i contrari sono 0 e gli astenuti 4 e pertanto il Consiglio ha approvato l’emendamento presentato dalla Giunta. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con le dichiarazioni di voto dei Gruppi Consiliari. Prego, Vicecapogruppo Foglietta. FOGLIETTA Chiara Sì. Grazie, Presidente. Ringrazio anche l’Assessore Iaria che si è corretto sulla questione del parere della Circoscrizione 7, spiace far notare all’Aula e ad alcuni colleghi che oggi dichiarano che il Gruppo del Partito Democratico tiene il numero legale per votare le delibere che magari uno lo tiene anche perché in alcuni progetti ci crede e ci ha lavorato anche con i colleghi e della Circoscrizione, quella stessa Circoscrizione dove il Centrodestra però, si è astenuto sul parere perché una piccolissima parte dei 72.000 metri quadri di riqualificazione dell’area, cioè circa 3.500 metri quadri, il 4% Presidente, sarebbe stato destinato a un piccolo insediamento di abitazioni di edilizia pubblica e quindi il Centrodestra sul parere si è astenuto, a differenza invece di quello che in maniera assolutamente soddisfacente accadrà in quest’Aula oggi. L’ha già detto il collega Lavolta durante la discussione della delibera, questo è un atto assolutamente importante che riqualifica una porzione di territorio della periferia Nord che da tempo attendeva questo intervento di rilancio e come ha già dichiarato il collega in precedenza, il Gruppo del Partito Democratico voterà a favore della delibera così emendata. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo con le dichiarazioni. Prego, Consigliere Carretto. CARRETTO Damiano Grazie. Buongiorno a tutti e tutte. Ma allora, io ovviamente voterò favorevole all’atto. È un percorso che ho seguito quando ero Presidente della II Commissione e posso anche aggiungere che questo procedimento arriva così tardi per un motivo abbastanza semplice, Esselunga, perché poi ricordiamolo, qua l’Amministrazione centra relativamente poco, malgrado uno cerchi di intestarsi un procedimento urbanistico che in realtà deriva da un’iniziativa privata, un privato ha comprato l’area e chiede di trasformarla, è un’area privata e credo che siamo tutti d’accordo su questo con un investitore privato e appunto Esselunga quando ha comprato l’area ha prima cambiato idea, appena insediati si è passati dall’idea del mega centro commerciale da 10.000 metri quadri a una piattaforma logistica da 10.000 metri quadri, successivamente il proponente, da quel che so, ha scelto di cambiare il team dei progettisti, quindi praticamente il progetto è ripartito da capo, di conseguenza il percosso arriva ora per una serie di vicissitudini che magari non dipendono dall’Amministrazione, ma fondamentalmente dipendono dai privati che investono in quell’area lì, io non mi prenderei il merito su questa delibera, onestamente io non me lo prenderei il merito, è un atto urbanistico come le facciamo mille, come la Città ne ha fatti milioni, milioni magari no, migliaia magari sì, un atto che effettivamente va a trasformare l’area non su un impulso però dell’Amministrazione, non è un impulso politico la piattaforma logistica di 10.000 metri quadri, non è l’impulso politico la parte di edilizia residenziale, sono norme di legge, sono scelte di investimento, quindi va tutto bene, cioè sicuramente meglio che tenere una spianata come ora, però ripeto, sarebbe così, poi è facile in campagna elettorale andare a dire “Ho trasformato io l’area”, no, io ho recepito un desiderata di un privato che vuole trasformare l’area, niente di male, però dal mio punto di vista, di politico, in questo atto, al di là forse dell’aver implementato l’area verde che però era già implementata col precedente Assessore, quindi ci stava, non c’è un grandissimo indirizzo, non abbiamo detto a Esselunga “No, tu la piattaforma logistica in mezzo a Torino non la fai perché la Città non la vuole o perché siamo contro l’E- Commerce che sta distruggendo il piccolo commercio e quindi tu la piattaforma logistica non la fai”, non gliel’abbiamo detto, abbiamo detto “Meglio la piattaforma logistica che il grande centro commerciale” che poi qualcuno può essere d’accordo e qualcuno può essere non d’accordo. Quindi io voterò questo atto perché è un atto che trasforma il territorio, diciamo, da una situazione obiettivamente, oggettivamente insostenibile, però onestamente anche col mio piccolo lavoro che ho fatto come Presidente di Commissione su questo atto diciamo che, non me ne prenderei il merito, direi la Città ha portato avanti un’istruttoria, ha lavorato come qualsiasi altra Amministrazione, qualsiasi altro Assessore avrebbe fatto la stessa cosa, qualsiasi altra Giunta di qualsiasi colore politico, quindi non raccontiamoci storie, non è un caso che ci sia un po’ una concordia istituzionale da tutti i punti di vista, quindi l’essere concreti, vuol dire semplicemente applicare le norme e andare avanti coi procedimenti secondo i tempi di legge, non è che se questa è concretezza, ripeto non servono gli Assessori, servono dei bravi Uffici tecnici, la politica è un’altra cosa. La politica è un’altra cosa. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Ci sono ulteriori interventi sulle dichiarazioni di voto? Non rilevo richieste di intervento e quindi procediamo con la votazione della deliberazione così come emendata. Prego, Consiglieri e Consigliere, votate. Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Procedo con il chiudere la votazione. Favorevoli 26; con i Consiglieri Azzarà e Napolitano i favorevoli sono 28, i contrari sono 0 e gli astenuti sono 0 e quindi il Consiglio Comunale approva la deliberazione. SICARI Francesco (Presidente) Se non ci sono delle contrarietà, darei lo stesso esito per l’immediata eseguibilità del provvedimento? Stesso esito concesso. |