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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Luglio 2021 ore 12,00
Paragrafo n. 40
MOZIONE 2021-12394
NUOVO CAPOLINEA LINEA 15.
Interventi
GRIPPO Maria Grazia
Sì. Grazie, Presidente. Metto in votazione questo atto che ha al centro la prospettiva che
la storica Linea 15 perda il suo attuale capolinea, oggi…

GRIPPO Maria Grazia
Sì. Grazie, Presidente. Dicevo, porto in votazione oggi, per sopraggiunti limiti di tempo,
questo atto che ha al centro la prospettiva che nel 2023 la Linea di trasporto urbano n.
15 perda il suo attuale capolinea, che oggi, appunto, è situato in via Brissogne,
fermandosi, di fatto, nei pressi dell’Ospedale Martini. Io ho atteso settimane per portare
in votazione l’atto, nonostante l’istruttoria in Commissione si fosse già conclusa perché
c’era la prospettiva, di concerto con il Presidente della II Commissione, di fare anche un
sopralluogo, un sopralluogo che era maturato come intenzione dalla Commissione in cui
si era valutato il mio atto, dove sono accadute sostanzialmente due cose: la prima è che
si è considerato come la prospettiva, che è contenuta nell’“impegna”, di indagare
soluzioni alternative a quelle previste dall’Amministrazione e quindi, da un lato, lo
spostamento del capolinea di via Brissogne e, dall’altro, l’allocazione del futuro
capolinea vicino e all’Ospedale Martini, non erano in effetti, come si immaginava
all’inizio, l’unica soluzione prospettata e, dall’altro, sono emerse comunque delle
perplessità anche da parte di alcuni esponenti della Maggioranza che si sono rivelati,
così come i Consiglieri di Minoranza, non soltanto del mio partito, sensibili all’unanime
contrarietà che ha incassato il progetto da parte della cittadinanza oltre che degli
Amministratori locali e persino del Comune di Grugliasco, che, comunque, vede nella
storica Linea 15 un ponte di collegamento molto utile per i city user che provengono dal
proprio territorio. Purtroppo, come dicevo, il Presidente Malanca già nella scorsa seduta
di Consiglio aveva dichiarato a verbale che non c’erano più i tempi per poter effettuare
il sopralluogo che lui stesso aveva considerato utile in termini di approfondimento.
Certamente, è già stata messa in calendario la presentazione alle Commissioni
competenti della petizione di iniziativa popolare al Consiglio Comunale, che è stata
firmata da oltre 1.000 torinesi e che, sostanzialmente, chiede quanto è contenuto nel mio
atto di indirizzo, nell’atto di indirizzo a mia prima firma. In realtà, la petizione è
decisamente più tranchant e quindi chiede che si rinunci allo spostamento del capolinea,
ma noi ci rendiamo anche conto, comunque, che nella prospettiva di acquisto di nuovi
mezzi, che sarebbero difficilmente accoglibili nell’attuale sede, qualora si vada ad
indagare delle alternative, lo si deve fare nella realistica prospettiva che, comunque, le
motrici potrebbero, nel prossimo futuro, non essere le stesse. Io credo però, e l’avevo
già detto all’Assessora nel corso della Commissione, che non si possa ignorare del tutto
la vox populi quand’essa è compattamente contraria ad un’ipotesi che viene prospettata
e che comunque, così come scrivo nell’“impegna” del mio atto, valga la pena
individuare ogni possibile soluzione alternativa a quelli che sono… - ho quasi finito, lo
prometto -, dicevo, a quelli che sono gli intendimenti originari. E questa è la ragione,
cioè il fatto che io non abbia voluto con questo atto fare da cassa di risonanza a un
malcontento, che comunque io credo sia stato percepito da tutte le colleghe e i colleghi
di questo Consiglio, ma ho cercato di approcciare la questione in modo tale da
compenetrare le esigenze di tutti: quelle più tecniche, rispetto ad un futuro di
finanziamenti che hanno anche nella sostenibilità una loro ragione di essere e quindi nel
rinnovamento del parco mezzi, e quelle di una popolazione che comunque sente
l’esigenza di essere servita, così come una linea storica l’ha servita fino ad oggi e così la
dovrebbe servire fino al 2023. Concludo, Presidente, dicendo che l’Assessora ci ha fatto
presente che il progetto è fortemente vincolato all’approvazione di finanziamenti che
sono tutt’altro che scontati nei confronti della nostra Città, finanziamenti che al progetto
sono vincolati e che comunque sono indispensabili per la realizzazione di questo
progetto. Chiaramente nessuno può auspicare che i finanziamenti non arrivino, sarebbe
molto sciocco e molto miope, però di qui, al momento di valutazione, in cui il Comune
di Torino può avere questo tipo di disponibilità, a mio avviso, vale la pena fare lo sforzo
che io richiedo nell’“impegna” di quest’atto. Per cui, spero che il tipo di approccio che
ho utilizzato sia, come dire, una buona ragione, oltre a tutte quelle sono state portate, lo
ripeto, dai cittadini…

GRIPPO Maria Grazia
Sì, Presidente… dai cittadini, dai commercianti e anche dagli Amministratori del
territorio per poter ottenere un voto favorevole dell’Aula. Grazie.

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