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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Luglio 2021 ore 12,00
Paragrafo n. 28
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2021-21767
APPROVAZIONE RAPPORTO CONCLUSIVO DELL'ATTIVITA' DELLA COMMISSIONE CONSILIARE?SPECIALE PER?LA?PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA LEGALITA' E DEL CONTRASTO DEI FENOMENI MAFIOSI.
Interventi
ARTESIO Eleonora
In estrema sintesi e soprattutto perché credo che a ciascuno di noi competa anche un
principio di coerenza, quindi io intervengo espressamente in rapporto al principio di
coerenza con le valutazioni e i giudizi pubblici che ho espresso nell’arco di questo
mandato. Sicuramente, è lodevole l’impegno, che è stato rappresentato, di restituire al
Consiglio Comunale una relazione conclusiva e sicuramente l’iniziativa, in termini di
convocazione delle sedute di Commissione, ha seguito una regolarità che credo abbia
soddisfatto i componenti della Commissione stessa; altrettanto sicuramente, dal mio
punto di vista, la Commissione ha mancato nel raggiungimento dell’obiettivo collegato
alla propria istituzione, perché credo che l’istituzione della Commissione non fosse
volta ad accogliere momenti di audizione, di perfezionamento, di aggiornamento, di
formazione dei Consiglieri, non fosse nemmeno soltanto dedicata a dare
un’amplificazione istituzionale a iniziative assunte da terzi, ma fosse una Commissione
debitamente impegnata a costruire delle modalità di approfondimento, capaci di
informare, in maniera differente, l’agire della Pubblica Amministrazione, le relazioni
della Pubblica Amministrazione con soggetti terzi, i regolamenti interni della Pubblica
Amministrazione, quindi a fare dell’istituzione della Commissione, non una cassa di
risonanza di iniziative di terzi, nemmeno una cassa di risonanza degli atti deliberativi
della Giunta, che curiosamente abbiamo visto riproposti all’interno della Commissione
Consiliare, bensì una vera e propria occasione di laboratorio per formulare proposte
operative a cui la Giunta, ovviamente nella sua autonomia, avrebbe potuto ritenere di
aderire o meno. Per far presente al Consiglio Comunale che non si tratta soltanto di una
peregrina opinione della Consigliera che sta intervenendo, io inviterei a fare un
raffronto tra questa relazione conclusiva e la relazione conclusiva del 2016. Nel corso di
quei lavori e al termine di quei lavori venivano avanzate, nei confronti della Giunta, e lo
erano state durante il mandato, alcune proposte innovative, relativamente alle normative
sugli appalti pubblici; venivano avviate, in seno e per iniziativa della Commissione
stessa, attività di questionari, condotti col supporto dell’Università degli Studi sul tema
del racket; venivano indagati particolari ambiti delle attività economiche, con un diretto
coinvolgimento degli operatori stessi, ovvero la Commissione Consiliare si proponeva
di cambiare le situazioni sulle quali riteneva di dover intervenire o sulle quali riteneva
che la Pubblica Amministrazione, sensatamente, avesse un ruolo e una capacità di
intervento; era quindi una Commissione che non funzionava semplicemente come cassa
di risonanza. Da questo punto di vista quindi, io non posso riconoscere nella relazione
conclusiva un elemento di soddisfazione tale, quale quello che emergeva nella
descrizione, pur riconoscendo alla Presidenza e alla Vicepresidenza, a coloro che si
sono succeduti nel supporto tecnico a questa Commissione di essersi accostati con
buona volontà. Ecco, non mi preoccuperei che qualcuno, successivamente, possa rubare
delle idee; francamente, idee non ne ho ascoltate in questi anni, quindi io annuncio il
mio voto di astensione.

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