Interventi |
GIOVARA Massimo Grazie, Presidente. Io ringrazio la Vicepresidente Ferrero per il grande lavoro che ha fatto di, sostanzialmente, ascolto perché questo è un atto che non parte dal Consiglio Comunale, ma parte da un gruppo di cittadini, specificamente un Comitato di provenienza diversa, tra cui anche Associazioni di Commercianti, che hanno valutato anche le ricadute economiche di un atto del genere. La Città di Torino non ha ufficialmente una data di nascita, questo sarebbe un atto che perlomeno inizierebbe a far parlare di questo nella Città di Torino; il fatto che non modifichi lo Statuto dipende semplicemente dai tempi e siamo arrivati tardi, non noi, ma il Comitato che si occupa di questa cosa; purtroppo, non tutti sono obbligati a conoscere le tempistiche del Consiglio Comunale e spesso, quando i cittadini si muovono, pensano che ci siano degli iter molto più veloci, nonostante la narrazione ci dica spesso che i tempi del Pubblico… se c’è un po’ di silenzio, preferirei, Presidente. Io credo che sia un atto importante e che sia dimostrato da parte del Comitato, che ha una grande parte scientifica all’interno, che gran parte delle fondazioni delle città non possono basarsi su dati logico-matematici incontrovertibili e non è nemmeno importante che ciò avvenga. Non credo che ci siano grandi alternative, nel senso che come anche altre cose questo è un atto necessario che manca alla nostra Città, potrà essere votato in un futuro in un altro modo, in un’altra forma, ma questo è un primo passo importante che ha avuto l’approvazione e l’indirizzo, non l’indirizzo politico, ma l’indirizzo, nella forma, direttamente dagli Uffici, quindi non è nemmeno un atto politico di parte, sostanzialmente, anche perché il Comitato è formato da persone che vengono dalla società civile e, come ho già detto, di provenienze diverse e nemmeno, tra l’altro, come dire, gente che si è preparata negli anni per arrivare a questo atto e… scusate, ed essere riconosciuto. Grazie, Presidente. |