Interventi |
ARTESIO Eleonora Grazie. Ovviamente, ogni qualvolta si struttura la partecipazione istituzionale ad un evento condiviso, è normale e anche direi scontato che si approvino gli atti costitutivi che regolano le relazioni tra le parti. Quindi questa deliberazione apparirebbe assolutamente ordinaria, prevedibile, necessaria e anche condivisibile rispetto agli intenti che ci si propone di raggiungere attraverso la promozione di un evento sportivo multidisciplinare rivolto agli studenti universitari provenienti da ogni parte del mondo. Non ci sarebbe quindi ragione per un Consiglio Comunale di discostarsi o dissociarsi da questa intenzione, se non fosse che come recita la deliberazione, all’art. 3 dello Statuto si definiscono le finalità e in primis far realizzare o ristrutturare o gestire gli immobili nei quali verranno collocati i Villaggi. La definizione dei Villaggi necessaria, la ovvia riqualificazione o costruzione altrettanto, ma non può sfuggire a questo Consiglio Comunale che la determinazione degli immobili è oggetto di un dibattito aperto nella Città, relativamente alle scelte che sono state operate di concerto con l’Amministrazione Comunale, in particolare, ad esempio, sull’immobile del Maria Adelaide. Quindi da questo punto di vista, pur essendo questo un atto che meriterebbe, semplicemente, l’adesione istituzionale dovuta a rapporti formali che devono essere assunti, ha questo specifico aspetto, che non essendo stato risolto in una dialettica esplicita, perché così non è avvenuto, in una dialettica esplicita che tenesse conto dalle opinioni della Circoscrizione, delle opinioni delle cittadine e dei cittadini, non può vedere la mia partecipazione al voto, semplicemente, perché non intendo, seppure su un atto di protocollo, essere coinvolta in una questione che vede il mio dissenso rispetto alla definizione dell’immobile. |