Interventi |
MENSIO Federico Grazie, Presidente. Mah, io devo ringraziare l’Assessore Rolando e i suoi Uffici e anche l’Assessore Unia e gli Uffici, e non li cito solo perché non vorrei dimenticare qualcuno, non far torto a nessuno, per aver… e ovviamente anche il Presidente Chessa, per aver, come dire, dimostrato la volontà di, non migliorare questo provvedimento, questo Regolamento…, ma di dare la possibilità di introdurre alcune innovazioni. E andandomi a vedere anche quelle che sono le innovazioni di altre città, grandi città, credo che siamo in assoluto la prima città in Italia che lo fa. Lo abbiamo fatto, appunto, grazie anche al prezioso, puntuale e anche, a volte, ben fatto lavoro degli Uffici, ma ci tengo a ringraziare anche il dottor Paolo Azzurro di ANCI Regione Emilia, che mi ha aiutato nel comprendere meglio quelle che erano le intenzioni politiche di questo emendamento, di questi due emendamenti che abbiamo fatto anche in collaborazione con la Consigliera Albano. La Legge 147 articolo 1 comma 659, modificata dalla Legge 221 del 2015 articolo 36 comma 1, ha introdotto la possibilità per le Amministrazioni locali di effettuare riduzioni sulla tariffa per attività di prevenzione della produzione di rifiuti; questo è un termine che spesso molto volentieri le Amministrazioni da anni si sono dimenticate: prevenzione. Prevenzione vuol dire che non parliamo neanche più di rifiuti perché abbiamo prevenuto la produzione di rifiuti e questo si può fare; si può fare in tante maniere ed è giusto, dal nostro punto di vista, che un’Amministrazione riconosca, a coloro che si adoperano per non produrre rifiuti e quindi o non mandarli in raccolta differenziata e al riciclo, che già è un passo sicuramente avanti, ma soprattutto non mandarli a incenerire in discarica…, è giusto che vengano, come dire, riconosciuti gli sforzi, che a volte sono anche economici, per fare sì che appunto ci siano queste forme di prevenzione. Gli emendamenti sono due, perché uno riguarda le utenze non domestiche ed è quello che presenterò io e uno le utenze domestiche e poi lascerò la parola alla Consigliera Albano. Sulle utenze non domestiche, come dicevo, abbiamo preso un po’ spunto da quello che sono anche altri Regolamenti tipo, che però evidentemente nelle grandi città non sono ancora stati adottati e riguardano sostanzialmente quattro fattispecie: la prima fattispecie è per chi esercita attività di commercio al dettaglio e vende in forma esclusiva o prevalente sfuso, vendere sfuso vuol dire semplicemente che io non produco il rifiuto dell’imballaggio, anche se andasse al riciclo non lo produco, quindi tolgo degli elementi ai rifiuti; secondo aspetto molto importante: sempre commercio al dettaglio in sede fissa o esercizi pubblici di somministrazione per chi adotta l’acqua alla spina e contenitori riutilizzabili, vuol dire che noi potenzialmente togliamo dal mercato una quantità di bottigliette di plastica, e non solo, molto importante. Sempre per gli esercizi di somministrazione e vendita, abbiamo inserito la possibilità di usufruire di riduzioni per il vuoto a rendere, di nuovo, vuoto a rendere vuol dire semplicemente io non produco rifiuti che possono finire o al riciclo o addirittura in discarica o in inceneritore. Infine, la famosa Legge Gadda, che prevedeva le cessioni gratuite di elementi… di, scusate, derrate alimentari con riconoscimento, prevede anche derrate non alimentari. Abbiamo in Torino, e credo che su questo Torino abbia sempre fatto da capofila anche di preziosi esempi, persone, associazioni… che fanno parte di associazioni, che recuperano ad esempio grandi elettrodomestici, i famosi “bianchi”, e li danno a chi ne ha bisogno. Ecco, anche su questo vogliamo far sì che ci sia una riduzione. Come diceva l’Assessore Rolando, noi non vedremo gli effetti diretti sotto questa Amministrazione perché il Regolamento entrerà in vigore a breve, con il voto di oggi, e io invito ovviamente tutti i Consiglieri a farlo, ma vedrà, come dire, la sua applicazione a far data dal 2022. Noi ci auguriamo che queste cose siano portate avanti con la stessa forza con cui noi ci abbiamo creduto e portate avanti anche dalle prossime Amministrazioni quali esse siano. Io ringrazio ancora. Faccio un piccolo appunto: quando ci viene detto, anche da persone che consideravamo, come dire, più sensibili a questo tema, che non si è fatto abbastanza, ricordo che questa Città, negli ultimi cinque anni, ha aumentato la raccolta differenziata di più di 8 punti percentuali contro gli ultimi dieci precedenti in cui è aumentata di meno del 6%; caso più emblematico: gli ultimi cinque, dove addirittura è diminuita dello 0,3, tra il 2011 e il 2016. Non solo, ma abbiamo ridotto di 44.000 tonnellate, quasi un 18%, la quantità di rifiuti mandati all’impianto di incenerimento del Gerbido; vuol dire aver aiutato l’ambiente nel non produrre rifiuti e soprattutto non bruciarli per produrre altre forme di energia. Sembrano cose piccole, ma noi riteniamo che siano uno sforzo che va perseguito da oggi in poi. Io credo che questa Amministrazione su questo tema abbia fatto molto; questo è il nostro ultimo atto diciamo di indirizzo politico forte su questo tema e veramente mi auguro che tutto quello che sia stato fatto venga tenuto in conto e soprattutto perseguito con la stessa forza, come ho detto prima, per poter procedere speditamente alla politica di riduzione e prevenzione dei rifiuti. Grazie. |