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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Luglio 2021 ore 12,00
Paragrafo n. 21
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2021-10832
RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L'ESERCIZIO 2020.
Interventi
ROLANDO Sergio (Assessore)
Grazie, Presidente. Buonasera a tutto il Consiglio. Finalmente dopo più di un mese e
mezzo di pausa dei lavori riprendiamo il discorso sul Rendiconto della Gestione per
l’Esercizio 2020 che è anche l’ultimo atto di rendicontazione di questa sindacatura dopo
che, come è noto a tutta l’Aula, che il 29 aprile 2021 la sentenza della Corte
Costituzionale n. 80 ha sancito un principio dichiarato costituzionalmente illegittime le
norme che riguardavano il fondo anticipi di liquidità e ha impugnato tutte le operazioni
che definivano le modalità di ripiano dell’eventuale disavanzo derivante dalle iscrizioni
delle poste accantonate del risultato di amministrazione, di un importo pari ad un
ammontare complessivo delle anticipazioni di liquidità del Decreto 35/2013 e successivi
rifinanziamenti incassati negli anni precedenti e non ancora rimborsati nel corso
dell’esercizio. Il decreto 25 maggio 2021 n. 73, avente ad oggetto “Misure urgenti
connesse all’emergenza da Covid-19 per tutti i settori economici”, all’art. 52 ha previsto
un sistema di ripiano di questo disavanzo che è emerso e che tocca circa 500 Comuni
della realtà italiana e la legge di conversione datata 22 luglio 2021 pubblicata ieri,
quindi il 25 luglio 2021, incrementando il fondo previsto dall’art. 52, ha previsto le
modalità di ripiano. Questa operazione che avevamo anticipato all’Aula, avrebbe
consentito di riprendere la discussione sul rendiconto, ha permesso alla Giunta circa 10
giorni fa, o forse meno, pochi giorni fa perché c’era già il decreto, non ancora
pubblicato ma già accennato, ha permesso alla Giunta, venerdì, scusa, benissimo -
venerdì che era 23 mi pare - ha permesso alla Giunta con apposita delibera di
interpretare tutte le modifiche normative sopra riportate che non alterano in alcun modo
il risultato di amministrazione del Rendiconto 2020 e che le stesse modificano
unicamente i criteri, le tempistiche del ripiano del disavanzo derivante
(incomprensibile) tra le quote accantonate del risultato di amministrazione dei F.A.L.
relativo alle quote di anticipazione del Decreto 35/2013. Ritenuto necessario, alla luce
dell’intervenuta sentenza della Corte Costituzionale della sopra richiamata normativa,
integrare la relazione sulla gestione della Giunta Comunale, al Rendiconto 2020, da
pagina 10 a pagina 12, la relazione essendo esplicativa di queste cosa qua, riporta i fatti
di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio e contestualmente si modifica la
tabella 9 intitolata: “Recupero del disavanzo”. “È stato ritenuto, pertanto, necessario a
seguito delle integrazioni e modifiche apportate, al fine di rendere chiara la lettura,
sostituire integralmente la relazione della gestione”, anche se in “modifica” ci sono solo
le pagine che ho detto precedentemente e l’allegato 1 al presente atto. Ovviamente, tutta
la procedura prevista, di iscrizione di queste poste sono state poi in qualche modo
integrate con tutti gli aspetti di controllo previsti dal TUEL. Quindi il Collegio dei
Revisori dei Conti ha riemesso un parere che tiene conto di queste cose e la Giunta ha
predisposto, come diceva prima il Presidente del Consiglio, una serie di emendamenti
che non ricordo bene, forse sono 7 della Giunta, che mi permetto di elencare prima di
poi dare qualche riferimento al rendiconto come già fatto in precedenza in I
Commissione. L’emendamento n. 253 propone di sostituire nel testo a pagina 8 da riga
5, nel preambolo, si sostituisce il capoverso: “Con il riferimento al TUEL”. “Vista la
Relazione del Collegio dei Revisori che si allega al presente atto, secondo quanto
previsto dall’articolo 239, lettera d) del D. Lgs. 267/2000”, questo integra la relazione
dei Revisori. L’emendamento n. 256 che è cospicuo è quello che modifica l’allegato 1, a
pagina 47: “Preso atto che con la deliberazione 337 della Giunta del 27 aprile 2021 si è
provveduto a rettificare errori materiali emersi a seguito dell’invio preliminare alla
BDAP dello schema di rendiconto ed in particolare: nel prospetto “Verifiche equilibri”;
nel prospetto: “Quadro Generale riassuntivo”. Rilevato che a seguito di tali rettifiche:
nel prospetto degli equilibri di Bilancio il saldo relativo al risultato di competenza W1
risulta invariato mentre vengono modificati i saldi W2 - equilibri di Bilancio e W3 -
l’equilibrio complessivo, mantiene entrambi risultati positivi; rimangono invariati e
confermati i risultati della gestione sia finanziaria che economico-patrimoniale in
quanto i valori risultano correttamente inseriti e gli errori materiali sono strettamente
limitati ai 2 prospetti riepilogativi non sono più presenti.
Poi, l’emendamento n. 509 sostituisce l’intero allegato n. 2. Ho già letto prima nella
relazione le 3 pagine coinvolte sono pagine 10, 11 e 12, dove viene ripercorso tutto
l’iter dopo la sentenza della Corte Costituzionale e dopo il Decreto Sostegni pubblicato
ieri.
L’emendamento ID 511 sostituisce nel testo a pagina 2 da riga 24: “Richiamata la
deliberazione della Giunta Comunale assunta nell’odierna seduta al punto precedente
dell’ordine del giorno con la quale è stato approvato lo schema di rendiconto nonché la
relazione al rendiconto della gestione prevista dall’art. 11 comma 6) del D. Lgs. 118”;
con la seguente: “Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale n. 302 del 16
aprile 2021, come rettificata dalla gazzetta, con deliberazioni della Giunta Comunale n.
337 del 27 aprile 2021 e n. 666 del 23 luglio 2021, con la quale è stato approvato lo
schema di rendiconto nonché la relazione al rendiconto della gestione prevista dall’art.
11 comma 6) del D. Lgs. 118”.
Emendamento n. 512 a pag. 8 da riga 5 viene inserita: “Vista la sentenza della Corte
Costituzionale n. 80/2021, depositata il 29 aprile 2021, pubblicata in G.U. n. 18 del 5
maggio 2021 che esprimendosi sull’impugnazione dell’art. 39 ter, c. 2° e 3°, del D.L.
30/12/2019, n. 162, convertito, con modificazioni, nella Legge 28/02/2020, n. 8, relativo
alla contabilizzazione del F.A.L., ha dichiarato costituzionalmente illegittime tali
norme, che definivano le modalità di ripiano dell’eventuale disavanzo derivante
dall’iscrizione tra le poste accantonate del risultato di amministrazione di un importo
pari all’ammontare complessivo delle anticipazioni di liquidità di cui al D.L. 35/2013 e
successivi rifinanziamenti, incassate negli esercizi precedenti e non ancora rimborsate
nel corso dell’esercizio 2019. Richiamato altresì l’art. 52 del D.L. 73/2021 così come
modificato dalla Legge di conversione in data 22/07/2021 con cui sono state definite le
nuove modalità di ripiano del disavanzo del F.A.L.”.
Emendamento n. 513 nel dispositivo, a pag. 10 riga 22, sostituire il punto 2) con il
seguente: “Di confermare il ripiano del maggior disavanzo derivante dall’applicazione
dei nuovi principi contabili così come definito con la deliberazione del Consiglio
Comunale del 14/09/2020 relativamente alla quota di disavanzo da riaccertamento
straordinario ed alla quota di disavanzo da FCDE, dando atto che la copertura del
maggior disavanzo da F.A.L., in attuazione della sentenza della Corte Costituzionale n.
80/2021 e dell’art. 52 del D.L. 73/2021 così come modificato dalla Legge di
conversione in data 22/07/2021, viene garantita per le prime annualità dal contributo
previsto dal comma 1 del suddetto art. 52, e che si provvederà all’iscrizione a Bilancio
con successivo provvedimento che verrà adottato tempestivamente, appena comunicati i
dati del riparto del contributo medesimo spettante a ciascun comune, provvedendo
altresì all’aggiornamento della richiamata deliberazione n. mecc. 202001545/24”,
peraltro la Conferenza Città - Stato - Regioni è stata convocata per domani sera per
definire questa parte numerica che ricadrà poi su quello che dirò dopo. Infine, spero che
sia proprio l’ultimo, scusate per la trattazione.
L’ultimo emendamento n. 521 viene aggiunto nel testo a pag. 8 da riga 7: “Visto il
parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti agli emendamenti nn. 256, 509,
511, 512 e 513 rilasciato in data 23/07/2021, che si allega al presente atto, secondo
quanto previsto dall’art. 103, comma 2, del Regolamento di Contabilità della Città di
Torino (allegato n. 12)”.
Chiedo scusa un secondo. Ora, l’iter che abbiamo davanti a noi prevede in queste sedi la
proposta…, viene ripristinata la proposta della Giunta al Consiglio Comunale di
approvare il rendiconto, ovviamente, che è quello di cui farò due accenni che nel
complesso le attività finanziarie comunali hanno consentito di garantire la corretta
gestione dell’esercizio nonostante il periodo da Covid-19 che ha attraversato gran parte
dell’anno 2020. Sono state…. L’Ente ha potuto disporre di risorse aggiuntive specifiche
per talune poste di entrata, ricordo imposta di soggiorno, COSAP, IMU e altre, di
somme destinate ad attività direttamente collegate all’emergenza: fondi sanificazione,
sostegno alimentari, eccetera, nonché del fondo per garantire le funzioni fondamentali a
garanzia del mantenimento degli equilibri complessivi di Bilancio. Rispetto all’esercizio
precedente i residui attivi si sono ridotti del 9,26%, quelli passivi del 36,61%,
(incomprensibile) attenta analisi di presupposti da parte dei settori dell’Ente. C’è stata
una forte riduzione dei debiti commerciali, oltre l’80%, ben maggiore del 10% richiesto
dal legislatore, con una riduzione dello (incomprensibile) di oltre 100 milioni e un
miglioramento dell’indicatore annuale relativo al tempo medio del ritardo pagamenti.
Quindi il rendiconto ci dà una dimostrazione soddisfacente dal punto di vista dei
numeri. Ovviamente, a questo punto approvato il rendiconto saremo impegnati negli
equilibri di Bilancio che proprio per la norma che è stata emanata da questo decreto si è
mantenuta la scadenza del 31 luglio, ma non sarà possibile rispettarla, perché gli
elementi che ci danno motivo di fare gli equilibri di Bilancio sono connessi proprio al
tavolo che domani deciderà gli importi, perché in funzione di questi importi verrà fatta
agli equilibri di Bilancio. Successivamente agli equilibri di Bilancio che avrà il solito
iter e passerà prima in Commissione e poi in Consiglio, probabilmente al rientro dalle
vacanze, ci porremo anche l’obiettivo di rivedere come Giunta il Piano di Interventi
della Corte dei Conti che, ovviamente, è intimamente agganciato ai risultati prodotti
fino ad oggi compreso quelli del Rendiconto 2020. Io non so se ho dimenticato
qualcosa, ma se ho dimenticato me lo ricorderà qualche intervento. Il rendiconto si
chiude qui con quello che ho detto e poi ovviamente c’è la discussione. È fondamentale
che avvengano nei prossimi giorni gli atti che sono…, com’è stato fondamentale che il
decreto in questione fosse pubblicato ieri, fosse già noto 4-5 giorni fa che ha permesso
alla Giunta di deliberare e fosse pubblicato ieri. Tutte le attività svolte dagli Enti sono
state mirate ad ottenere questo risultato e pensiamo di averlo raggiunto. Grazie.

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