Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì. Grazie, Presidente. Questo è il frutto di un lavoro dell’Assessore con tutti gli Uffici, un lavoro condiviso, un lavoro che è stato portato in Commissione, che è stato condiviso in Commissione ed è un riordino e sistematizzazione di quella che è un’economia alternativa, una filiera corta, un recupero, un riciclo, una forma anche di economia: quelle famose economie alternative, quella nostra visione di mondo che tante volte…, di cui tante volte abbiamo parlato in questa Sala e…. Sicuramente, il momento è… siamo a fine Legislatura, ma loro ci hanno ancora suggerito delle cose, come il luogo specifico, un luogo dove si potessero ritrovare perché l’arte…, perché qui si tratta di opere di tipo artigianale, però c’è dell’arte nel riciclare e nel vedere oltre l’oggetto; è sicuramente, comunque, sempre un’operazione di tipo artistico quella di cercare, appunto, di vedere oltre il momento e la materia prima, che diventa seconda nel riciclo e nel riutilizzo. Quindi ci hanno, appunto, parlato di necessità di sinergia e… io poi ho sostenuto, ma non ho voluto aggravare di un altro emendamento, un documento che ha un fine, sostanzialmente, istituzionale di riordino e di, appunto, sistematizzazione di tutto quello che veniva, in qualche modo, prima ordinato o disordinato nei vari Assessorati. Sicuramente, c’è ancora, Assessore, bisogno di una targa e soprattutto c’è bisogno di raccontare questa storia degli OPI; è un percorso ancora lungo, ma è una porta che si è aperta su anche un aspetto di grandissima qualità degli Operatori; un aspetto valoriale che, in qualche modo, ha una bassa…, sicuramente ha una situazione di basso reddito, in realtà, a volte ,abbiamo una grandissima qualità. Io quindi credo che sia stato un ottimo lavoro; in fondo chiude un po’ questo percorso che abbiamo voluto di questa Torino anche laboratorio che, in qualche modo, vuole anche svilupparsi, intraprendendo strade nuove, possibilità nuove, ascolto di nuovi Operatori che, appunto, nel tempo, magari, migliorano, rendono la loro arte ancora più interessante, la sviluppano e altri prenderanno il loro posto. Quindi credere che non ci sia questa economia statica, ma, in qualche modo, ci sia la possibilità per tutti di farcela ad arrivare ad altre possibilità, partendo, appunto, dal piccolo ingegno delle proprie mani. Grazie. |