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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Agosto 2021 ore 14,00
Paragrafo n. 14
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2021-21429
LEGGE REGIONALE 9 APRILE 1996 N. 18 E S.M.I. - PROGRAMMA INTEGRATO (PR.IN.) IN VARIANTE AL P.R.G., RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE DENOMINATA AMBITO "9.33 DAMIANO" -?ADOZIONE.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con il punto n. 9 del nostro Ordine dei Lavori, la deliberazione
meccanografico n. 202121429:

“Legge Regionale 9 aprile 1996 n. 18 e s.m.i. - Programma integrato (PR.IN.) in
Variante al P.R.G., relativo alla Zona Urbana di Trasformazione
denominata Ambito ‘9.33 Damiano’ - Adozione”

SICARI Francesco (Presidente)
È stato presentato un emendamento della Giunta e adesso lascio la parola all’Assessore
Iaria per l’illustrazione del provvedimento e dell’emendamento.

IARIA Antonino (Assessore)
Grazie, Presidente. Sono molto contento di portare questo atto al Consiglio Comunale
anche perché come ho già potuto appurare c’è una grande condivisione. Noi stiamo
parlando di una Variante che è già stata più volte trattata, se n’è parlato tantissimo e la
Variante riguarda l’area tra corso Vigevano, corso Vercelli, via Cuneo, un’area che
precedentemente aveva una destinazione prettamente commerciale con la possibilità di
un insediamento di un grande centro commerciale, questa variazione del programma
integrato, chiaramente modificherà le destinazione d’uso, ma non solo, modificherà
un’area di circa 73.000 metri quadri portando delle nuove destinazioni che non sono
solo destinazioni urbanistiche, ma un rilancio di tutto quel settore edile della Città.
Anche diciamo, i cittadini della zona sono molto attenti al proseguo di questa Variante
che ricordo che è partita ufficialmente a gennaio del 2020, se ne parla da tanti anni, ma
l’ufficializzazione, cioè la protocollazione del documento è stato effettuato proprio in
quella data, da allora, appunto, si è lavorato con un’ottima sinergia tra progettisti, Uffici
Ambiente, Uffici Urbanistica, Edilizia, eccetera, per portare a casa questo risultato,
risultato che viene designato con questa Variante è un mix di destinazioni urbanistiche
che porteranno un’area di logistica, una piccola area commerciale, un recupero dell’ex
edificio industriale della zona che diventerà uno studentato e un parco pubblico di
13.000 metri quadri di cui 5.000 metri quadri di suolo deimpermeabilizzato e il restante
suolo sarà chiaramente più permeabile anche se è costituito da una copertura a verde su
capping anche perché l’area è anche oggetto di una importante bonifica ambientale.
Altri aspetti interessanti sarà il recupero della via Cuneo, via Cuneo che diventerà
pedonale e farà da liaison tra le due proposte urbanistiche che anche nell’area più
prettamente commerciale di studentato avrà un ulteriore spazio privato, ma assoggettato
all’uso pubblico che sarà a disposizione della cittadinanza, ma l’aspetto più importante
di questa trasformazione che oggi arriva all’adozione, all’adozione di questa importante
Variante e che finalmente approveremo un atto concreto su questa trasformazione
urbanistica molto sentita dai cittadini. Le prossime fasi, appunto, dopo l’approvazione
dell’adozione saranno tutte le fasi che competono l’iter della variante, quel periodo di...
la possibilità di fare osservazioni che capiteranno in periodo, chiaramente di pausa del
Consiglio Comunale, quindi sicuramente possono essere portate avanti e il prossimo
Consiglio Comunale avrà l’onere e l’onore di attuare l’approvazione definitiva della
Variante stressa. L’emendamento chiaramente, accoglie il parere favorevole
condizionato della Circoscrizione 7, Circoscrizione tra l’altro anche molto attenta
rispetto a questo intervento, il parere condizionato è legato alla valutazione della
possibilità di utilizzare l’area, i metri quadri che verranno ceduti alla Città per prevedere
anche un’ipotesi di utilizzo a fini di residenza sociale dei metri quadri disponibili.
Quindi noi accogliamo con questo emendamento il parere favorevole e condizionato
della Circoscrizione 7 che chiude tutti gli atti che sono utili per portare la Variante in
adozione. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei Assessore Iaria. Procediamo adesso con la discussione. Ho un intervento del
Vicepresidente Lavolta, al quale lascio la parola. Prego.

LAVOLTA Enzo
Grazie, Presidente. Era il 29 maggio scorso, quando di fronte a decine di cittadini,
comitati riuniti di Porta Palazzo, il comitato dei commercianti di corso Giulio Cesare, il
comitato Un’Aurora per Tutti, il comitato Cittadini in Quadrilatero Aurora e tanti altri
cittadini, chiedevamo con forza, proprio lì a ridosso di quell’immobile in corso Vercelli
alla presenza dell’Assessore, ricordo la presenza della Consigliera Sganga e sicuramente
il sempre attento Presidente della Circoscrizione 7, chiedevamo un segno tangibile
dell’impegno di questa Amministrazione coerente col percorso che è stato testé
richiamato e riassunto dall’Assessore Iaria che mettesse sostanzialmente in sicurezza la
trasformazione di una porzione significativa, nel nostro territorio, in particolare
garantisse una riqualificazione necessaria a sostenere la trasformazione del Quartiere
Aurora. I tanti cittadini di quel Quartiere, da tanti, tanti, tanti anni attendono che la
civica amministrazione si occupi di quell’area, i tanti cittadini di quell’area, di quelle
della via Cuneo, di corso Vercelli, di corso Novara da anni attendono un segnale
tangibile e io sono contento che rispetto agli impegni assunti nel corso degli anni, ma
soprattutto l’impegno assunto alla presenza dei cittadini il 29 maggio scorso, quest’oggi
noi si compia ciò che ci eravamo unanimemente impegnati a fare, cioè a non chiudere
l’iter amministrativo di una Variante perché non siamo nelle condizioni di poterlo fare,
ma mettere in sicurezza la Variante Damiano, per consentire quindi la fase successiva di
consultazione e di conseguenza anche l’approvazione poi, in capo al prossimo Consiglio
Comunale, la Variante definitiva. Io sono particolarmente contento, oggi, di poter
esprimere il mio voto favorevole, nonostante questa Maggioranza non sia
autosufficiente nei numeri, avevo già detto per tempo all’Assessore Iaria che di fronte
ad una richiesta di sostegno, di aiuto, una mano tesa alla Minoranza che è sempre stata
maltrattata da questa Maggioranza in questa sede, su questo atto, su questo
provvedimento non ci saremmo stati, noi ci saremmo stati come forza politica perché
siamo responsabili, noi saremmo stati come forza politica perché, come ha, in più di una
circostanza il Presidente Luca Deri richiamato, questo è un atto utile a tutta la Città e in
particolare a quella porzione di territorio, quindi noi non ci sottraiamo a questa
votazione, il nostro voto lo dirà, probabilmente la Vicecapogruppo Foglietta dopo di
me, sarà un voto che accompagna la Variante Damiano che mette nelle condizioni
questa Città, di assumersi una responsabilità, noi ci auguriamo, definitiva sull’asse di
corso Vercelli, utile alla riqualificazione di via Cuneo e soprattutto garante dei tanti
impegni, delle tante parole, delle tante promesse che i cittadini ormai da diversi anni
attendono su quell’area, quindi sono contento quest’oggi, nonostante sia il 2 agosto, di
essere qui in Sala Rossa e poter dare il mio piccolo contributo con il mio piccolo voto a
questo importante provvedimento. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei Vicepresidente. Procediamo con gli interventi, ho la Capogruppo Artesio.
Prego.

ARTESIO Eleonora
Grazie, Presidente. Non vorrei per le osservazioni che svolgerò a seguire essere iscritta
ad ufficio tra i nemici della contentezza, anche perché vorrei apprezzare quello che è
stato fatto ed è stato condiviso territorialmente senza rinunciare alla rappresentazione di
alcuni aspetti e di alcune preoccupazioni che invece mi sembra doveroso qui riportare. È
vero ho ascoltato anch’io durante il dibattito in Commissione e in occasioni pubbliche
esprimere da parte della settima Circoscrizione l’urgenza della necessità di
approvazione di questi atti, ma soprattutto della determinazione rispetto alla
riqualificazione dell’ambito fino, è vero che la posizione delle Circoscrizione è stata
sostenuta anche dalle voci dei numerosi comitati costituitisi dai cittadini, io penso si
possa però altrettanto, con verità, sostenere che si tratta soprattutto e fondamentalmente
di un sollievo determinato dal veder muoversi una situazione che fino a quel momento
aveva lasciato aperti i dubbi rispetto all’inutilizzo e quindi al vuoto urbano con tutti i
disagi conseguenti che fino a quel momento era stato registrato. Quali sono le
preoccupazioni che voglio qui lasciare a verbale? Intanto basta scorrere la storia di
questo atto per osservare che dal 2007 al 2019 la Pubblica Amministrazione non è stata,
evidentemente, in grado o per volontà o per impossibilità di risolvere delle previsioni e
dei disegni organici più avanzati di quelli proposti in allora e di quelli avanzati dal
proponente, sembra quindi che oggi ci si complimenti reciprocamente tutti per aver
adottato un atto che corrisponde ad indirizzi che sono stati prevalentemente espressi da
soggetti coinvolti nella operazione, ma non rielaborati dalla Pubblica Amministrazione
nemmeno attraverso uno di quei processi partecipativi, scientificamente condotti, quali
l’ampiezza dell’area e la sua centralità meriterebbero. Una centralità di una periferia
urbana e quindi sarebbe stato del tutto lecito attendersi accanto a dichiarazioni e attributi
generali, ma anche generici qualche sforzo di innovazione rispetto alle soluzioni che si
intendono adottare, soprattutto perché appunto, quando ci si vuole fregiare della volontà
di riqualificare le periferie sarebbe molto interessante che dalle periferie partissero
segnali di trasformazione urbana o di coinvolgimento sociale, innovativi rispetto alla
consuetudine. Oggi qui ci troviamo di fronte a delle soluzioni che certamente
trasformano le aree e prevedono gli immobili, ma che parlano di una riconversione fatta
di edifici, piastre e parcheggi, perché sostanzialmente la questione che ci è stata qui
rappresentata è una questione che ripropone delle funzioni di carattere tradizionale,
anzi, ormai persino fin troppo ricorrenti e meriterebbe un’indagine socio-economica la
fondatezza di queste soluzioni come quelle degli studentati, ripropone soluzioni molto
spesso ascoltate e anche delle modalità di realizzazione, ricordava l’Assessore accanto
alla restituzione del verde pubblico, il fatto che gran parte dalla risoluzione verde
avvenga attraverso il verde soletta, ma altrettanto non siamo così rassicurati dal fatto
che questo luogo del consumo e della logistica che lì è immaginato non intervenga
anche a modificare tutta la tematica della mobilità, di una mobilità fatta da mobilità
commerciale di carattere imprenditoriale, tir e furgoni, ma anche di traffico privato dei
consumatori, anche la sostenuta iniziativa di riqualificazione della via Cuneo che è
appunto questo asse trasversale che distingue gli ambiti di questo ridisegno territoriale,
non è così esplicita nella definizione di asse centrale riqualificato che invece viene
dichiarata anche nel racconto pubblico, anche in queste ultime comunicazioni
dell’Assessore, semplicemente perché la riqualificazione di un asse centrale,
ovviamente, lo sappiamo molto bene, ma lo sanno prima e meglio di noi le cittadine e i
cittadini, non passa soltanto attraverso la pedonalizzazione, ma passa attraverso una
convergenza di intenzioni che vanno appunto, dalla imprenditoria del terziario, alle
scelte di localizzazione di attività culturali, alle ipotesi di promozione attraverso
organizzazioni locali di attività inclusive per la popolazione, ma nessuna delle funzioni
che sono state qui ricordate da parte dell’Assessore arriva ad incrociare ed a convergere
su via Cuneo e quindi sembra che siamo di fronte ad un catalogo, un catalogo
abbastanza equilibrato di funzioni possibili tradizionalmente sperimentate, sicuramente
rassicuranti rispetto alle intenzioni dei proponenti, ma non siamo di fronte ad una
progettualità innovativa per la riqualificazione urbana da parte dell’Amministrazione,
nemmeno da alcune valutazioni che si sarebbero potute su scala minore immaginare e
che riguardano ad esempio, proprio laddove si dichiara di volere immaginare nuova
centralità su alcuni assi come quello su via Cuneo, provare ad immaginare come mutare,
ad esempio, alcune caratteristiche legate alle specificità del territorio, penso ad esempio
al disegno di tutto il sistema di illuminazione, al disegno possibile di percorsi collegati a
idee di attraversamento che siano invitanti ed accoglienti, ma per fare l’una e l’altra si
sarebbero dovute immaginare quali funzioni, quali attori, quali soggetti, quali processi,
appunto quali processi di coinvolgimento. Quindi io per il comune interesse,
ampiamente manifestato dalla cittadinanza e dalle istituzioni locali a smuovere la
situazione, posso apprezzare questo passaggio, posso augurarmi che le mie obiezioni
siano obiezioni non così fondate nell’evoluzione che si vedrà di questo percorso, temo
molto che quanto ancora di indeterminato c’è in questa presentazione e nei relativi
allegati possa condurci a una soluzione in cui il vuoto urbano viene sì occupato, viene sì
modificato, ma la restituzione complessiva che si promette non sarà così vivibile e così
condivisibile localmente, dopodiché come dicevo l’afflato è unanime e io ho ritenuto
mio dovere, comunque, avanzare delle osservazioni che sono intervenute nel merito
della proposta. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Vicecapogruppo Scanderebech.

SCANDEREBECH Federica
Sembra quasi un sogno quest’oggi arrivare a questa votazione, una votazione come
diceva prima qualche collega, attesa dal territorio, concordo, molto attesa dal territorio,
una votazione che influisce in positivo in una zona ad oggi del tutto, come dire,
dimenticata da questa Amministrazione nel tempo. Il dibattito è stato lungo, troppo, fin
troppo, siamo qua come Forza Italia, oggi, a votare non perché manca il numero legale
come sta facendo qualchedun altro, siamo qua a votare perché crediamo nell’importanza
di questa delibera, l’avremmo fatto anche in un altro Consiglio Comunale, qualsiasi
Consiglio Comunale fosse stato, non stiamo votando per tenere il numero legale, stiamo
votando perché ci teniamo alla zona e ci teniamo che questa iniziativa, questa Variante
possa essere portata avanti quanto prima, il più presto possibile, quindi Forza Italia
convintamente, non perché oggi manca il numero legale, ma avremmo fatto ugualmente,
vota favorevole a quest’atto. Grazie, Assessore.

SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono ulteriori interventi dei Consiglieri e delle Consigliere? Prego, Capogruppo
Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
No, grazie, non è… Il voto l’ha già detto la Vicecapogruppo e quindi mi trova concorde,
anche perché sulla 7 non dico che ho fatto i miei natali, sono stato eletto come
Consigliere Provinciale, sono ancora... conosco bene quest’area e devo dire che mi è
piaciuto molto il passaggio dalla mia collega Scanderebech quando ha detto: “Non
siamo qui per tenere il numero legale e votare tanto per votare”, abbiamo votato, come
avete visto la Metropolitana 2, quindi il numero legale c’era già con noi o senza di noi,
ma su un documento che l’Assessore Iaria spesso, naturalmente vessato da chi poi, oggi,
qualcuno di questi li vota a favore e quindi bisogna anche ricordarsi un po’ il passato
perché certe volte uno dice “Ma il passato passa”, no, no, il passato rimane perché se no
non sarebbe passato, dice bene Giovara che è anche Presidente della V Commissione
cultura, quindi ne sa più di me quando parla e quando riesce anche a mettere insieme
quindi, le Commissioni sul territorio. Ma quello che voglio far capire invece è che
quella zona lì, quell’area lì e il Vicepresidente Lavolta la conosce molto bene anche
perché è stato sempre, ultimamente, quindi anche appannaggio del… oggi ancora
l’ultimo Presidente è di Centrosinistra, quindi Luca Deri quindi, è stato uno di quegli
anni in cui si è sempre battuti affinché quell’area dell’ex OGM fosse riqualificata anche
perché qualcuno forse non lo sa, chi ci ascolta, ma siamo quasi a un chilometro dal
centro di Torino, è una delle zone che è stata classificata degradata, fra virgolette, coi
giardini di… Madre Teresa di Calcutta e quindi quelli di fronte dove spesso e volentieri
c’è lo spaccio a cielo aperto, di fronte alla Circoscrizione 7, per capirci, e dove noi a uno
schioppo siamo sul centro di Torino; abbiamo… e qui bisogna sempre dire che chi lo fa
ha il mio plauso, così come ho detto, senza andare fuori tema, quando ho fatto i
complimenti alla Sindaca Appendino che dopo mia sollecitazione ha messo le tre
telecamere su Barriera di Milano, ho detto “Le ha messe l’Appendino” perché qualcuno
poi arriva, non per fare sempre lo stesso discorso sul PD, “L’abbiamo fatte noi”, ma
come mai quando uno le ha chieste 7 anni fa non le hanno fatte, le ha messe
l’Appendino, quindi non le ha messe Petrarulo, Petrarulo le ha chieste, l’Appendino le
ha messe, quindi mettiamo bene l’ordine degli addendi se no poi siamo tutti uguali
come adesso, sembrerebbe quasi che l’area ex OGM sia stata fatta perché il PD della
settima Circoscrizione voleva quell’area, no, lo volevano anche altre forze politiche, ha
detto bene la Consigliera Scanderebech e io c’ero già, quindi c’ero perché in quel pezzo
sono stato eletto Consigliere Provinciale, quindi 2004-2009, quindi sapevo già come
funzionava quell’area, con Di Pietro, ci mancherebbe, persona molto seria che oggi non
ha più nessun Partito, quindi che valeva della sicurezza e la legalità quello che faccio
oggi con Forza Italia come il sottoscritto. Non ho mai cambiato interesse, ho detto
sempre che si può cambiare bandiera politica quando l’interesse non è più lo stesso, non
cambierò mai squadra per cui tifo, che purtroppo per qualcuno è la Juventus, quindi che
perda o vinca sarò sempre juventino fino alla morte, questo vuol dire non essere
sportivo, vuol dire essere serio, invece c’è gente che invece cambia a seconda di come
viene dettato, di quella che può essere la sua posizione...

SICARI Francesco (Presidente)
Restiamo nel merito della deliberazione.

PETRARULO Raffaele
Rimango nel tema, siccome vengo richiamato. Sulla ex OGM, quindi su quest’area,
Assessore Iaria, io la ringrazio che l’ha portata nell’ultimo Consiglio naturalmente, si
poteva portare un po’ prima, ma naturalmente 21 pagine di delibera sono tantissime da
leggere, lo ho lette quasi tutte, ci sono un sacco di cose che sono tecniche, naturalmente
non mi vado, non voglio entrare nel merito, sicuramente ci sono altri che fanno questo
mestiere, però di una cosa sono certo quell’area adesso deve per forza diventare quella
che è e spero che, non mi ricordo più se a pagina 7, quando parla che gli interventi di
edilizia devono essere completati entro la fine del PRIN, che dura 10 anni, spero che chi
verrà dopo li completi molto prima dei 10 anni. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Capogruppo Petrarulo. Ci sono ulteriori interventi dei Consiglieri o delle
Consigliere? Possiamo procedere con la replica dell’Assessore Iaria. Prego.

IARIA Antonino (Assessore)
Sì. Grazie, Presidente. Prima devo fare una correzione, mi scuso, perché prima ho detto
che la Circoscrizione 7 ha dato un parere favorevole condizionato, il parere è
favorevole, diciamo, la condizione che ho messo è semplicemente un ulteriore specifica
che hanno scritto nel parere sulla valutazione, appunto, delle aree che poi verranno
cedute al Comune di Torino, però il parere è favorevole senza condizioni. Però
permettetemi, io sono molto contento che siamo tutti d’accordo rispetto a questo
intervento, ma nella mia, diciamo un po’ rozzezza e anche praticità, appena insediato
come Assessore, sono stato invitato dai comitati della zona per parlare della Variante e
quando sono arrivato a parlare con loro, con i cittadini, la prima cosa che mi hanno è
chiesto è: “Quando approviamo questa Variante?” Allora io ho dovuto dirgli che la
Variante non aveva ancora cominciato l’iter e non è stata una cosa molto apprezzata
perché appunto, come ho detto prima, parlare di questa Variante da anni su possibilità,
eccetera, non vuol dire far partire l’iter che è durato meno di due anni, meno di due anni
per una Variante così complessa è un record dal punto di vista degli atti, degli atti
urbanistici perché la complessità l’avete sotto gli occhi, la vedete tutti, ce l’avete sotto
gli occhi, l’importanza della trasformazione, anche questa è sotto gli occhi di tutti e
rispetto a ciò che succederà dopo, sinceramente ci saranno sicuramente tantissime
interlocuzioni con i territori, ma la prima interlocuzione col territorio è non lasciare
abbandonata quell’area e dargli una possibilità. Noi adesso stiamo creando l’involucro,
diciamo, urbanistico per trasformare l’area e come ho detto prima, spazi, ci saranno
degli spazi pubblici, ci saranno delle opere di urbanizzazione che interessano
sicuramente via Cuneo, però sono delle cose che verranno in futuro quando si
trasformeranno le varie unità minime di intervento, così si chiamano dal punto di vista
urbanistico che attueranno tutta la Variante, ma l’aspetto più importante è che in quel
territorio oltre alla destinazione urbanistica, abbiamo dato una nuova prospettiva ai
cittadini dell’area perché come ho detto, magari, prima l’abbiamo illusi, ma possiamo
dire che forse li abbiamo illusi anche noi che questa variante era quasi pronta, eccetera,
ma adesso ha un atto concreto e gli atti concreti sono quelli che fanno la differenza tra
fare, diciamo, un dibattito politico anche interessante e poi realizzare delle cose. Ripeto
che sempre nell’area questa Amministrazione, ha anche investito sui giardini Alimonda,
lo dico per fare un esempio sulla modalità che stiamo cercando di attuare nel lavorare
sulle cosiddette periferie, abbiamo investito ricostruendo un campo di pallavolo, voi
direte “Un campo di pallavolo sai che investimento”, ma quel campo di pallavolo è un
simbolo, è un simbolo di tutta una serie di associazioni che in quei territorio attraverso
questo sport hanno creato una comunità, una comunità composta da molte persone di
diversi Paesi, una comunità viva che ha trasformato anche l’utilizzo stesso del giardino,
quindi l’investimento nella trasformazione non è solo una speculazione edilizia,
un’attività che deve avere anche la sostenibilità economica, ma se attivata con la
partecipazione del territorio avrà anche dei contenuti che vanno oltre l’aspetto
urbanistico edilizio, oltre l’aspetto delle opere di urbanizzazione, oltretutto quello che
noi che descriviamo in linea tecnica oggi, quindi io sono molto contento, sono molto
contento che sia molto condivisa da tutti i Consiglieri, è chiaro che sfido chiunque a non
votare questa delibera oggi. Salve.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con l’emendamento presentato dalla Giunta. Apro quindi la
votazione. Prego, Consiglieri e Consigliere, stiamo votando l’emendamento presentato
dalla Giunta.
Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Procedo con il chiudere la votazione.
Favorevoli 19; con la Consigliera Azzarà e il Consigliere Napolitano, i Consiglieri
favorevoli sono 21, i contrari sono 0 e gli astenuti 4 e pertanto il Consiglio ha approvato
l’emendamento presentato dalla Giunta.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con le dichiarazioni di voto dei Gruppi Consiliari. Prego,
Vicecapogruppo Foglietta.

FOGLIETTA Chiara
Sì. Grazie, Presidente. Ringrazio anche l’Assessore Iaria che si è corretto sulla
questione del parere della Circoscrizione 7, spiace far notare all’Aula e ad alcuni
colleghi che oggi dichiarano che il Gruppo del Partito Democratico tiene il numero
legale per votare le delibere che magari uno lo tiene anche perché in alcuni progetti ci
crede e ci ha lavorato anche con i colleghi e della Circoscrizione, quella stessa
Circoscrizione dove il Centrodestra però, si è astenuto sul parere perché una
piccolissima parte dei 72.000 metri quadri di riqualificazione dell’area, cioè circa 3.500
metri quadri, il 4% Presidente, sarebbe stato destinato a un piccolo insediamento di
abitazioni di edilizia pubblica e quindi il Centrodestra sul parere si è astenuto, a
differenza invece di quello che in maniera assolutamente soddisfacente accadrà in
quest’Aula oggi. L’ha già detto il collega Lavolta durante la discussione della delibera,
questo è un atto assolutamente importante che riqualifica una porzione di territorio della
periferia Nord che da tempo attendeva questo intervento di rilancio e come ha già
dichiarato il collega in precedenza, il Gruppo del Partito Democratico voterà a favore
della delibera così emendata. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo con le dichiarazioni. Prego, Consigliere Carretto.

CARRETTO Damiano
Grazie. Buongiorno a tutti e tutte. Ma allora, io ovviamente voterò favorevole all’atto. È
un percorso che ho seguito quando ero Presidente della II Commissione e posso anche
aggiungere che questo procedimento arriva così tardi per un motivo abbastanza
semplice, Esselunga, perché poi ricordiamolo, qua l’Amministrazione centra
relativamente poco, malgrado uno cerchi di intestarsi un procedimento urbanistico che
in realtà deriva da un’iniziativa privata, un privato ha comprato l’area e chiede di
trasformarla, è un’area privata e credo che siamo tutti d’accordo su questo con un
investitore privato e appunto Esselunga quando ha comprato l’area ha prima cambiato
idea, appena insediati si è passati dall’idea del mega centro commerciale da 10.000
metri quadri a una piattaforma logistica da 10.000 metri quadri, successivamente il
proponente, da quel che so, ha scelto di cambiare il team dei progettisti, quindi
praticamente il progetto è ripartito da capo, di conseguenza il percosso arriva ora per
una serie di vicissitudini che magari non dipendono dall’Amministrazione, ma
fondamentalmente dipendono dai privati che investono in quell’area lì, io non mi
prenderei il merito su questa delibera, onestamente io non me lo prenderei il merito, è
un atto urbanistico come le facciamo mille, come la Città ne ha fatti milioni, milioni
magari no, migliaia magari sì, un atto che effettivamente va a trasformare l’area non su
un impulso però dell’Amministrazione, non è un impulso politico la piattaforma
logistica di 10.000 metri quadri, non è l’impulso politico la parte di edilizia residenziale,
sono norme di legge, sono scelte di investimento, quindi va tutto bene, cioè sicuramente
meglio che tenere una spianata come ora, però ripeto, sarebbe così, poi è facile in
campagna elettorale andare a dire “Ho trasformato io l’area”, no, io ho recepito un
desiderata di un privato che vuole trasformare l’area, niente di male, però dal mio punto
di vista, di politico, in questo atto, al di là forse dell’aver implementato l’area verde che
però era già implementata col precedente Assessore, quindi ci stava, non c’è un
grandissimo indirizzo, non abbiamo detto a Esselunga “No, tu la piattaforma logistica in
mezzo a Torino non la fai perché la Città non la vuole o perché siamo contro l’E-
Commerce che sta distruggendo il piccolo commercio e quindi tu la piattaforma
logistica non la fai”, non gliel’abbiamo detto, abbiamo detto “Meglio la piattaforma
logistica che il grande centro commerciale” che poi qualcuno può essere d’accordo e
qualcuno può essere non d’accordo. Quindi io voterò questo atto perché è un atto che
trasforma il territorio, diciamo, da una situazione obiettivamente, oggettivamente
insostenibile, però onestamente anche col mio piccolo lavoro che ho fatto come
Presidente di Commissione su questo atto diciamo che, non me ne prenderei il merito,
direi la Città ha portato avanti un’istruttoria, ha lavorato come qualsiasi altra
Amministrazione, qualsiasi altro Assessore avrebbe fatto la stessa cosa, qualsiasi altra
Giunta di qualsiasi colore politico, quindi non raccontiamoci storie, non è un caso che ci
sia un po’ una concordia istituzionale da tutti i punti di vista, quindi l’essere concreti,
vuol dire semplicemente applicare le norme e andare avanti coi procedimenti secondo i
tempi di legge, non è che se questa è concretezza, ripeto non servono gli Assessori,
servono dei bravi Uffici tecnici, la politica è un’altra cosa. La politica è un’altra cosa.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono ulteriori interventi sulle dichiarazioni di voto? Non rilevo richieste di intervento
e quindi procediamo con la votazione della deliberazione così come emendata. Prego,
Consiglieri e Consigliere, votate. Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato?
Procedo con il chiudere la votazione.
Favorevoli 26; con i Consiglieri Azzarà e Napolitano i favorevoli sono 28, i contrari
sono 0 e gli astenuti sono 0 e quindi il Consiglio Comunale approva la deliberazione.

SICARI Francesco (Presidente)
Se non ci sono delle contrarietà, darei lo stesso esito per l’immediata eseguibilità del
provvedimento? Stesso esito concesso.
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