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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Luglio 2021 ore 12,00
Paragrafo n. 21
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2021-10832
RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L'ESERCIZIO 2020.
Interventi
FORNARI Antonio
Sì. Grazie, Presidente. Ma parto proprio dall’ultima considerazione della Consigliera
Artesio, sugli Enti Locali in generale effettivamente è un dato di fatto tutti gli Enti
Locali a livello nazionale negli ultimi anni sono entrati in difficoltà, proprio per il patto
di stabilità e i tagli che ci sono stati a livello nazionale, la partecipazione agli equilibri di
Bilancio nazionali e che hanno, obbiettivamente, creato un problema, diciamo, agli
investimenti e agli equilibri e al garantire i servizi poi ai cittadini che ogni Ente Locale
deve garantire. Però bisogna poi dirlo e bisogna essere onesti, il Comune di Torino è
forse quello più in difficoltà di tutti in base a un debito enorme e un deficit strutturale
certificato dalla Corte dei Conti. Noi oggi votiamo il Rendiconto 2020, ma siamo partiti
dal Rendiconto 2015, quello che era stato approvato dalla precedente Amministrazione.
L’ultimo rendiconto approvato dalle precedenti Amministrazioni che poi la Corte dei
Conti, quando siamo arrivati noi con un verbale e una relazione, ha certificato essere un
Bilancio, diciamo, con tanti buchi o voragini forse è il termine più giusto, uno su tutti un
deficit strutturale quindi ogni anno di 80.000.000, che questa Amministrazione in questi
cinque anni ha ridotto sensibilmente non è riuscita ad azzerarlo, perché poi sappiamo
che cosa è arrivato, è arrivata una pandemia in corso e quindi di conseguenza negli
ultimi anni c’è stata, diciamo, una difficoltà ulteriore, ma sicuramente ha invertito la
rotta, ha invertito la rotta su un Bilancio che aveva dei disallineamenti non so se ve li
ricordate, avevamo delle partecipate del Comune di Torino che presentavano dei debiti
e dei crediti e il Comune di Torino aveva altre cifre, ma non una partecipata c’era
Infra.To, c’era GTT, erano quasi tutte la partecipate del Comune che avevano dei
Bilanci che non quadravano, dei dati… tra cui GTT che era sull’orlo del fallimento.
Eppure si continuava a dire che andava tutto bene e finché poi obbiettivamente è dovuto
intervenire un Ente esterno come la Corte dei Conti certificare e mettere un punto e a
obbligare il Comune di Torino a fare un piano di rientro, un piano di interventi per
sistemare il proprio Bilancio, perché magari è bene ricordarlo, ma addirittura nei Bilanci
del Comune di Torino non c’erano nemmeno le rate della Metropolitana, nemmeno le
rate per l’acquisto del Tram 4 negli anni 2013-2014-2015 non c’erano nemmeno quelle
rate e poi per forza che (incomprensibile) non riusciva a completare la Metropolitana
fino in piazza Bengasi, non riceveva i finanziamenti dal Comune, non riceveva le
risorse come poteva pensare di completare i lavori se poi non riceveva nemmeno quanto
gli spettava per quei lavori e per quelle attività per cui era stata creata e l’incarico che
poi aveva in concreto. E quindi io quello che… voglio ringraziare, perché poi
obbiettivamente un Bilancio riporta dei dati di fatto e quindi una situazione che parte da
un pregresso, io prendo il 2015 perché era l’ultimo che non abbiamo votato noi fino al
2020 e quello che certifico è che, il debito complessivo è calato sensibilmente, è vero
negli ultimi anni, lo ricordavo, ci sono state altre cause e quindi sicuramente meno, ma
nei tre anni precedenti il debito complessivo del Comune di Torino è calato
sensibilmente, il deficit strutturale è calato sensibilmente, i disallineamenti non ci sono
più, sicuramente chi arriverà… il prossimo Sindaco che arriverà troverà sicuramente
una situazione migliore di quella attuale, di quella che ci siamo trovati noi nel 2016
perché li certifica il Bilancio, lo certifica poi la situazione dei conti del Comune di
Torino, lo certificano le opere che sono state realizzate uno su tutti il completamento
almeno della metro fino in piazza Bengasi rispetto a quello, per citare qualcosa di
completo e completato. Quindi quello che volevo dire è che, obbiettivamente, i dati
confermano il buon andamento di questi anni, la situazione migliore che troverà chi
arriverà dopo di noi e di questo devo ringraziare, ovviamente, la Giunta, l’Assessore
Rolando, gli Uffici, il Direttore Lubbia con tutti gli Uffici. È stato un lavoro faticoso in
questi anni, le difficoltà sono state enormi da semplici disallineamenti tra applicazioni e
programmi che non si parlavano sono stati veramente anni difficili, però il lavoro è stato
importante e sicuramente la Città dovrebbe ringraziarli per questo. Grazie.

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