Interventi |
LEON Francesca Paola (Assessora) Allora, in riferimento all’interpellanza si riferisce quanto segue: il progetto oggetto dell’interpellanza non fa parte di alcun concorso di idee ma è frutto di un’iniziativa privata presentata dall’Associazione Circolo Eridano in collaborazione con il Circolo degli Artisti la cui proposta è stata favorevolmente accolta dalla città di Torino in un’ottica di valorizzazione di una delle immagini simbolo della nostra città, nell’ambito delle iniziative legate ai festeggiamenti di San Giovanni. Considerato il valore artistico e culturale, i risvolti sociali e solidaristici legati al sostegno economico, alla ricerca oncologica attraverso la Charity Partner con la fondazione piemontese per la ricerca sul cancro prevista dal progetto TOH, opera dell’artista Nicola Russo, la proposta è stata considerata favorevolmente dalla Città che gli ha riconosciuto un interesse pubblico ed una pubblica utilità. Non essendoci stato alcun concorso di idee per le motivazioni precedentemente esposte, la Città ha manifestato la sua approvazione attraverso una deliberazione della Giunta comunale che ha concesso il patrocinio e l’utilizzo del suolo pubblico all’iniziativa, come accade per ogni iniziativa culturale proposta da singole associazioni allo scopo di rispondere in maniera efficiente ed efficace alle istanze pervenute e, come da normale prassi, non ha necessitato di un coinvolgimento degli organi consiliari. Trattandosi di un’installazione a carattere temporaneo, non è coinvolta né la Commissione Cultura né la Commissione Tecnica citate dal Consigliere, né tantomeno il Consiglio comunale; la proposta presentata è stata valutata dal Tavolo Tecnico - conferenza dei servizi - composto dagli uffici comunali competenti solo per quanto attiene le valutazioni necessarie alla concessione dell’utilizzo del suolo pubblico previa acquisizione del parere della Sovrintendenza regolarmente acquisito; peraltro, anche nelle procedure di autorizzazione delle installazioni di arte pubblica di carattere non provvisorio, la competenza per la definizione del percorso autorizzativo è attribuito alla Commissione Arte Pubblica e non coinvolge, neanche in questo caso, gli organi consiliari. Come specificato nelle precedenti risposte, l’Amministrazione non ha bandito in questo caso specifico nato dall’iniziativa associativa alcun concorso di idee, le associazioni e gli Enti sono liberi di presentare auto candidature di progetti di realizzazioni artistiche temporanee, le quali possono essere o meno accolte dalla Città. Gli atti che hanno accompagnato la realizzazione del progetto sono essenzialmente i seguenti: l’associazione ha fatto pervenire regolare richiesta di occupazione di suolo pubblico dal giorno 23 giugno 2021 al giorno 16 settembre 2021; con comunicazione inviata via PEC dell’11 giugno 2021, la Sovrintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino ha espresso parere positivo autorizzando ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 42/2004 l’installazione per le tre collocazioni richieste. La Città di Torino con deliberazione della Giunta comunale avente ad oggetto: “Progetto TOH, opera dell’artista Nicola Russo associazione Circolo Eridano ASC” patrocinio ed esenzione ai sensi dell’art. 11, comma 1, del Regolamento 395 dall’occupazione del canone di occupazione del suolo pubblico. Ha ritenuto opportuno aderire alla richiesta presentata dall’Associazione Circolo Eridano con sede in corso Moncalieri 88 a Torino, il patrocino gratuito al progetto TOH, opera dell’artista Nicola Russo che si realizzerà dal 23 giugno al 16 settembre, periodo comprensivo del montaggio e smontaggio delle opere che verranno collocate nello spazio urbano così come sopra descritto. Ai sensi dell’art. 11, comma 1, del Regolamento per la disciplina del canone unico n. 395, l’esenzione dell’applicazione del canone che consegue l’occupazione del suolo necessario per lo svolgimento dell’iniziativa per un mancato introito pari a 1.055,11 euro; al ritiro della concessione, il soggetto organizzatore ha corrisposto alla Città di Torino 31,81 per diritti vari. Da quanto risulta ai nostri uffici, le uniche opere che andranno all’asta sono le tre attualmente esposte sul suolo pubblico e più precisamente: le statue collocate in piazzale Valdo Fusi, via Antonio Bertolla, 35, via Giuseppe Luigi Lagrange, 31. L’utilizzo destinazione di eventuali riproduzioni non rientrano nell’ambito delle relazioni intercorse tra artista e Città e quindi non sono oggetto di valutazione da parte della Città stessa. Per quanto a nostra conoscenza, parte del ricavato dell’asta che dovrebbe svolgersi in autunno verrà devoluto alla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro e la parte non devoluta servirà a coprire le spese che sono state sostenute per la realizzazione del progetto. In coerenza con gli indirizzi assunti dalla delibera della Giunta, l’Associazione proponente presenterà una relazione conclusiva sulle attività realizzate con l’indicazione del contributo devoluto alla fondazione stessa. |